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Mino

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  1. Nella scheda di memoria in dotazione dovresti trovare il firmware originale.
  2. Devi risolvere un sacco di incognite, almeno una toglitela. Quando avrai risolto prova a recuperare il nozzle ripulito. Il piatto della Geeetech attacca pure troppo e anche se stai più alto, fatti scrivono sul piatto stesso di stare a minimo 0,3mm, per cui il problema, a mio avviso, devi iniziare a trovarlo sulla qualità di estrusione.
  3. Gli step non dovrebbero essere così sballati su una stampante appena acquistata. Vero che sono valori da modificare per ottenere buoni risultati, ma si tratta correzioni di fino. È vergognoso che vengano vendute stampanti che estrudono la metà o il doppio di quello che dovrebbero. Cinese si cinese no, almeno quei cazzo di 4 valori dovrebbero essere giusti e permettere da subito di stampare. Non è difficile anzi, è più difficile il contrario. Boh!
  4. Un cerchio troppo semplificato genera un poligono, non un ovale. Una differenza, specialmente dì quell’entità, tra X e Y può essere causata solo da cinghie troppo lente.
  5. Cambialo, dovresti averne altri 2 in dotazione
  6. Mino

    Thingheverse

    Non è necessario iscriversi per consultare e scaricare.
  7. La domanda sorge spontanea: perché sei andato a mangiare lasciando la stampante lasciando l’estrusore acceso? E per massima potenza cosa intendi?
  8. La mia Miss Mendel con i 4988 per capire se stampa la devi guardare, tanto è silenziosa
  9. Io ho preso questo e boh… sembra originale. In ogni caso funziona bene. Tubo in PTFE, tubo in teflon PTFE Capricorn (2 metri in totale) con 2 pezzi di connettori pneumatici PC4-M6 e 2 pezzi di connettore PC4-M10 per stampante 3D Filamento 1,75 mm https://www.amazon.it/dp/B082Y8SF81/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_i_F49SSQYWE71FTFT73A3W?_encoding=UTF8&psc=1
  10. Carene per moto con stampa 3D? Hai sbagliato tecnica di produzione. Con la stampa 3D non riusciresti a soddisfare nemmeno le esigenze di solidità di una carena per tricicli da 0 a 3 anni.
  11. Mino

    Ender 3 v2 e molle gialle

    Infatti! Io, ribadisco, uso quelle recuperate dalle mollette stendi panni e funzionano alla grande, e le carico anche poco senza nessun problema di spostamenti.
  12. Mino

    Ender 3 v2 e molle gialle

    Io prima di livellare il piatto lo porto alla temperatura che uso solitamente per stampare e non ho mai avuto problemi. Per gli stessi motivi, prima di fare l’offset del nozzle porto piatto e ugello in temperatura, e anche in quel caso zero problemi di ripetitibilità. Le variabili sono tante e la dilatazione da considerare non è tanto quella delle molle, quanto quella del piatto che è grande, sottile e in alluminio. Quando questo passa da 20 a 60 gradi si deforma e si imbarca. Lo stesso vale per il nozzle che, essendo in ottone, quando passa da 20 a 200 gradi si allunga sensibilmente, così come accade anche al blocco riscaldatore di alluminio.
  13. Mino

    Ender 3 v2 e molle gialle

    Non voglio infierire ulteriormente, ma io uso le molle recuperate dalle mollette per stendere i panni e non ho mai avuto problemi anzi, quelle troppo dure secondo me abbassano troppo gli angoli e lasciano il centro del piatto più alto.
  14. Bah… io ho preso una A20T su Amazon dichiarata non funzionante a 100€ e mi trovo talmente bene (in realtà funziona) che ho appena preso una A20 è una A30pro, sempre non funzionanti ma che farò funzionare appena arrivano. Rumori eccessivi non ne avverto e stampa a meraviglia.
  15. La lacca la metti su tutti i piatti esistenti, non rovina niente e si lava con semplice acqua
  16. la lacca la puoi mettere anche sul tuo ultrabase.
  17. No, il problema di X e Y non c’entra nulla con l’elephant foot. Il fatto che il cubo sia giusto e il cilindro non è una stranezza, quando la macchina si muove per creare un cerchio, entrano in gioco entrambi gli assi contemporaneamente e lo fanno anche per piccoli movimenti e questo, se la macchina non è correttamente tarata sia meccanicamente che a livello firmware, potrebbe creare problemi di questo tipo. Per dirla breve: prova ad impostare un movimento in manuale di 0,1mm e dopo qualche impulso in avanti inverti la direzione e verifica se l’asse inizia a muoversi subito; se non lo fa il problema è quello.
  18. Ho diverse ultrabase e l’alcol non le rovina affatto anzi, se non vado errato Anycubic stessa consiglia di usarlo. L’unica che non sopporta l’alcol è quella montata sulla QQS-PRO, ma non è Anycubic e il problema è noto e discusso in vari forum, tanto che FLSUN rimpiazza gratuitamente i piani rovinati. In ogni caso, qualora fosse colpa dell’alcol, si capisce subito perché il piano inizia ad opacizzarsi. Altro problema potrebbe essere dovuto all’uso di lacca perché lei, sembra strano, si rimuove più facilmente con acqua, meglio con detergente tipo chanteclair , per cui consiglierei un bel lavaggio preliminare con detergente e, successivamente, una passata con alcol. E comunque i dettagli piccoli nel primo layer potrebbero dare problemi in ogni caso, io personalmente risolvo migliorando l’adesione con la Splendor, almeno la dove sono presenti piccoli dettagli e/o il brim non può essere utilizzato.
  19. Sarebbe pirla se non lo facesse, ma è innegabile che pochi oltre lui avrebbero condiviso liberamente i propri progetti permettendo a molti di fare fortuna, forse più di quanta ne abbia fatta lui, perché credo che per ogni Prusa originale venduta, sono decine e decine i cloni piazzati in giro per il mondo.
  20. Ma infatti io non ho detto che Prusa ha inventato la FDM, certo è che senza di lui la Mendel l’avrebbero costruita solo qualche gruppo di studenti, mentre è diventata la nave scuola di moltissimi utenti e, sempre senza di lui, la Prusai3 non sarebbe diventata la base sulla quale tutti i cinesi si sono lanciati nella produzione e vendita di cloni che, sempre grazie a lui che ha sempre reso liberi i progetti, ha permesso a tutti di acquistare a pochi euro un kit di montaggio. Il suo perseguire la politica della comunità RepRap ha reso la stampa 3D alla portata di tutti. Ed è anche innegabile che le sue stampanti, pur somigliando a quelle che usiamo noi, sono 10 spanne avanti e lo dimostra anche il prezzo (una Prusa i3 costa 900€ e li vale tutti nonostante i 150 di una geeetech clone, che non vale nemmeno quello che costa)
  21. Comunque non puoi paragonare una Prusa originale alle altre stampanti, che siano Creality, Anycubic o Geeetech, sono tutti accrocchi scopiazzati dalle idee del padre delle stampanti entry level, al secolo Joseph Prusa.
  22. Io cura lo uso solo per i supporti ad albero, per tutto il resto PrusaSlicer che, per me, è il numero uno.
  23. Stampo poco il petg, ma quando capita io sinceramente faccio il contrario, nel senso che imposto il primo layer a 0,35 anziché 0,25, e lo stampo a 15mm/sec anziché 20 o più impostati per PLA. E non lesino con la lacca.
  24. Confermo, non usare alcol. Prova ad andare in set, c-level e conferma la cancellazione del livellamento precedente; poi prova nuovamente a fare l’auto level.
  25. Alza la Z di 5 centesimi, capita anche a me quando sono troppo basso.
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