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dnasini

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  1. Secondo me ti conviene adattare un progetto come questo https://www.thingiverse.com/thing:3052488 per alezzare 2 guide da posizionare sul montante alto della stampante. La prima guida sul lato dx che prende il filamento dall'essiccatore e lo guida, orizzontalmente, verso una seconda guida posta al centro della struttura che direziona il filamento verso il direct
  2. Lo smontaggio dell'hotend spare io solitamente lo faccio a freddo, in linea di principio non dovrebbe essere troppo serrato. Se non dovesse essere il tuo caso e ti accorgi che lo smontaggio delle componenti richiede "troppa" forza, riscalda il tutto con la pistola a caldo e riprova. Rimonta il tutto sempre a freddo e, quando lo installi, porta a temperatura (200C) e fai i serraggi definitivi. Durante il montaggio, presta attenzione al fatto che la parte cilindrica della gola sia ben alloggiato nel dissipatore e, se ce l'hai, mettere un po' di pasta termica. Quando avviterai la gola all'heatblock, avvita prima il nozzle all'heatblock fino in fondo (a mano senza serrarlo), poi avvita la gola fino a farla arrivare in battuta, svita di un quarto di giro il nozzle, rimetti nuovamente in battuta la gola ed infine serra il nozzle.
  3. Giusto x farsi una idea piu' chiara https://all3dp.com/2/direct-vs-bowden-extruder-technology-shootout/
  4. Maledetto!!!! lo sapevo l'avresti fatto..... 😡 Adesso mi sento in dovere di regalarmi per Natale un kit direct con annesso fan duct e tutte le cazzabubbole a corredo
  5. @Killrob dai dicci di piu'.... siamo in attesa di qualche differenza succulenta per poter dire che non possiamo fare a meno di passare al direct perche' non potremmo piu' viverne senza..... leggi tra le righe..... 🤤🤤🤤
  6. Di nulla, siamo qui apposta x darci una mano 😄
  7. Ciao, il layer shifting puo' verificarsi per diversi motivi e spesso e' qualche cosa legato alla meccanica. Io verificherei subito 2 cose: - muovi a mano in modo uniforme ma non troppo velocemente (x nn creare correnti indotte nei motori) il piatto per verificare che le ruote scorrano regolarmente senza impedimenti. Se noti degli "attriti" o degli scalini in punti specifici, verifica che non siano i cuscinetti o le guide - verifica la tensione della cinghia che muove il piatto. Se la cinghia e' troppo molle, un'accelerazione repentina potrebbe far perdere la presa sulla dentatura della cinghia e farti perdere qualche passo. Bada a non tenderla troppo pero', altrimenti puoi sforzare troppo sui motori A che velocita' di stampa lavori? hai per caso agito su parametri come accelerazioni e jerk?
  8. ecco dove l'avevo visto 😄
  9. cmq, avendo due hotend, puoi fare entrambe le prove in un colpo solo. Usa il PTFE che ti e' arrivato, inserendolo nell'hotend smontato (che immagino tu abbia gia' pulito). Lo sostituisci all'attuale e fai una prova di stampa. Nell'hotend che smonti, dopo averlo ripulito e controllato, sostituisci la gola cosi' sei gia' pronto per il secondo test. Tieni presente che con la nuova gola, il PTFE sara' piu' corto perche' nn arrivera' fino al nozzle e potrai essere piu' tollerante con la precisione del taglio perche' nn dovra' andare in battuta sul nozzle.
  10. Se hai cambiato l'intero hotend e il problema si e' ripresentato..... la costante tra il prima ed il dopo e' il PTFE (se e' rimasto lo stesso), il sospetto viene 🙂
  11. significa che il taglio del tubo (la parte che va in battuta sul nozzle) deve essere a 90 gradi rispetto alla lunghezza del tubo. In parole povere, devi tagliarlo perfettamente in verticale. Per evitare rogne, quando ho ordinato il mio capricorn, ho preso il bundle con dentro anche questo
  12. In che condizioni e' il tubicino in PTFE? se la parte in battuta sul nozzle e' deformata o non tagliata perfettamente a 90 gradi, puoi cambiare tutti gli hotend che vuoi ma il problema si ripresentera'. Se mantieni l'hotend stock che monta la gola bore, il PTFE in battuta perfetta sul nozzle e' un must have e da li nn scappi. L'alternativa e' sostituire la gola bore con una all-metal o bi-metal cosi' da avere il PTFE che si ferma all'altezza del dissipatore evitando che si deformi.
  13. Niente di piu' probabile visto che il comportamento e' come lo descrivi tu. I rimedi sono: - disabilitare la funzione o - prendere una SD di classe superiore (lettura/scrittura piiu' veloci) Ad ogni modo, questa mirabolante funzione, ha senso averla attiva solo se stampi da SD. Se usi un client collegato alla stampante (Octoprint e affini) gia' la sua abilitazione nn ha piu' senso perche' salvi si l'ultima posizione del nozzle su SD ma "nn puoi recuperare" il punto esatto del gcode che stavi stampando
  14. Ok x la sostituzione, ma quello precedente lo hai smontato x capire in che condizioni e'? risulta pulito o intasato? Altra cosa che mi e' venuta in mente: hai verificato che gli step/mm dell'estrusore siano corretti? intendo, se a vuoto, quindi senza far passare il filamento nell'hotend, fai estrudere 100mm di filamento, quello che viene spinto dall'estrusore sono effettivamente 100mm? Se, ipotizzando, hai un valore sballato (es, invece di estruderne 100mm ne estrudi 105mm), questo potrebbe aumentare la pressione nel nozzle e nella gola e quindi creare un intasamento.
  15. mmm la mia sensazione e' che hai "cambiato" un po' troppe cose e questo ha amplificato quelli che possono essere problemi facilmente indirizzabili. A mio modesto parere, l'approccio piu' semplice sarebbe di cominciare dall'inizio: - controllerei la meccanica: serraggio viti su X, Y e Z come anche lo scorrimento fluido delle ruote sui vari assi. Passerei poi a verificare la tensione delle cinghie che devono essere tese ma nn in modo estremo altrimenti rischi di usurarle prima del tempo. - Una volta che la meccanica e' in ordine, regolerei gli step/mm dell'estrusore xche' da quanto capisco dici di estrudere 100mm e lui ne spinge 103mm.... - poi, ripartendo da PLA che dici stampavi bene, ricontrollerei le temperature stampando una temptower ed il flusso con l'hollow cube A questo punto, con i controlli basilari fatti, stamperei un cubo di calibrazione come primo test significativo verificando dimensioni e resa. Sulla base dei risultati, si puo' capire come proseguire, ma se non parti da punti fermi, ciaone che ne vieni a capo. Le temperature riportate dai produttori sono una linea guida tanto e' che spesso viene specificato un range minimo e massimo all'interno del quale trovare la temperatura migliore di estrusione. Per inciso, le temperature variano da macchina a macchina e, addirittura, per la stessa marca anche da colore a colore.
  16. io ho altezza layer 0.2mm x nozzle 0.4mm e 0.3mm per nozzle 0.6mm come impostazioni di default e al max aggiungo un 20%. Poi va da se, x un nozzle da 0.6mm, il "limite" e' 0.4mm
  17. Non ho il piatto in vetro quindi su questo aspetto nn posso esserti di aiuto. Posso dirti la mia sull'ugello da 0.6mm. Io ho una stampante simile alla tua con hotend stock e monto spesso ugello da 0.6mm per stampe particolari (grosse dimensioni o materiali caricati). Oltre a dover ricalibrare il flusso per ovvi motivi, per evitare sottoestrusioni potresti anche essere costretto a diminuire le velocita', quindi, ugello piu' grande non sempre si traduce in stampe piu' brevi. Ad ogni modo ogni stampa fa storia a se e, mediamente, su stampe come cassetti o porta oggetti, i tempi si riducono sensibilmente.
  18. Allora, armato di ago puntuto ho praticato un foro al centro del rigonfiamento e con una spatola in plastica ho appiattito la bolla. Ho riscaldato il piatto a 100C e da una protuberanza grossa ne ho ricavate due piu' piccole, sono andato avanti a bucare ed appiattire (con piatto a 100C) fino a non trovarne quasi piu'. Morale, la protuberanza si e' notevolmente assorbita, rimane leggermente ruvido ma ritengo sia stampabile ora. Lo terro' d'occhio con le prossime stampe
  19. ma sai che ci ho pensato anche io? tanto, buttarlo x buttarlo.... una prova la faccio.....
  20. ci ho pensato e fintanto che ho cose piccole e stampo PLA nn e' un grosso problema. Il discorso e' che il difetto e' prossimo al centro, quindi mi penalizza su stampe di una certa diemnsione. Ho cmq un piatto TT di ricambio quindi male che vada vadi con quello, ad ogni modo, sto ordinado sempre della TT quello in PEI verniciato a polvere da entrambi i lati
  21. Ciao a tutti, sono un felice utilizzatotore di piatto PEI della TwoTree da oramai piu' di un anno senza aver mai avuto problemi degni di nota. Da una settimana ho ricominciato a stampare ABS con piatto a 100C e ho notato quasi da subito una "deformazione" del piano A piatto freddo e' quasi impercettibile al tatto ma con piatto a 100C si sente la protuberanza. Sembra proprio che il foglio di PEI, in quel punto, si sia scollato e che con il calore si "gonfi" tanto e' che, a fine stampa, provando a schiacchiarlo e' come se si reincollasse e tornasse come prima. Secondo voi posso in qualche modo rimediare o devo rassegnarmi a sostituirlo? tenete conto che e' stato il mio primo piatto in PEI e ci sono molto affezionato, oramai si e' instaurato un legame..... e' come uno di famiglia..... ecco, e' un po' come fosse uno dei miei due gatti che ma non roppe i marroni......
  22. Io sulla mia ho risolto applicando un piano magnetico che effettivamente e' ruvido quindi la soluzione carta vetrata, anche se come estrema ratio, nn la escluderei a priori. Ad ogni modo, una grana a 180 mi sembra cmq ancora troppo "ruvida"
  23. Marlin, di default, dovrebbe abilitare il Bed Leveling Bilinear i cui parametri li trovi qui https://marlinfw.org/docs/gcode/G029-abl-bilinear.html Non so se la dimensione della griglia ed il numero di probe per punto siano configurabili da linea di comando, io le ho sempre viste impostate direttamente nel fw.
  24. mmmm se hai a disposizione dell'isopropilico, prova a pulire il piatto con quello o meglio ancora se riesci lascialo immerso
  25. Ciao vi devo nuovamente ringraziare. Ho seguito i vostri consigli su come stampare ed il risultato e' stato ottimo. Ho creato un cilindro cavo di 4 perimetri posizionato sul lato piu' lontano rispetto alla parete sottile. Cosi' facendo, il materiale ha avuto modo di raffreddarsi e non colare durante la stesura del layer successivo 😄
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