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dnasini

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  1. mmmm quelli che vedo nel tuo disegno sembrano piu' accoppiamenti che incastri e quindi, se nn li incolli, il tutto nn sta insieme. Detto questo, e vista la forma del tuo oggetto, io creerei degli inserti quadrati maschio-femmina che poi incollerei. Per le tolleranze, la tua e' una domandona. Le tolleranze dipendono mooooolto dalla taratura della macchina e quindi dalla precisione che riesci ad ottenere. Sulla mia una tolleranza di 0.2mm sugli incastri funziona su praticamente tutti i modelli garantendo un incastro con un attrito da minimo sindacale. Poi con la colla compensi tutto 😄
  2. ad ogni cambio fw, hai reinizializzato la eeprom? fw differenti hanno possono avere impostazioni di default differenti che possono andare in conflitto
  3. La crimpatrice serve per crimpare cavo e inserto che andra' nel connettore. Una volta che hai crimpato il cavo, infili il cavo crimpato nel connettore
  4. I problemi elettrici (se di questo si tratta) sono i piu' rognosi perche' non sempre si manifestano in modo deterministico a differenza di molti di quelli meccanici. Hai mai avuto modo di essere presente quando la stampante si bloccava? se si cosa e' successo? Stampi direttamente da SD o da PC/Raspberry/qualcosa d'altro? Leggendo il tuo post, la prima cosa a cui ho pensato (d'istinto) e' l'alimentatore. Se il poveretto non ce la fa piu', sotto sforzo potrebbe avere un calo di tensione che ferma la macchina. Ad ogni modo, se stampi da SD, il problema potrebbe essere anche la schedina. Se si e' corrotta o comincia a dare segni di cedimento, se la MB non riesce ad accederci in lettura interrompe il suo operato. Detto questo, proverei a cambiare SD (investimento minore) e vedere se la cosa si risolve, in caso contrario, passerei alla verifica dei cablaggi lato MB e lato periferiche e per ultimo verificherei l'alimentatore
  5. la risposta e': dipende dal tipo di connettore. Per i JST io uso questa e mi trovo bene, guarda nella descrizione del prodotto e confronta il pin del tuo connettore per capire se sono compatibili
  6. se uno dei pin salta e' molto probabilmente dovuto al fatto che il dentino in metallo che dovrebbe ancorarlo nel connettore e' piegato e non fa presa o peggio ancora e' saltato via. Le soluzioni sono 2: 1) se e' piegato, puoi provare a risollevarlo con una lama da taglierino e poi rialloggiarlo 2) se e' saltato, o vai di colla come suggerito, ma, come detto, al 90% il lavoro e' irreversibile, oppure crimpi nuovamente quel pin
  7. E ti conviene stamparlo in petg o abs che sono materiali più resistenti al calore
  8. Io ho preso da poco questa (usb) con IR e mi trovo bene. La collego direttamente al raspi ma nn ci faccio timelaps solo monitoring. Se ne vuoi una WiFi (ma nn ho ben capito come poterla far vedere a Klipper) io mi trovo molto bene con questa (la uso x video sorveglianza) ed e' anche brandeggiabile
  9. Ma come "stiratura" intendi la funzione di ironing dei top level? Cioe' quella funzione che ti "crea" le superfici lisce? Se stiamo parlando di quella, posso chiederti perche' la lasci attiva? Oltre ad allungare all'infinito i tempi di stampa non e' che sia poi questo gran vantaggio se non in casi particolari. Nel mio caso ho investito del tempo per calibrare di fino il flusso dei top layer ed ho raggiunto risultati "paragonabili", non competamente lisci ma neanche ruvidi al tatto
  10. Partiamo con il dire che il livellamento del piatto va sempre e solo fatto a mano. Una volta che il piatto e' livellato, l'autolevel (che NON livella nulla) ti serve per creare una mesh che ho l'obiettivo di compensare gli eventuali errori nel livellamento manuale o dovuto allo slivellamento del piatto dovuto alle stampe consecutive e alle vibrazioni. Purtroppo marketing e nomenclatura fuorviante non fanno altro che alimentare l'idea errata che la stampante livelli in autonomia il piatto. Non e' cosi', il piatto lo devi livellare tu e questa funzione ti aiuta a compensare eventuali errori di calibrazione. La cosa diventa evidente se passi a Klipper. Quando lanci la procedura assistita di Bed Leveling, semplicemente la probe si sposta in corrispondenza delle 4 viti del piatto (se ne hai 4) tasta la distanza dal nozzle e alla fine della procedura ti presenta quali compensazioni devi fare alle viti per livellare gli angoli. Fatto questo e ricalibrato lo Z offset, poi deciderai tu se fare una mesh completa del piatto o una mesh adattiva ad ogni inizio stampa. La cosa lampante in Klipper e' che non si parla mai di Auto Bed Leveling ma di Bed Leveling xche' e' quello e basta. La funzione a cui fai riferimento come AutoLevel non e' altro che la mesh. In aggiunta al CRTouch, non so se valga anche per lui (io monto un BLTouch) ma dovresti verificare se la distanza tra punta della prob e punta del nozzle sia tra i 2mm ed i 4mm. Io i miei due li imposto sempre a 3mm giusto x praticita'. Verificato questo io procederei in questo modo - livellerei a mano il piatto - ricalibrerei nuovamente lo Z offset - farei una stampa di prova Se tutto va bene, lancerei la mesh (autolevel) e una volta finita rifarei la stessa stampa precedente per verificare se ci sono differenze e di che genere. Non hai bisogno di una stampa enorme, puoi stampare dei quadrati alti 1 layer sui 4 angoli del piatto (in thingiverse ne trovi a tonnellate di questi test) e verifichi il prima e dopo cosi' ti rendi conto se la config e' corretta o meno
  11. se vuoi aumentare la resistenza del pezzo e' meglio aumentare il numero di perimetri rispetto all'infill. Come dice la parola (infill) il suo obiettivo e' riempire. Le pareti, invece, aumentano la resistenza della struttura. Volendo puoi giocare sulla larghezza delle linee di infill per renderle piu' spesse ma alla fine della fiera aggiungi poca resistenza in piu'. Io questo "trucchetto" lo uso con i modificatori quando voglio fare una parete ad esempio a nido d'ape, ma ovviamente non ha la stessa "resistenza" di una parete stampata con i perimetri
  12. mmm ma hai un problema sulla stampa finale o sull'anteprima dello slicer?
  13. La discussione e' vecchia di 2 anni, aprine una nuova con i dettagli del tuo prob: macchina, materiale, temperatura di stampa, descrizione del problema.....
  14. Vertical Fine Artifacts (VFA) https://www.obico.io/blog/speed-test-in-orcaslicer-vfa-a-comprehensive-guide/
  15. allora, se lo hai cambiato e non sei mai riuscito a fargli estrudere neanche 1cm di filamento, secondo me la colpa nn e' sua, mi concentrerei di piu' sull'estrusore. Le cose che mi vengono in mente sono: - il punto 1 di cui sopra - non hai rimontato correttamente l'hotend e quindi il filo nn passa Puoi provare a smontare l'hotend e lasciarlo a penzoloni e poi provare ad estrudere del filamento per capire se almeno passa attraverso l'estrusore e in che condizioni lo fa. Non ci hai ancora detto in che condizioni e' il filamento estratto dopo le prove di estrusione, gira nel caso una foto della parte finale del filamento (e se possibile fai i test con filamento grigio, argento o con un colore ne troppo chiaro ne troppo scuro almeno per poterne vedere i contrasti e i difetti - evita bianco e noro x ovvi motivi)
  16. Concordo con @Otto_969, sembra piu' una questione di meccanica che non di parametri di stampa. Avendo tu il piatto in movimento verticale "comandato" da un solo motore, comincerei controllando se la vite trapezia non fosse storta. Puoi verificarlo abbastanza facilmente facendo homing degli assi e poi facendo spostare il piatto fino a poco prima dell'altezza massima raggiungibile. Durante il movimento in Z guarda se la vite trapezia ruota esattamente sul suo asse o se ha degli scostamenti. Se li ha in modo sufficiente, questi potrebbero spiegare lo shift dei layer nella tua stampa. Io avevo un prob simile sulla Ender 5 Plus che ha un movimento analogo alla tua ed avevo una delle due viti leggermente piegata. Si risolve in modo relativamente semplice aggiungendo un disaccoppiatore tra la chiocciola e la base del piatto (io l'ho risolta cosi'). L'effetto (se di quello si tratta) si chiama Z wobble Questo e' uno dei progetti che puoi realizzare oppure puoi prendere il kit gia' pronto ma poi ti devi disegnare e stampare gli attacchi per la tua stampante (su github trovi le parti gia' pronte per la Ender 5 che puoi facilmente riadattare alla tua). Anche se hai problemi di stampa, i due sopporti dovresti essere in grado di stamparli, se risolvi, poi te li ristampi piu' belli 🙂
  17. il 3dtouch difficilmente influisce sulla resa della stampa, al max sull'adesione del primo layer. Il fw e' un altro discorso.... se sei sulla stessa versione (che a dirla tutta si parla di paleolitico essendo ora in v2.1.2) potrebbe dipendere dalle impostazioni di default del nuovo fw. Prima di fare l'upgrade ti sei salvato i valori impostati del vecchio fw (comando M503 e salvataggio dell'output)? Se non lo hai fatto, con buona probabilita' i tuoi vecchi settaggi sono stati sovrascritti da quelli del nuovo fw. Detto questo, quando hai messo il nuovo fw, hai reinizializzato la EEPROM? Ad ogni cambio fw questa pratica e' caldamente consigliata x evitare di trovarsi in memoria impostazioni nn consistenti. Se anche questo non lo hai fatto, collegati alla stampante via USB (es tramite pronterface) lancia il comando M503 e salvati su un file di testo l'output. Poi, dal menu' stampante, cerca il comando per re-inizializzare la EEPROM, eseguiolo e fai ripartire la stampante. Ricollegati via USB, lancia nuovamente M503 e verifica se l'output che ricevi e' consistente con quello salvato ed aggiusta alla bisogna. Prova a fare una stampa per capire se ci sono dei cambiamenti. Nel caso peggiore (nessun cambiamento nella qualita' di stampa) almeno sai che le impostazioni memorizzate sono consistenti con le calibrazioni 🙂 Anche io stampo quel filamento ad una temperatura analoga, ad ogni modo, hai PLA o PLA+? per risolvere i problemi di stampa e' consigliabile utilizzare filamenti meno "rognosi" cosi' da limitare il piu' possibile le variabili. PLA, rispetto a PETG, perdona un po' di piu' per quanto riguarda l'umidita', lo stringing e le temperature da utilizzare.
  18. Io non ho una grandissima esperienza di hotend quindi prendi quello che ti dico come una pura informativa 🙂 Ho due stampanti: CR20 (di derivazione Ender 3) e Ender 5 Plus trasformata in CoreXY. E proprio su quest'ultima, dove inizialmente avevo mantenuto l'hotend creality stock, sono poi passato ad un un Rapido HF. Dopo averlo testato sulla CoreXY, l'ho messo anche sulla CR20 adattando plate e supporti x ospitarlo Io mi trovo molto bene, l'hotend si scalda ad una velocita' impressionante e tiene costante la temperatura per tutta la stampa. Dal punto di vista di velocita', con stampante non perfettamente configurata sulle accelerazioni, con il test del volumetric flow rate di OrcaSlicer sono arrivato a 24mm3/s. Giusta la settimana scorsa, per puro diletto, ho spinto sia la CoreXY che la CR20 a 300mm/s su delle stampe di prototipi in PLA+ e le stampe sono uscite piu' che buone. Ovvio, nn ho ritarato PA e retrazione quindi qualche difettuccio c'era ma niente buchi o parti stampate male Ho sia il Rapido clone di Trianglelab che quello originale Peathus e devo dire che, per qualche euro in piu', vale la pena l'originale sia per la finitura del nozzle che il packaging molto piu' curato, per il resto, nn ho notato differenze di performace significative Tornando ai tuoi punti, con il Rapido HF il punt 1 nn e' soddisfatto mentr eil 2 si. Volendo c'e' anche il Rapido UHF (Ultra High Flow) che millanta quasi il doppio delle performance del HF (75mm3/s) e mi sembra sia uscito anche il Rapido 2 HF/UHF
  19. gli step/mm estrusore sono corretti?
  20. da questo video si vede che la ruota dentata gira, quindi il motore dell'estrusore riceve il comando per spingere il filo. Ora, il fatto che il filamento non esca puo' dipendere da 2 elementi: 1 - Non viene aggangiato dalla ruota godronata dell'estrusore e quindi non viene spinto 2 - Viene spinto ma non passa attraverso l'hotend Nel primo caso devi verificare le condizioni della ruota godronata (se e' liscia o sporca di frammenti di filamento e quindi scivola) o se la molla che la spinge verso l'hotend e' troppo molle e quindi la ruota non fa presa sul filamento. Vero anche che se la molla e' troppo tirata, potrebbe aver deformato il filamento che quindi nn passa nella gola. In questo caso, se estrai il filamento lo trovi rovinato/deformato/ ingrossato o e' in buono stato? nel secondo caso, devi verificare che nn ci siano ostruzioni a livello di hotend. Dovresti smontarlo, scaldarlo con una pistola ad aria calda e verificare se con l'ago in dotazione riesci a pulirlo eliminando eventuali ostruzioni. A questo punti rimonti il tutto e riprovi Ma se gli dai il comando di estrudere e cerchi di spingere il filamento con la mano che succede?
  21. mmmm ma da questo video nn si vede nulla in "movimento". E' possibile togliere la copertura dell'hotend per capire se quando dai il comando per estrudere l'ingranaggio gira o sta fermo?
  22. Quando estrai il filamento dopo una mancata estrusione, ti risulta che la punta del filamento sia più "cicciotto"? Se si, potrebbe essere la ventola del dissipatore che nn raffredda a sufficienza. Questo ingrossa il filamento che si incastra nell'estrusore impedendone il trascinamento Altro problema potrebbe essere la ruota godronata che trascina il filo. Qui potrebbe essererci della polvere di filamento che ostruisce la parte dentellata facendo scivolare il filamento senza trascinarlo. Altro problema potrebbe essere la la molla che spinge la ruota godronata sul filo, se nn e molto tirata nn fa in tempo a catturare il filamento quindi nn riesce a spingerlo. In questo caso prova a tirarla di piu
  23. ha mai stampato? se si, e' successo qualche cosa tra prima che stampava ed ora che nn stampa? mi sembra di capire che questa stampante e' in direct, se carichi il dilamento, scaldi l'hotend a 200C e lanci il comando di estrudere 100mm di filamento, l'ingranaggio in cima all'estrusore gira?
  24. che stampante usi? che materiale stampi? a che temperatura? ha mai stampato bene in precedenza?
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