Killrob Inviato 3 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 3 Maggio 2020 Se non fosse che ho le stampanti in un ambiente completamente chiuso lo prenderei Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Joker78 Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 Io ho stampato sia asa che abs più che il puzzo, che sinceramente mi preoccupa il giusto, è che senza teca è impossibile stampare ne abs e ne asa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 Asa è un buon materiale Inviato dal mio tablet utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 2 ore fa, Joker78 dice: Io ho stampato sia asa che abs più che il puzzo, che sinceramente mi preoccupa il giusto, è che senza teca è impossibile stampare ne abs e ne asa Secondo me non hai provato abbastanza. Se tu dovessi stampare un modellino della (ex) cattedrale di Notredame da 200x200mm potrei pure essere d'accordo, ma per pezzi medio-piccoli va benissimo cosi'. E i pezzi medio-piccoli sono il 90% di cio' che stampiamo, per lo meno di cio che stampo io. Le uniche accortezze? Un brim piu' largo (almeno 15mm) e un buon piatto (uso il magnetico originale). Il manico di cui parlo e' alquanto ostico: nei primi 3.2mm e' diviso in due pezzi, uno molto largo e una striscia molto sottile. Quest'ultima si imbarcava sempre perche' non aveva abbastanza adesione. Ho messo il brim ed e' rimasto giu'. Certo, si vede il brim "sudare freddo" per lo sforzo e tutto intorno al pezzo e' quasi staccato (ma non sollevato), pero' la parte esterna del brim regge e tiene il pezzo perfettamente orizzontale. Il bed lo tengo appena a 75°. 80° sarebbe meglio per le cose piu' ostiche (in barba a chi dice che sopra i 70° il magnetico si rovina: forse il cinese, non l'originale). Questo e' il printing in progress, qualche layer dopo l'unione dei due pezzi, quindi a pericolo passato. 3 ore fa, Killrob dice: Se non fosse che ho le stampanti in un ambiente completamente chiuso lo prenderei @Killrob fidati, non "puzza" come l'ABS. Basta uno spiffero aperto, anche la sola porta. Ma tu passi il tempo dove hai la stampante o e' un locale a parte? Se e' un locale a parte, chiudi e basta. E' anche meglio. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Killrob Inviato 3 Maggio 2020 Autore Condividi Inviato 3 Maggio 2020 8 minuti fa, Carsco dice: Secondo me non hai provato abbastanza. Se tu dovessi stampare un modellino della (ex) cattedrale di Notredame da 200x200mm potrei pure essere d'accordo, ma per pezzi medio-piccoli va benissimo cosi'. E i pezzi medio-piccoli sono il 90% di cio' che stampiamo, per lo meno di cio che stampo io. Le uniche accortezze? Un brim piu' largo (almeno 15mm) e un buon piatto (uso il magnetico originale). Il manico di cui parlo e' alquanto ostico: nei primi 3.2mm e' diviso in due pezzi, uno molto largo e una striscia molto sottile. Quest'ultima si imbarcava sempre perche' non aveva abbastanza adesione. Ho messo il brim ed e' rimasto giu'. Certo, si vede il brim "sudare freddo" per lo sforzo e tutto intorno al pezzo e' quasi staccato (ma non sollevato), pero' la parte esterna del brim regge e tiene il pezzo perfettamente orizzontale. Il bed lo tengo appena a 75°. 80° sarebbe meglio per le cose piu' ostiche (in barba a chi dice che sopra i 70° il magnetico si rovina: forse il cinese, non l'originale). Questo e' il printing in progress, qualche layer dopo l'unione dei due pezzi, quindi a pericolo passato. @Killrob fidati, non "puzza" come l'ABS. Basta uno spiffero aperto, anche la sola porta. Ma tu passi il tempo dove hai la stampante o e' un locale a parte? Se e' un locale a parte, chiudi e basta. E' anche meglio. io sono al PC qui adesso che rispondo a te e le stampanti sono alle mie spalle che stanno stampando alla distanza di circa 50/60cm dallo schienale della mia sedia da ufficio. E non è la puzza che mi preoccupa... quella la sopporterei e la gestirei in qualche modo, è la tossicità che mi fa desistere dall'acquisto di ASA 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Joker78 Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 Boh che ti devo dire io quando stampavo dentro il box sono spariti tutte le magagne, di solito dopo le tre ore di stampa si imbarca sia asa che abs, poi si se stampi oggetti piccoli ci si fa a stampare qualcosa, ma superate le tre ore inizia a imbarcarsi, se devo stampare materiali cosi preferisco farlo in teca, magari una di quelle in plexiglas da mettere sopra al volo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 Ma si imbarca pur rimanendo adeso al piatto? Oppure si stacca dal piatto? Se si stacca e' un altro discorso. E' come dire che il PLA "si imbarca" perche' lo stampo sul vetro senza mettere niente sotto, allora dico che il PLA non si puo' stampare senza bed a 50°. Cmq ripeto: per pezzi grandi hai perfettamente ragione e sono d'accordissimo. Questo manico impiega poco piu' di 2 ore a essere stampato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Joker78 Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 9 minuti fa, Carsco dice: Ma si imbarca pur rimanendo adeso al piatto? Oppure si stacca dal piatto? Se si stacca e' un altro discorso. E' come dire che il PLA "si imbarca" perche' lo stampo sul vetro senza mettere niente sotto, allora dico che il PLA non si puo' stampare senza bed a 50°. Cmq ripeto: per pezzi grandi hai perfettamente ragione e sono d'accordissimo. Questo manico impiega poco piu' di 2 ore a essere stampato. Si sono d'accordo con te per piccoli pezzi non si presenta il problema, su pezzi più grandi si stacca dal piano, avoglia a mettere lacca lui si imbarchera come se non ci fosse un domani. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 Pero' voglio capirne di piu' e magari imparare dalla tua esperienza. E' un problema di altezza del pezzo? E' un problema di superficie alla base? La teca impedisce alla parte superiore del pezzo di raffreddare? Se si', a che temperatura rimane il pezzo dentro la teca: hai mai misurato? O, ancora meglio: che temperatura c'e' mediamente dentro la teca? Questo calore immagino lo fornisca il piatto. Ma dopo un paio d'ore il piatto non cederebbe calore anche a tutta la stampante che, volente o nolente, si verrebbe a trovare dentro la teca? Vorrei capirne di piu' sul fenomeno perche' prima o poi capitera'. Grazie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Joker78 Inviato 3 Maggio 2020 Condividi Inviato 3 Maggio 2020 30 minuti fa, Carsco dice: Pero' voglio capirne di piu' e magari imparare dalla tua esperienza. E' un problema di altezza del pezzo? E' un problema di superficie alla base? La teca impedisce alla parte superiore del pezzo di raffreddare? Se si', a che temperatura rimane il pezzo dentro la teca: hai mai misurato? O, ancora meglio: che temperatura c'e' mediamente dentro la teca? Questo calore immagino lo fornisca il piatto. Ma dopo un paio d'ore il piatto non cederebbe calore anche a tutta la stampante che, volente o nolente, si verrebbe a trovare dentro la teca? Vorrei capirne di piu' sul fenomeno perche' prima o poi capitera'. Grazie. Sono gli sbalzi di temperatura che lo fanno imbarcare, la teca fa propio questo impedisce che una folata di vento raffreddi il pezzo, mi è capitato di fare imbarcare il pezzo soltanto alitandoci sopra, lo puoi stampare anche a 17° ambientali, l'importante è che la temperatura rimanga costante e al riparo da folate di vento. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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