Vai al contenuto

Riutilizzo archivio Gcode con Zortarx


Messaggi raccomandati

  • Risposte 7
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Immagini Pubblicate

Inviato (aggiornato)

Grazie per la risposta.

Dopo un pò di ricerca posso iniziare 'a tirare le prime somme' su questa stampante.

E' performante ma rigida, concepita in netta contrapposizione a quello che è lo spirito di ricerca e sviluppo, tipico di questo settore, ancora fresco e orientato alla libera condivisione.

Come scrissi in precedente messaggio, aldilà dei meriti, consiglio di evitare prodotti proprietari in cui è un dramma anche cambiare il cavo di alimentazione.

Il mio non è un giudizio definitivo, magari la prendo lo stesso, ma se trovo qualcosa di meno schiavizzante (o limitante) mi faccio un favore.

Vedremo.

 

 

Modificato da Steelform
errata
Link al commento
Condividi su altri siti

Condivido in pieno il tuo pensiero se riferito all'hobbista o appassionato. Oltretutto Zortrax si sta avvitando su se stessa con lo sviluppo del software. La versione attualmente consigliata è insopportabilmente lenta a calcolare lo slice, ha svariati problemi che rimangono irrisolti versione dopo versione ed è lontanissima dalla qualità di stampa delle versioni di due anni fa.

Ma il sistema chiuso per alcune categorie di utilizzatori ha un suo perché, in particolare piccoli professionisti, che prediligono produrre con pochi materiali e velocemente.

Detto ciò, ad oggi è possibile fare con la Zortrax tutto quello che puoi fare con una stampante open, ma con qualità e ripetibilità dei risultati tipica di questa macchina.

Io uso esclusivamente Simplify3D come slicer per la M200, ed ho alcune modifiche hardware che mi consentono di stampare dal peggiore pla al Thermec ZED.

E' un pezzo di hardware con molti pregi ma anche con difetti di progettazione grossolani, in particolare l'estrusore che è la parte che ho maggiomente modificato, con successo devo dire.

Mi rimane la schiavitù di dover convertire i gcode di S3D in zcode con ztool. Ma ormai ci ho preso la mano.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao e grazie per l'articolata risposta.

Sono d'accordo con te sul fatto che se devi lavorare è meglio investire sullo sviluppo del prodotto che non spendere una vita in settaggi.

In una precedente esperienza mi sono comportato così, caricavo l'STL e via di ABS. Con una minima (nulla?) conoscenza del software di gestione.

Abbandonata la velleità commerciale ( e devo dire liberatomi di un peso) sono tornato a sperimentare, di qui la volontà di servirmi di software free che conosco bene (Repetier e Slic3R) e il desiderio di ampliare l'orizzonte.

Uso il tempo libero che ho (ancora alcuni gg.) per capire che tipo di stampante potrei comprare al posto della precedente, una lavatrice dalla buona qualità.

Ovviamente a una frazione del costo.

La mia prima domanda era proprio sulla possibilità di usare Sympl. con la Zor.

Ora so che è possibile. Puoi per cortesia spiegarmi come?

Riguardo gli accessori, a parte il fine filamento che è autocostruibile, che altro mi consigli?

In che consiste la modifica all'estrusore? (devo valutarne il costo).

Scusa la lista di domande, sto cercando di farmi una cultura sull'oggetto.

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Cita

 

La mia prima domanda era proprio sulla possibilità di usare Sympl. con la Zor.

Ora so che è possibile. Puoi per cortesia spiegarmi come?

Riguardo gli accessori, a parte il fine filamento che è autocostruibile, che altro mi consigli?

In che consiste la modifica all'estrusore? (devo valutarne il costo).

Scusa la lista di domande, sto cercando di farmi una cultura sull'oggetto.

 

 

 

Occorre scaricare ed installare il file di firmware della Zortrax M200, ed anche il file di profilo. Con queste due impostazioni iniziali puoi iniziare a stampare con la M200 a partire da S3D.

Ovviamente Simplify 3D genera un gcode. Esiste un tool in java, chiamato ztool, che converte il gcode in zcode. Trovi il tool ed i files necessari ad inizializzare S3D per la zortrax M200 qui.
Attualmente esistono due valide opzioni per modificare l'estrusore. Si tratta di due upgrades regolarmente in commercio: l'hotend zcory ed il kit Micro Swiss.

Io uso invece l'hotend Micro Swiss MK10 adattato alla M200, con un dissipatore ed un blocchetto riscaldante di mia concezione. Abbiamo inoltre realizzato, un dispositivo chiamato z-mik, con il quale è possibile modificare in tempo reale le temperature di piatto ed estrusore a step di 1°C, sia aumentando che diminuendo.

Ho anche disegnato e pubblicato un upgrade completo del sistema di ventilazione della Zortrax M200.

Posso dire che pur lavorando con la regina delle stampanti proprietarie, mi manca davvero poco per avere i controlli e le potenzialità di una stampante open.

M200_extruder_block_v2_2017-Jan-25_06-16-01PM-000_CustomizedView12405297576.jpg

IMG_5008 2.jpg

IMG_7277.jpg

IMG_8348.jpg

IMG_8342.jpg

IMG_7953.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Gran bel lavoro!

Ho letto e riletto i tuoi link. Se decido di prendere la M200 torno a chiederti informazioni più dettagliate sul sistema completo.

Grazie.

PS per capirne di più: fino a ieri ho usato ABS neutro, senza riscontrare alcun problema.

Per fare un passo in avanti, considerato che a me interessa il dettaglio e una decente resistenza al calore (quindi no PLA), più magari una discreta rispondenza alle quote del modello 3D, che materiale alternativo potrei usare?

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Steelform dice:

Gran bel lavoro!

Ho letto e riletto i tuoi link. Se decido di prendere la M200 torno a chiederti informazioni più dettagliate sul sistema completo.

Grazie.

PS per capirne di più: fino a ieri ho usato ABS neutro, senza riscontrare alcun problema.

Per fare un passo in avanti, considerato che a me interessa il dettaglio e una decente resistenza al calore (quindi no PLA), più magari una discreta rispondenza alle quote del modello 3D, che materiale alternativo potrei usare?

 

 

Io non l'ho mai usato, ma credo che l'asa sia una alternativa all'ABS. Attualmente esistono anche PLA molto robusti, e discretamente resistenti al calore.

Ma se vuoi resistenza meccanica e al calore, sacrificando appena la finitura, il PBT è ilmateriale definitivo. Per stamparlo al meglio, come finitura intendo, io riesco solo con S3D.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...