Progetto Comune

[Anjys]

in teoria si, ovviamente per una produzione professionale lo stampo in negativo dovrebbe essere in metallo fresato...ma qui si parla di un'altra categoria.Certo se uno ha accesso all'utilizzo di una cnc oppure ha qualcuno che a buon prezzo può realizzare lo stampo meglio!.....altrimenti per una produzione più 'casalinga' è possibile usare stampi in negativo ottenuti con l'utilizzo di resine da colata.

peccato per il tuo progetto fermo, sarebbe stato interessante vederlo 

[3Dmoskcustoms]

si infatti, che sono le resine a "freddo" io ho utilizzato una volta questo metodo, ora devo fare una guarnizione e utilizzerò stesso metodo. 

 

ecco prima foto e la versione 1, sulla seconda potenziato con un motore molto forte, che in realta deve produrre tanto filo senza problemi. .. 

 

 

 

[Juri Zanella]

Ho dato una rapida letta a tutti i progetti: dal riciclatore per materie plastiche (ottimo) a quello di stampa per iniezione. Parto dicendo che lavoro in officina meccanica su fresatrici 3-4-5 assi da svariati anni e mi completo con la progettazione 3D e quindi il passaggio da CAD a CAM.

Stampi positivo-negativo non sono poi così convenienti se non per le tasche di chi lo realizza: i costi di realizzazione supererebbero di gran lunga gli introiti di produzione (ovvio dipende dal tipo di stampo, materiale, finitura superficiale richiesta, ecc..), ci vorrebbero non poche decine di pezzi da realizzare per riuscire ad ammortizzarlo. Parlo non per opinione ma per dato di fatto si è capaci per uno stampo anche piccolo di arrivare sui 600€ minimo tra materiale, realizzazione ed eventuale superfinitura con lappatura per avere il risultato dopo l'iniezione quasi perfetto (sulla plastica si nota qualsiasi imperfezione, guardate le plastiche delle vostre macchine).

Se comunque serve aiuto, lavorando in officina e facendo progettazione (da noi montiamo anche macchine per packaging e similia), sono a disposizione ben volentieri :)

[Mr Yod]

Il 2/2/2017 at 19:46, Anjys dice:

in teoria si, ovviamente per una produzione professionale lo stampo in negativo dovrebbe essere in metallo fresato...ma qui si parla di un'altra categoria.Certo se uno ha accesso all'utilizzo di una cnc oppure ha qualcuno che a buon prezzo può realizzare lo stampo meglio!.....altrimenti per una produzione più 'casalinga' è possibile usare stampi in negativo ottenuti con l'utilizzo di resine da colata.

peccato per il tuo progetto fermo, sarebbe stato interessante vederlo 

Resuscito la discussione per dire che tempo fa avevo visto una cosa simile a quella che hai detto te: stampo in gomma siliconica con materiale iniettato dentro tramite estrusore da stampante 3D; cosí ti fai il primo modello stampato, fai il calco in gomma siliconica per stampi e inietti la plastica per i modelli in serie con l'estrusore.

Il problema é con un hotend da stampante 3D hai un ugello nell'intorno di 0.4mm, quindi questa cosa funzionerebbe solo per oggetti piccoli, facendosi peró un estrusore per riciclo plastica puoi usare un ugello con un foro piú largo e stampare cosí oggetti piú grossi.
Poi se non vuoi fare la stampa per iniezione perché non ti vuoi creare gli stampi in silicone puoi sempre ricrearti del filamento.

 

Comunque il grosso problema é che tutte e 3 le opzioni del sondaggio sono abbastanza inflazionate; 
per la stampante 3D non c'é neanche bisogno di dirlo: a momenti trovi i progetti per un nuovo tipo di stampante 3D pure nelle patatine ,
per il riciclatore ci sono questo: https://preciousplastic.com/en/videos/index.html e cose simili a questo: https://www.thingiverse.com/thing:1199870
e per i robot, beh, ci sono questa cazzofigata™: https://www.robotiko.it/inmoov/ e quest'altro robottino puccioso: https://www.youtube.com/watch?v=mjzq-DZzDls (piú altri in giro per l'internet).

 

 

 

 

Peró nessuno ha pensato di fare un braccio robotico che stampa in 3D usando i pezzi tritati delle stampe da riciclare! 
Anche se basterebbe attaccare una cosa tipo questo ad un braccio robotico... 

 

[Mr Yod]

Il 2/2/2017 at 19:46, Anjys dice:

in teoria si, ovviamente per una produzione professionale lo stampo in negativo dovrebbe essere in metallo fresato...ma qui si parla di un'altra categoria.Certo se uno ha accesso all'utilizzo di una cnc oppure ha qualcuno che a buon prezzo può realizzare lo stampo meglio!.....altrimenti per una produzione più 'casalinga' è possibile usare stampi in negativo ottenuti con l'utilizzo di resine da colata.

peccato per il tuo progetto fermo, sarebbe stato interessante vederlo 

Resuscito la discussione per dire che tempo fa avevo visto una cosa simile a quella che hai detto te: stampo in gomma siliconica con materiale iniettato dentro tramite estrusore da stampante 3D; cosí ti fai il primo modello stampato, fai il calco in gomma siliconica per stampi e inietti la plastica per i modelli in serie con l'estrusore.

Il problema é con un hotend da stampante 3D hai un ugello nell'intorno di 0.4mm, quindi questa cosa funzionerebbe solo per oggetti piccoli, facendosi peró un estrusore per riciclo plastica puoi usare un ugello con un foro piú largo e stampare cosí oggetti piú grossi.
Poi se non vuoi fare la stampa per iniezione perché non ti vuoi creare gli stampi in silicone puoi sempre ricrearti del filamento.

 

Comunque il grosso problema é che tutte e 3 le opzioni del sondaggio sono abbastanza inflazionate; 
per la stampante 3D non c'é neanche bisogno di dirlo: a momenti trovi i progetti per un nuovo tipo di stampante 3D pure nelle patatine ,
per il riciclatore ci sono questo: https://preciousplastic.com/en/videos/index.html e cose simili a questo: https://www.thingiverse.com/thing:1199870
e per i robot, beh, ci sono questa cazzofigata™: https://www.robotiko.it/inmoov/ e quest'altro robottino puccioso: https://www.youtube.com/watch?v=mjzq-DZzDls (piú altri in giro per l'internet).

 

 

 

 

Peró nessuno ha pensato di fare un braccio robotico che stampa in 3D usando i pezzi tritati delle stampe da riciclare! 
Anche se basterebbe attaccare una cosa tipo questo ad un braccio robotico... 

 

[AndreaMattiaDenaro]

A mè piacerebbe realizzare una stampante 3D ultra-economica dal punto di vista del consumo energetico. Tipo una batteria come alimentazione (per evitare dispersione di energia nella conversione 220V-12V), un hot-end ricoperto di silicone per rimanere in temperatura con consumo ridotto, motori al minimo esistenziale, chiusura ermetica del tutto e... (aspetto vostre idee e suggerimenti).

Infine un design moderno ed innovativo (che a mè manca come capacità ma ho visto il braccio robotico disegnato da Anjys molto molto bello), volendo esagerare un modello con meccanica 'polare' (spero si dica cosi').

 

Ciao 

[AndreaMattiaDenaro]

A mè piacerebbe realizzare una stampante 3D ultra-economica dal punto di vista del consumo energetico. Tipo una batteria come alimentazione (per evitare dispersione di energia nella conversione 220V-12V), un hot-end ricoperto di silicone per rimanere in temperatura con consumo ridotto, motori al minimo esistenziale, chiusura ermetica del tutto e... (aspetto vostre idee e suggerimenti).

Infine un design moderno ed innovativo (che a mè manca come capacità ma ho visto il braccio robotico disegnato da Anjys molto molto bello), volendo esagerare un modello con meccanica 'polare' (spero si dica cosi').

 

Ciao 

[AndreaMattiaDenaro]

A mè piacerebbe realizzare una stampante 3D ultra-economica dal punto di vista del consumo energetico. Tipo una batteria come alimentazione (per evitare dispersione di energia nella conversione 220V-12V), un hot-end ricoperto di silicone per rimanere in temperatura con consumo ridotto, motori al minimo esistenziale, chiusura ermetica del tutto e... (aspetto vostre idee e suggerimenti).

Infine un design moderno ed innovativo (che a mè manca come capacità ma ho visto il braccio robotico disegnato da Anjys molto molto bello), volendo esagerare un modello con meccanica 'polare' (spero si dica cosi').

 

Ciao