dnasini

Ciao, il comando M600 solitamente e' disabilitato nei fw stock. Questo significa che, se vuoi abilitarlo, l'unico modo e' ricompilarti il firmware abilitando il comando M600 e le operazioni di carico e scarico del filamento.

mmmm io ricordo di averla diminuita invece

Non ho esperienza con piatti in vetro quindi lascio a chi li ha eventuali repliche o esperienza. Se procedi nella discussione, vedrai che ho anche modificato il flowrate, migliorando la resa del primo strato. Verifica anche questa parte

Ciao, io la mia stampante l'ho inserita in una camera chiusa molto piu' piccola dell'armadio in foto. Ho si delle fessure sul lato inferiore e superiore che permettono un minimo di ricircolo dell'aria, ma lo spazio chiuso e' cmq ristretto. Per darti un parametro, questa estate, con camera chiusa stampando ABS (ugello a 255C e piatto a 100C) ero intorno ai 40C all'interno della camera. Come ti hanno gia' suggerito, io metterei un termometro digitale da pochi euro nell'armadio e farei qualche prova di stampa con l'anta chiusa. Se vuoi proprio essere scrupoloso, farei 2 misurazioni: 1) con termometro sulla mensola dove e' appoggiata la stampante 2) con termometro nella parte alta del vano facendo cosi' dovresti farti un'idea piu' completa delle temperature interne dell'armadio

A memoria non mi sembra che, nello specifico, ne parlino. Ad ogni modo, quando l'ho modificato io lo scorso maggio, ricordo di aver seguito le guide per configurare le parti principali della configurazione e, dopo la compilazione, aver caricato il fw per verificarne la correttezza. Visto che tutto funzionava, ho cominciato a scorrere le singole voci del Configuration.h e customizzare le impostazioni di dettaglio "partendo" da una config di base che sapevo essere funzionante. Durante questa operazione ho scoperto che era possibile limitare le temperature ed ho alzato il limite massimo.

Confermo, anche io ho utilizzato queste guide e mi sono trovato bene

che tipo di piano utilizzi? io un problema simile l'ho avuto utilizzando un piano in acciaio rivestito in PEI. Qui di seguito la discussione che ho aperto a suo tempo, magari ti aiuta

A mio avviso e' plausibile

Piuttosto normale. Con la config stock, in fan duct soffia solo sul lato destro, quindi spostandosi la testina verso sinistra, il nozzle tende il filo ed il fan duct lo raffredda direttamente mantenendolo orizzontale. In senso opposto, il fan duct non ha abbastanza forza per raffreddare rapidamente il filamento che tende ad afflosciarsi. Stampati un fan duct temporaneo tipo questo. E' piu' efficiente rispetto a quello stock e con questo puoi cominciare a fissare il punto di partenza. Io ho cominciato con questo

Visto che dici che prima del BLtouch tutto funzionava correttamente, quando hai installato il BLtouch hai impostato correttamente la distanza dal tra nozzle e probe? Quando io ho cambiato il mio fan duct, il sostegno BLTouch era piu' alto rispetto a quello stock e mi ha dato non pochi problemi x il livellamento. Seguendo la documentazione e aggiungento un spessore opportuno che mi abbassasse la probe ho risolto.

Per la riuscita di un bridge fa molto il raffreddamento del materiale e la giusta velocita'. Io ho settato le impostazioni di bridging con velocita' a 30mm/s, ventole al 100% e flowrate tra il 100 ed il 120% a seconda del filamento. Per gli overhang e' tutto ventola una volta che, con apposito overhang test, hai individuato l'angolo di stampa massimo accettabile per la tua stampante. Io sono riusito ad arrivare ad overhang di 70 gradi fatti bene, dagli 80 cominciano a vedersi le imperfezioni. Io mi sono affidato a questo video per impostare i test sul bridging qui ripeti il test 2 volte su 4 bridge, al primo giro fai variare la velocita' per ogni singolo bridge x individuare quella che da i migliori risultati. Al secondo giro, imposti la velocita' trovata al primo giro e fai variare il flowrate

In effetti la scheda e' piuttosto giovane, la recensione piu' vecchia che ho trovato e' di un mese fa ed in effetti cita la mancanza in Marlin dei file di configurazione di esempio e la necessita', per il momento, di adattarsi alle immagini precompilate di default fornite da BTT. In effetti e' ancora una scheda per early adopters come dicono gli Immericani...... Per il momento la scimmia e' stata domata con il bastone della saggezza (grazie @Killrob per averci riportato una volta ancora sulla strada della ragione). |Tuttavia ella rimane sempre vigile visto che ci sono diverse funzionalita' che reputo molto interessanti, prima tra tutte, aver la possibilita' di poter controllare tutte e tre le fan (Materiale, Hotend e MB)

Ciao a tutti, Ho una CR20 Pro che monta una MB Creality Ultra Silent con driver TMC 2208. Ho scoperto da poco che e' stata rilasciata la nuova versione della BTT SKR Mini V3 .... https://www.biqu.equipment/products/bigtreetech-skr-mini-e3-v2-0-32-bit-control-board-for-ender-3 .... ed e' cominciato a partirmi l'embolo Ho cominciato ad interessarmene per 4 motivi principali: 1) monta i TMC 2209 2) ha un dissipatore integrato che all'apparenza sembra di gran lunga piu' performante rispetto ai singoli montati attualemnte (e quindi potrei montare ventole di raffreddamento piu' silenziose) 3) e' una 32bit (rispetto alla mia attuale ad 8bit) 4) e' l'ultima versione e come tale, da buon informatico, la DEVO avere!!!!! Detto questo, e avendo elencato tutte ottime motivazioni, mi appello alla vostra esperienza per capire se effettivamente ne vale la pena in termini di prestazioni e se possa darmi del valore aggiunto (oltre a capire se e' compatibile con la mia stampante) Grazie

Wow complimenti, io al mio ho apportato una piccola modifica cosi' da poter fissare anche la ventola di sinistra utilizzando i due fori. Inoltre, se anche tu monti il BLTouch e hai stampato il fan duct con il supporto fisso come il mio, stampati anche il "5015 fan pin 4x20" sotto extra stuff che ti serve per bloccare la ventola di sinistra nell'unico alloggiamento disponibile

la risposta veloce e' si, ad ogni modo credo dipenda dalla versione di fw installato. Io attualmente ho montato una 2.0.9.1 e nel menu' ho una voce dove mi viene visualizzato il valore di Step/mm e dove posso modificarlo. Nella versione precedente (se non ricordo male una 1.1.9) questo menu' non lo avevo (come molti altri del resto) ed ero costretto a collegarmi da PC x vederlo ed impostarlo.

Con ideamaker, se intendi definire come soglia generale per tutta la stampa l'altezza layer, e' sufficiente impostare il cambio del valore infill a partire da un certo layer in poi (opzione della tab dello slicing)

Ciao, lo Z Offset e' la distanza di "riferimento" tra nozzle e piano di stampa e viene utilizzato dalla stampante per determinare lo 0 dell'asse Z. Una volta detto alla stampante come "misurare" il suo 0 su Z, le coordinate di altezza assolute, vengono lette dal file gcode che gli dai in pasto e che viene generato da uno slicer. Detto questo, non mi e' chiaro cosa sei costretto a fare durante la stampa e come. Quale slicer e altezza layer utilizzi?

heheheeh mi fa piacere constatare che non solo il solo che si scotta con il piano (e lo spessimetro) durante il livellamento 😄 Io pero' il piano lo tengo a 60C perche' se mi devo scottare... lo devo fare bene ....

Bhe, l'oggetto di per se nn e' dei piu' semplici. Ad ogni modo, hai provato a fare test di overhang? Se il fan duct che raffredda il materiale nn e' sufficientemente potente, puoi avere cedimenti di filamento su tutte quelle parti che si trovano a sbalzo. Una "soluzione" veloce potrebbe essere quella di usare dei supporti per tutte le parti a sbalzo. Questo ti aiuterebbe ad indirizzare la stampa specifica ma nn ti risolverebbe il problema. altra cosa che potresti fare, e' dire al tuo slicer di stampare prima i perimentri interni e poi quelli esterni in modo da aumentare la superfice di ancoraggio dei perimetri a sbalzo. Altro problema che potrebbe aumentare questo fenomeno e' una temperatura del nozzle troppo alta. Hai fatto una temp tower x trovare la temperatura di estrusione corretta per il tuo filamento?

Ciao, mi sembra di capire che il sensore funzionava e poi ha smesso di farlo, corretto? Non conosco la tua stampante quindi il mio suggerimento e' puramente "empirico". Se dici che il nozzle impatta sul piatto, parto dal presupposto che anche se la probe tocca il piatto, il dispositivo non rilevi tale evento quindi la discesa dell'asse Z continui fino all'impatto. Io ho un BLTouch come sensore per il quale la luce rossa indica Probe ritratta mentre la luce blu indica Probe estratta. Quando faccio homing e Z comincia ascendere, la luce e' blu, non appena la probe tocca il piatto e viene ritratta, la luce diventa rossa. Io farei questa verifica preliminare Porta Z ad un'altezza di sicurezza (15cm ad esempio) e da linea di comando (proterface o similare) lancia il comando del Self Test come da doc qui di seguito (si riferisce a BLTouch ma i comandi dovrebbero essere gli stessi) Se la probe viene estratta e ritratta, almeno sai che il sensore funziona. Fatto questo, sempre dall'altezza di sicurezza, lancia un g28 (homing degli assi). Quando parte l'homing di Z, verifica che la probe venga estratta durante la discesa e con il dito falla scattare. Se scatta ma Z continua a scendere o non scatta affatto, io verificherei le connessioni lato sensore e lato MB che siano ben salde. Un problema che ho avuto io in passato con BLTouch fu che a causa di sporcizia e polvere, la probe nn riusciva a scendere e quindi segnalasse un'anomalia nel funzionamento (luce rossa lampeggiante). Ho risolto pulendo l'alloggiamento della probe con bomboletta di aria compressa. Se il metodo nn funziona o funziona solo per poco tempo, conviene smontare il sensore, estrarre la probe, verificare che nn sia deformata e pulire il canale con aria compressa

Scusa la domanda che puo' sembrare ovvia: ma quando parli di calibrazione del piatto cosa intendi? Quali operazioni fai? Il livellamento del piano e' direttamente legato all'impostazione dello Z offset (distanza del nozzle dal piano). Il livellamento piu' semplice consiste nell'impostare lo stesso Z offset sui 4 angoli e al centro (partendo dal presupposto che il piatto non sia deformato) utilizzando il foglio di carta o meglio ancora uno spessimetro. Se tu hai fatto questa operazione e "meccanicamente" tutto e' corretto, allora potrebbe essere come suggerisce @Killrob che e' stato impostato nello slicer una "correzione" dello Z Offset

Potresti dirci che tipo di materiale, sezione del nozzle e che stampante utilizzi?

Ciao, a quanto pare nn e' piu' possibile scaricare tutti i file in un unico zip come era possibile fare fino a qualche settimana fa. Anche a me si comporta allo stesso modo gia' da qualche giorno, avranno cambiato le politiche di download. Per quanto riguarda l'associazione del file allo slicer, basta che premi il tasto destro su un qualsiasi file .gcode, selezioni properties e da li gli dici di non associare il file a nessun programma

azz.... prima o poi una cacca la dovevo pestare...... 🙄

Che te lo associ a Cura e' possibile, io uso come slicer Ideamaker e a me i file .gcode Windows me li associa a quello slicer. Ad ogni modo, se il file e' un .gcode, in linea teorica, e' direttamente eseguibile dalla stampante. Dico in linea teorica solo perche' se prevede la stampa di un qualche cosa, sulla base di cosa sono impostate le temperature ed i parametri del filamento? Altro discorso, invece, e' se il .gcode contiene solo coordinate per spostare gli assi. In questo caso lo dovresti poter eseguire direttamente da SD (fermo restando che le coordinate di spostamento stiano all'interno del tuo piatto). Da quello che ho capito, al primo download il file ha funzionato, poi hai installato un altro slicer e ha smesso di funzionare. Ho capito bene? Ma se provi a riscaricarlo e a spostarlo direttamente su SD (senza aprirlo con nessuno slicer) funziona?