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dnasini

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  1. puoi girarci una foto di come applichi i supporti x capire come li metti?
  2. Ti confermo che questo, come molti altre funzioni interessanti, sono disattivate nel 99% dei fw stock Non risolvi nulla, in quanto TUTTI i fw stock hanno questo comando disabilitato L'unica soluzione e' ricompilarti il fw con le funzioni che ti servono, per cominciare cerca su youtube due filmati di Dazero che spiegano quali tools ti servono e come fare una prima compilazione. Una volta che hai capito il come, puoi cominciare a mettere in piedi l'ambiente di lavoro e provare a compilarti il fw
  3. hai lo slot SD anche direttamente collegata al display della stampante?
  4. Creality print e cura sono la stessa cosa con nomi diversi, scaricati prusaslicer e prova con quello giusto per avere uno slicer diverso, nel caso cambia anche modello cosi' da escludere problemi con l'STL
  5. Giusto per provare, scaricati un qualsiasi altro slicer, genera il gcode e vedi se te lo legge
  6. io usavo questa odalita' con pronterface prima di passare ad Octoprint. Ho letto di alcuni utenti che utilizzano repetier host per collegare il PC alla stampante e da li stampare ma nn l'ho mai fatto quindi nn saprei come consigliarti. Ad ogni modo, se inserisci la SD la stampante ne legge il contenuto? ti da qualche tipo di errore? che slicer usi x generare i gcode?
  7. nella sezione del forum "Problemi generici o di qualità di stampa", come primo post, c'e' un tool x formattare le SD. Prova utilizzando quello e vedi se risolvi in alternativa puoi provare a collegare la stampante al PC via repetier host o cura e provare a stampare da li, ma nn e' cosi' immediato farlo. Meglio sarebbe avere un raspberry o similare con Octoprint installato cosi' da poter stampare da li
  8. la risposta veloce e': potrebbe essere di tutto....... Stampare con successo oggetti con meccanismi come quello da te citato e' fortemente influenzato dai settaggi e dalla precisione della macchina. Le tolleranze tra i pezzi sono piccole, quindi se gia' hai una sovraestrusione perche' nn hai calibrato correttamente il flusso, fa si che una tolleranza di 0.2mm tra due parti diventi facilmente 0.1mm o meno rendendo il meccanismo meno fluido (quando va bene). Partirei con dirci quale stampante hai, che materiale stampi, a che temperatura, se hai correttamente calibrato step/mm, flusso e se hai verificato che la tua macchina sia in grado di mantenere in stampa le dimensioni del pezzo
  9. Ciao, io ho una CR20-Pro che altro nn e' che una Ender copn case differente e display + piccolo. Io ci stampo ABS senza troppi problemi (poi dipende dalla resa che vuoi quindi il risultato e' relativo). Io ho l'hotend Stock di crealitz a cui ho solo sostituito la gola bore con una bimetal (15 euro di upgrade) e mi sono dimenticato intasamenti e problemi di PTFE bruciato alle alte temperature. La garanzia nn l'avrai mai che tutto fili liscio, ad ogni modo, con questa minima spesa, puoi stampare ABS a tempo 0 sulla tua Ender 3. Con camera chiusa hai una maggiore resa e "garanzia" perche' mantieni piu' costante la temperatura, ad ogni modo diversi utenti del forum stampano ABS anche senza. Naturale che devi avere alcune accortezza, la stampante deve stare lontano da finestre o porte o cmq in luoghi dove hai correnti d'aria o variazioni di temperatura significativa. L'ABS tollera poco il cambiamento di temperatura repentino
  10. belli glabri e definiti 😄
  11. Al momento ho usato il profilo del PLA+ con l'adeguamento delle temperature e la ventola al 50% x i bridge e 20% per la stampa normale. Il fanduct e' venuto lucido, nn che mi esalti... ma e' cmq un fanduct 😄
  12. ho stampato il cubo di calibrazione come primo test ed e' andato tutto bene. Il battesimo del fuoco l'ho fatto con un fanduct che ho appena modificato e devo dire che ha stampato tutto piuttosto bene, lievissima zampa di elefante ma nulla di compromettente e aderenza al piatto PEI (senza additivi) forte ma non eccessiva. Lasciando raffreddare il piatto e flettendo la lastra, il pezzo si stacca senza eccessiva difficolta'
  13. adesso ho layer 0.2mm se continua cosi', dopo il cubo parto con la prima vera stampa
  14. Questa mattina ho calibrato la temperatura con temptower e la torre e' rimasta attaccata senza prob al PEI, si e' staccata un po' a fatica ma niente di drammatico, procedo con calibrazione flusso e ammennicoli vari, poi nel pome, se tutto e' in ordine, stampo un fanduct appena modificato x il battesimo del fuoco devo dire che con gola bimetal e retraction a 2mm ho avuto 0 stringing su tutta la torre.... mi e' andata di lusso?
  15. Magari domani una prova c'è la faccio. Ho un piatto pei da 2 anni che e anche un po' segnato, provo su quello, al max ho un ricambio pronto alla sostituzione
  16. @Cubo anche io sono un grande estimatore del piatto PEI, tu ci stampi diretto il PETG o con additivi tipo colla stick? Hai il piatto con foglio PEI o quello a polvere di PEI (ruvido x intenderci)?
  17. Ciao, mi sono comperato una bobina di PETG Sunlu per fare un po' di prove. Ieri mi sono guardato un po' di tutorial giusto per capire come muovere i primi passi consapevolmente con questo "nuovo" materiale (per me). Tutti i tutorial che ho visto (fino ad ora 4) sui consigli su come iniziare a stampare PETG non si raccomandano altro di usare lacca o colla stick sul piano per evitare di danneggiarlo. Ammetto che la cosa non mi entusiasmi molto, ad ogni modo, se e' necessario per evitare di buttare via il piatto, vada anche x la colla stick. Oggi mi sono guardato un altro paio di filmati dove neanche si menziona il problema della troppa aderenza al piatto con rischio di danneggiamento, ma questi hanno stampato direttamente sul piatto ed il pezzo si e' staccato senza problemi. Ora, magari in questi ultimi casi avevano pretrattato il piano, ad ogni modo chiedo a chi stampa PETG abitualmente, e' davvero cosi' rischioso stampare su piatto non trattato o si tratta di casi "estremi"?
  18. mmmm ma e' un problema che ha sempre fatto o ha cominciato a farlo adesso?
  19. hai detto bene "se lasci i settaggi di default dello slicer". Ci sono talmente tanti modelli di macchine consumer sul mercato che "le impostazioni di default" fanno piu' danno che altro. Come ha scritto @eaman, i settaggi della macchina vanno impostati sulla macchina (step/mm, accelerazione, Jerk,.....) tutto cio' che ha a che fare con la stampa (che nn dipende quindi dalla stampante fisica) va impostato nello slicer. Questa e' una buona regola soprattuto che hai piu' di una macchina ma e' bene adottare sempre altrimenti vai tu a capire quale impostazione dello slicer va a incasinarti i settaggi della stampante?
  20. quoto pienamente. La mia ender 5 plus e' arrivata con isolamento termico solo al centro del piatto e non sui bordi. Ho aggiunto di mio dell'isolante (form adesivo tagliato a misura) e sul riscaldamento a 100C ci ho guadagnato un buon 5 min
  21. Questo aspetto mi complicherebbe il tutto dal punto di vista di design 😞 . Il Voron Afterburner nn e' disegnato x essere usato con l'orbiter ma con il suo estrusore. Questo fa si che per poterlo usare, devo cmq tenerlo piu' sollevato rispetto all'imbocco dell'hotend, altrimenti andrebbe ad urtare il retro della struttura della ventola materiale. Giocoforza un paio di cm di bowden devo cmq prevederli 😕
  22. Ciao, mi si e' chiusa la vena sul fanduct Voron Afterburner e cosi' mi sono messo a modificare il progetto originale per poterlo adattare al plate della Ender 5 Plus, alloggiare l'estrusore stock e montare l'orbiter v2 (gia' acqusitato). Le modifiche sono praticamente concluse e mi mancherebbe solo la stampa. Nel frattempo ho notato che tutti questi progetti sono disegnati attorno all'hotend E3D V6 e quindi mi sono domandato se valesse o meno la pena dotarmi anche di questo pezzo. Ora, oltre il costo importante di questo componente e relativi nozzle, ho notato che cercando "hotend V6" se ne trovano in giro di tutte le marche, forme e colori, ma tutte hanno in comune l'attacco cilindrico. Quindi mi domando, quando ci si riferisce ad un hotend V6 si intende un hotend che ha questo attacco? I relavi nozzle dovrebbero essere i seguenti (almeno dal sito Tringlelab) Che riportano la seguente tabella Mi sembra quindi di intuire che il numro di "dots" rappresenti il diametro del nozzle, corretto? Questa regola vale per ogni produttore di nozzle oppure e' uno "standard" di trianglelab? Sfatati tutti questi dubbi, che vantaggi potrei aspettarmi da un hotend V6 paragonandolo ad uno stock Creality con gola bimetal? Grazie
  23. da quello che mi pare di capire prima don dava problemi e poi d'un tratto ha cominciato a fare i grumi? Se fosse cosi', hai cambiato qualcosa nel mentre (hw o slicer)?
  24. lascia stare per il momento repetier host. La prova che ti ho suggerito e' per capire se e' qualcosa legato al gcode oppure a repetier, se da SD nn da' problemi, significa che il gcode va bene e bisogna investigare su repetier, se anche li il problema persiste, investigherei sul gcode generato
  25. Hai provato a stampare direttamente da SD? Il problema si ripresenta?
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