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Mino

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  1. Ho rimosso il vetro ultrabase e installato il PEI. Prova di stampa in corso…
  2. Mino

    Vendo Tevo Little Monster

    Anch’io ero curiosissimo e mi sono preso una FLSUN QQS PRO. 255x360. Costa poco ed è semiassemblata, la monti in 30minuti. Una buona base di partenza per vedere come funziona e costruirne una big size.
  3. Perché a noi smanettoni ci piace mettere naso e mani dove non si può. Io anche sul lavoro (sono metalmeccanico) sono così. Divento matto a vedere la macchina lavorare dietro un vetro, voglio sentire il truciolo che mi salta addosso, il rumore della fresa che morde l’acciaio, il profumo del liquido refrigerante… 😂
  4. Ma io sono un FDM dipendente, nonché allergico alle stampanti non autocostruite. Dopo anni di estrusori e filo ho comprato una MonoX e tutta l’esperienza acquisita in passato non è servita a niente. Inoltre l’entusiasmo iniziale è scemato dopo pochi giorni, perché è evidente che la resina non sostituisce la FDM. È comunque innegabile che se stampi un oggetto fattibile con entrambe le tecnologie e confronti i risultati, quello realizzato con la LCD sembra un miracolo. E poi c’è l’aspettò dei tempi, con una FDM più riempi il piatto di oggetti, più tempo ci metti, mentre con la LCD il tempo aumenta solo con l’aumentare dei layers in altezza: 1 pezzo 2 ore, 10 pezzi 2 ore.
  5. Tieni comunque presente che le LCD sono non sono oggetti che puoi tenere in casa, tantomeno strumenti semplici se ne fai un uso saltuario. La resina puzza e non puoi tenerla nella vasca della stampante per molto tempo, il cambio di materiale è complicato da gestire e la post-produzione, tra lavaggio e polimerizzazione, altrettanto. Il punto 5 non lo condivido (gli altri sì), sono due tecnologie completamente differenti, puoi essere un guru delle FDM e, contemporaneamente, un’emerita pippa con le LCD
  6. Hai frainteso, non intendevo una stampante che fa entrambe le cose, ma due stampanti, una FDM (prezzo da 200 in su) e una LCD (prezzo sempre dai 200 in su). Con una cifra variabile da 500 a 1000€ porti a casa entrambe e via. Per quanto riguarda la longevità, le FDM a mio parere reggono meglio il tempo, le LCD hanno lo schermo che dopo un tot di ore va cambiato e, spesso, parlando di cinesi economiche, conviene cambiare la stampante. Per il resto non sono iphone, tecnologicamente parlando reggono bene il tempo.
  7. Gira e rigira 1,618 è sempre presente.
  8. Visto che il denaro non è un problema, io ti consiglierei una bella combo cinese LCD+FDM. con una cifra da 500€ in su, dipende dai modelli, porti a casa entrambe e non hai problemi, dato che la verità è che per alcuni oggetti va meglio la resina, per altri la FDM.
  9. Il problema per le cartesiane è l’asse Y, che deve sopportare il peso del piatto e del pezzo. Io ne ho una autocostruita con Y280 ma siamo ai limiti, sempre se parliamo di barre da 8mm, se fossero da 10 a mio avviso puoi superare anche i 300mm
  10. Ma infatti l’ho detto solo perché di fatto poi uno fa così, ma la normativa vale per tutti.
  11. Finché sei un artigiano che mette mano personalmente alla produzione puoi fare quello che ti pare, ma se hai dei dipendenti le normative sono rigidissime, tutto deve essere a norma altrimenti rischi sanzioni pesanti. Molti miei clienti hanno buttato macchine utensili perché era impossibile metterle a norma, tantomeno venderle, perché se non sono a norma non puoi nemmeno venderle perché se l’acquirente si fa male ne rispondi tu
  12. L’ho già fatto una volta su un bed da 220x220 e ho ci ho rimesso anche qualche decilitro di sangue, ma concordo, è necessario. Grazie per la dritta sulla carteggiatura.
  13. Ho appena acquistato questo oggetto qua per la mia QQS PRO, che monta un ultrabase incollato sul bed. All'inizio volevo incollarlo sopra l'ultrabase, ma ora ho qualche dubbio. Consigli? Già che ci siete, come funziona il PEI? Ne vale la pena?
  14. È l’unica risposta sensata alla tua domanda. Assistenza tecnica, ricambi e servizi vari post-vendita sono il valore aggiunto dei prodotti professionali, molto spesso a parità di prestazioni di quelli home. Per cui o paghi tanto e vieni seguito, oppure già sai.
  15. Con il Cyclops la torre di spurgo deve essere tarata sulla base di quanto materiale deve fuoriuscire prima che il colore precedente venga completamente eliminato. Lo slicer ti permette di impostare il volume di spurgo per tararlo al minimo indispensabile. Spurgare in un angolo del piatto per poi tornare a stampare potrebbe essere un espediente, ma non credo che la qualità sia la stessa della torre di spurgo
  16. Quella roba non è un direct drive, ma un bowden ridotto ai minimi termini di distanza che ti fa perdere i vantaggi del bowden e non ti da quelli del diteci drive. Poi quel filo che esce per poi rientrare dopo 10mm così… nudo… boh.
  17. La grigia si comporta bene. La verde è quella che Anycubic ti appioppa in bundle, per quello la usano tutti, e comunque si comporta bene anche lei. La trasparente la userò, idem la bianca, ti farò sapere. Ho preso anche due elegoo lavabili in acqua e una sunlu nera ma come al solito compro troppo e chissà quando le userò. P.S. su Amazon costano uguali e ti arrivano il giorno dopo.
  18. Ma dici che funziona anche con una vaschetta casalinga per pulire gioielli?
  19. Ma come fa a togliere la plastica indurita?
  20. il Buddha non è venuto male, ma il merito non è certo di Z-SUITE... sarebbe venuto bene anche con gli altri slicers. Dopo diverse prove, saltellando da uno slicer all'altro, cono giunto alla conclusione che il migliore è Lychee in versione pro. Tra l'altro, la versione pro di Lychee è l'unico slicer in grado di gestire e compensare correttamente l'elephant foot su Mono X.
  21. Concordo sul sostituirli e via, ma non capisco cosa possa fare a un ugello intasato la vasca ad ultrasuoni
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