Tonyblack Inviato 28 Gennaio 2015 Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 Ciao a tutti gli esperti di questo merviglioso mondo!Sono un designer e dovrei realizzare alcuni prototipi di blister in materiale termoformato (una macchina per far prove di termoformatura c'è) e ho pensato che le matrici potrei realizzarle in materiale 3D stampato? Ovviamente la mia non è un'affermazione ma una domanda a voi che ne sapete molto più di me! Sapete se è già una maniera per ottenere prototipi in termoformatura? Eventualmente, quale sarebbe una macchina e tencologia più adatta e ovviamente che abbia anche il costo più basso sia di per sé che per quanto riguarda i materiali della stampante? Penso che una dimensione di 30x30x15h cm come oggetto (massimo) da ottenere vada bene.Grazie a tutti gli esperti che vorranno rispondermi...Un caro saluto, Tony ;-) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
3ntrlab Inviato 28 Gennaio 2015 Condividi Inviato 28 Gennaio 2015 Ciao TonyAbbiamo stampato stampi da termoformatura sottovuoto, utilizzando ABS, di dimensioni approssimative 300x300x45....con questaSe devi fare piccole produzioni a basse cadenze il risultato e' decisamente buono.Ovviamente, la termoformatura sottovuoto ricopia fedelmente lo stampo, quindi se hai bisogno superfici assolutamente lisce devi mettere in conto un po' di finitura manuale (es.vapori di acetone).Se poi vuoi cadenze elevate puoi sempre stampare il negativo, da usare per colarci dentro resine epossidiche caricate.Ho qualche dubbio sulla possibilità di raffreddare BENE uno stampo spesso 150mm (ma se devi fare una stampa al minuto potrebbe anche reggere). Cordiali SalutiDavide Ardizzoia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tonyblack Inviato 29 Gennaio 2015 Autore Condividi Inviato 29 Gennaio 2015 Ciao Davide,mi complimento con te, sei un vero esperto!No, non devo fare produzione, ma solo valutare estetica e funzionalità di nuove forme, quindi va benissimo anche la finitura manuale, ma come si fa? Non ho però ben capito cosa vuoi dire con questo: "Se poi vuoi cadenze elevate puoi sempre stampare il negativo, da usare per colarci dentro resine epossidiche caricate", puoi spiegarmi?Grazie,Tony ;-) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Inviato 29 Gennaio 2015 Condividi Inviato 29 Gennaio 2015 Spostato in stampanti 3D professionali Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Anjys Inviato 30 Gennaio 2015 Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 Per finitura manuale nei pezzi stampati s'intende o levigate il pezzo con carta vetrata fine ( PLA) oppure usando i vapori di acetone ( ABS) ,nel caso di quest'ultimo bisogna stare molto attenti perché è una procedura PERICOLOSA!stampare in negativo in pratica ti serve per produrre poi una 'matrice' positiva dell'oggetto in un materiale più resistente così da poter stampare con la termoformatura in tutta tranquillità.Per intenderci stampi in 3D in negativo ( o stampo) applichi una c'era distaccante e ci coli una resina da stampo ( magari caricata ) 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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