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dnasini

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  1. Allora, mi aspetto che tu utilizzi un calibro digitale, altrimenti con quello meccanico perdi solo del gran tempo. Detto questo, la regola d'oro delle calibrazioni, e del troubleshooting, e' cambiare UN parametro per volta e controllare il risultato. Ora, se dopo la prima misurazione hai calcolato che il nuovo flusso dovra' essere 92%, mi spieghi perche' hai stampanto il secondo cubo di verifica con parete 0.4???? se la misurazione l'ha fatta con parete 0.45, perche' la controprova l'hai fatta con parete da 0.4? Altra cosa, e' normale che ogni parete possa misurare in modo leggermente diverso, e' per questo che ti ho detto di fare la media delle misure ed e' proprio il valor medio che devi usare x ricalcolare il tutto, altrimenti aggiusti una sola delle parete e le altre speri che si adeguino (ti assicuro che nn capitera')
  2. potrebbero essere entrambe le cose. Se una parte della stampa e' caduta, potrebbe dipendere, ad esempio, dall'assenza di supporti o di supporti troppo deboli. Senza una foto del pezzo o di come ne hai fatot lo slicing e' dura da capire
  3. Dopo aver applicato il pad magnetico, devi fare 2 cose 1) abbassare l'endstop dello spessore del pad magnetico (misuralo prima di applicarlo) 2) nello slicer, devi dirgli che l'altezzamassima raggiungibile e' piu' bassa dello spessore del pad Non conosco la tua stampante, ma in linea di principio dovrebbe essere una levetta metallica applicata al braccio di Z che scendendo interrompe un contatto ottico. Per la mia ELEGOO Mars 2P, e' stato sufficiente svitarlo e aggiungere uno spesore di circa 2mm che lo abbassasse (spessore stampato con FDM)
  4. fammi capire..... se cambi lo slicer ti si romper il filamento? 😲
  5. "nn riesco a stampare" e' un po' generico, possiamo dirti solo che ci dispiace....... qualche info in piu' aiuterebbe, es foto e un po' piu' di dettagli.
  6. in linea di principio, appena torna corrente, dovrebbe apparirti a display la richiesta di riesumare la stampa o cancellare. Verifica da menu' che l'opzione sia attiva, altrimenti perdi tempo e basta. Per esperienza personale (nn so quanto questo possa essere significativo), quando ho preso la stampante (CR20 PRO) la documentazione dava tra le caratteristiche il resume delle stampe. Purtroppo nella release di firmware stock (v1.1.6) le opzioni da menu' erano veramente poche e nn potevo quindi verificare se fosse o meno attiva. Se hai accesso alla linea di comando puoi anche usare M413 https://marlinfw.org/docs/gcode/M413.html
  7. io lo stamperei inclinato a 75/80 gradi circa. Se lo stampi in verticale temo che ti si possa spezzare
  8. allora, questo test serve per capire se il flusso di materiale e' corretto. Parti impostando il flowrare a 100%, imposta la larghezza parete (se nozzle da 0.4mm io imposto 0.45mm) e stampa l'hollow-cube. La stampa la puoi fare in 2 modi 1) in vase mode (stampa solo una parete). Se stampi cosi', misura fli ultimi 4/5 layer al centro del lato, per ogni lato, e fai la media. Il valore deve essere quello della larghezza della singola parete (nel mio caso 0.45mm). Se nn lo fosse, applichi la formula e rimoduli il flusso. Ripeti il test per conferma 2) stampi ad esempio con 2 perimetri. Se stampi in questo modo, la misura che devi ottenere e' il doppio della larghezza parete Cosi' a prima vista, la stampa nn sembra venuta male, migliorabile ma non male
  9. Bene, io mi concentrerei su quel range. Dalla foto la meno peggio e' 205C, ora a mano o con una pinza, rompi la temptower in prossimita' di quel range e cerca di individuare quale livello risulti piu' solido opponendo la maggior resistenza. Una volta individuato, quella e' la tua temperatura di estrusione per quel filamento. trovata la temperatura, calibra il flusso e poi stampa un cubo per vedere se le misure vengono mantenute
  10. Significa che nn funziona in assoluto o nn funziona perfettamente? La condizione minima per il funzionamento e' che sia attivata (nel firmware) da menu, che tu stampi da SD e che la tua SD sia sufficientemente veloce ma essere scritta senza interruzioni. Se queste condizioni sono soddisfatte, potrebbe funzionare. Dico potrebbe xche' leggendo in giro molte stampanti millantano questa funzionalita' ma la sua affidabilita' e' piuttosto opinabile
  11. In linea di principio, se non usi la macchina da un po' di tempo e quando riprendi hai "problemi", spesso e volentieri sono noie "meccaniche" dovute all'inutilizzo. Difficilmente devi cambiare i parametri di stampa, al massimo li devi adeguare alle nuove condizioni. Nozzle e gole incrostate potrebbero essere una delle cause piu' probabili. In questi casi, se sai che la macchina rimarra' ferma per un po', e' sempre meglio scaricare il filamento (nn lasciarlo in macchina) e, nel caso, alla ripartenza tenere la temperatura piu' alta del nozzle e far fare un po di spurgo prima di iniziare la stampa. Questo vale se stampi lo stesso materiale (es PLA/+). Se stampi materiali diversi, ad esempio prima ABS, ASA, PETG, spegni la macchina e la riaccendi dopo un lungo periodo per stampare PLA, alllora si che potresti avere rogne. Questo perche' mediamento PLA/+ so stampi tra i 200C e i 220C, mentre gli altri materiali oltre i 230C. Questo fa si che se hai residui nella gola e nel nozzle, con uno spurgo a 200C ciaone che li elimini......
  12. Bhe, semplice e' relativo, alla fine della fiera sono pressoche' tutti uguali visto che le impostazioni sono le stesse per tutti con alcune piccole eccezioni. Io utilizzo Ideamaker che sembra complesso, ma una volta capito il concetto della "priorita'" dei profili e' piuttosto intuitivo. Puoi cominciare con questo, se ti crei il prifilo stampante ed il profilo filamento sei gia' a cavallo, sotto il profilo filamento imposti i parametri di stampa e puoi gia' iniziare lo slicing. Molti altri utenti usano prusaslicer, molto valido e per alcune cose piu' furbo di ideamaker, ma, a io mi ci sono perso un po' nella struttura dei menu'. Dovrei dedicarci un po' piu' di tempo.....
  13. hai provato a fare lo slicing del pezzo che ti da problemi con un altro slicer?
  14. guarda il caso.... adesso le immagini del post me le fa vedere, mentre prima no 🤔 Ad ogni modo, non ho mai avuto esperienza di stampa su vetro, da quel poco che ho visto/letto, su un vetro come il tuo, senza additivi (lacca, colla nastro da carrozzieri,...) la questione si fa dura
  15. Non utilizzo Cura quindi non saprei come funziona questo plugin. Mi auguro sia configurabile sia il range di temperature che di quanto aumenta o diminuisce ad ogni intervallo. In linea di principio non devi impostare nulla, generi il gcode partendo dal plugin precedentemente impostato con i valori di temperatura
  16. onestamente nn ho ancora capito che materiale stampi, ad ogni modo, se ne hai la possibilita', inserisci il range di temperature consigliato dal produttore e vai sul "sicuro"
  17. mmmm ma quando hai cambiato lo z-offset lo hai salvato nella eeprom? altrimenti al reboot perdi questi settaggi
  18. Ok, sull'autolivellamento nn posso metterci becco, purtroppo le ultime stampanti escono praticamente tutte con piatto fisso e livellamento automatico. Io sono dell'idea che il livellamento vada fatto a mano e, nel caso, compensato con una mesh. Detto questo, se stampi PLA (non PLA+) io starei su un 200C e vedere se riesci a far aderire la stampa. Se hai successo, parti con la temptower e poi verifica la temperatura ottimale. Per quanto riguarda lo sbuffo di materiale, come detto, se la temperatura e' troppo alta, il materiale risulta liquido e per la forza di gravita' gocciola. Le cose sono 2, o diminuisci la temperatura, o nello start gcode, finita lalinea di spurgo, metti un comando di retrazione di 2mm cosi' che, all'inizio dello skirt, nn dovresti avere materiale che cola
  19. la temperatura va calibrata con una temptower, il fornitore ti da solitamente un range di temperature all'interno del qule il filamento si fonde, ma nn puo' sapere che genere di configurazione hai per poterti dare la temperatura corretta se stai stampando PLA (non PLA+) 215C potrebbe essere anche troppo, se cosi' fosse, nn mi stupirebbero quelle grinze ed il fatto che il materiale percoli dall'ugello. Temperature troppo alte portano ad un filamento troppo "liquido" e quindi quindi troppo manleabile..... Fai una temptower dove ad ogni livella cambi il valore di temperatura. alla fine controlli i vari livelli e prendi quello che ha le caratteristiche meccaniche piu' resistenti combinate ad una miglior finitura e cosi' scopri la temperatura migliore di estrusione mmm infatti ricordavo di averti suggerito anche queste due prove da fare 2) stampa una temp tower per il tuo filamento con variazione di 5C tra uno scalino e l'altro per individuare la temperatura ottimale di stampa (usa il range di temperature del filamento)3) una volta individuata la temperatura ottimale, fai il test dell'hollow_cube per definire la quantita' di flusso da impostare per essere dimensionalemnte corretto. Le hai fatte?
  20. bhe' da come l'hai descritto nn e' che ho capito molto..... Aiuterebbe saper che materiale stampi, a che temperatura e vedere una foto......
  21. Lo Z-offset, tendenzialmente, e' un valore negativo e lo calibri al centro del piatto dopo averlo livellato manualemnte. A che temperatura stampi il materiale? e quale valore di flowrate hai per i bottom layer?
  22. Certo che devi, sono le istruzioni che vengono eseguite prima e dopo ogni stampa. In uno dei post precedenti ti ho girato il mio start gcode in cui puoi vedere le istruzioni che vengono eseguite prima della stampa vera e propria. Nel mio caso, faccio stampare una riga di spurgo a bordo piatto prima di iniziare, ha come obiettivo quello di ripulire il nozzle e metterlo in "pressione" cosi' da evitare l'inizio della stampa con una estrusione senza materiale
  23. Ciao, il rumore che senti e' molto probabilmente l'effetto ventosa che il pezzo fa quando si distacca dal FEP. prevalentemente si avverte quando hai una superficie ampia da stampare. Per evitarlo, puoi fare in 2 modi: - inclinare la parte da stampare cosi' da avere meno superficie a contatto con il FEP - se la figura e' piena, puoi "svuotarla" internamente mitigando l'effetto ventosa e risparmiando resina. In questo caso, pero', ricordati di creare uno o piu' fori di drenaggio della resina, altrimenti, una volta chiuso il pezzo, ti ritrovi della resina all'interno dello stesso che puo' creare problemi
  24. ma il layer lo sfalsa su X o su Y?
  25. Per completezza, FAN0 e' la ventola che raffredda il dissipatore e FAN1 e' quella che raffredda il materiale. A dover di cronaca, quando ho configurato la mia SKR Mini E3 v3 nn ho configurato nulla in Marlin per le ventole. Ho collegato o connettori e basta. Solo per la FAN0 ho impostato la soglia di temperatura oltre la quale farla accendere, ma per il resto nulla piu'
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