Mino

Ma io sono fortunato perché è già successo a te e @Killrob, così alla prima banana che mi spunterà sul bed, penserò a voi e sostituirò le cinghie🙄

Prima di rompersi l’anima in acciaio, alla cinghia succedono cose che è difficile non vedere.

Bassina… io a 245 riesco a costruire oggetti solidi, ma viaggio a max 40m/min

Io con questa mi trovo benissimo. Con l’anima in acciaio non si allunga nemmeno se la paghi. https://www.amazon.it/dp/B0748D1GF3/ref=cm_sw_r_cp_api_i_230NNNJ2R4SNEPS6091V?_encoding=UTF8&psc=1

Io perderei in entrambi i casi 😂

Le chiamo pareti verticali perché si chiamano Pareti Verticali. P.S. Premesso che in una community, l'ultima cosa da fare è mettersi in competizione, con l'ABS, più che fare a gara a chi ce l'ha più lungo, dovremmo farla a chi è più alto, ché stampare pezzi da 50 layers è leggermente differente da realizzarne di alti 150/200mm.

Diciamo che compensi l'alta velocità con qualche parete verticale in più. Sarebbe bello sapere quanto è resistente una stampa eseguita a quella velocità, ma con due pareti anziché quattro...

Se valuti il costo del filamento, il tempo di stampa e il fatto che comunque è una semplice scatola, 50€ per un essiccatore dedicato non sono poi tanti. Io ho acquistato prima l'Esun, invogliato dal fatto che pesa la bobina. Poi ho scoperto che alcune marche di filamento hanno bobine troppo larghe che non entrano nel box e ho acquistato anche un Sunlu. Esun ha il vantaggio di pesare la bobina e di avere la ventola per il ricircolo dell'aria; per contro non accoglie bobine più larghe di 65mm Sunlu ha il vantaggio di essere costruito meglio e di accogliere anche bobine larghe 75mm; per contro non ha la ventola per il ricircolo dell'aria. P.S. A differenza della maggior parte dei prodotti, entrambi gli essiccatori li potete trovare su Amazon a prezzi uguali, a volte anche leggermente inferiori, che su Aliexpress; con il vantaggio di riceverli il giorno dopo con Prime.

Quanti giri fai: 2, 3, 4…

Ma quanto sono larghe le pareti verticali?

Le ondulazioni regolari sono spesso causate da un cattivo allineamento delle viti dell’asse Z.

Gnomo da giardino in due parti. Altezza totale 30cm circa. Ora bisogna che dipinga il corpo. Tenuto conto che ho usato una stampante dove anche il frame della Y è stampato in PLA…

Siate maledetti, tutti! Dopo aver letto questo thread non avrò pace finché non sarò riuscito a costruire questa stampante 😶

Se la scheda madre non ha il doppio connettore per l’asse Z, unisci e fili di entrambi i motori, in alternativa sul web vendono questi oggettini: https://a.aliexpress.com/_vZLHgR

io non ho mai provato, e me ne guardo bene, ma pare di sì. Se vuoi la certezza assoluta, per il PLA la trovi con la soda caustica, ma anche in questo caso, fossi in te, me ne guarderei bene.

Il cuscinetto del trascinamento scorre libero? L’ingranaggio che hai sostituito è dello stesso diametro? La temperatura durante la stampa è costante?

Cambia ugello e gola hotend

Posto qualcosa di mio. Inizio da qualche lampada.

I valori impostati dal Gcode (ti incollo sotto un esempio) modificano quelli del firmware finché non spegni la macchina. Alla peggio, tipo se per qualche altro motivo hai eseguito un salvataggio dei settaggi, basta reinizializzare la eprom e tutto torna come da firmware originale. M201 X500 Y500 Z100 E5000 ; sets maximum accelerations, mm/sec^2 M203 X500 Y500 Z5 E60 ; sets maximum feedrates, mm/sec M204 P500 R1000 T500 ; sets acceleration (P, T) and retract acceleration (R), mm/sec^2 M205 X8.00 Y8.00 Z0.40 E5.00 ; sets the jerk limits, mm/sec Dimenticavo... ovviamente devi stare attento a non superare i limiti conosciuti della tua macchina. io l'altro giorno ho esagerato con l'avanzamento Z e in fase finale di svincolo mi si sono "incrocchiati" i motori 😂

PrusaSlicer ha una pagina di settaggi chiamata "limiti macchina" dove si possono inserire tutti i valori di avanzamento, accellerazione e jerk. Prima di generare il profilo si può scegliere se utilizzarli nel Gcode oppure no.

Era proprio la risposta che speravo di avere 😄 Grazie!

Per farlo è sufficiente modificare il gcode, anche se a mio avviso è come spegnere il motore dell’auto quando sei in discesa…

Io sto diventando matto con il raft, PrusaSlicer mi fa il primo layer dopo il raft a minimo 5 decimi di altezza e il risultato finale (del primo layer) è penoso...

Il PLA si scioglie solo con il limonene, per cui evita in ogni caso di usare altri solventi perché è inutile. Segui i consigli di @Killrob

I valori di step/mm sono frutto di calcoli matematici e non dovrebbero essere mai modificati. Premesso questo, se proprio vogliamo verificare che la nostra macchina, quando gli diciamo di muoversi di x mm, lo fa con precisione, l'unica cosa che possiamo fare è utilizzare un comparatore e, nel caso non lo facesse, dobbiamo verificare in primis se la geometria degli assi è corretta, in quanto il meccanismo composto da ruota dentata, cinghia e motore non può nella maniera più assoluta generare errori di tale entità. Il famoso cubetto di test, al massimo, può essere usato per una verifica di massima della corretta geometria degli assi e delle impostazioni generali di stampa, ma mai e poi mai per modificare gli step/mm. Il motivo principale si chiama "coefficiente di dilatazione termica lineare". In parole povere, un oggetto stampato è soggetto a un restringimento, che nel caso della stampa 3D si verifica solo negli assi X e Y. L'entità del restringimento varia innanzitutto dal tipo di materiale (il PLA si restringe quasi la metà dell'ABS), ma anche dall'escursione termica tra la temperatura di stampa e quella ambiente. Per cui se stampiamo a 200° circa un cubetto da 20X20 in PLA e rileviamo 19,85X19,85, non dobbiamo modificare un bel niente, perché trattasi delle esatte misure che il cubetto deve avere, tenendo conto del coefficiente di dilatazione termica. Quando modifichiamo gli step per ottenere un cubetto da 20X20 esatto, in realtà stiamo dicendo alla macchina di muoversi più del dovuto, senza contare che il giorno che decideremo di stampare ABS o PETG, otterremo un cubetto di dimensioni differenti, in quanto questi ultimi hanno un coefficiente di dilatazione maggiore del PLA. L'unico metodo corretto per avere un cubetto da 20X20 è ingrandirlo in percentuale sulla base del coefficiente di dilatazione, ma solo per X e Y, in quanto la metodologia di stampa della tecnologia FDM non causa restringimenti sull'asse Z.