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Larghezza linea


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Ascolta: io non voglio innescare polemica, ma forse non ti e' chiaro cosa sia la tolleranza e la ripetibilita'.
Un motore passo passo non ha problemi di tolleranza: non sa nemmeno cosa sia.

Ha dei problemi ripetibilita', ma sono cosi' insignificanti rispetto al passo che non fanno nemmeno testo.

La meccanica nelle stampanti come la Ender e' inesistente: e' una puleggia dentata con una cinghia che tira e molla un carrello. Se ci fosse tolleranza in questo punto non avremmo stampe precise al centesimo di millimetro. Avremmo obbrobri.

Ma qui non si parla di "tolleranza" ma di precisione dimensionale.
La tolleranza e' altro.

Segui il discorso: SE una stampante ha tolleranza, ALLORA e' inutile fare una taratura di step/mm. Sara' sempre sballata perche' la tolleranza non e' un valore fisso ma per sua natura varia in un certo range: la tolleranza, appunto.

Se cosi' non fosse, non sarebbe "tolleranza".

Se qualcuno ha bisogno di settare un valore di step/mm diverso da quello dichiarato dal costruttore allora non c'e' un problema di tolleranza ma e' stata variata per esempio la puleggia con una piu' grande.

In quel caso, SI', OVVIAMENTE, devi cambiare gli step/mm ma non si parla di tolleranza perche' tutte le misure saranno sballate di quella percentuale.

Ora, siccome i passi del motore sono quelli, il passo (in realta' il diametro) della cinghia e' quello e tutto il resto e cosi' come e' uscito dalla casa, va da se' che non esiste che una stampante magicamente faccia 2.36mm invece di 2.46mm. E' letteralmente impossibile.

Se per esempio una coppia di ingranaggi ha un certo numero di denti, anche fra un milione di giri avanti e indietro, se non perdono passi (cioe' sgranano), si potra' sapere esattamente dove si troveranno. E' impossibile che si trovino altrove... meccanicamente impossibile.

Devi pensare al motore passo passo come un ingranaggio e saprai esattamente dove si trova anche fra un milione di giri tranne se, come ho premesso, non perdi passi perche' il motore gnafa'.

Ci potranno essere 0.001° di errore di "ripetibilità" fra un passo e l'altro, d'accordo ma e' una misura infinitesima rispetto allo spostamento del piatto. E comunque non giustificherebbe il fatto che, per esempio, il mio motore faccia 400 passi per giro mentre il tuo ne fa 402.

Semmai si ferma una volta a 2.365 e una volta a 2.366, in maniera random e non sistematica (cioe' prevedibile). Se non e' ripetibile, non la puoi correggere con gli step/mm.

In ultima analisi: la tolleranza non ha niente a che vedere con le misure sballate del cubo di test che poi si "dovrebbero" correggere variando gli step/mm.
E questo lo dice chiaramente Piraz che ha guadagnato punti col suo "nuovo" video.

Piraz dice (giustamente) che se ci sono problemi dimensionali allora sono da attribuirsi ad altro, ma rarissimamente agli step/mm.
Un probabile indiziato e' il flusso che puo' farti venire il cubo piu' "cicciotto" ma di sicuro non gli step/mm.

Fine discorso fuori topic.

Ora invece parlero' del problema del topic, ritornandoci. L'ho promesso sabato.

E' stato un MIO errore.
Stampando un cubo cavo con spessore delle pareti di 1mm, larghezza linea da 0.4 e riempimento ZERO e' normalissimo che le pareti non siano venute legate insieme.

Le due pareti fanno parte di due sistemi distinti: le pareti esterne (una riga) e quelle interne (una riga).
Fra queste pareti va il riempimento.
Se il riempimento e' zero... e' chiaro che restano 0.2mm di... vuoto.

Se avessi fatto le pareti del cubo da 2mm avrei avuto ben 1.2mm di vuoto fra la parete interna ed esterna.
ERRORE MIO: MEA CULPA

Per quanto riguarda la stampa del mio pezzo (la guancetta della P38) in PET con le pareti che non legano fra loro e' stato anch'esso un mio errore, anzi una mia leggerezza.

Avendo dovuto abbassare la temperatura per evitare stringing NON HO abbasato anche la velocita' e quindi le pareti non si sono legate.

Adesso ho stampato piu' volte lo stesso pezzo fermandomi a meta', esattamente dove precedentemente ho visto il problema.
Stavolta pero' ho abbassato la velocita' e la stampa e' venuta assolutamente perfetta con le pareti ben salde fra loro.

Leggerezza mia, come spiegato.
Ancora non conosco bene questo filamento in PET e nonostante sembrava apparentemente perfetto su altri pezzi, su questo mostrava le sue pecche.

Pecche che ho corretto e che ho salvato su un profilo.
Adesso posso dire di non aver piu' problemi ma soprattutto che non c'e' alcun modo di settare la distanza fra riga e riga, ne' serve.

Il topic per me e' chiuso.
Scusate se vi ho tratto inconsapevolmente in inganno con le mie prove errate.

Aggiungo una foto in cui si vede la differenza fra i due pezzi, uguali, uno stampato piu' velocemente e uno piu' lentamente.

pizza-storia.thumb.jpg.d03bf4c442ec9c2b6281b0ec8d5baefc.jpg

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58 minuti fa, Carsco dice:

Ci potranno essere 0.001° di errore di "ripetibilità" fra un passo e l'altro, d'accordo ma e' una misura infinitesima rispetto allo spostamento del piatto. E comunque non giustificherebbe il fatto che, per esempio, il mio motore faccia 400 passi per giro mentre il tuo ne fa 402.

Mi torna tutto, ma davvero tutto, del tuo discorso, tranne questa parte citata (ma forse ho capito male io).

Mi spiego in modo molto grezzo:

per me la calibrazione derivava proprio dal fatto che il motore A (il tuo) e il motore B (il mio) non fossero UGUALI (come la teoria direbbe) ma che il tuo facesse appunto 400 passi per giro e il mio 402 (come da tuo esempio).

Questa come dici giustamente non è tolleranza, ed è ripetibile... corretto?

Io ad esempio ho 3 stepper per 3 estrusori e dopo varie prove ho visto che per estrudere i famosi 10 mm di filo (con ugello) devono essere settati in maniera un po' diversa i loro step/mm, anche se in teoria i 3 motori sono uguali...

Questa parte del discorso è corretta o mi sto autoipnotizzando e devo mettere lo stesso valore a tutti e 3?

 

Ti aggiungo un altro esempio empirico.

Dopo un po' di stampe se vado a misurare i due assi Z meccanici trovo valori di poco differenti in altezza, segno che i due motori si sono comportati in modo lievemente differente, pur avendo ricevuto gli stessi comandi ed essendo settati con gli stessi step/mm...

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22 minuti fa, devilman dice:

per me la calibrazione derivava proprio dal fatto che il motore A (il tuo) e il motore B (il mio) non fossero UGUALI (come la teoria direbbe)

Io ad esempio ho 3 stepper per 3 estrusori e dopo varie prove ho visto che per estrudere i famosi 10 mm di filo (con ugello) devono essere settati in maniera un po' diversa i loro step/mm, anche se in teoria i 3 motori sono uguali...

Questa parte del discorso è corretta o mi sto autoipnotizzando e devo mettere lo stesso valore a tutti e 3?

Allora: se parliamo dei motori con cui avanzi, e' letteralmente impossibile che il mio motore sia diverso dal tuo se sono entrambi (per esempio) da 400 passi per giro.
E' impossibile. Fossero anche di marche diverse, di annate diverse... se sono 400 passi per giro quelli sono.

Dovrei spiegarti come funziona (ma gia' lo sai, ne sono sicuro) un motore passo passo.

Se un motore ha 400 passi per giro e' stato costruito cosi', esattamente come un gruppo pignone corona ha 43/69 denti. Se io e te abbiamo entrambi due gruppi pignone corona da 43/69 essi saranno perfettamente uguali, anche se di marche diverse. Potranno essere piu' o meno "laschi" (la ripetibilità, ricordi?) ma dopo 1 milione di giri di albero motore avrai 1 milione / 0,62319 giri sul differenziale, senza se e senza ma.

L'estrusore (se parliamo della ruota godronata, cuscinetto spingiruota etc...) ha altri problemi che non ci sono nelle coppie a ingranaggi.

1) il filamento si schiaccia. Puo' passare piu' o meno filamento a seconda di come tira il motore e di conseguenza affonda la ruota godronata.
2) il driver puo' essere diverso, quindi ci puo' essereun motore che strappa (jerk) di piu'.

Non si puo' fare un paragone con la puleggia dentata del piatto e del carrello testina.

E infatti e' l'unica cosa che Piraz (ripeto: giustamente!) dice di tarare in funzione di step/mm. E ha ragione.

Quindi, se mi dici che sostituendo il motore in un estrusore ti cambia il filamento estruso, allora hai gli elfi che ti danzano nella stanza, perche' e' impossibile.
Se pero' mi dici che un altro motore in un altro estrusore con un'altra ruota godronata, un altro cuscinetto, un altro filamento, etc... allora e' normale.

Tieni presente che questa prova si fa anche a vuoto (cioe' senza stampare nulla, col filamento che cola dal nozzle) e anche a carico, cioe' con nozzle a contatto col piatto (o il layer precedente). Anche in questo caso avviene un aumento di pressione che fa avanzare il filamento senza uscire nulla, e se noti bene in questo caso il tubo bowden si irrigidisce per compensare questa pressione.
Quindi il filamento avanza ma poi non esce nulla, poi l'estrusore si ferma e la pressione scende perche': 1) il filamento cola, 2) il bowden "si rilassa".

Sono tutte variabili non discrete, assolutamente assenti nel sistema motore passo passo e pulegge dentate.

Infatti se vuoi fare un VERO test (come dice, non finiro' mai di ripeterlo, Piraz) devi prima fare una prova a vuoto per vedere effettivamente (ma non nella realta') se i passi sono giusti. Quello che non puoi sapere e' la forza che incontrera' l'estrusore man mano che stampa e quindi questa rientra nel campo delle tolleranze, cioe' una variabile dentro un certo range. Non ci puoi fare nulla.

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Grazie...

Ancora una volta mi torna tutto... Quasi.

Ancora una volta, andiamo sul pratico.

Come ti dicevo ho 3 estrusori, tuttti e 3 vanno con 3 bowden su un diamond, quindi nozzle comune, stessa resistenza per tutti e tre.

2 di questi estrusori sono gemelli, stessa ruota godronata, molla, etc.

Stessa lunghezza dei tubi bowden.

Stessi passi motore.

Eppure per estrudere 10mm di filo , sia a vioto sia passando da ugello, devono avere setting differenti.

In questo caso, chiedo all'elfo interrompendogli la danza nella stanza, quale è la variabile se non, appunto, il motore?

Tornando a corona pignone...

Certo, stesso numero di denti stessi giri trasmessi ma... Fra due corone e 2 pignoni di marxhe diverse (non dico stessa... Anxhe se...) vuoi che non ci sia qualche differenza, apprezzabile non tanto sui km ma sui mm?

 

Certo... Ripeto... Il tuo ragionamento torna, eccome.

Se il motore fa 400 passi mm... 400 passi deve fare. Eppure...

 

 

Inviato dal mio commodore 64 nel1985

 

 

 

 

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Saliamo di un livello: in una coppia dentata non conta il numero dei denti ma il diametro delle ruote dentate, sebbene in numero dei denti sia in relazione a tante cose tra cui anche il diametro, ma e' quest'ultimo che conta in realta'.

NO, non puo' essere che due coppie di ingranaggi con un determinato pitch e relativo numero di denti siano "diversi". Non si scappa.
Immagina una cascata di ingranaggi e uno di questi che sia "diverso"... succede il finimondo tra le valvole e i pistoni, ma non succedera' MAI nella vita di tutto il motore.

Ci sono le distribuzioni di alcuni motori Ducati fatte solo con cascate di ingranaggi per evitare l'isteresi delle molle e dei bilancieri e sono veri e propri orologi, solo che girano a 12-14mila giri al minuto.

Restiamo coi piedi per terra e parliamo della distribuzione classica a cinghia dentata dei comuni motori?
Ti pare che un meccanico si metta a "tarare" la cinghia a seconda del costruttore? O che torni a tararla dopo 10mila km? Ed e' una cinghia!
Se si sposta di un paio di mm mandi a donnine allegre le valvole (tranne rari casi ma lasciamo perdere 🙂 ).

Quindi se e' quella e' quella, nei secoli dei secoli finche' non cede, altro che 10-20 ore di stampa!

...a meno che non siano stati stampati da una stampante 3d non e' possibile 🙂 🙂
 

Cita

2 di questi estrusori sono gemelli, stessa ruota godronata, molla, etc.

Sara' pure uguale, ma non e' la stessa! Con la stessa pressione della molla, lo stesso grip della ruota godronata etc.
Qui SI' che ci possono essere le tolleranze, ed e' l'unico posto in cui ti ho spiegato che e' normale che ci siano.

Per fare un paragone possiamo prendere la cinghia dei servizi di un'auto (pompa/alternatore/compressore). Se quella slitta... beh, sticazzi! Puo' slittare eccome ma... who care? Funzionera' tutto ugualmente.

Vuoi tagliare la testa all'elfo? 🙂 Scambia i motori e vedi che succede.
Ti volevo scrivere proprio di questa evenienza ma poi mi sarei dilungato troppo.

Quindi, se puoi, prendi i due/tre motori e li scambi di posto.

Ad ogni modo, non essendoci accoppiamenti obbligati nel vero senso della parola (ingranaggi) non possiamo escludere nulla. Magari una ruota godronata scivola un po', non potrai mai saperlo con certezza, al contrario di una coppia di ingranaggi che se "salta" te ne accorgi eccome, cosi' come ti accorgi che un motore perde un passo (TAC TAC TAC).

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