Allora, come macro regola del pollice (prendila come linea guida in quanto con i nuovi firmware - aka Klipper - alcuni di questi test sono integrati nel fw o nello slicer), queste sono le calibrazioni da fare nell'ordine:
3D Printer
* Bed Calibration (Bed Leveling)
* Z-Axis Calibration (Z-offset)
* Extruder Calibration (E-Step/mm)
* PID Calibration
o Hotend
o Heated Bed
Filament
* Filament Calibration (Average filament size with Caliper)
* Flow Rate Calibration (Hollow Cube or Thin Wall)
* Temperature Calibration (Temp Tower)
* Calibration Cube: in case of difference in size (ce ne sono di piu' affidabili da cercare)
* Retraction Calibration (Retraction Tower)
3D Printer – fine tuning
* Check max extrusion speed
la parte 3D Printer e' la calibrazione base della stampante, mentre le altre 2 sono da fare per ogni filamento che hai (PLA, PETG, ABS,....) e per ogni marca di filamento se questa cambia. A voler essere precisini, anche all'interno della stessa marca se cambia il colore.... (io sono pigro e nn lo faccio ma sarebbe da fare)
Come nel tuo caso, se passi da un ugello 0.4 a uno 0.6, le componenti Filament e Fine Tuning sono da rifare. In generale, ogni alterazione meccanica della macchina, richiede un nuovo ciclo di test.
Senza investire del tempo in quanto sopra, se ti va bene, ottiene stampe good-enough, nel caso peggiore si scassa qualcosa (vedi me che dopo 2gg che avevo la stampante ho rigato il piatto perche' nn avevo fatto il livellavento ma ho montato tutto, acceso e stampato.....)
Dimenticavo... visto che sei agli inizi, investi del tempo anche nell'imparare ad usare un buono slicer. In giro ce ne sono tanti, io utilizzo OrcaSlicer che e' uno degli ultimi usciti sul mercato ed e' un derivato di Bambustudio e Prusaslicer. Banbustudio e' proprietario e dedicato alle macchine Bambulab, mentre Prusaslicer e' utilizzabile anche con macchine non Prusa. Io starei su uno di questi due, scegli tu quello che a feeling ti piace di piu'