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dnasini

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  1. mmm nn vorrei dire castronerie, ma l'attacco che hai sopra il dissipatore l'ho spesso visto associato a estrusori direct. Non mi stipisce che nn riesci a montar eil fanduct stock, ad ogni modo, se vuoi continuare ad usare quell'estrusore, ti devi stampare un fanduct dedicato, altrimenti ciaone che stampi
  2. Purtroppo questa e' la dura realta'. Come hai potuto leggere da questo e da n altri post, ogni utente ha le proprie preferenze. Se chiedi a me, io ti consiglierei di investire su un piatto PEI, io lo utilizzo da 2 anni e mi trovo molto bene. @FoNzY ha sempre stampato su vetro e non passerebbe ad altro (anche xche' oramai farebbe brutto essendo diventato amico del vetraio che gli fa i piani). Alla luce di quello che hai misurato, essendo tu sicuro che la base sia in squadra e che sia il vetro ad essere deformato, investirei sul PEI per 2 motivi (anche qui considerazioni personali): - essendo su base metallica (se applichi correttamente il pad magnetico) il piatto si adegua al piano - non hai bisogno di attitivi per aumentarne l'aderenza (al massimo una leggera carteggiata se perdi aderenza)
  3. sembrerebbe proprio cosi', e se cosi' fosse, potrebbe essere proprio quello il motivo della scarsa adesione che poi fa staccare i pezzi. detto questo, io per la mia ho applicato il pad magnetico e devo dire che la comodita' e' fuori discussione. I pezzi si staccano senza smadonnare e se rovini il piano, o lo giri (il mio ha entrambi i lati stampabili) o ne comperi un altro (io ne ho presi appunto due x ogni evenienza). Il doppio piano ti permette anche, se sei uno stampatore seriale, di cominciare una nuova stampa mentre lavori quella terminata visto che la stampante sarebbe gia' pronta all'uso 😄
  4. parenti o amici vetrai? 🤣 Condivido pienamente il tuo punto di vista e, in tutta onesta', non avevo considerato la tua conclusione sul troubleshooting che ha il suo perche'. Come gia' sostenuto in passato, io sono molto soddisfatto del mio piatto PEI e sono troppo pigro x provare il piatto in vetro con additivi, annessi e connessi. Concordo sul fatto che l'esperienza e' alla base di tutti i lavori ben riusciti e che comunque tutti, prima o poi, superiamo queste difficolta' 🙂
  5. Fandonie!!!!!! e' la solita burattinata di regime!!!!! 🤣🤣🤣 Lo sapevo che sarebbe stata solo una questione di tempo prima di essere "cazziato". Con questo nn metto in dubbio la bonta' del materiale, stavo solo osservando che la maggior parte dei problemi di adesione degli utenti deriva da piani in vetro. Visto che ultimamente tanti utenti alle prime armi hanno stampanti con piani in vetro, constatavo che dotandosi di piani "piu' semplici" per iniziare si sarebbero semplificati la vita 🙂
  6. hehehehe adesso stampi roba piccola.... ma se ti si chiude la vena e ti viene in mente di stampare qualche cosa che arriva al limite della tua altezza, ti ricorderai che in passato avevi spessorato il piatto? credimi, nn te ne ricorderai.... 😉 lo fai subito e nn ci pensi piu'
  7. Per il futuro, quando hai dubbi di settaggi balzani nel tuo slicer, fai subito questa prova, ti eviti inutili grattacapi. Io uso sempre ideamaker e come "secondario" prusaslicer proprio con questo scopo. Se ho slicing anomali con ideamaker, faccio la controprova con prusaslicer e ho gia' subito un'idea se e' lo slicer o qualche cosa d'altro 🙂
  8. A costo di tirarmi addosso gli strali di altri utenti (e parlando da completo ignorante nella stampa su vetro) noto che molti dei problemi postati relativi all'aderenza e alla difficolta' a livellare il piano, sono relativi appunto ai piani in vetro. Per questo mi domando come mai si continuano ad utilizzare invece di passare a pad magnetici o direttamente ai piani in PEI. Quando ho preso la mia stampante, era dotata di pad magnetico (quello che sembra in gomma x intenderci) ed ero contento delle sue performance. Poi ho provato il piatto in PEI e mi e' cambiata la vita, da allora (oramai 2 anni) uso sempre e solo quello e ho risolto granparte dei miei problemi di primo layer Quindi, se lo chiedessi a me, io cambierei piatto a tempo 0
  9. Tieni conto che montando il piatto magnetico dovrai "modificare" l'endstop di Z abbassandolo dell'equivalente spessore del pad+piatto che andrai ad aggiungere, altrimenti poi ti sballa sia la home che l'altezza massima raggiungibile (che dovrai modificare anche nello slicer)
  10. cercati su youtube i 2 filmati di dazero su quali programmi recuperare per compilare il fw e come scaricarti il fw dal sito marlin. Se hai una stampante stock, dal sito marlin puoi anche scaricare i file di configurazione di default per la tua stampante. Puoi partire da li per le customizzazioni
  11. Devi ricompilarti il fw per poterlo fare. Di default i fw sono configurati per evitare la cosi' detta "cold extrusion", appunto l'estrusione a freddo. Se ricompili il fw, c'e' un parametro che imposta la temperatura minima che deve avere il nozzle prima di iniziare ad estrudere
  12. Bhe... adesso sono curioso di sapere che modifca avresti fatto per nn poter piu' montare la vento...... Ad ogni modo, la tua e' una richiesta un po' troppo generica, al mondo ci sono tonnellate di mod utili e meno utili da poter fare.... dovresti capire cosa vuoi dalla tua stampante e sulla base di quello scegliere le mod piu' appropriate.
  13. In tutta onesta', nn ho mai sentito di un comando M600 salvato in eeprom, ma a questo mondo nn si sa mai.... Detto questo, prima di piallare tutto, salvati i parametri in eeprom. Collegati in console con pronterface o repetier host, lancia un comando M503 e salvati l'output. Su questo output hai tutti i parametri impostati sulla macchina e salvati in eeprom. Puoi anche guardare se trovi un M600 tanto che ci sei. Per il factory reset devi usare M502 seguito da un M500 per salvare i valori di fabbrica in eeprom. Fatto questo, puoi ricopiarti i valori precedentemente salvati nella configurazione di default. per curiosita', hai provato a fare lo slicing con un altro programma? il risultato in stampa e' lo stesso?
  14. Le impostazioni di fabbrica le imposti sulla stampante, ma se quelle regolazioni sono impostate nello slicer, ogni volta che fai lo slice di un pezzo, te le ritrovi nel gcode..... Ora, che materiale stampi e a che temperatura? se sposti la testina a mano sulla meta' di destra del piatto e spingi a mano (ovviamente allentando la molla) nell'estrusore, il gruppo estrude?
  15. ehhh no 🙂 se c'e' una ventola un motivo ci sara'......... e ti e' andata bene che sei riuscito ad estrarre il filamento, nei casi peggiori ti tocca smontare l'hotend e ripulirlo da cima a fondo.
  16. verifica se l'endstop dell'asse Z funziona correttamente ingaggiando l'interruttore ottico. Solitamente e' una linguetta montata sull'asse Z che quando scende entra in una fessura interrompendo una fotocellula
  17. secondo me hai un problema con lentola del dissipatore. Quanto tempo ha la stampante? Se la ventola che soffia aria sul dissipatore nn funziona correttamente, il raffreddamento nn e' sufficiente a mantenere il filamento "freddo" prima di arrivare al nozzle. Questo fa ammobidire il dilamento che si espande, fa aumentare l'attrito e alla fine intasa l'hotend. Se hai una ventola di ricambio, prova a sostituirla e verifica se il problema si ripresenta
  18. ... Il brim sembra accettabile a che velocita lo stampi? e a che velocita' stampi il primo layer? Sembra tu nn sia perfettamente livellato in alcuni punti e troppo alto dal piatto, se noti la foto con il lato verso il piatto, le linee vicino ai bordi sono belle schiacciate, mentre quelle centrali sono quasi "distinte" tra loro. Prova ad abbassarti di piu' o aumentare l'altezza del primo layer (es io metto il primo layer a 0.3mm con nozzle da 0.4mm e altezza layer 0.2mm)
  19. puoi spiegarti meglio? nn mi e' chiaro come possa aggrovigliarsi all'interno dell'estrusore..... 🤔 Puoi girarci delle foto dell'estrusore e dell'aggrovigliamento?
  20. Mah, secondo me sono la stessa stampante, il profilo V e' solo la sagomatura delle barre su cui scorrono i carrelli, ma secondo me le hanno entrambe, non le ho mai viste (intendo queste stampanti) con profili differenti
  21. Quando sostituisci la gola, il rimontaggio avviene in questo modo: - a blocchetto riscaldante non collegato a nulla, avviti a mano il nozzle fino a battuta - a questo punto, lo sviti di un quarto di giro - avviti la gola nel blocchetto riscaldante fino a farlo arrivare in battuta sul nozzle - serri il nozzle - rimonti tutto l'hotend - con hotend rimontato mandi in temperatura (200C) - serri definitivamente tutte le viti ed il nozzle
  22. nel mio caso, io ho usato il piatto da subito senza dover fare nulla. L'intervento con carta abrasiva si e' reso necessario dopo un paio di mesi x i motivi descritti sopra. Io il piano lo tengo a 55C i primi 3 layer e poi 50C e per PLA nn ho problemi. La zampa di elefante solitamente e' data di primi layer troppo schiacciati. A mio avviso nn serve lavorare sulla temperatura, quanto sull'altezza del primo layer e sullo Z-offset. Io imposto lo Z-Offset a 0.2mm utilizzando uno spessimetro da 0.2mm, piatto a 60C e ugello a 200C e misurando il centro del piatto (ovviamente dopo aver livellato manualmente il piatto con comparatore). Fatto questo, io imposto il primo layer alto 0.3mm e i successivi come da slicer. Il primo layer presenta una zampa di elefante quasi impercettibile e se proprio nel senso che al tatto te ne accorgi se la confronti con il toplayer ma a fista nn si nota. Se proprio nn ci dormi la notte, carteggiata e passa la paura 😄
  23. prova a girare i link dei due modelli che vedi.....
  24. Io ho piatto PEI della twotree liscio da oramai due anni e nn ho avuto tutti questi problemi. La parte liscia la pulisco con isopropilico ogni tanto, e quando comincia a fare warping o il primo layer presenta delle grinze, gli do una passata con carta vetrata 600 (molto leggera) in questo modo: - parto da un angolo e, senza calcare troppo, faccio movimenti circolari muovendomi sul piatto da destra a sinistra - arrivato all'altro lato, salgo leggermente e rifaccio la stessa cosa da sinistra verso destra fino a coprire tutto il piatto - finito i piatto, dall'angolo di arrivo, rifaccio il tutto dall'alto verso il basso nuovamente per tutto il piatto - finita la seconda passata, pulizia piatto con isopropilico e set Z-Offset con questa procedura, risolvo il warping (adesione) e il prima layer irregolare
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