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dnasini

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  1. ???? onestamente nn ho ben compreso il problema.... stai dicendo che hai stampato un pezzo che poi si e' staccato ma tu vorresti "riattaccare" il pezzo al piatto per proseguire la stampa? ho capito bene?
  2. Domanda sciocca, ma visto le cappellate gia' fatte, meglio essere irriso e ischerzato che fare danni 🙂 I cinesi maledetti nn mi hanno ancora consegnato i motori NEMA 17 x completare la migrazione della mia E5P in Mercury 1.1, ad ogni modo ho gia' ricablato il tutto e sto rivisitando anche il printer.cfg. A questo proposito, immagino che dovro' modificare sotto [printer] il parametro kinematics da cartesian a corexy, corretto? BTW, x la cronaca, le guide lineari farlocche HIWIN non sembrano malaccio, sono anche arrivate in un lampo e sembrano muoversi bene. Come consigliato da @FoNzY, ho anche controllato la quantita' di sfere mancanti nelle guide e sembra che lo spazio vuoto (ad occhio) sia di sole due sfere.
  3. mmm l'unico altro punto in cui mi viene in mente di guardare e' sotto il profilo di stampa, menu Other, in fondo c'e' il reparto G-code output.....
  4. ti ringrazio x la fiducia e mi fai sentire un po' come Steve Jobs dei tempi migliori con il suo "sistema di distorsione della realta'" 😄 In realta' ci sto ancora paciugando con OrcaSlicer, ma mi sono imposto di usare solo questo quindi, nn ho molta alternativa. Questo slicer ha 2 "livelli" per passare parametri al gcode generato. Il primo e' a livello di profilo di stampante definita (sotto Machine G-code) ed il secondo a livello di profilo del filamento (sotto Advanced) Hai provato a vedere se li sotto ci sono istruzioni "indesiderate"? Io START_PRINT nn l'ho ancora configurato perche' nn ci ho trovato tutto questo "vantaggio"
  5. Quoto quanto ha detto @Killrob. Le impostazioni x quanto riguarda i supporti sono piu' un alchimia che una scienza. La configurazione One-Fit-All non esiste, fai prima a partire dai parametri di default dello slicer e fare prove. Io mi sono disegnato due bridge, uno a campata piatta e l'altro a campata tonda. Non importa che sia grandi, sufficienti per stampare dei supporti e terminabili in un tempo accettabile per i test. Stampa con quelli base e vedi il risultato. Dalla mia esperienza, che contano milto per il distaccamento sono: - distanza tra supporto e oggetto finale (io lascio un layer) - numero di top layer prima del pezzo (io ne lascio 3) - flow dei top layer (x%, piu' e' basso, piu' le linee del top layer sono rade) - Tipo di top layer (io ho impostato rectilinear ma anche qui, devi vedere quello che ti da risultato migliore tra finitira del pezzo e rimozione)
  6. Se questa e' la direzione che intendi seguire (tanta roba), guardati il tutorial su OrcaSlider fatto da Help3d. Si parla delle funzionalita' dello slicer, ad ogni modo ci sono tante caratteristiche che chiamano in causa le Bambu che possono aiutarti a meglio decidere quali componenti aggiungere
  7. e' normale e dipende da come hai definito i supporti. Se la testa di innesto del supporto sul pezzo e' grande, tendera' a fare piu' "bitorzoli". Prova a lavorare sulla dimensione dei supporti (piu' piccoli e piu' fitti) e sull'inclinazione del pezzo (piu' inclinato). la combinazione di questi due fattori dovrebbe migliorare la resa
  8. bhe, allora xche' impazzire tanto? se hai un raspberry o similare o cmq un laptop anche sgrauso passa direttamente a Klipper, Se devi "far fatica" ad imparare a configurare un fw, fai fatica una volta sola e togliti rogne e limiti della tua scheda e delle funzionalita'. In questa sezione c'e' un tread apposta per chi ha deciso di passare a Klipper. Siamo principalmente in 3 ad aver fatto "ufficialmente" il passaggio a Klipper, ad ogni modo i contributi nn mancano 🙂
  9. nn significa che le facce siano chiuse..... togliti il dubbio, installa ideamaker e importa l'stl, se in basso a dx ti da un triangolo giallo, significa che l'stl ha quanche problema, dal menu' in altro premi sulla funzione ripara e vedi se riesce a sistemarlo
  10. Visto che hai gia' fatto il grande balzo..... perche' non passare alla 2.x? La versione in cui sei ha non pochi limiti sia come impostazioni di menu' che come funzionalita'.
  11. prova con un altro slicer, il mio sospetto e' che tu abbia generato un stl con dei problemi (es facce aperte) e che il gcode risultante sia "fallato"
  12. 2 domande 1) Se stampi un altro oggetti hai lo stesso problema? 2) se dallo slicer fai il preview lo vedi? se parti dal primo layer e prosegui layer per layer la "stampa" procede regolarmente altra cosa che puoi provare e' fare lo slice con altro slicer e vedere se cambia qualcosa
  13. wow thx e da dove richiami questa macro, da [idle_timeout]?
  14. Il reset della eeprom va fatto ogni volta che cambi il fw. Il suo scopo principale e' fare si che, al boot del nuovo fw, vengano presi i parametri effettivi del fw e non parametri rimasti dal vecchio sistema
  15. L'idea e' buona, appena ho un attimo provo a guardarci anche io per capire come definire la condizione dell'if
  16. condivido pienamente e, a dirla tutta, sembra che l'idle timeout nn sia configurabile, puoi solo configurare un idle timer che ritarda l'idle timeout.....
  17. non dico sia corretto, dico solo che secondo me la pausa non e' stampa in corso. A me quello che descrivi e' capitato anche con marlin. Al cambio filamento ( stessa procedura del fine filamento) il toolhead e' andato in parking, ha scaricato il filo, io nn sono intervenuto subito ma dopo qualche minuto e mi sono accorto che non caricava il filamento perche' l'hotend si stava raffreddando (temperatura di stampa 215C, era sotto i 200C).Quando ho dato il comando di caricamento, ha ricominciato a riscaldare e la stampa e' proseguita. @Killrob sembra sia come sospettavo, esiste un idle timeout che "spegne" la stampa in corso ad esempio se in pausa https://klipper.discourse.group/t/print-pause-resume-and-idle-timeout/5339 Questa la definizione nella documentazione [idle_timeout]¶ Idle timeout. An idle timeout is automatically enabled - add an explicit idle_timeout config section to change the default settings. [idle_timeout] #gcode: # A list of G-Code commands to execute on an idle timeout. See # docs/Command_Templates.md for G-Code format. The default is to run # "TURN_OFF_HEATERS" and "M84". #timeout: 600 # Idle time (in seconds) to wait before running the above G-Code # commands. The default is 600 seconds.
  18. non dico sia corretto, dico solo che secondo me la pausa non e' stampa in corso. A me quello che descrivi e' capitato anche con marlin. Al cambio filamento ( stessa procedura del fine filamento) il toolhead e' andato in parking, ha scaricato il filo, io nn sono intervenuto subito ma dopo qualche minuto e mi sono accorto che non caricava il filamento perche' l'hotend si stava raffreddando (temperatura di stampa 215C, era sotto i 200C).Quando ho dato il comando di caricamento, ha ricominciato a riscaldare e la stampa e' proseguita.
  19. Secondo me nn sbagli nulla. Anche a me e' capitata una cosa simile ma non al cambio filamento. Ho impostato temperatura di piatto e hotend per fare delle prove, tra una prova e l'altra ho impiegato "troppo" tempo scoprendo che la stampa nn partiva perche' piatto e hotend erano freddi. Secondo me esiste una sorta di timer di default secondo cui se la stampante non "lavora" per x tempo, vengono spenti piatto e hotend
  20. Ciao, oramai un anno fa mi sono regalato una Elegoo Mars 2 Pro che ho scoperto usare pochissimo. Volevo quindi capire se potesse essere utilizzata per stampare parti meccaniche per piccoli elettrodomestici (ingranaggi, attuatori, raccordi....). La resina che uso attualmente lavabile in acqua non sembra essere assolutamente adatta allo scopo. Ho stampato un paio di miniature, una delle quali mi e' caduta e si e' rotta immediatamente. Per questo sono a chiedere se passando a resine ABS potrei raggiungere lo scopo e stampare quindi parti resistenti. Se cosi' fosse, esistono resine ABS anche lavabili in acqua o devo rassegnarmi all'isopropilico?
  21. Il termistore e' un elemento passivo, o va o non va. PLA a 225C a mio avviso e' troppo a meno che nn si tratti di PLA+. In linea di principio, PLA "tradizionale" dovrebbe stare in un intorno che va da 190C a 210C. Il range del produttore sembra sensato. Hai fatto una temptower in quel range x identificare la temperatura migliore? Il rumore dell'estrusore che perde passi e' dovuta ad una difficolta' dello stesso di spingere il filo. Se non hai fatto modifiche, la tua configurazione e' bowden e le possibili cause che possono scatenare il problema della perdita di passi non sono molte: - temperatura troppo bassa di estrusione (quindi materiale poco fluido in uscita) - Tubo PTFE deformato (piu' stretto in alcuni punti da creare attirto o in punta in battura sul nozzle causando fuoriuscite di materiale nella gola) - retrazione eccessiva che porta filamento molle a livello del dissipatore e che, solidificandosi, crea ulteriore attrito e occlusione Se parti da un hotend pulito, hai quindi modo di verificare se il PTFE alla base e' integro (taglio a 90 gradi) e che tu non abbia occlusioni a livello di gola. Fatto questo, fai una temptower per verificare la temperatura corretta di estrusione e successivamente una torre di retrazione per calibrare la corretta retrazione. Durante questa ultima fase, contralla che durante la retrazione del filamento, i giunti pneumatici lato estrusore e lato hotend tengano ben fermo il tubo in PTFE. Se infatti, durante la retrazione oltre al gilo viene ritratto in modo significativo anche il PTFE, questo comporta un disallineamento dello stesso dal nozzle e quindi una fuoriuscita di materiale nella gola (aka intasamento). Se dovesse accadere, sostituisci il PTFE e meglio ancora in raccordo pneumatico con uno interamente in metallo
  22. hai fatto le calibrazioni per gli e-step dell'estrusore, una temptower per il filamento e la calibrazione del flusso? Se quanto sopra e' stato fatto, la causa piu' probabile della finitura non perfetta di quella parte del modollo e' una calibrazione non corretta degli overhang, quando hai pareti a sbalzo, devi istruire la stampante per tenerne conto, ad esempio cambiando la velocita' di stampa, il flusso o l'intensita dei giri della ventola. Ma se quanto scritto nella prima riga nn lo hai fatto, comincia da li
  23. Il PID va fatto con la ventola del pezzo accesa. Questo perche', in condizioni di stampa, la ventola del pezzo e' in funzione e quindi questa taratura ne deve tenere conto. Impostala al 100% e fai il PID. Altra cosa, se nn hai un cappuccio in silicone per il blocchetto riscaldante, acquista anche quelli e poi rifai il PID con il cappuccio montato. La copertura in silicone aiuta a mantenere la temperatura costante e risultando meno soggetto a cambi di temperatura
  24. in effetti ci ho lavorato un po' su questa macchina..... e di stock c'e' giusto il telaio e l'hotend......
  25. ehh in effetti questa e' una menata, io acquisto spesso su aliexpress le componenti di scorta dove in effetti i tempi di consegna sono meno prioritari. Anche perche' ultimamente ho notato che molte componenti su amazon costano di piu' ma vengono spedite in 15gg e quindi spessopartono dalla cina, a questo punto conviene prenderli direttamente su Ali almeno ci risparmi Io ho ordinato diverse componenti a fine novembre x realizzare il progetto Mercury One.1 sulla Ender 5 Plus e devo dirti che sto ancora aspettando tutte le componenti. spero arrivino x natale almeno la assemblo durante le feste
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