Giulio3D Inviato 21 Novembre 2017 Condividi Inviato 21 Novembre 2017 Ciao Ragazzi, mi sono appena iscritto e presentato nell'altro post... ho montato la mia prima stampante 3D (come già detto non funziona ancora perché mancando delle componenti che mi stanno arrivando) ed ho tante domande da farvi: cosa devo mettere sul letto di stampa in alluminio per far si che si attacchino bene i pezzi? (io ho pensato di mettere un sottile foglio anch'esso di alluminio sp. 1mm e lasciarlo senza collanti. funziona?) ho letto che in fase di stampa il software non tiene conto dello spessore del filo (1,75mm) e da ciò ne derivano dimensioni più larghe/strette in fase di stampa... è vero? esiste un qualcosa da impostare per eliminare questo errore? io uso Repetier come software. siccome ho intenzione di chiudere la stampante quasi integralmente con pannelli di policarbonato trasparente, ho acquistato una bobina da 1kg di filo Taulman 3D-Print Filament Bridge Nylon - 1.75mm per stamparmi tutte le cerniere e le componentistiche che mi occorrono (maniglie, perni per le cerniere, supporti per chiusura portelle, etc...). sapete darmi qualche consiglio di stampa? resto a disposizione per chiarimenti. grazie saluti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giulio3D Inviato 21 Novembre 2017 Autore Condividi Inviato 21 Novembre 2017 ho già fatto la mia prima figuraccia appena iscritto... perdonatemi se ho ripubblicato 10 volte la stessa domanda sul forum... mi dava errore quando caricavo la seconda foto! non so come cancellare i post in accesso comunque la foto con tutti i cavi non montati è vecchia. ora la stampante è tutta cablata ed assemblata... manca solo l'asse Y per via dei cuscinetti mancanti. ringrazio anticipatamente per i consigli. saluti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alep Inviato 21 Novembre 2017 Condividi Inviato 21 Novembre 2017 Non ti preoccupare sta succedendo a tutti i muovi, Puoi provare a cancellarli aprendoli uno ad uno ( li trovi anche nel tup profilo) e una volta aperti c'è l'opzione cancella Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Adryzz Inviato 21 Novembre 2017 Condividi Inviato 21 Novembre 2017 10 ore fa, Giulio3D dice: Ciao Ragazzi, mi sono appena iscritto e presentato nell'altro post... ho montato la mia prima stampante 3D (come già detto non funziona ancora perché mancando delle componenti che mi stanno arrivando) ed ho tante domande da farvi: cosa devo mettere sul letto di stampa in alluminio per far si che si attacchino bene i pezzi? (io ho pensato di mettere un sottile foglio anch'esso di alluminio sp. 1mm e lasciarlo senza collanti. funziona?) ho letto che in fase di stampa il software non tiene conto dello spessore del filo (1,75mm) e da ciò ne derivano dimensioni più larghe/strette in fase di stampa... è vero? esiste un qualcosa da impostare per eliminare questo errore? io uso Repetier come software. siccome ho intenzione di chiudere la stampante quasi integralmente con pannelli di policarbonato trasparente, ho acquistato una bobina da 1kg di filo Taulman 3D-Print Filament Bridge Nylon - 1.75mm per stamparmi tutte le cerniere e le componentistiche che mi occorrono (maniglie, perni per le cerniere, supporti per chiusura portelle, etc...). sapete darmi qualche consiglio di stampa? Come prima cosa, ottima scelta fasti una corexy come tipologia di stampante, e' molto robusta e versatile e ha molti meno problemi iniziali post montaggio, detto questo vediamo i punti. 1) Devi mettere un vetro spessore 3-4mm (3 euro da qualsiasi vetraio), su cui spruzzerai lacca per capelli per stampare pla o petg e Dimafix o simili per abs,asa e nylon. 2) Il software DEVE tenere conto del diametro del filo perche' e' proprio su quello che si basano tutti i calcoli. 3) Uhm .... prima stampante, prime stampe e vuoi stampare il filamento quasi piu' difficile da stampare (superato solo dal polipropilene), il nylon .... AUGURI !! Inizia con un buon PLA che e' la scelta migliore per iniziare bene. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giulio3D Inviato 22 Novembre 2017 Autore Condividi Inviato 22 Novembre 2017 11 ore fa, Adryzz dice: Come prima cosa, ottima scelta fasti una corexy come tipologia di stampante, e' molto robusta e versatile e ha molti meno problemi iniziali post montaggio, detto questo vediamo i punti. 1) Devi mettere un vetro spessore 3-4mm (3 euro da qualsiasi vetraio), su cui spruzzerai lacca per capelli per stampare pla o petg e Dimafix o simili per abs,asa e nylon. 2) Il software DEVE tenere conto del diametro del filo perche' e' proprio su quello che si basano tutti i calcoli. 3) Uhm .... prima stampante, prime stampe e vuoi stampare il filamento quasi piu' difficile da stampare (superato solo dal polipropilene), il nylon .... AUGURI !! Inizia con un buon PLA che e' la scelta migliore per iniziare bene. Grazie Adryzz per i consigli, vorrei, se posso, farti altre domande alcune in contro-risposta a quanto mi hai detto: le stampanti vengono fornite tutte di default con un piatto di stampa in alluminio. questo vuol dire che potenzialmente si può stampare direttamente li sopra senza applicare il vetro? so anche che solitamente non si fa per non danneggiare il piatto originale (per questione estetica e funzionale)... di contro il vetro ha una cattiva trasmittanza termica e da quello che ho letto si può sfogliare staccando i pz. tutto questo per dirti che se l'alluminio è idoneo preferisco applicare una sfoglia (sp. 0,5 / 1 mm) sopra il piatto riscaldato da utilizzare quasi come usa/getta... ma la mia domanda è: se l'alluminio è idoneo, va applicata comunque la lacca come collante o il materiale aderisce naturalmente sull'alluminio? per il software mi devo ancora studiare bene tutti i parametri impostabili sicuramente stamperò col PLA ma metterò già da subito alla prova le mie capacità anche col Nylon... (pubblicherò le foto dei progressi appena ce ne saranno... positivi e negativi) domanda: dopo ogni stampa si pulisce l'estrusore? si toglie il filo? come? grazie del tempo che mi dedicate Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alep Inviato 22 Novembre 2017 Condividi Inviato 22 Novembre 2017 Ti rispondo io anche perchè metà delle cose che dici mi sa che le hai prese da post miei Il vetro ha anche il vantaggio che se il pezzo fa fatica ad essere staccato ( e questo succede) o vuoi pulirlo puoi agevolmente toglierlo (è fissato con 4 mollette) e lavorarlo anche in modo poco delicato, cosa che non è fare lavorando sulla stampante, E' anche vero che il piatto di alluminio, anche se è previsto per essere montato avviato, può essere fissato con le mollette. Se una cosa ci viene presentata come da avvitare facciamo fatica a pensare che potremmo anche non avvitarla, fondamentalmente siamo pigri. I piatti di allumino hanno la superficie, a stare a quello che dice il fornitore, trattata per essere usato senza nulla, che poi questo funzioni è un altro discorso, infatti poi ti propongono sul piatto di utilizzare il nastro kapton e non so se qui qualcuno ha provato ad usare il piatto di alluminio direttamente, Io ci ho fatto solo la primissima stampa (in pratica solo in po di skirt e basta) e devo dire che si attaccava bene ma non lo ho mai provato a stampare qualcosa sul serio. Il vetro non ha un buon trasferimento termico ma per quello che serve a noi non crea problemi, il suo lavoro lo fa benissimo. L'alluminio lo uso fondamentalmente per distribuire il calore che nel piatto non è omogeno in ogni sua parte. Sinceramente non so se il vetro messo direttamente sul piatto vada ugualmente bene, trovandomi bene cosi non lo ho mai provato. Io ho in ordine sughero sotto per evitare la dispersione termica dalla parte bassa del piatto, poi il piatto caldo vero e proprio, poi lastra alluminio e lastra di vetro. Lo sfogliamento è sempre molto superficiale e produce nel vetro incavi intorno al decimo di millimetro. Naturalmente un pezzo costruito sul vetro sfogliato non sarà perfettamente piano e sporgerà di circa 0.1 mm in corrispondenza allo sfogliamento. Come avrai già letto col vetro in borosilicato non hai questo tipo di problemi. L'estrusore in quanto ugello lo si pulisce solo se si intasa, mentre l'estrusore pure se per pulirlo intendo smontarlo. Invece quello che è bene, fare senza smontare nulla, è rimuovere il filamento e spurgare l'estrusore se cambi tipo di filamento o se la stampante deve stare molto tempo ferma (più settimane). In genere con la stampante danno un asta lunga sui 15 cm del diametro del filamento, serve proprio a spingere via il filamento da dentro l'estrusore. Non occorre pulire l'ugello dai residui. Sulla storia del spurgo in caso di cambio di filamento è una norma più di prudenza che altro perchè si hanno casi in cui l'estrusore si intasa proprio al cambio di filamento, Non è frequente ma succede. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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