federico77 Inviato 18 Marzo 2019 Condividi Inviato 18 Marzo 2019 Buongiorno a tutti, sono un po' di settimane che cerco di capire come liberarmi degli scarti di stampa in PLA che piano piano (neanche troppo) sto accumulando. Ora, noto con piacere che il riciclo degli scarti triturati e fusi nuovamente sta lentamente fiorendo e forse in un tempo non troppo lontano potrò trafilarmi del nuovo filamento direttamente in garage; prima di allora però vorrei capire come comportarmi oltre all'accumulo che prima o poi diventerà un problema. Ho provato a contattare l'AMSA (a Milano) per capire dove gettare il PLA di scarto dato che sul sito non se ne fa riferimento ma non ho avuto risposta nonostante un paio di sollecitie un paio di mesi di attesa di risposta. Sul web non se ne parla moltissimo se non nel generico "il PLA è biodegradabile e compostabile" ma, come capirete, prima di buttare tutto nell'umido o anche solo nella platisca (e vedermi multato) vorrei avere qualche certezza. Voi come vi comportate? Avete qualche indicazione da "enti ufficiali" da condividere? Grazie e... happy printing! 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blacksoldier10 Inviato 18 Marzo 2019 Condividi Inviato 18 Marzo 2019 Leggo su internet controversie quali: il PLA è biodegradabile, per cui va buttato nell'umido...qualcun altro ha risposto che dopotutto è plastica, per cui andrebbe buttato lì. Cosa che faccio io attualmente, scelgo tra plastica e/o umido. MA.... Analizzando il PLA, dopotutto sì, è biodegradabile, ma contiene pur comunque una percentuale di plastica, giusto? Per questo motivo io ritengo (anche se non lo faccio) che andrebbe buttato nell'indifferenziato in quanto un composto di entrambi che la persona non può dividere in alcun modo se non chimicamente...Motivo per cui rientrerebbe nella categoria dei "composti multimateriale" e "non riciclabili" dell'indifferenziato. Quindi per me è: Indifferenziato. Aspetterei il parere degli altri, però, magari hanno idee più chiare a riguardo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tomto Inviato 18 Marzo 2019 Condividi Inviato 18 Marzo 2019 Dico indifferenziato anche io. Adesso ci sono i pla + che hanno additvi .In più i pigmenti usati per colorarli non sappiamo di quale natura siano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
federico77 Inviato 18 Marzo 2019 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2019 Ecco, "indifferenziato" è proprio la parola che non avrei voluto sentir dire: il sospetto ce l'ho purtroppo anche io però... non tanto per i pigmenti (anche se non li escluderei) ma per gli additivi di alcune PLA e per l'assunzione (triste ma molto pratica) che da nessuna parte nella raccolta differenziata (almeno di Milano) ho letto che nel bidone della plastica o nell'umido vada anche la sigla "PLA". Una cosa che ho capito leggendo in giro è che c'è una certa differenza fra "biodegradabile" e "compostabile" seppure le due cose sono legate. PLA ad esempio è compostabile ma non a temperatura ambiente: occorrono appositi impianti di compostaggio industriale con temperature e micro organismi idonei perché avvenga la "magia". Ad esempio ho trovato questo: http://www.greenshopvideo.com/faq/il-pla... dove però non si parla affatto di filamenti PLA. Insomma, anche io resto comunque in attesa di una risposta magari con un testo dove nero su bianco le aziende dei rifiuti indichino ufficialmente come comportarsi. Diciamo che l'umido sarebbe il massimo, la plastica utile, l'indifferenziato mi turberebbe molto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 18 Marzo 2019 Condividi Inviato 18 Marzo 2019 credo che la risposta ufficiale sia: "chiedi alla tua azienda municipalizzata" perchè il PLA è di origine vegetale ma non è compostabile, nè biodegradabile con i metodi standard. E' vero che degrada rapidamente (qualche anno) rispetto al "mai" dell'abs ma comunque non è di solito presente un metodo specifico, sebbele il PLA sia molto usato anche per imballaggi etc etc,... Non penso che puoi metterlo nella plastica delle botttgile perchè penso che lì sia previsto solo PET. Se esiste una raccolta plastiche (non specifico bottiglie) io lo metterei lì, se no mi sa indiferrenziato. Nella isola ecologica dove porto io esiste la plastica generica, Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
federico77 Inviato 18 Marzo 2019 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2019 Ciao Marcottt, grazie del tuo commento. La nota ufficiale è proprio quella che vorrei dalla municipalizzata di Milano, a cui ho chiesto e che non mi ha ancora offerto uno straccio di risposta a distanza di due mesi. Visto l'inquietante silenzio della municipalizzata, il mio dubbio è capire se qualcun altro ha posto la domanda alla stessa azienda o alle altre sul territorio e se ha mai avuto risposte. A meno che non siano tutti più diligenti di me e abbiano iniziato a trafilare filamento riciclato in casa... 🙂 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
danielsan80 Inviato 6 Agosto 2019 Condividi Inviato 6 Agosto 2019 Questo ragazzo ha chiesto ai produttori e han detto "assolutamente no nell'umido". Dicono inoltre di metterlo nell'indifferenziato (anche se uno è per la plastica). Lo scritto sotto è un po' più preciso del video. https://help3d.it/pla-acqua/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
invernomuto Inviato 6 Agosto 2019 Condividi Inviato 6 Agosto 2019 Io ammetto di averlo sempre smaltito nella plastica. Seguo con interesse. Spero vivamente non vada nell'indifferenziato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barba Inviato 3 Ottobre 2019 Condividi Inviato 3 Ottobre 2019 Riporto quello che ho trovato riguardo al comune di milano. Non e' esattamente la risposta definitiva, ma e' una risposta decisamente simile. Cita Dove lo butto? Comune di Milano Non sai dove buttare qualcosa? Utilizza la nostra guida per differenziare i rifiuti. Dove buttare BICCHIERE E CONTENITORE IN PLA ? Cassonetto Marrone Vai al calendario di raccolta Cosa buttare nel cassonetto marrone? Scarti di frutta e verdura (frutta secca e noccioli). Scarti domestici di carne e pesce (anche lische, ossa e piume), gusci d’uovo, gusci di molluschi. Riso, pasta, pane, biscotti e farinacei. Fondi di caffè, filtri di tè, e altre bevande ad infusione. Tovaglioli di carta sporchi. Alimenti deteriorati. Sacchetti, piatti, bicchieri e bottiglie in bioplastica (biodegradabili e compostabili certificati EN 13432). Contenitori in polpa di cellulosa. Piccoli sfalci, piccole piante e fiori recisi, semi Ricordati: per la raccolta della frazione organica utilizza solo sacchetti compostabili Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Help3d Inviato 29 Ottobre 2019 Condividi Inviato 29 Ottobre 2019 Il 3/10/2019 at 16:58, barba dice: biodegradabili e compostabili certificati EN 13432 come ho detto nel video entrano in gioco gli SPESSORI del materiale. Anche un tronco di legno è BIODEGRADABILE ma NON è compostabile e quindi NON va nell'umido !! Il 6/8/2019 at 23:25, danielsan80 dice: Questo ragazzo Grazie pe ril "ragazzo" 🙂 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.