Vai al contenuto

dnasini

Membri
  • Numero contenuti

    4.237
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    142

Tutti i contenuti di dnasini

  1. nn conosco lo script, ma tra i due sceglierei Target Layer + Subsequent Layers x dirgli che deve applicarlo a quei layer ed ai successivi.... fino al prossimo cambio layer
  2. Non uso cura quindi nn saprei aiutarti in questo, ad ogni modo, da come la racconti, nn sempbra impostata correttamente la macro
  3. mmm le stampanti 3d (e la stampa 3d) nn sono plug-and-play. Prima di procedere con la stampa, devi calibrare la stampante e impostare i "suoi" parametri. I parametri nn li trovi in giro, te li devi calibrare tu a mano con test e procedure. Fatta questa parte, devi crearti un profilo nel tuo slicer per il/i filamenti che utilizzi. Il profilo ha lo scopo di preimpostare, per un dato filamento, i parametri migliori per la tua stampa. Le calibrazioni della stampante te le ho specificate nei primi post. Fatti quelli, passerai alle calibrazioni del filamento: -Temptower - torre di ritrazione (x lo stringing) com questo profilo iniziale puoi cominciare le prime stampe e da li, a seconda del risultato, affinare i parametri
  4. la temp tower ha l'obiettivo di mostrarti, ad ogni temperatura impostata, la resa della stampa. Questo ti serve per capire quale temperatura, all'interno del range specificato dal produttore, e' la migliore per la tua configurazione. Ora, a seconda dello slicer che usi, devi impostare il valore diverso di temperatura ad ogni cambio segmento. Nel tuo modello, parti da 190C per arrivare a 230C. Se usi PLA classico, questo range dovrebbe essere aggiustato da 180C a 215C, questa temptower e' piu' indicata per PLA+ ma questo e' un altro discorso. Detto questo, per PLA semplice, a sentimento, mi aspetto una temp ideale tra i 190C e i 210C quindi puoi cmq usare questo modello. Fatte queste premesse, nel tuo slicer devi fare in modo di impostare temp differenti per ogni segmento. Parti con 190C e stampi il primo segmento, poiimposti il cambio temp a 195C per il secondo e cosi' via fino all'ultimo (io mi fermerei a 220C). Una volta individuata la temperratura, passiamo a regolare il resto
  5. Così su due piedi nn e una bella stampa 😕 hai molto stringing e un sacco di ringing sulle pareti. Comincia con l'individuare la miglior temperatura tra quelle che hai testato. ....domanda "sciocca".... Ma hai cambiato temperatura ad ogni sezione? Lo chiedo perché sembrano tutte uguali ....
  6. Come gia' detto prima, ABS e' problematico se sei alle prime armi per diversi aspetti. In linea di principio, le regole da tenere presente stampando ABS sono: - Piatto almeno 100C - Temperatura di estrusione oltre i 240C (varia a seconda del filamento e della stampante) - La camera chiusa non ' un must ad ogni modo semplifica molto la vita. ABS e' sensibile ai cambi di temperatura, quindi stampanti posizionate vicino a finestre o porte o dove ci sono correnti d'aria, daranno grattacapi con ABS - Buona norma usare un brim ampio (15/20 linee a seconda della grandezza del pezzo) e stampato molto lentamente (io lo stampo a 10mm/s) - Analogo primo layer, stampato lentamente (io stampo a 20mm/s) come il resto della stampa (dipende dalla macchina, io stampo a non piu' di 50mm/s) - la ventola materiale deve essere tendenzialmente spenta (vedi considerazioni sulle variazioni di temperatura). Dico tendenzialemnte, perche' in alcune situazioni puo' essere usata (io nn vado oltre il 30%) ad esempio per stampare componenti sottili o a sbalzo
  7. dnasini

    MKS robin nano v3

    <OT on> ho avuto un prob analogo con tastiera mac, ci ho messo una pezza con la pulizia ad aria compressa. Se e' un prob "meccanico" potrebbe funzionare <OT off>
  8. dnasini

    MKS robin nano v3

    ahhhh ecco..... mi stavo preoccupando, vedevo doppio e pensavo di essere io ubriaco 😄
  9. Ciao, Te lo fa sempre o solo qualche volta? anche a me e' capitato ma si e' trattato di "eccezioni". Nel mio caso erano residui di PLA attaccari al nozzle che sono bruciati e si sono depositati, prova a verificare lo stato del nozzle e dargli una pulica con la spazzola di ferro.
  10. Esatto. il gcode e' un linguaggio di "programmazione" interpretato. Significa che la stampante fa come le scimmiette, legge ed esegue. E' tua "responsabilita'" verificare come esegua. Questo significa che, durante la fase di test, devi dire tu alla stampante quali coordinate usare (assolute) impostando l'homing degli assi, scrivere il gcode utilizzando le coordinate assolute e, quando lo metterai nell'end gcode dello slicer, togliere il G28 dal tuo script ma semplicemente perche', a fine stampa, la stampante sa gia' dove si trova perche' ha appena finito di stampare e le coordinate sono gia' assolute Su porzioni di codice cosi' brevi, puoi simulare il comportamento della stampante facendo tu la "scimmietta" (senza offesa naturalmente). Se leggi una riga che contiene delle coordinate, come fai a capire dovi ti devi spostare? se nn sai dove sei, le coordinate che leggi sono relative (relative al punto nello spazio in cui ti trovi in quel momento), se sai dove sei, quelle sono coordinate assolute partendo dal punto che conosci
  11. Quello che hai postato, alla fine e' un semplice gcode, come quello generato dallo slicer. Salva il codice in un file di testo con estensione .gcode, caricalo nella SD e lancialo come fosse una stampa. Il risultato e' lo stesso che eseguire i comandi da pronterface o repetier host. In questo caso devi fare attenzione a 2 cose: - il codice viene eseguito in sequenza e quindi dall'inizio alla fine senza pause (se vuoi le pause x ogni singola linea, devi inserire li comando gcode a mano dopo ogni linea per attivare l'esecuzione del comando successivo premendo la manopola della stampante) - devi fare moooooolta attenzione se il tuo gcode utilizza coordinate assolute o relative, altrimenti rischi di impattare il piatto o i finecorsa. Se usi ccordinate assolute, ricordati di fare homing all'inizio, altrimenti la stampante parte da coordinate "casuali" ed il danno e' dietro l'angolo
  12. mmm piu' probabile tu debba aggiornare/installare i driver lato PC. Io non utilizzo cura, ad ogni modo mi sembra di aver capito che nn e' cosi' "agevole" fare questa operazione. Io ho tagliato la testa al toro e ho installato Octoprint su raspi e da li mi collego alla stampante in wifi
  13. Ciao, per curiosita', con ricalibro tutto cosa intendi? quali cabibrazioni hai fatto? Tieni conto che le stampanti 3D nn sono plug-and-play, il che significa che ci sono delle calibrazioni "obbligatorie" da fare se vuoi avere una stampa accettabile. tra queste, nell'ordine, sono da fare: - calibrazione step/mm dell'estrusore - livellamento piatto (e relativo z-offset) - temptower x identificare la temperatura di estrusione ottimale x il tuo filamento - calibrazione del flusso
  14. mmmm allora nn ho idea di cosa sia.....
  15. Con buona probabilita' e' il test dell'hollow cube x calibrare il flusso
  16. Mi sto affacciando anche io al TPU ma nn ho ancora iniziato. Il motivo principale e' che la mia configurazione, da quanto mi sono documentato, nn e' l'ideale dal punto di vista meccanico essendo in Bowden con sensore di fine filamento BTT smart appena prima dell'estrusore. Uno dei prerequisiti per minimizzare i problemi e' avere un direct drive e minimizzare se non eliminare la retrazione.
  17. ottima osservazione, mi era sfuggito (nn usando cura 🙂 ). In effetti, il difetto lo hai sono nei punti piu' stretti, mentre in quelli con linee piu' lunghe nn si presenta
  18. Stando cosi' le cose, fai la prova con il quadrato che ti ho suggerito e verifica la finitura del top layer
  19. nn ti preoccupare 😉 ....e cmq, molti di noi sono partiti da 0 e sono arrivati dove sono ora nello stesso tuo modo, bisogna solo aver pazienza e far le cose nel modo corretto
  20. poco probabile, il file gcode e' quello vecchio o uno creato dopo il crash del PC?
  21. da come lo descrivi puo' dipendere da 2 fattori: - numero di top layer insufficiente (il minimo dovrebbe essere 3) - flusso non adeguato per la finitura detto questo, la cosa strana della tua stampa e' che il difetto lo hai solo in alcuni punti e non su tuttop il top layer.... Io comincerei dai due parametri che ti ho indicato, poi disegnerei un quadrato es 40x40x5 e proverei stamparlo per verificare la resa del top layer... anche la velocita' potrebbe influire
  22. Solitamente il comando per la pausa e' M600 che al 99% e' disabilitato in tutti i fw stock. Per abilitarlo devi armarti di santa pazienza e ricompilarti il fw
  23. la risposta veloce e': non puoi. I firmware stock al 99% disabilitano tutte le impostazioni avanzate, vuoi per "aumentare" la compatibilita', vuoi per evitarsi problemi. Se vuoi linear advance (come altre funzionalita') devi partire ricompilandoti il fw
  24. ti avevo gia' risposto nel post precedente 🙂 Geeetech
  25. mmm i file BIN sono solitamente il formato del firmware ma nn ha nulla a che vedere con la lettura dei file gcode da parte della stampante. Se il pc e' andato in crash, e' piu' probabile che si sia corrotta la memorz card. Vai sotto la sezione "Problemi generici o di qualità di stampa" il primo post include un programma per formattare la memory card, usa quello e riprova, altriemnti cambia memory card
×
×
  • Crea Nuovo...