Vai al contenuto

dnasini

Membri
  • Numero contenuti

    4.213
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    141

Tutti i contenuti di dnasini

  1. ci ho pensato ma onestamente nn saprei che valori impostare, quel valore l'ho recuperato leggendo alcune note di configurazione sulla pagina ZeroG del Mercury 1 i driver sono TMC2209 saldati sulla SKR Mini E3 v3 microsteps: 16
  2. Come da titolo, sullamia corexy derivata da una Ender 5 Plus ho un problema di rumorosita' specialmente sui travel (ma non su tutti). Qui di seguito il mio setup: I motori degli assi sono 2 x Nema17 4248 2A (17HE19-2004S) Config dello stepper impostata in Klipper [tmc2209 stepper_x] uart_pin: PC11 tx_pin: PC10 uart_address: 0 run_current: 1.6 stealthchop_threshold: 999999 Configurazioni di accelerazione e velocita' in klipper max_velocity: 600 max_accel: 10000 Ho rimesso in squadra l'asse X rispetto al telaio e rifatto la calibrazione del tensionamento delle cinghie come da documentazione ZeroG del kit di trasformazione da Ender 5 Plus a CoreXY (entrambe le cinghie se pizzicate risuonano a 116-118Hz) e lubrificato nuovamente le guide lineari Da slicer se metto una velocita' di travel superiore a 200mm/s, su tutti i travel diagonali si sente un rumore come di forte vibrazione, come se ci fosse attrito e le guide lineare (o che so io) facciano fatica a muoversi. Sui travel "lineari" su X o su Y il rumore e' meno presente ma cmq avvertibile. Ho provato a diminuire la corrente del motore e il problema sembra piu' marcato. Per farvi un esempio, con 1.2A il trave diagonale senza rumore era al max a 185mm/s, portando la corrente a 1.6A sono riuscito a "spingermi" 200mm/s ma anche arrivando a 1.8A, oltrei 200mm/s fa un rumore marcato. La cosa che mi lascia basito e' che sulla CR20 con le sue rotelline stock ho un travel di 300mm/s e sembra che neanche se ne accorga Cosa potrei verificare nuovamente per indirizzare questo problema? Grazie
  3. se la stampante e' nuova di trica, le hai almeno fatte le calibrazioni minime come step/mm dell'estrusore, temp tower del filamento e calibrazione del flusso? Queste stampanti non sono plug-n-play e necessitano di essere calibrate prima di stampare in modo accettabile
  4. Oltre a quello che ti ha gia' suggerito @Killrob, verifica che sul movimento di Z tu nn abbia giochi o viti trapezie deformate. Lo Z banding o wobbling puo' avere diverse origini, ad ogni modo, la causa piu' accreditata e' sempre quella meccanica
  5. sono due filosofie diverse: Marlin contiene tutto e abiliti/configuri quello che ti serve Klipper inserisci solo quello che ti serve configurare il fw lo flashi sempre da SD che sia Klipper o Marlin Si, il bello di Klipper e' che tu puoi pilotare piu' schede semplicemente definendo le singole porte USB assegnate alle schede. Fatto questo, le singole funzioni sono configurate partendo dal nome scheda definito. In soldoni se sulla scheda1 hai devi definire il pin PD1 x una certa funzione e sulla scheda2 il pin PA2 x un altra funzione, avrai una sintassi del tipo (vado a caso, nn la ricordo con esattezza): funzione_x scheda1: PD1 funzione_y scheda2: PA2 poi, se sei dietro a comperarti la seconda scheda, io valuterei una scheda che abbia tutti i driver che ti servono invece di averne 2, ma questo e' un altro discorso 🙂
  6. Se hai sostituito la scheda e rimontato la stampante, e' sufficiente che la accendi. Se parte e ti da la schermata di boot, allora un fw e' caricato, altrimenti potrebbe essere assente o sbagliato. Altra cosa sono i fw pre compilati da caricare, sono quasi sempre un terno al lotto perche' con nomi criptici, poco documentati ma soprattutto su versioni di Marlin del paleolitico. Piu' complicato, lo riconosco, ma forse prima di imbarcarti in una sostituzione scheda, avresti potuto investire del tempo a capire come ricompilarti il fw in autonomia cosi' da andare sul sicuro Per la scelta di un fw, come detto da @eaman, sono fondamentali le info della stampante: modello esatto, versione scheda e se hai display touch o tradizionale (spesso devi fare upgrade anche del fw dello schermo)
  7. Io nn ho mai utilizzato il piatto in vetro quindi nn ho esperienza a riguardo. Ho sempre avuto piatti magnetici, tra quello di serie flessibile della creality a quello PEI in acciaio armonico. Ad ogni modo, trovo quest'ultima soluzione molto valida, pratica nella stampa e nel distacco dei pezzi e con una manutenzione poco impegnativa (una carteggiata grana 600 ogni 2-3 mesi o in caso di scarsa aderenza o residui). Al momento ce l'ho montata su 2 stampanti
  8. Io nn uso colla, stampo direttamente sul piano Direi di no. Il piano magnetico e da incollare al piatto in alluminio, da togliere e un lavoraccio. Mettere il piano in vetro sopra al magnetico secondo me nn e l'ideale x la conducibilità termica
  9. I piatti in PEI, fondamentalmente, li puoi trovare in 2 finiture: liscio (semplice foglio PEI incollato sulla piastra in acciaio armonico) o testurizzato. La "testurizzazione" non e' altro che un disegno che da una finitura differente al pezzo stampato e ne aumenta, in alcuni casi, il grip con il pezzo. Le testurizzazioni possono essere un semplice disegno (es finitura fibra di carbonio o similari) oppure una finitura ruvida. In questo secondo caso spesso la lastra di acciaio armonico viene verniciata a PEI e quindi risulta fisicamente ruvido. Non sono un esperto, ad ogni modo, quando a suo tempo mi ero informato, il piatto verniciato a PEI dovrebbe fornire una maggior durevolezza del piatto (si rovinerebbe di meno) ed una maggiore aderenza a materiali come ASA e ABS Se sei cmq indeciso, esistono alcune soluzioni con piatto a doppia faccia, da un lato liscio e dall'altro verniciato, cosi' ti togli il pensiero 😄 (io ne ho uno cosi')
  10. dnasini

    Hotend -14?!

    Sicuramente e' come dice @eaman. Io avevo un problema analogo e ho risolto regolando l'eccentrico della ruota in basso. In sostanza, tra ruota e gantry dovresti trovare uno spessore esagonale, con una chiave inglese fallo ruotare fino a che il gantry si muove senza impedimenti sull'asse X ma nello stesso tempo nn abbia gioco
  11. WoW... mi sono visto le specifiche e questa nuova scheda spacca di brutto anche solo x eMMC da 32Gb... rispetto alla classica mSD tempi di accesso notevomente piu' alti sia x installazione, aggiornamento e funzionamento I costi sono allineati al pi 4 2Gb ma in piu' ha l'eMMC
  12. Si lo ammetto, io ho sempre fatto lo sborone ed ho acquistato (quando ancora i costi erano accessibili) 2 x raspi 4 con 4Gb pensando che la capacita' in RAM fosse necessaria per queste operazioni. Mi confermate quindi che anche 1Gb x gestira cam + stampante + Klipperscreen e' piu' che sufficiente? Al momento nn ho bisogno di un device aggiuntivo, ma nel caso vorrei essere preparato 🙂
  13. ho provato a seguire il sentimento ma sono ancora piu' confuso. Prendo come esempio una stampa di ieri: CR20 max_accell 6000 Questa e' la config fatta nel profilo stampante Ho stampato l'oggetto senza impostare nulla sulle accelerazioni sotto il profilo di stampa ed il tempo stimato di stampa risultava 5:38. Sono andato in stampa ed il tempo effettivo della stampa e' stato di circa 4:06, ben 1:30 in meno rispetto al tempo stimato. Ora, non pretendo la precisione svizzera (hahahaha) ma uno scarto cosi' ampio non mi sembra accettabile. Onestamente non riesco a capacitarmi sul cosa andare a regolare per avere una stima sui tempi coerente con la realta'. Me lo chiedo perche' con Marlin ero riuscito nell'impresa configurando slicer e stampante affinche' avessero gli stessi parametri e, in quel caso, non avevo fatto altro che impostare gli stessi valori di Accelerazione e Jerk Dimenticavo, se sotto il profilo di stampa imposto qulache valore specifico come ad esempio facendo slicing il tempo previsto di stampa passa da 5:38 a 5:45, quindi nn capisco come impostando questi valori, dovrei poter migliorare la precisione nella stima dei tempi di stampa....
  14. Nn sono un guru, ad ogni modo, a mio avviso, questo comando rischia di incasinarti la mesh. Nel comando precedente, dici a klipper di fare una mesh adattiva, mentre nel secondo gli dici di caricare una mesh... Da quello che ho capito, la mesh adattiva e' calcolata al momento, utilizzata per la stampa ma nn salvata. Questo fa sì che se richiami la mesh "default" subito dopo, vai a sovrascrivere in memoria quella appena calcolata e nn e detto che questa sia consistente con il livellamento del tuo piatto
  15. allora mi rifaccio l'IS e poi imposto i valori sulla base del tuo sentimento 😄
  16. hehehehe quello l'ho notato, intendevo quali valori impostare. In klipper ho x la CR20 max accel a 6000, imposto quindi 6000 su inner e outer wall? se cosi' nn fosse, sulla base di cosa imposto un valore?
  17. ehhhhh allora era come immaginavo, ora devo capire come impostarli per inner e outer walls
  18. Io uso Orca Slicer e un'opzione del genere c'e', nn so se e' stata implementata anche in Cura
  19. Ultimamente ho fatto un po' di fine tuning sulle accelerazioni delle mie due stampanti con Klipper ed in effetti le velocita' impostate nello slicer si sono rivelate efficaci nella riduzione dei tempi di stampa. La cosa che si e' "sballata" con queste modifiche e' la previsione sui tempi di stampa dello slicer. Giusto per dare un esempio, su una delle due stampanti ho raddoppiato l'accelerazione ottenendo un tempo di stampa effettivo di poco piu' di 2h su una stima di orca di 4h. Su orca, sotto il tab della stampante, ho quindi impostato la nuova accelerazione ma questo sembra non aver influito affatto sulla previsione di stampa. Gironzolando nei settaggi, ho visto che anche sotto il penunltimo tab del profilo di stampa c'e' una sezione relativa alle accelerazioni che, nel mio caso, sembra essere disabilitata (settaggio Default Print = 0). Sto cercando in giro per capire come configurare quei parametri per avere una previsione di fine stampa il piu' veritiera possibile ma nn riesco a trovare nulla di esaustivo. Qualcuno ha gia' configurato questi parametri o sa darmi una dritto su dove cercare?
  20. io li asciugo sempre prima con carta assorbente tamponando (se il modello e' piuttosto lineare) e poi con il phone x eliminare residui di acqua nei dettagli piu' piccoli. I passato ho provato a curarli direttamente da umidi e mi sono trovato le stampe segnate, mentre da quando li asciugo prima questo "difetto" non si ripresenta io per evitarmi questa seccatura ho montato un piatto magnetico. Indipendentemente se uso supporti o stampo sul piatto, a fine stampa, stacco il piatto magnetico, lo fletto e la stampa salta via senza problemi
  21. Il nozzle ha senso visto che le sbavature sembrano essere tutte nello stesso punto (diciamo "cicliche"). Se hai una spazzola di ferro stile spazzolino da denti, puoi anche provare a scaldare il nozzle a 200C e dargli una pulita. con il vecchio nozzle in ottone a me capitava che residui di materiale incrostati sul nozzle mi facessero accumulo per le stampe successive creandomi degli accumuli. I tuoi sembrano sistematici, quindi propenderei piu' x la soluzione suggerita da @eaman, ad ogni modo tentar nn nuoce
  22. mmmm se fai la domanda significa che nn ci hai mai messo mano e se la stampante nn e' recente sarai sicuramente su Marlin ad ogni modo, per testare un nuovo slicer e' sufficiente impostare le info della stampante e fare slicing. Prova con prusa slicer che magari ha gia' il profilo x la tua stampante alla fine nn devi portare a termine la stampa, ma solo verificare se almeno i primi layer te li stampa corretti
  23. ....e per questo ti ho suggerito di usare un altro slicer per fare una prova e capire se e' un problema della stampante o di settaggi dello slicer...... Hai fatto questa prova? e se si, con che risultato?
  24. direi un bel pasos avanti 🙂
  25. no, l'idea mi stuzzica molto ma nn ho una reale esigenza.
×
×
  • Crea Nuovo...