Lorenz_Keel Inviato 1 Gennaio 2018 Inviato 1 Gennaio 2018 Ciao a tutti, da qualche tempo stavo pensando di avvicinarmi al mondo delle stampanti 3d ma non volevo spendere troppo dato che ancora non ne so molto, mi sono informato negli ultimi giorni sul modello anet a8 (e qualcosina sulla e10), l'unico problema è che a quanto sembra ad alcuni ha preso fuoco... volendo tenerla in cantina e usarla principalmente per stampi di modellini e simili la cosa mi preoccupa parecchio, infatti stò pensando di metterci una pietra sopra, volevo quindi sapere: basta mettere un mosfet per l'estrusore e uno per il piano di stampa e saldare i cavi direttamente sul piatto di stampa per stare tranquilli con l'eletronica cinese? di recente ho visto che c'è anche chi suggerisce di attaccare un vecchio alimentatore pc al posto di quello venduto direttamente con la stampante voi che ne pensate? in alternativa mi potreste consigliare una stampante che rispetti le norme di sicurezza europee a poco prezzo? grazie Cita
Alep Inviato 1 Gennaio 2018 Inviato 1 Gennaio 2018 Le stampanti cinesi cosi dette devono il loro successo al costo effettivamente molto basso. Questo è dovuto al fatto che in Cina all'origine costa tutto molto meno ed in parte al fatto che sono costruite abbastanza al risparmio. Questo si vede da diversi dettagli, quali le barre filettate spesso non molto dritte o connettori di alimentazione non abbondantemente dimensionati e questo è il caso di cui leggi in giro quando leggi "hanno preso fuoco" In realtà non prendono fuoco letteralmente, quello che succede è che il connettore di alimentazione nella scheda elettronica, connettore che deve sopportare amperaggi molto alti, scalda molto, si deforma non tiene più bene in posizione i contatti metallici e questi smettono di funzionare. Quindi in questi casi ti trovi davanti un blocchetto di plastica fusa e non a dei veri e propri incendi, ma folcloristicamente si descrive questo incidente con "ha preso fuoco". Certo poi non non capita a tutti (è poco frequente ma capita e a me è successo ) e non fa piacere perchè ripararlo poi non è semplicissimo ma neanche complicatissimo. Il punto su cui i cinesi sono più preoccupanti invece è la gestione della parte a 220 volt che è protetta in modo abbastanza precario, Se io avessi a casa un bambino di 3 anni ne sarei abbastanza preoccupato. Per chiarire la cosa l'ingresso della alimentazione è protetto da una ribaltina di plastica che si solleva facilmente facendo un minimo di forza, in questo post recentissimo non si vede bene la ribaltina che è stata sollevata e tenuta sollevata col dito ma si vedono bene le dita a pochi mm dai due contatti a 220 evidenziati da rettangolo rosso e questo è uno dei dettagli che se fossero costruite in europa probabilmente non vedresti. Io che non ho bambini a casa ho aggiunto una vite di sicurezza utilizzando un foro già presente Tolto questo per il resto penso che il rischio reale di incendio si possa escludere tenendo presente che nel passato, intorno al 1995, da un mio cliente, durante la pausa pasto, ha preso fuoco un monitor che era spento ed in questo caso incendio vero con intervento dei pompieri per spegnere l'incendio che ha coinvolto paio di stanze dell'ufficio. Su fatto che fosse spento non ci sono dubbi perchè tutti i computer e i relativi monitor erano sotto gruppo di continuità centrale e come sempre alla pausa pasto lo avevano spento. Infatti essendo ad un piano inferiore lo hanno trovato spento e sano. Non so se erano assicurati dato che questa era una società di assicurazione, non gli e lo ho mai chiesto . Per quanto riguarda i componenti elettronici oggigiorno alle case costruttrici costano davvero niente per qui su quelli non ha senso che risparmino e non risparmiano e sono gli stessi componenti e delle stesse fabbriche che troversti in una stampante prodotta in Italia o in Europa. Cita
Lorenz_Keel Inviato 1 Gennaio 2018 Autore Inviato 1 Gennaio 2018 Grazie mille. quindi in definitiva è meglio prendere ancora una cinese e fare ancora i piccoli interventi come saldare i cavi del piano riscaldato e i mosfet giusto? per quanto riguarda il "prender fuoco" inizialmente pensavo anche io ad un semplice contatto bruciato poi mi sono imbattuto in un post di un forum (forse pure questo) italiano che faceva vedere questa foto che allego, e direi che mia moglie mi farebbe a brandelli se succedesse una cosa simile in casa... non so se si tratti di un fake però essendomi affacciato da poco sulle stampanti 3d mi sento preoccupato anche con possibilità minime, anche perche se la stampante resta in cantina non so quando mi renderei conto della cosa. Cita
FoNzY Inviato 1 Gennaio 2018 Inviato 1 Gennaio 2018 la stampante bruciata in foto sara' sicuramete vera, ma devi capire che ha la stessa possibilita' di incendiarsi di ogni altro elettrodomestico, forse un poco maggiore data dal fatto che alcune parti sono in normale abs e non in plastiche che "non propagano l'incendio". il fatto di mettere mosfet o alimentatori da pc riduce di pochissimo una possibilita' gia bassissima di suo. per quanto mi riguarda (causato dalla stampante o da altrii attrezzi) ho preso una "palla elide fire" per ogni mio attrezzo ritenuto a rischio, costano 90euro ma durano per 5 anni e cosi dormo sonni piu' tranquilli... 1 Cita
Alep Inviato 1 Gennaio 2018 Inviato 1 Gennaio 2018 In quella stampante ha preso fuoco il piatto che a quanto pare aveva parti in compensato cosa che credo oggigiorno non faccia più nessuno (anche se esistono sempre stampanti fatte di cartone) ma la proposta di @FoNzY penso sia la migliore che si possa fare se si vuole stare davvero sereni.. Cita
Lorenz_Keel Inviato 1 Gennaio 2018 Autore Inviato 1 Gennaio 2018 ok grazie mille! un'ultima cosa, stavo guardando oggi anche i modelli cr10 e la anycubic i3 mega, tra queste due e la anet a8 cambia il bugget ma in termini di affidabilità della componentistica come durata e modifiche? già che ci sono posso chiedervi una buona marca di pls senza dover spendere una fortuna? su amazon ho visto che ne vendono a circa 20€/kg ma non so se sono valdi grazie Cita
Lorenz_Keel Inviato 2 Gennaio 2018 Autore Inviato 2 Gennaio 2018 gear best è un sito affidabile che offre una qualche assistenza tipo amazon? o è più una cosa "paga prendi la roba e ti attacchi"? Cita
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