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dnasini

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  1. mezzo metro di spurgo???? 😮 bhe allora il problema e' da un'altra parte xche' con 50cm di spurgo e' come fare una stampa di piccole dimensioni. Non e' che hai l'hotend intasato e che hai fuoriuscite nella gola? io lo spurgo lo faccio di 5mm e (a parte colori ostici come passare da nero a bianco) non ho mai avuto problemi di residui
  2. Qesti sono altri problemi..... i buchi sono quasi sicuramente generati da una mancata o errata calibrazione del flusso di stampa. ti ho girato la lista delle calibrazioni, le hai fatte nell'ordine in cui le trovi? per i supporti e' una questione a parte, li l'unica cosa che puoi fare e' crearti un pezzo con le parti a sbalzo e provare diversi settaggi fino a trovare la combinazione migliore per la tua macchina tra supporto e facilita' di rimozione. Non esistono test o calibrazioni, solo pazienza e prove
  3. e'sempre consigliabile avvitare ma soprattutto serrare il nozzle a caldo. Infatti, se questa operazione venisse fatta solo a freddo, andando in temperature, le componenti si dilaterbbero creando "fenditure". Fare tutto a caldo, invece, permette un maggior serraggio durante la fase di raffreddamento
  4. esatto, ad ogni modo, queste sono le istruzioni per spostare il nozzle a fine stampa... non sono tutto l'end gcode. Studiatelo e adattalo alle tue esigenze
  5. bhe questo mi sembra logico, tu riempi un perimetro, se il perimetro nn esiste cosa riempi? la questione la risolvi in modo semplice, metti un supporto manuale sotto il foro cosi' lo slicer nn stampa nel vuoto ed il gioco e' fatto
  6. ho capito bene? tu sposti manualmente la stampante in 9 punti per livellare il piano? se e' cosi' e' un lavoraccio che nn so fino a che punto ti porta dei vantaggi. Io livello il piano nei 4 angoli usando un comparatore digitale e ripeto questa operazione 4 volte perche' ogni volta che regoli un angolo, gli altri regolarmente si starano, quindi devi procedere per approssimazioni successive. La sequenza che segui io e' LB RF LF RB (dove le lettere stanno per Left Rigth Front Back) tutto questo lo ripeto in sequenza 4 volte e poi imposto lo Z-Offset al centro. Se hai un sensore tipo BLTouch, ti puoi configurare UBL (Unified Bed Leveling) e ti crei la mesh con una griglia a piacere (io l'ho impostata su 36 punti) cosi' da compensare il rimanente scarto dovuto alle misurazioni
  7. Il problema nn e' l'extrusion width quanto il flusso del bottom layer. Lo facema anche a me, prova a diminuire il flusso e trovare l'equilibrio piu' corretto per te. Quel difetto nasce dal fatto che, in prossimita' dei bordi, il nozzle rallenta per il cambio direzione per poi accelerare ma il flusso rimane costante, depositando quindi piu' materiale in uno spazio piu' breve. Come hai notato, infatti, sui tratti centrali in cui la velocita' e' piu' alta, questo problema nn lo noti perche' il flusso e' adeguato allo spazio percorso.
  8. nel concreto, come fai lo spurgo? Inoltre, il Cold Pull nn serve per spurgare l'hotend ma per eliminare i residui di filamento dalla gola (che solitamente e' la parte che si intasa)
  9. io ho questa parte dell'eng gcode che mi sposta l'ugello a fine stampa G91 ;Relative positioning G1 E-4 F2700 ;Retract a bit G1 Z10 F3000;Raise Z more G90 ;Absolute positionning G1 X5 Y5 F3000 ;Wipe out
  10. ok, ma nn hai risposto alla mia domanda... hai provato con altri slicer? se si, il risultato e' lo stesso?
  11. Tra queste, la piu' importante e' il Flow Rate, le altre due possono anche aspettare
  12. Se devi testare la finitura e quindi la qualita' di stampa, sarebbe meglio nn stampare piu' pezzi contemporaneamente cosi' da evitarti interazioni indesiderate. Ora, la qualita' della stampa dell'ultima foto, non ha nulla a che vedere con l'aderenza al piatto, e' da ricercare altrove. Qui entrano in gioco le calibrazioni di base della stampante e del filamento che stai stampando. qui di seguito ti giro la lista delle calibrazioni che faccio io nell'ordine in cui le faccio 3D Printer * Bed Calibration (Bed Leveling) * Z-Axis Calibration (Z-offset) * Extruder Calibration (E-Step/mm) * PID Calibration (optional) o Hotend o Heated Bed Filament * Filament Calibration (Average filament size with Caliper) * Flow Rate Calibration (Hollow Cube or Thin Wall) * Temperature Calibration (Temp Tower) * Calibration Cube: in case of difference in size o X-Axis Step/mm Calibration o Y-Axis Step/mm Calibration o Z-Axis Step/mm Calibration * Retraction Calibration (Retraction Tower) La prima parte sono calibrazioni generali della macchina indipendentemente dal filamento, mentre le seconde sono specifiche per ogni filamento. Una volta calibrata la macchina, scegli un filamento e fai tutti i test e le calibrazioni con quello. Della lista di cui sopra, cosa hai fatto e cosa ti manca?
  13. mah, giudicare la resa da una foto nn e' semplice. Io PLA lo stampo a 200C, ma dalla tua temptower sembrerebbe che 180-185C siano temperature accettabili. Prendi una pinza e prova a rompere i singoli livelli x capire anche la resistenza meccanica e avere qualche elemento in piu' per decidere.
  14. Quali calibrazioni hai fatto fino a questo momento?
  15. Posso chiederti come mai stai valutando la CR-10 Max e non la CR-10 Smart Pro? quest'ultima ha l'estrusore direct, la gola full metal e il Piano PEI di serie, cose che la CR-10 Max nn ha. Vero che se ti serve un piatto 450x450, mi hai gia' risposto 🙂
  16. ma quando smette di estrudere il motore si spegne completamente (cioe' smette di girare) o continua a girare ma nn esce filamento? Se fosse il secondo caso, hai provato a regolare la molla che regola la pressione della ruota godronata sul filamento per capire se cambia qualche cosa?
  17. Cercando in giro, sembra che il parametro "raccomandato" da BTT sia piuttosto ottimistico e nn sia nuovo a triggerare falsi positivi..... 😕 Il suggerimento e' quello di aumentare il valore del comando #define FILAMENT_RUNOUT_DISTANCE_MM 7 con il comando gcode "M412 D".... faro' alcune prove a riguardo e vi faccio sapere
  18. Un minimo di gioco e' normale, altrimenti nn funzionerebbe, poi tutto e' relativo. Potresti provare a montare una chiocciola anti-backslash che magari aiuta a gestire questo gioco (ho preso la prima a caso, cercane una con una molla decente e con l'attacco corretto). Ad ogni modo, per montarla, devi comunque smontare la barra trapezia
  19. Ciao, ho da diversi mesi lo smart filament sensor della BTT installato e complessivamente funziona bene tranne per alcuni falsi positivi che, su alcuni modelli, mi da. Nello specifico, se in alcuni punti, causa leggero distacco del pezzo o ritrazione frequente, l'estrusore perde qualche passo per poi riprendersi, il sensore "segnala" il filamento non in movimento e mi trigghera il cambio filamento. Volevo capire se c'e' modo di renderlo "un po' piu' tollerante". In soldoni, nel mio caso, inceppamenti del filamento nn mi sono mai capitati. In estremis, sarei anche disposto a disabilitare questa funzionalita' pur mantenendo la funzione di fine filamento. Qui di seguito i parametri del configuration.h // Commands to execute on filament runout. // With multiple runout sensors use the %c placeholder for the current tool in commands (e.g., "M600 T%c") // NOTE: After 'M412 H1' the host handles filament runout and this script does not apply. #define FILAMENT_RUNOUT_SCRIPT "M600" // After a runout is detected, continue printing this length of filament // before executing the runout script. Useful for a sensor at the end of // a feed tube. Requires 4 bytes SRAM per sensor, plus 4 bytes overhead. #define FILAMENT_RUNOUT_DISTANCE_MM 7 #ifdef FILAMENT_RUNOUT_DISTANCE_MM // Enable this option to use an encoder disc that toggles the runout pin // as the filament moves. (Be sure to set FILAMENT_RUNOUT_DISTANCE_MM // large enough to avoid false positives.) #define FILAMENT_MOTION_SENSOR #endif Grazie
  20. Come disse qualcuno in tempi nn sospetti... Stai Sereno 🤣 Se ti documenti prima di fare ogni operazione, grossi danni nn ne fai io ho comiciato alla garibaldina, 0 documentazione letta, ho comperato la mia prima stampante a sentimento, fatto la mia prima stampa (a caso) e ho rigato il piano, poi ho dovuto aspettare 7gg x il piano nuovo.... da li, ho capito che forse era meglio leggere e chiedere prima di fare 😄
  21. io uso questa e grossi problemi nn ne ho 🙂 ovvio che tutto e' migliorabile, ma se cominci da qui non puoi peggiorare 😄
  22. purtroppo nn esiste nulla di completo o esaustivo. devi cercare un po' in giro. Le cose che devi fare per iniziare nn sono molte, io mi sono fatto questa lista Calibration ToDo List 3D Printer * Bed Calibration (Bed Leveling) * Z-Axis Calibration (Z-offset) * Extruder Calibration (E-Step/mm) * PID Calibration (optional) o Hotend o Heated Bed Filament * Filament Calibration (Average filament size with Caliper) * Flow Rate Calibration (Hollow Cube or Thin Wall) * Temperature Calibration (Temp Tower) * Calibration Cube: in case of difference in size o X-Axis Step/mm Calibration o Y-Axis Step/mm Calibration o Z-Axis Step/mm Calibration * Retraction Calibration (Retraction Tower) 3D Printer – fine tuning * Check max extrusion speed * Calibrate print optimal acceleration (M201 Pxxx) * Calibrate X and Y optimal Jerk (M205 Xx Yx) Puoi usare le parole chiave e cercare delle guide. Molte di queste cose le puoi trovare in italiano sul canale di help3d, per il resto puoi vedere teachin tech e chris basement (in inglese). Gli ultimi due sono piu' avanzati, ma magari trovi cmq qualche spunto
  23. ..... discussione piuttosto vecchiotta, ti conviene aprirne una nuova se hai una richiesta specifica
  24. Tieni presente che nella stampa 3d one-fit-all e plug-and-play nn si applicano MAI, a meno che nn ti piaccia vivere pericolosamente e tu abbia una propensione innata a smazzarti le rogne 😄 Ogni stampante fa storia a se, ci sono si delle similitudini e delle linee guida, ma rimangono tali. Gran parte dei parametri che imposterai derivano da calibrazioni che devi fare tu con test appositi e per la tua configurazione. Va da se che se cambi qualche cosa (es estrusore, hotend,...) alcune di queste calibrazioni le devi rifare. E a parte alcune calibrazioni che sono intrinseche alla macchina (es step/mm dell'estrusore) tutte quelle relative al materiale (tempertatura, ritrazione, flusso....) le devi fare per ogni materiale che stampi e per ogni brand che usi perche' variano, anche se di poco, e fanno la differenza tra una stampa riuscita ed una fallita
  25. Ma i valori che hai impostato tu arrivano da un test di retraction che hai fatto o da dove? 4.5 mm mi sembrano un po' tanti anche per un bowden ma tutto sta a capire da dove sti valori arrivano, la velocita' invece e' bassa, mi aspetterei un valore intorno ai 40mm/s. Ad ogni modo, i valori di retraction che ti ho menzionato, arrivano dai test che ho fatto io sulla mia macchina e nn sono necessariamente giusti per la tua cercati in rete come fare un test per la misurazione della retrazione. Hai bisogno di un modello chiamato retraction tower o similare e con il quale devi al primo giro trovare il valore migliore per la lunghezza e con il secondo giro il valore migliore per la velocita'. Ad ogni livello della torre, al primo giro incrementi i mm di retrazione (0.5, 1, 1.5, 2,..... 4.5) mantenendo una velocita' costante (es 45mm/s). Al secondo giro, trovato il valore di retrazione, imposti fisso quello, ristampi la torre e ad ogni livello incrementi la velocita' (30, 35, 40, 45,..... 60) In entrambe le stampe, devi individuare il valore che ti da meno problemi di retrazione (tendenzialemnte meno fili). Questa operazione devi farla per ogni tipo di filamento che stampi, ovviamente dopo aver trovato (per ogni filamento) la temperatura corretta di estrusione (e la misuri con una temptower e nn a sentimento)
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