Vai al contenuto

dnasini

Membri
  • Numero contenuti

    4.239
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    142

Tutti i contenuti di dnasini

  1. prova a verificare se nel profilo della stampante dello slicer e' cambiato qualche cosa (es dimensione del piatto o l'origine degli assi)
  2. Ciao, il "difetti" che vedi e' la cucitura al cambio layer. Puoi mitigarla a livello di slider dicendogli di fare il cambio layer ad esempio su uno spigolo cosi' da nasconderla meglio. Detto questo, sembra che cmq tu debba sistemare anche altre cosine. Hai calibrato step/mm dell'estrusore e flusso? dalla foto sembra che i layer non siano del tutto uniformi
  3. dall'ultima volta che hai stampato hai cambiato qualche cosa (hw, sw,...)?
  4. Altra cosa da tenere in conto e' che (regola del pollice) aumentando il diametro dell'ugello, devi diminuire la velocita' di stampa per non incappare in sottoestrusioni. Questo fermo restando che tu abbia ricalibrato correttamente il flowrate per il nuovo ugello. Se vuoi avere un'idea della velocita' massima teorica raggiungibile con la tua macchina, guardati un filmato di Teaching Tech sulla funzione linear advance. Nella prima parte, spiega come misurare la velocita' massima teorica a cui il tuo estrusore e' in grado di estrudere senza sottoestrudere.
  5. Potrebbe essere un problema di retrazione insufficiente che lascia il nozzle troppo in pressione nei cambi si direzione. Controlla il movimento della testina in stampa, quei rigonfiamenti te li da appena fatta una curva o un cambio di direzione? Se non e' abilitato, prova ad attivare nello slider i Coastin (es 0.3mm). Questo aiuta a gestire la pressione nel nozzle in prossimita' dei cambi di direzione
  6. Il driver e' l'elettronica sulla scheda madre che comanda il motore. Solitamente ha un dissipatore incollato sopra di agevolare la dispersione del calore
  7. Non so se sia una buona idea. Se hai una base solida, x smorzare le oscillazioni hai bisogno di un materiale "elastico" in grado di assecondare i movimenti e smorzarli. La mia stampate, ad esempio, a differenza della Ender 3, ha 4 piedini in gomma proprio a questo scopo. Costruire una struttura ancora piu' rigida, a mio avviso accentua il fenomeno invece di attenuarlo
  8. Io all 99% stampo solo SUNLU al momento (PLA PLA+ ABS)
  9. Io ho preso su Amazon quello della Sunlu e mi trovo bene. Io lo uso x ABS e PLA/PLA+ senza prob, devi solo variare il tempo di essiccazione, la temperatura e pressoche la stessa. BTW c'e' una guida sui tempi di essiccazione qui nel forum, puoi far riferimento a quella Il costo varia a seconda delle offerte, io ero riuscito a trovare una promo a 35 euri
  10. ebbene si mi piace ostentare alle feste portando casse di Krug Millesimato e flaconi da 1L di Isopropilico 😎
  11. Io l'ho preso su amazon senza problemi, vero e' che costa un botto https://www.amazon.it/Isopropanolo-Alcool-99-9-Isopropilico-Detergente/dp/B07D4N472Q/ref=sr_1_4_sspa?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2LL955SOF5AH4&keywords=isopropilico&qid=1660066702&sprefix=isopropilico%2Caps%2C85&sr=8-4-spons&spLa=ZW5jcnlwdGVkUXVhbGlmaWVyPUFLQk9PTTQ5RDNBQzgmZW5jcnlwdGVkSWQ9QTA1ODY5NTI0UzBMUE9TVEdYVlkmZW5jcnlwdGVkQWRJZD1BMDQwMzAzMjNTSUhPQlhOSDlDUTgmd2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGYmYWN0aW9uPWNsaWNrUmVkaXJlY3QmZG9Ob3RMb2dDbGljaz10cnVl&th=1 ad ogni modo, 1L ti basta e ti avanza. Ho il mio flacone da un anno e sono a meta' (usandolo anche per pulire in casa ogni tanto e pulire la stampante a resina)
  12. io non sono "studiato" come @FoNzY quindi ti condivido solo la mia umile esperienza. Nell'impeto dell'acquisto compulsivo e basandomi solo sul prezzo imbarazzante, ho preso una manciata di nozzle su amazon di vario diametro. L'obiettivo era quello di avere il nozzle della misura "giusta" quando volevo fare la prova di stampa con quel diametro. Detto questo, ho visto che al 99.9% stampo con nozzle da 0.4mm e 0.6mm (quando uso filamenti caricati come legno, marmo, fluorescente,....) quindi poi mi sono comperato un paio di nozzle da 0.4 e 0.6 su aliexpress della trianglelab, marca consigliata dal forum come di buona qualita' ad un prezzo contenuto. Ad oggi (un anno buono) sto ancora usando i nozzle da 0.4 e 0.6 pescati dalla manciata del primo acquisto e stampo ancora bene :)
  13. Verificate se avete attivato nello slicer funzioni come Coasting che serve a "gestire" la pressione all'interno dello slicer quando l'hotend accelera o decelera (es per fare curve o cambi di direzione). Attivandolo e configurandolo dovreste ridurre questo fenomeno (io ho impostato 0.3mm). Attenzione che se attivate Coasting non dovete avere attivo nel fw il linear advance (vale anche il viceversa) altrimenti le due funzioni "litigano" tra loro e a risentirne sono le stampe 😄
  14. Condividici che cosa hai fatto, magari puo' aiutare anche qualche altro utente 😉
  15. Se vuoi semplificarti la vita e vedere se dipende dall'altezza, puoi disegnarti una figura ad hoc (es un parallelepipedo o un cilindro cavo) che si sviluppa in altezza. Se il problema e' meccanico, dovresti essere in grado di riprodurlo facilmente una volta raggiunta l'altezza e con "poco" tempo e materiale. Non e' un test esaustivo, ad ogni modo ti togli qualche dubbio 😉
  16. Non necessariamente, se la struttura oscilla e il piatto si muove in direzione opposta, e' possibile che l'inezia faccia si che un solo dente della cinghia "slitti" spostando o non spostando il piatto di quel tanto che basta per farti sfalsare il layer. Se le oscillazioni successive nn sono tali da far riaccadere l'evento, ecco che ti ritrovi un solo layer sfalsato.... Del resto, la cinghia e' dentata appunto per evitare slittamenti, quindi, se hai uno shift, questo e' netto e non graduale
  17. Ciao, bisognerebbe capire innanzi tutto se e' un problema "riproducibile", cioe' se si ripresenta ad esempio alla stessa altezza. Dalle foto ho l'impressione che il pezzo abbia una base piuttosto ampia e si sviluppi molto in altezza, quindi potrebbe aver innescato delle vibrazioni che potrebbero aver fatto saltare uno o piu'; passi al motore di Y. A ceh velocita' stai stampando? Qui ho trovato un articolo su possibili cause che innescano il layer shifting https://all3dp.com/2/layer-shifting-3d-printing-tips-tricks-to-solve-it/
  18. Quello che ti accade potrebbe essere dovuto al fatto che, ogni volta che ricominci la stampa, il materiale accumulato e che ha causato il blocco ha il tempo di sciogliersi ed essere estruso. Durante la stampa, magari, questo tempo nn ce l'ha e quindi crea il tappo. A me capito' un problema analogo tempo fa utilizzando un filamento caricato. Anche cambiando filamento (tornando al PLA) il problema si ripresentava, meno frequentemente ma accadeva. Smontando l'hotend ho costatato che il filalamento caricato aveva provocato una leggera deformazione del PTFE e conseguente fuoriuscita di materiale nella gola. Questo ha avuto come conseguenza un "restringimento" della gola che non faceva ben scorrere il nuovo filamento che intasava l'hotend e impediva l'estrusione di materiale. Anche a me il problema si presentava a layer diversi e questo semplicemente perche', a seconda del pezzo in stampa, variavano il numero di retrazioni e quindi la "rapidita'" nel deterioramento del filamento. Inutile dire che questa e' una mia supposizione basata sulle info che ci hai condiviso e sulla mia esperienza. Se quello che hai descritto capitasse a me, io andrei a controllare lo stato dell'hotend 🙂
  19. Potrebbe essere un problema di hotend intasato. Le cause possono essere diverse: - se sei in bowden, tubo PTFE non bene in battuta o rovinato e conseguente fuoriuscita di materiale nella gola - retrazione regolata male (retri troppo materiale o troppo velocemente) e quindi il filamento si ammorbidisce troppo nel PTFE - ventola del dissipatore che non raffredda adeguatamente facendo salire il calore verso l'alto ammorbidendo troppo il filamento
  20. non ho mai utilizzato repetier host quindi non saprei dirti se sia la stessa cosa, ad ogni modo, se hai il file di testo con l'export del comando M503, e' sufficiente che lanci nuovamente il comando da stampante e compari, riga x riga, i valori risultanti con quelli del file salvato e verifichi che siano consistenti
  21. prova a guardare questo video dal minuto 15 in poi in effetti, per il tuo modello, sembra che lo z offset sia preimpostato a 0 sempre e che tu debba "adeguare" l'altezza del piano a questo valore
  22. Ciao, PLA a 210C mi sembra alto, la temperatura l'hai calibrata facendo una temp tower? per il piatto, prova a impostare 55C per il primo layer e 50C per i successivi. Quelle righe a me le dava perche avevo impostato nello slicer il flowrate per i bottom layer troppo alto (nel mio caso era al 120%). Cerca il parametro nello slicer, prova a diminuirlo e verifica se cambia qualche cosa. Altro parametro che potrebbe influire e', sempre per i bottom layer, la larghezza di estrusione (extrusion width), ad ogni modo variane uno per volta e verifica come cambia la stampa.
  23. hai sempre stampato con ugello da 0.8? Se cambi diametro di ugello, va da se che il flowrate lo devi ricalibrare prima di sostituire il fw, ti sei salvato i parametri di stampa del vecchio fw (output del comando M503)? Se lo hai fatto,hai impostato gli stessi valori nel nuovo fw?
  24. @Cubo ricompilare il fw non e' poi tutta questa complessita'. Puoi cominciare a guardarti i due video di Dazero dal titolo "Come Installare Marlin 2 su Qualsiasi Stampante" e renderti conto di cosa ti serve dal punto di vista del sw e dei parametri da configurare. Fatto questo, ti scarichi Marlin e cominci a leggerti il contenuto dei file di config Configuration.h e configuration_adv.h di esempio per la tua stampante cosi' da capire quali sono le funzionalita' di default abilitate. Collegati alla tua stampante via USB tramite pronterface o repetier host e, lanciando il comando M503, ti salvi gli attuali parametri di configurazione impostati sulla stampante. Questo ti da un'idea di quali parametri dovrebbero essere abilitati di default nel tuo fw e con quali valori. A questo punto puoi provare a compilare il fw con i parametri di default e vedere se non hai errori. Se tutto va liscio, puoi cominciare a valutare quali funzioni in piu' abilitare e provare a compilarle. Se hai dubbi o difficolta', chiedi senza problemi. I tuoi timori sono gli stessi che ho avuto io a suo tempo e quello che ti ho descritto e' il modo che ho adottato io per prendere confidenza con il processo di compilazione. Non avere fretta e prenditi il tuo tempo, non e' Rocket Science, tuttavia necessita delle giuste considerazioni
  25. Fermo restando tutto quello che gia' ha scritto @Salvogi, fai attenzione a non confondere il bed leveling con l'auto bed leveling. Il bed leveling (livellamento piatto) e' un'operazione che fai manualmente con il foglio di carta, con uno spessimetro o con un comparatore e che ha lo scopo di rendere il piatto di stampa il piu' "livellato" possibile. L'auto bed leveling e' una funzione software che, con l'ausilio di una sonda (BLTouch, CRTouch o 3DTouch per citarne alcuni) misura la "distanza" tra nozzle e piatto su piu' punti (solitamente 9) e si crea una mappa di come varia il livellamento del piatto nelle varie zone. Questa funzione, se prevista dal menu' della tua stampante, tendenzialmente memorizza alla fine del processo i valori misurati e li riutilizza durante la stampa per compensare gli eventuali scostamenti nelle aree del piatto. Se la esegui da linea di comando, credo tu debba salvarla in memoria con il relativo comando. Questa funzione NON sostituisce il bed leveling manuale, aiuta a compensare le lievi variazioni presenti sul piatto di stampa. Tieni inoltre conto che su piatti piccoli (230x230) questa funzione ha anche poco senso rispetto a piatti piu' grandi (dai 300x300 in su) dove comincia ad essere un valido ausilio
×
×
  • Crea Nuovo...