agi62 Inviato 19 Novembre 2018 Condividi Inviato 19 Novembre 2018 Ciao a tutti, prima di aprire e verificare col multimetro, qualcuno sa che valori di tensione ci sono in uscita degli alimentatori interni alle stampanti? Magari se qualcuno conoscesse i valori della mia Creality CR10-S4 :-) Mi è venuta la malsana idea di alimentare direttamente la stampante tramite batteria in tampone, eliminando la conversione della 220Vac e senza dover usare un UPS, il motivo è che con stampe lunghe qualche giorno, tutto può accadere sulla linea. Ringrazio per l'aiuto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 19 Novembre 2018 Condividi Inviato 19 Novembre 2018 la tua creality non so, ma di solito escono in teoria 12, sono supportati anche qualche volt in più (che aiutano a scaldare bed ed estrusore...) la mia è settata a 13 volt. Boh forse si potrebbe anche fare come dici tu... in pratica devi alimentare con la batteria la logica ed i mosfet e poi trovare un modo di caricare la batteria.... io sono sotto ups ho fatto prima..... però non penso duri a lungo perchè quando partono bed ed estrusore assieme qualche watt lo usano... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alep Inviato 19 Novembre 2018 Condividi Inviato 19 Novembre 2018 Era un sistema che utilizzavo intorno agli anni 80 per gli impianti di automazione industriale che progettavo allora e devo dire che come sistema funziona bene è semplice ed economico. Gli alimentatori di queste stampanti sono a 12 o a 24 volt. I più diffusi sono a 12 Volt. Le elettroniche sono ben in grado di reggere i 13.8 teorici di una batteria in massima carica. Essendo l'assorbimento delle stampanti molto forte ( 20 Ampere con un estrusore e 25 con due estrusori) occorre una batteria decente, ricordatevi che quella che dichiarano di solito è la corrente di spunta mentre in questo caso va vista la corrente di erogazione in continua che comunque viene dichiarata. In ogni caso per garantire l'autonomia è bene non alimentare la stampante solo dalla batteria ma dalla batteria insieme all'alimentatore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agi62 Inviato 19 Novembre 2018 Autore Condividi Inviato 19 Novembre 2018 Ringrazio per i consigli, pensavo di mettere la batteria in tampone, utilizzare l'alimentatore interno (chiaramente se le tensioni corrispondono) per alimentare stampante e tenere in tampone la batteria, nel momento in cui venisse a mancare tensione, la batteria erogherebbe senza interrompere il lavoro, semplice ed economico come dice Alep :-) Se non dovesse bastare l'alimentatore originale della stampante ne metterei uno di adeguata potenza ma una volta carica la batteria assorbe quasi nulla e si spera che non debba mai intervenire. Ora con calma (sono in pensione non ho mica tanto tempo :-D) mi metterò a lavorarci. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alep Inviato 19 Novembre 2018 Condividi Inviato 19 Novembre 2018 L'alimentatore dovrebbe essere già adeguato per ricaricare la batteria ma gli devi sollevare la tensione di uscita a 13,8 se no non ricarica la batteria 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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