Carsco Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Io vorrei capire come diavolo fa un pezzo a rimanere a 60-70° dentro una camera chiusa. Sai quanto sono 70°? Il PLA e il PET si ammosciano come un fiore gia' a 60... Significa che dovremmo smontare tutti i pezzi costruiti per facilitare la stampa, a cominciare dal supporto ventola (ok, la ventola non serve, ma non mi mettero' a smontare mezza testina solo per questo). Del resto, 70° non li mantieni nemmeno se porti il bed a 120°... Mi spiego meglio: un banale bed termico non puo' fisicamente tenere un volume cosi' ampio a 70° senza coibentazione e apporto di altro calore: la dispersione termica e' enorme da tutti i lati, soprattutto il "cielo". Ci vorrebbero doppie pareti e riscaldate per giunta. Ricordiamoci che l'unica fonte di calore e' il bed! Inoltre, INSISTO: non puo' uno spiffero d'aria improvviso (addirittura un alito) abbassare violentamente la temperatura di qualcosa di cosi' grande attaccato ad un bed a 80°. E' proprio contro ogni concetto di "capacita' termica". Cmq, io ho appena dimostrato che basta fare per bene i primi layer facendo rilasciare le tensioni accumulate dagli strati inferiori, non che bisogna per forza stampare un pezzo enorme a 7mm/sec per intero. I fatti parlano, non le dicerie su Youtube. Alla fine invece che 2.30 ore ce ne ho messe 3.20, non e' che abbia raddoppiato i tempi. Inoltre non capisco sempre questo attacco verso cio' che mi riesce e non riesce agli altri. Mi ricorda quando ho detto di stampare perfettamente fin dal primo giorno solo col tappetino magnetico, mentre tutti gli altri mi dicevano che era impossibile perche' dopo 4 stampe non e' piu' magnetico, si deforma, si rompe, si scioglie, e chissa' quante altre ne hanno dette. Poi ho voluto comprarne un altro (il mio e' venuto con la stampante) e mi sono accorto che su Amazon vendono solo quelli fasulli, sottilissimi, magnetici l'80% in meno e molto molto piu' lisci. L'ho restituito. Quindi alla fine chi mi ha detto di non riuscire a fare quello che faccio io tentava di farlo con qualcosa che era un clone dell'originale. Bisogna provare per dire "non si puo' fare". Non basta solo "dirlo". Nessuna polemica, ma sono sarei stanco di essere attaccato pur postando sempre video e foto di cio' che faccio. Se volete stampo il prossimo pezzo in diretta streaming... 🙂 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
invernomuto Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Scusa, ma quale attacco? Ma chi ha parlato di camera termica riscaldata solo con il bed? Ma ti pare che le stampanti chiuse abbiano parti stampate in PLA? Io ti ho scritto - e lo ribadisco - che il tuo test non esclude l'utilità (non la *necessità*, utilità) della camera termica, per il semplice motivo che l'ABS o ASA lo stampi anche senza camera termica, ma con più difficoltà (le citi tu stesso!) e che la camera termica non serve solo "per le correnti d'aria". Ripeto pure che ci sono prodotti dedicati che limitano al minimo le accortezze da tenere per evitare il warping. Era un suggerimento a provarli, se devi avere a che fare con questo materiali, non certamente uno sminuire il tuo lavoro. PSDell'utilità della camera termica ne parla pure la guida all'ABS di simplify3d, cazzari che non sanno di cosa parlano pure loro?La chiudo qui perché trovo assurdo fare una polemica sul nulla.Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Volevo risponde ma preferisco postare una foto del secondo pezzo in stampa che sta venendo ancora meglio. Probabilmente avrai ragione tu e ci vorranno una cabina termica e riscaldata. Io pero' non lo sapevo e ho ottenuto questo senza lacca e senza altri sistemi con una Ender stock. Va bene cosi'. Grazie. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcottt Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Ma quanto è largo il pezzo? . Io in questi giorni sto stampando delle specie di piastrelle lunghe 180 larghe 53 e alte più o meno 10 mm. Li devo stampare "di taglio" e francamente sto faticando molto a tenere basso imbarca mento.... A dire il vero il brim l'ho rimosso perché non aderisce (cioè aderisce ma dopo un po' si stacca). Forse leggendo te devo rallentare.... Ora vado a 60 e primo a 40, 245 nozzle, 70 bed, vetro e lacca.A me mi sembra aiuti la funzione shield ma vedo tu non la usi. Inviato dal mio tablet utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Il pezzo e' 80x50 circa. Piccolo a bastardo inside, perche' ci sono due piccole "punte" che tendevano a sollevarsi. Devi stampare sul lato 10x180 o sul 10x53? Il tuo pezzo comunque non credo che tu lo possa stampare con i miei sistemi "agricoli", se devi stamparlo di taglio. Comunque: il brim ti si alza dal lato del pezzo (come nella mia foto) o dal bordo esterno? Se lo fa dal bordo esterno significa che non ha aderito affatto. Se lo fa da quello interno significa che le tensioni accumulate dalla base stanno avendo la meglio sul brim e se lo stanno portando via. 70° di bed sono davvero pochini. Col magnetico, con cui sai cosa ho stampato, sotto 75 non riesco a tenerlo giu'. Il primo devi comunque farlo a 80 e MOLTO lentamente. E' la chiave di tutto, proprio di tutto. Tu mi parli di 60 e 40... io nemmeno col PLA li uso 🙂 Il brim (e il primo strato) li stampo a 7-10mm/sec, a volte meno. L'altro giorno solo per il primo strato ho impiegato, dicevo, un'ora completa (a 5mm/sec). Poi salgo gradualmente e dal 10mo layer sono alla "folle" velocita' di 20mm/sec. Dopo 10 layer sicuramente avrai finito di stampare lo strato inferiore (quello che si tira via tutto) e sarai gia' al riempimento. Su Cura c'e' la funzione per salire di velocita' gradualmente. Ho provato a fare il primo strato da 0.35: non sta giu', non c'e' verso. Ho visto che sul magnetico 0.2 va bene, 0.15 va meglio. L'altezza del primo strato e' ostica, MOLTO di piu' del PETG. Un pelo piu' sotto e non lo togli piu' manco con le cannonate, un pelo piu' su e si stacca. Soffre tantissimo la differenza fra i vari lati: il piatto deve essere livellato davvero in piano, oltre che essere alla giusta altezza. Il brim: con 8mm di larghezza ho visto che cede. Con 15 ve ben oltre quello che serve: se lo solleva dall'interno (vedi mia foto) significa che il pezzo ormai si e' deformato comunque, sebbene il brim sia ancora adeso. Ora sono a 10mm di larghezza brim ed e' "buono". Queste le mie prove. 245°, 20mm/sec, 85 bed e 7mm/sec primo strato che gradualmente arriva a 20mm al decimo strato. Semplici impostazioni, ma le gradisce. Il pezzo e' preciso e dettagliato, sebbene la ventola sia spenta. Dovendo infilare un dado a meta' stampa e usando la "pausa" del menu della ender (che spegne piatto e hotend), questa volta ho adottato un altro approccio. Un layer prima dell'evento alzo il bed di 5° cosi' ho qualche secondo dopo la pausa per reimpostare il bed a 85 senza che cali di colpo, e poi mi dedico a infilare il dado. Pero' credo proprio che il tuo pezzo sia una di quelle cose che... boh, non vorrei essere nei tuoi panni. Ti puo' salvare solo la bassissima velocita' iniziale oppure passi al sistema della camera. Edit: dimenticavo... non sono in stanza ma ho la finestra aperta con la tenda davanti. Non mi curo della porta ma nemmeno la spalanco come se non ci fosse un domani (e' a 50cm in direzione del piatto). Entro ed esco dalla stanza quando voglio, per esempio per scrivere questo messaggio o mettere il dado, controllare come va la stampa etc: non gliene frega nulla. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Salvogi Inviato 6 Maggio 2020 Condividi Inviato 6 Maggio 2020 Non è pericoloso solo lo stirene. Sono velenosi e cancerogeni anche acrilonitrile presente in ASA e ABS e il butadiene presente nell'ABS. Anhe HIPS contiene stirene e butadiene. Io ho provato ABS e HIPS, le stampanti le ho in garage e un po' di odore arriva fino a casa anche tenendo le porte chiuse. Inoltre non sono sicuro della correlazione poco odore poco pericoloso. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 7 Maggio 2020 Condividi Inviato 7 Maggio 2020 12 ore fa, Salvogi dice: Non è pericoloso solo lo stirene. Sono velenosi e cancerogeni anche acrilonitrile presente in ASA e ABS e il butadiene presente nell'ABS. Anhe HIPS contiene stirene e butadiene. Nessuno dice il contrario, ma mica ci si mette a stampare con tutto chiuso. Poi "cancerogeno" sta a vedere in che percentuali, esposizione etc... Fra l'altro notavo ieri che l'ASA non e' attaccato ne' da trementina ne' da trielina: e' come acqua. Volevo togliere un residuo dal tappetino magnetico ma non c'e' stato verso. Ho dovuto grattarlo via. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Joker78 Inviato 7 Maggio 2020 Condividi Inviato 7 Maggio 2020 Prima Comunque in una camera chiusa non hai solo il calore del bed, ci devi aggiungere il calore del nozzle, dei motori che anche loro arrivano tranquillamente ha 50°, ecc ecc se sommi tutto ci arrivi a 60°, io avevo fatto la teca di polistirolo ignifugo e riuscivo a stampare tutto senza mettere il brim, solo lacca, avevo messo una ventola in alto, che aspirava per togliere un po di calore, stampavo tranquillamente ha 60mm/s. Esempio se nella teca ci sono 35° e apri mettiamo che la temperatura scenda ha 30° statene certi che abs/asa si imbarchera di li a poco, e io ho utilizzato abs di qualità come "Prima select o your droid) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carsco Inviato 7 Maggio 2020 Condividi Inviato 7 Maggio 2020 Dobbiamo essere REALISTI. Il calore di nozzle e motori non possono tenere la temperatura del pezzo a 70°. Ad ogni inverno passa lo spam dell'aggeggio per scaldare una stanza con 1 candela accesa in un "coccio magico". Lo comprero'. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Joker78 Inviato 7 Maggio 2020 Condividi Inviato 7 Maggio 2020 22 minuti fa, Carsco dice: Dobbiamo essere REALISTI. Il calore di nozzle e motori non possono tenere la temperatura del pezzo a 70°. Ad ogni inverno passa lo spam dell'aggeggio per scaldare una stanza con 1 candela accesa in un "coccio magico". Lo comprero'. Si ma si parla di mezzo metro cubo no di una stanza, non ci devi scaldare l'appartamento io intendo lo spazio all'interno della teca che sarà all'incirca 60x60x70 avoglia specialmente d'estate ci arrivi tranquillamente ha 60°, te lo dimostra il fatto che se hai pezzi stampati in pla sulla stampante, questi si afflosciano in tempo 0, per questo motivo misi la ventola per estrarre l'aria calda, te lo dico perché l'ho potuto sperimentare io stesso, sia le temperature sia linefficacia del pla al suo interno, a meno che non si abbassi le temperature interne. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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