Formatgio Inviato 6 Novembre 2019 Condividi Inviato 6 Novembre 2019 Un ciao a tutti. Sono alle prese con varie prove di stampa con la Anycubic Photon S e mi trovo contro uno scoglio difficile da superare: la temperatura della stanza in cui ho la stampante. Per un corretto funzionamento ho letto che deve stare sopra i 20°C, ma in questo periodo, nel magazzino dove lavoro io arrivo a 15, 17 se parte il riscaldamento. L'alternativa è l'ufficio, un pelo più caldo, ma la resina Grigia puzza molto (almeno quella della Anycubic). Ho letto che al diminuire della temperatura ambiente, la resina diventa più viscosa e la stampa perde di qualità. Ho visto un filmato in cui l'utente aveva messo una stufetta ad aria accanto alla stampante, ma la mia domanda è: nessuno ha mai pensato/provato a riscaldare la camera di stampa stessa? un po come accade nelle stampanti professionali. Pensavo a una lampada riscaldante posta sopra (un po' come la stufetta di cui parlavo prima però), oppure una striscia abbastanza piccola da poter essere messa all'interno lungo le pareti, se esiste. In questo modo potremmo ovviare al problema della temperatura e stampare dove ci pare e piace. Voi cosa ne pensate? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tomto Inviato 6 Novembre 2019 Condividi Inviato 6 Novembre 2019 Avevo pensato anche io a questa cosa. In rete ho trovato questo Ma sinceramente non la vedo una buona soluzione . la ventola all'intero in caso di guasto sono dolori bisogna essere sicuri che le componenti siano di qualità se la temperatura interna supera i 60 l'lcd si guasta (riportato nel tread sla/dlp) Per l' odore prova a togliere le due ventole da 30mm come ti dicevo è un operazione semplice. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Formatgio Inviato 7 Novembre 2019 Autore Condividi Inviato 7 Novembre 2019 L'aria calda forzata mi da l'impressione che influisca sullo strato superficiale della resina, anche se sembra una cavolata perchè polimerizza con la luce.... Visto che anche le lampade riscaldanti emetterebbero luce sulla resina, ero più dell'idea di qualcosa ad induzione, tipo i tappeti riscaldanti per animali o giardinaggio (TAPPETINO), però ci vorrebbe anche una sonda all'interno che legga la temperatura. Ho appena lanciato una stampa con la macchina chiusa in una stanza con una stufetta elettrica per alzare la temperatura, voglio vedere. Dopo di che, prima che lo sconforto mi colpisca, implorerò voi perchè mi diciate con quali parametri fate lavorare le vostre DLP Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Formatgio Inviato 13 Novembre 2019 Autore Condividi Inviato 13 Novembre 2019 Rieccomi. Questa mattina ho fatto una prova coprendo con uno scatolone di cartone la stampante. Ho tagliato una finestra alla base e c'ho messo davanti una stufetta ad aria impostata al minimo. Ho praticato una feritoia di 30x10cm circa sul tetto, giusto per permettere un minimo di ricircolo di aria (non volevo si creasse un forno). Infilato poi un termometro all'interno, ho rilevato una temperatura di 30,5°C costanti per tutta la durata del processo di stampa. Il pezzo ha aderito perfettamente al pino di stampa ed i pezzo non presenta imperfezioni pesanti come invece era successo in precedenza. Resina Anycobic Grey Layer 0.025 N.Exp 11 B.Layer 8 B.Exp 85 Off time 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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