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Esatto @iLMario,correnti d'aria e sbalzi di temperatura,  poi un pò di caldo aiuta di sicura (rallenta il raffreddamento dell'abs) ma confermo che la camera calda non serve per cuocere i funghi. Nelle foto si vede 120 in un display che suppongo sia la temperatura ambiente, Penso che tra i 50 ed 70 sarebbe più adeguato.

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Ciao, mi aggiungo ai complimenti. Bel lavoro, ma visto la camera con il legno dovresti essere pratico 😀.

Per le lastre trasparenti hai usato poliver, plexiglass o vetro?

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2 ore fa, Alep dice:

Esatto @iLMario,correnti d'aria e sbalzi di temperatura,  poi un pò di caldo aiuta di sicura (rallenta il raffreddamento dell'abs) ma confermo che la camera calda non serve per cuocere i funghi. Nelle foto si vede 120 in un display che suppongo sia la temperatura ambiente, Penso che tra i 50 ed 70 sarebbe più adeguato.

Ok quindi confermi che non sarebbe necessario riconvertire tutto il PLA presente nella stampante (ad esempio per i vari upgrade) in PET, quando la si chiude per stampare ABS, giusto ? Io sapevo che il PLA tende ad "aver problemi" sopra i 60-70°, ma chi stampa ABS in una stampante chiusa ad oltre 60° ? Credo che poi intervengano anche altri potenziali problemi di resistenza delle varie componenti elettroniche. Tutte le componenti elettroniche non sopportano il caldo, 60° è una bella mazzata.

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mah... io stampo abs a circa 100/230. con la camera chiusa le parti in pla della stampante mi si squagliano. per questo le ho sostituite col petg e non ho più il problema 

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Forse era più comodo ed un economico un estrattore di aria?

 

Non so quanto sia salutare avere una camera chiusa ad oltre 60-70 gradi, durante la stampa, per i vari componenti

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Si... In effetti qualcuno ha lamentato problemi di temperatura sulla mainboard. La cosa migliore sarebbe portare fuori alimentatore e scheda madre

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

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Elettronica e alimentatore vanno sicuramente esterni, la qualità cinese, senza cadere nei luoghi comuni, non riesce a sopportare temperature di 40, 50 gradi (se basta il normale funzionamento spesso a bloccare i componenti) gli alimentatori al caldo perdono di efficienza e di durata. I motori per semplicità  li lasci sulla stampante ma 60/70 gradi sono il limite di funzionamento.

Poi, discorso PLA, è un prodotto industriale, le caratteristiche le fornisce chi lo produce, diverse concentrazioni dei componenti che lo formano portano a caratteristiche diverse, cosi come la lavorazione, un prodotto ottenuto per stampaggio anche se PLA non è paragonabile a uno ottenuto per FDM. Di suo si degrada in 5 anni, a temperature di 60° e umidità 20% in 5 mesi. Valori più alti velocizzano il processo.

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Inviato

Anche il mio box è un po ha forno crematorio, ma piastra e alimentatore li ho messi esterni, sono d'accordo con Alep l'importante è avere all'interno una temperatura stabile anche 25° ma costanti, però una nota positiva delle camere isolanti è che il bed lavora pochissimo, rimane costante nella temperatura e arriva molto più velocemente ha temperatura, lo stesso l'estrusore riesce ha estrudere anche con qualche grado in meno.

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