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Si' e anche metterci dei dissipatori. Metti un PEI, costa 10e. Metti l'estrusore in direct drive. Qua' ci sono alcuni upgrade economici: https://print.piffa.net/ -------- Prima monti l'hardware, regoli corrente https://ellis3dp.com/Print-Tuning-Guide/articles/determining_motor_currents.html e velocita' https://ellis3dp.com/Print-Tuning-Guide/articles/determining_max_speeds_accels.html poi fai le calibrazioni della stampante poi fai i profili di stampa. Qua ci sono quelli di una Ender3 https://store.piffa.net/3dprint/ender/klipper/slicer_profiles/ che dovrebbe essere simile.4 punti
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Come ti e' gia' stato detto, spesso modificare un STL e' piu' laborioso che rifarlo. Ad ogni modo, io ho imparato ad usare Fusion 360 partendo proprio da quello che vorresti fare tu. Dato un STL gia' fatto, lo importo in fusion, trasformo la mesh in un solido e comincio a "renderlo lavorabile". A seconda dell'progetto, il lavoro e' piu' o meno lungo e fattibile o meno perche' dipende in primis da come e' stato realizzato l'STL (qualita' del modello originale esportato) e dalla sua precisione. Per esperienza, Blender nn e' il miglior strumento per realizzare solidi adatti per la stampa. Spesso realizza oggetti con facce non chiuse che rendono lo slicing impreciso se non addirittura impossibile. Detto questo, non ti resta che provarci e cmq, anche il tuo STL importato in Fusion dovrebbe risultare pieno, poco importa, c'e' una semprlice funzione che te lo svuota. Il complesso e' rendere le superfici "prive" di triangolo e per quanto pissibile planari, e questo e' un lavoro che ti tocca fare a mano cancellando e adeguando le facce.4 punti
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Grazie ragazzi, dopo qualche tentativo sono riuscito, con Repetier Host, a calibrare la stampante e adesso va bene! Grazie mille dei vostri consigli, nono si smette mai di imparare! Ciao3 punti
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Qualcuno ha commentato: "Questa e' la stampante che voleva Bambu, non quello che volevano gli utenti". Per chi non avesse esperienza a riguardo: mettere un laser addirittura da 40W dentro una stampante chiusa e' un minchiata colossale, i laser fanno vapori, fumi, puzza, detriti... https://wiki.bambulab.com/en/h2/maintenance/period-maintenance3 punti
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Al momento il produttore dice poco: https://bambulab.com/it/h2d Ma a quanto pare c'e già una specifica sul web: https://old.reddit.com/r/BambuLab/comments/1jfrpdk/h2d_specs_leaked/ @eamannon gridare con me 😉3 punti
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ciao. anche io ho klipperizzato la mia i3megaS. La mappatura è "quasi" corretta nel senso che manca una "P". Mi spiego meglio con un esempio: per la trigorilla (normale) il pin per il servo è il D11 a cui corrisponde la port B5 esattamente come riportato quindi per Klipper il pin è il PB5. Nel mio printer.cfg la sezione bltouch è la seguente [bltouch] sensor_pin: ^PE4 control_pin: PB5 x_offset: 21 y_offset: -173 punti
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Be' il warping e' dato dal materiale che si restringe, se te ci estrudi piu' materiale quello tira di piu'. Aiuterebbe una enclosure per tenere la temperatura costante. Comunque 75c per il piatto per PLA e' troppo, il materiale si smolla.3 punti
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ho risolto, se ti dico dove mi sono perso, passo da demente, il mio sensore è di tipo induttivo, rileva il metallo, solo ed esclusivamente i metalli, avoglia a passarci il dito davanti, non lo vede, non è un sensore capacitivo. mi sembrava strano, ora posso continuare a sclerare per altro.....3 punti
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Ricordando qualche perplessità sui piani affiancati, vi lascio una immagine ancora più significativa di una parte stampata. Come si vede le linee passando da un piano all'altro non variano di larghezza. Significa che i piani sono perfettamente continui. Quindi se regolati bene i piani affiancati non causano problemi di stampa.3 punti
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Be' di sicuro gli permettera' di strampare ABS, ASA e Nylon, roba che con una A1 non e' certo da principianti! E poi visto che siamo off topic: non ci sono mica solo i principianti a questo mondo, anche noi vecchie scarpe abbiamo le nostre esigenze 😛3 punti
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Ma tu hai anche l'end stop di Z? Perche' se non lo hai non devi averlo configurato, altrimenti ti fa fare prima l'home con l'end stop e poi calibra la probe che si usa per la mesh. Nel caso devi usare la configurazione in cui la z-probe e' l'end stop, che e' tra gli esempi.3 punti
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No Joker. Nel precedente link https://www.klipper3d.org/Config_Reference.html#probe sono spiegati tutti i parametri. E' un file di configurazione, non ci sono comandi.3 punti
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Dopo il primo esperimento con il nylon (fino ad ora, il materiale piu' difficile da stampare che ho provato), ora sto facendo delle stampe con ABS-CF. Non penso sia quello con i pezzetti di fibra ma probabile sia solo "polvere" di carbonio visto il prezzo, in compenso facilissimo da stampare (ugello da 0.6) , e sia overhang che bridging, vengono molto meglio. Rispetto all'abs normale flessibilita' pari a zero, tanto piu' resistente ma poi passa dal reggere allo spezzarsi senza flettere. Warping pari a zero, che e' una bella cosa. Cosi' giusto per tenervi aggiornati visto che vi avevo rotto le scatole a chiedervi suggerimenti.3 punti
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Oppure un tavolo non in piano (non livellato bene). I manufatti sono solo da un lato.2 punti
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Acqua calda e sapone per piatti, e lavati prima le tue di mani.2 punti
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Occhio adesso che se togli il PEI e fai home vai a piantare il nozzle nello strato magnetico! BTW: io ho fatto la stessa cosa per un'ora con il 3DTouch: la funzione di test non funziona :P, ci ho sclerato un'ora e in realta' funzionava tutto a parte il test, cosa descritta alla fine della documentazione... Ecco perche' dico sempre di leggere TUTTA la doc prima e poi strufolarsi a random.2 punti
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Volevo aggiornare il post dopo un mesetto di utilizzo. Ho già stampato diverse cosette con parecchia soddisfazione e direi che gli insuccessi sono stati proprio pochi e per risolvere il difetto o problema è stato piuttosto semplice e intuitivo. Inizio anche lentamente a fare dei mini progetti con fusion che una volta capito come ragiona non è poi così ostico. Sono così soddisfatto della k2se che un pomeriggio l'ho portata in laboratorio per far vedere ai colleghi e con il mio entusiasmo ho contagiato anche un collega che si è preso la k1c e il mio boss che ha preso la k2max con il cfs 😂, così adesso ho anche la stampante in laboratorio che praticamente stampa a ciclo continuo 😁😁2 punti
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E ricordate di mantenere i 3 strati pieni, altrimenti si vedrà come in questo caso:2 punti
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Salve a tutti! Mi chiamo Luca e sono sempre stato appassionato di tecnologia, elettronica, making, fai da te e chi più ne ha più ne metta! Sono sempre stato affascinato dalla stampa 3D e quindi ho deciso di pendermi una stampante basicissima per provare e vedere se la cosa mi "riesce"! E devo dire...La cosa mi sta piacendo parecchio!!! Spero di poter contribuire al forum ma la mia esperienza è parecchio limitata al momento, ma chissà! Buona giornata a tutti!!!2 punti
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Il problema e' che vuoi una stampante enorme, piu' sono grandi e piu' danno problemi. Magari se basta prendine una col piatto da 300, e' gia' una sbadilata in meno di una da 400mm. Perche' se la vuoi facile e grande e per lavoro la soluzione c'e': la Creality K2+, pero' la paghi.2 punti
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Decisamente prima impara con una, poi quando sei a tuo agio migra anche le altre. Ci siamo passati tutti, da Marlin -> Klipper 😉2 punti
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Eh ma se non ne hai altre nel laboratorio non serve, le altre mica imparano quando ne butti una dalla finestra! Quindi bisogna sempre avere macchine ridondanti, quando una non funziona non scleri dalla fretta.2 punti
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No no ero solo sclerato e la volevo lanciare dalla finestra sonda e stampante. Praticamente ho fatto 1 giorno a dritto senza dormire e mi sono giocato il giorno di riposo, avrò letto non so quanto e le bestemmie volano come fossero avvoltoi.2 punti
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No no ci mancherebbe se mi incazzo con te, anzi ti devo ringraziare, ok riprovo a rifare i collegamenti è solo che su marlin funzionava.2 punti
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https://www.aliexpress.com/item/1005001999669147.html Se non ti incazzi ti torno a far vedere come si chiede la cosa a GPT piuttosto che tradurre male della roba on line: Per configurare il tuo sensore di livellamento induttivo "KING 3-wire 5V" con Klipper e la scheda SKR 1.4 Turbo, segui questi passaggi: 1️⃣ Collegamento Elettrico Il tuo sensore ha 3 fili: Marrone → +5V (collegalo a 5V sulla SKR 1.4 Turbo) Blu (GND) → GND sulla SKR 1.4 Turbo Nero (Segnale) → Collega a un ingresso di finecorsa sulla SKR (es. PC14 o PA1) ⚠ IMPORTANTE: I sensori induttivi possono avere uscite PNP o NPN. Se il tuo è un NPN, puoi collegare il filo nero direttamente alla scheda. Se è PNP, potrebbe essere necessario un modulo adattatore di livello di tensione o un partitore resistivo per portare il segnale a 3.3V (compatibile con la SKR 1.4 Turbo). 2️⃣ Configurazione in Klipper Dopo il collegamento, modifica il file di configurazione di Klipper (printer.cfg) aggiungendo o modificando questa sezione: [probe] pin: ^!PC14 # Modifica con il pin corretto x_offset: 0 y_offset: 0 z_offset: 0 # Da calibrare successivamente speed: 5.0 lift_speed: 5.0 samples: 3 sample_retract_dist: 2.0 samples_result: median 📌 Nota: Il pin usato (PC14) potrebbe essere diverso in base a dove lo colleghi sulla tua SKR 1.4 Turbo. Verifica nel diagramma della scheda. Il simbolo ^! potrebbe variare in base al tipo di sensore (NPN o PNP). Se non funziona, prova a rimuovere il ^! oppure sostituirlo solo con !. Dovrai calibrare il valore z_offset (vedi punto successivo). 2️⃣ Calibrazione della Sonda (z_offset) Muovi l’estrusore al centro del piatto: G28 G1 X110 Y110 Z10 F6000 Fai scendere l’ugello fino a sfiorare il piatto (usa comandi G1 Z0.1 F100 e abbassa di 0.1mm alla volta). Registra l'altezza z_offset attuale usando: PROBE_CALIBRATE Quando l'ugello tocca il piatto, esegui: ACCEPT Salva la configurazione e riavvia Klipper: SAVE_CONFIG RESTART Test del Sensore Dopo la configurazione: Verifica lo stato del sensore nel terminale di Klipper con: QUERY_PROBE Se è vicino al piatto → Dovrebbe rispondere Triggered. Se è lontano dal piatto → dovrebbe mostrare open. Fai un test di auto-home: G28 Se il probe funziona, l'asse Z si fermerà quando il sensore rileva il piatto. Se l’ugello si abbassa troppo e preme sul piatto, ferma tutto e controlla la configurazione del pin di segnale. Se hai errori o il sensore non funziona, copia e incolla il log degli errori e dimmi esattamente dove hai collegato i cavi sulla SKR. Se vuoi che ti aiuti con il partitore resistivo per un sensore PNP (se servisse), posso fornirti lo schema. 🚀 ------------- Poi se c'e' qualcosa di diverso tipo il PIN a cui hai attacato il sensore glielo dici e coregge, non sara' sempre 100% esatto ma almeno IMHO quello e' comprensibile!2 punti
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Ma poi lavorare in serie o l'alternativa "produrre i propri prodotti e poi venderli" cosa significa?2 punti
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Devi guardare cosa succede al flusso laminare, non puoi mischiare filamenti nello stesso estrusore, devi spurgare un fottio per non sputtanare l'intero layer. Queste sono i colori che piacciono a me: https://store.piffa.net/3dprint/ender/is_vases/shading/ E non e' che le altre stampanti non Bambu non abbiano una buona estrusione: https://store.piffa.net/3dprint/pics/vases/ , sempre le vecchie Ender3 da 100e...2 punti
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Si', poi va' configurata la probe come virtual end-stop o come si chiama, bisogna che guardi gli esempi non ricordo a memoria.2 punti
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Poi mi verrebbe da chiedere: la temperatura ideale per cosa? Disclaimer: Vi sta antipatico se uso una ai? La temperatura del filamento ha un impatto significativo su diversi aspetti della stampa 3D, tra cui la finitura superficiale, l'adesione tra i layer, la presenza di artefatti e la resistenza meccanica del pezzo. Ecco un elenco dettagliato degli effetti: 1. Finitura superficiale (Glossy / Matte) Temperature più alte → Maggiore lucentezza (glossy finish) perché la plastica rimane più fluida, livellandosi meglio e riflettendo più luce. Temperature più basse → Superficie più opaca (matte finish) perché il filamento si solidifica più rapidamente e le irregolarità superficiali diffondono la luce. 2. Adesione tra i layer Temperature più alte → Migliore adesione tra gli strati, perché il materiale rimane fuso più a lungo e può fondersi con il layer precedente. Temperature più basse → Adesione più debole, aumentando il rischio di delaminazione (separazione tra i layer). 3. Artefatti di estrusione Temperature troppo alte: Stringing (filamenti sottili tra le parti stampate) → Il filamento è troppo liquido e cola facilmente. Blobbing (gocce di plastica indesiderate) → Il materiale rimane troppo fluido e può accumularsi in eccesso. Oozing (colatura da parte dell'ugello) → Simile al blobbing, il materiale esce in eccesso anche quando l'estrusore non sta attivamente stampando. Temperature troppo basse: Under-extrusion (estrusione insufficiente) → Il filamento non si scioglie completamente, causando mancanza di materiale in alcuni punti. Layer inconsistenti o ruvidi → Il materiale non si fonde bene e crea una superficie irregolare. 4. Resistenza meccanica Temperature più alte → Struttura più omogenea e forte, perché i layer sono ben fusi tra loro. Tuttavia, se la temperatura è eccessiva, il materiale potrebbe diventare fragile. Temperature più basse → Il pezzo può risultare più fragile perché gli strati non sono ben saldati, aumentando il rischio di rottura lungo le linee di stampa. Conclusione Per ottenere il miglior equilibrio tra finitura superficiale, adesione tra i layer, assenza di artefatti e resistenza meccanica, è fondamentale testare diverse temperature per ogni filamento specifico. Un buon punto di partenza è utilizzare la torre di temperatura per identificare il range ottimale.2 punti
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cGPT: ------------------------------ Per configurare una sonda capacitiva su una stampante 3D con Klipper e scheda SKR 1.4 Turbo per una CR-10, segui questi passaggi: 1. Collegamento della Sonda La sonda capacitiva ha solitamente tre fili: Marrone / Rosso → +V (12V o 24V) Blu → GND Nero → Segnale (va collegato alla scheda) 🔹 IMPORTANTE: Le sonde da 6-36V necessitano di un convertitore di segnale (ad es. un optoisolatore o un divisore di tensione) per abbassare il segnale a 3.3V o 5V compatibili con la scheda. Collega il filo del segnale a un ingresso digitale della SKR 1.4 (ad es. PB7 o PC14). 2. Configurazione del Firmware (printer.cfg) Aggiungi o modifica la sezione [probe] nel file printer.cfg: [probe] pin: ^PC14 # Cambia il pin in base al collegamento (es. ^PB7 per l'altra porta) x_offset: 0 # Offset rispetto all'ugello (misuralo e correggilo) y_offset: 0 z_offset: 0 # Da calibrare successivamente speed: 5 samples: 3 sample_retract_dist: 2.0 activate_gcode: SET_PIN PIN=PC14 VALUE=1 # Attiva la sonda deactivate_gcode: SET_PIN PIN=PC14 VALUE=0 # Disattiva la sonda [homing_override] set_position_z: 5 gcode: G90 G1 Z10 F600 # Alza l'asse Z per evitare collisioni G28 X Y G1 X150 Y150 F6000 # Sposta il nozzle al centro G28 Z 📌 Nota: Se la sonda funziona in modo inverso (trigger sempre attivo), prova a mettere un punto esclamativo (!) davanti al pin: pin: !PC14 3. Test e Calibrazione Riavvia Klipper (RESTART). Test della sonda: Nel terminale di Klipper, esegui: QUERY_PROBE La sonda dovrebbe riportare triggered quando è attivata e open quando è inattiva. Calibrazione del Z-Offset: Porta il nozzle vicino al piatto (G1 Z0). Usa PROBE_CALIBRATE e regola l'offset con TESTZ Z-0.1. Una volta trovata la distanza corretta, salva con: SAVE_CONFIG 4. Abilitare il Mesh Bed Leveling (opzionale) Se vuoi usare un livellamento automatico della mesh, aggiungi: [bed_mesh] speed: 120 horizontal_move_z: 5 probe_count: 3,3 # Cambia in base al numero di punti da testare mesh_min: 10, 10 mesh_max: 290, 290 # Adatta alla dimensione del piatto algorithm: bicubic E usa BED_MESH_CALIBRATE per generare la mesh. Con questa configurazione, la sonda capacitiva verrà usata per l'homing dell'asse Z e potrai ottenere un piatto più livellato in automatico.2 punti
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Da quello che ho stampato tutti materiali con CF/GF sono semplice per stampa. Anche PA12, PA66 o PC. Questo: Non so che questo in tubetto e lo stesso. E per diluire - aggiungere l'acqua, miscela, aspetto (12h), miscela, aspetta... 3-4 giorni e pronto. Dopo tutto - si presenta cosi: è denso, ma ora che no problemo per diluire di più. E la versione per utilizzare: Come acqua. Applico con un pennello. Poi riscaldo il tavolo. Al momento non ce l'ho da nessuna parte, quindi non ho modo di mostrarlo. Ma dà una superficie liscia (ci sono segni di bolle, ma non si vedono nei stampe). Se si aspetta che il tavolo si raffreddi dopo la stampa, lo strato rimarrà inalterato; non è necessario lavare il pezzo (e questi lavaggi CF/GF sono pessimi) o aggiungere colla. Vi ricordo che sto stampando su vetro; non ho ancora testato il funzionamento su PEI o altri supporti.2 punti
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questo nn e' uno script, e' una parte di configurazione del printer.cfg la config della sonda e' la parte [probe] (guardati la documentazione Klipper per vedere i parametri configurabili) poi hai le parti di config da mettere sotto lo stepper Z ed il sefe_z_home la parte finale ha a che fare con le mesh e le guarderei una volta configurata la probe e testato che funzioni a dovere2 punti
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Z-offset? Prova a fare il primo layer alto 0.3mm, alla peggio aumenta pure la line width al primo layer.2 punti
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Be' la rotation distance e' sempre un integer ma ha un valore diverso e il flow si regola sempre nello slicer. Restano comunque la stessa cosa.2 punti
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Devi configurare la rete, cosa spesso viene fatta in automatico da un DHCP se presente in rete. Supponendo che tu non ne hai uno sul portatile dovrai dare un indirizzo IP a entrambi i device e metterli sulla stessa rete, tipicamente una 192.168.0.0/24 . Ora pero' io non so che utility per la gestione della rete c'e' installata su quella distro, se e' una Armbian fa fede: https://docs.armbian.com/User-Guide_Networking/ Normalmente basta dargli un: ifconfig eth0 192.168.0.1 e dovrebbe bastare, tanto manco ti serve gateway o DNS. Su windows googla: "configurare scheda di rete manuale mia_versione_windows"2 punti
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Bho, che io sappia gli TSM2208 non hanno StallGuard, ma lo saprai meglio tu se li hai usati sensorless 🙂2 punti
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This. Quel progetto e' un abominio per FDM 😕 Bisognerebbe caricarlo in un CAD, sottrarlo a un solido cosi' hai l'impronta, poi dai a questa un paio di perimetri di spessore e si avvicina ad essere stampabile per quanto ha un overhang un po' stronzo.2 punti
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in breve, no. non c'è modo. gli stl sono file per la stampa e non sono idonei ad essere modificati, è come togliere un ingrediente da una torta pronta per andare in forno. la soluzione piu' semplice per quanto poco semplice è ridisegnare da zero. sketchup è solo una perdita di tempo, piuttosto impara ad usare fusion (o chi per lui)2 punti
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Come ho avuto modo di dire ad un altro utente, le marche più conosciute, e quindi che hanno una buona comunità alle spalle in caso di problemi, sono: Neje, Lasertree, Twotrees, Atomstack, Creality, Elegoo, Xtools le altre lasciale perdere. Quello su cui devi porre attenzione è la potenza in output qui non so proprio come aiutarti, cerca su aliexpress2 punti
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A parte che e' fuori produzione e costa piu' della SV06+ che sicuramente e' migliore? Comunque e' una stampante vecchia: cerca in giro che problemi aveva, sicuramente firmware e piattina...2 punti
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..... ma che upgrade ti sei messo in testa? hai parlato di tanto ma nn di questo upgrade e adesso sono curioso.....2 punti
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Ciao a tutti. Spero di poter essere di supporto al gruppo, la condivisione è sempre stata una mia prerogativa. Mi occupo da sempre di informatica ed elettronica e da diversi anni di dedico alla stampa 3D e al disegno CAD. Se non sai disegnare a CAD, non c'è divertimento a possedere una stampante 3D. Da diversi anni posseggo una Anycubic Mega S, che nonostante il suo livello mi ha dato diverse soddisfazioni. In questi giorni mi sono messo in testa di passare ad un livello successivo, fare upgrade alla mia economica stampante. Upgrade sia di natura hardware che software, sono passato da Marlin a Klipper, mamma mia quanta roba. Mi farà piacere condividere con voi i risultati ottenuti e poter avere un supporto nel caso (molto probabile) di problemi lungo il percorso. Saluti2 punti
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Alla fine e' la macro di RESUME di Fluidd che mi introduce l'estrusione di quel minimo di filamento. La fatica nell'individuarla e' che io utilizzo le macro di Fluidd per PAUSE, RESUME e PARKING del toolhead e quelle di carico/scarico filamento del sensore di filamento. Per poter far questo, ho "disabilitato" le variabili nel fluidd.cfg per averle nel orbitersensor.cfg. Tutto funziona ma nn era chiarissimo chi faceva cosa e quando e questo mi ha richiesto un po' piu' di tempo per capire dove cercare. Per farla semplice: se avessi usato sempre e solo l'ambiente fluidd.cfg (come facevo con il vecchio filament sensor della BTT), questo problema nn si sarebbe notato perche' la macro di load del filamento, a fine carica inseriva un retract x evitare il leaking, mentre la macro di resume faceva un unretract della stessa distanza per avere pressione nel nozzle alla ripresa della stampa. Usando una macro di load differente, mi sono accorto che a fine load, questa aveva la linea che facava il retract commentata. In questo modo, al RESUME, la macro faceva un unretract di 1mm che mi creava il fastidioso ricciolo. Ho decommentato il retract nella macro di load e adesso il ricciolo e' appena accennato Faro' la controprova con una stampa di test per capire se ho effettivamente risolto2 punti
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E' stato il mio primo rotolo di abs. Pure stesso colore. Avevo usato temperatura di estrusione simile alla tua, letto mi sembra a 98. Poi ho cambiato marca, l' abs amazon non mi era piaciuto molto, lo avevo trovato poco resistente, troppo flessibile e "morbido". Ora uso asa flashforge e a parita' di prezzo e impostazioni di stampa abastanza simili, non c'e' paragone.2 punti
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I pezzi fatti così sono tra i più difficili da stampare a filamento. Prima di tutto ti direi di verificare se il risultato estetico della cupola, che uscirà a scalini, ti soddisfa. Se così non fosse Potresti fargli la testa piatta con uno smusso sul bordo e stamparlo sottosopra come suggerise @eaman In alternativa ti suggerirei di stamparlo in 2 pezzi e assemblarlo con la colla. predisponendo un incastro nel retro della cupola per la parte cilindrica. Se invecie sei deciso a spamparlo in pezzo unco i supporti generati dallo slicer difficilmente ti aiuteranno. Ti suggerirei di aggiungere con il cad un anello di sopporto sul perimetro della cupola, spesso un solo filamento, da rimuovere a fine stampa.2 punti