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dnasini

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  1. bene, consiglio spassionato, prenditi un calibro digitale e ti semplifichi la vita 🙂
  2. per le varie guide, trovi tutto in rete e su youtube. Nell'ordine dovresti fare: - livellamento piatto - Calibrazione Z-Offset - Calibrazione. step/mm estrusore (e solo estrusore) - temptower per il tuo filamento (una temptower per ogni tipo di filamento e marca almeno) - calibrazione flowrate con l'hollow cube a questo punto puoi fare come test di stampa il cubo di calibrazione con il quali hai una prima prova della qualita' della stampa e, con la verifica dimensionale, la correttezza delle dimensioni Da qui puoi fare n altre calibrazioni a seconda del risultato ottenuto
  3. Non ci hai detto che filamento stampi e se la temperatura di estrusione e' "arbitraria" o l'hai calibrata stampando una temp tower Oltre ai suggerimenti di @FoNzY, aggiungi alla lista di regolazioni anche quella del flowrate cosi' da calibrare correttamente anche questo
  4. Non sono un esperto, ad ogni modo i Watt della cartuccia dovrebbero indicare la "rapidita'" con la quale arrivi in temperatura, non tanto la temperatura in se. Ad ogni modo, non credo che la cartuccia da te linkata vada bene per il tuo hotend a meno che tu nn abbia un Volcano (info da link condiviso) Compatibile con mouse: Compatibile con il blocco termico Super vulcano Compatibile con il blocco termico Super vulcano Trianglelab se hai un hotend stock, la misura dovrebbe essere 6x20mm come queste che temo arrivino fino a 50W
  5. Quanto lasci di spessore parete? verifica anche quanto e' spessa la porzione di supporto che e' a contatto con il pezzo. se i tuoi supporti sono sottili e la superficie di contatto piccola, ottieni si una finitura migliore ma il peso del pezzo non viene adeguatamente sostenuto e si stacca
  6. Vedi risposta nell'altra tua discussione.....
  7. l'altezza layer e' in funzione della dimensione del nozzle. La regola-del-pollice e' layer height = nozzle/2, e' del pollice perche' puoi lavorare in un intorno di quel valore, sia sotto che sopra, ad ogni modo, il range e' "limitato" ad un +- 20/30% se hai un nozzle da 0.4mm, l'altezza layer "ideale" sarebbe 0.2mm ma potresti arrivare ad un 0.26mm o 0.14mm. Ovvio che puoi andare anche oltre, ma nn ti puoi lamentare se poi insorgono problemi 😄 Questi discorsi poi sono molto legati all'oggetto da stampare e alla resa che vuoi. io con nozzle 0.4nn nn vado mai oltre 0.24mm e con nozzle da 0.6mm mai oltre 0.4mm
  8. Io questa parte sono riuscito a mitigarla cambiando la le impostazioni in chitubox relative al "sollevamento e ridiscesa del piatto", per intenderci le opzioni in basso nella schermata relativa ai tempi di esposizione (nn ho sottomano chitubox e nn riesco ad essere piu' preciso, mi sembra fosse il Waiting Mode. Passando da quello di default a all'altro e impostando i valori suggeriti da Elegoo, ho uno scarto di qualche decina di minuti comparato a ore
  9. gli step/mm sugli assi, di norma, nn andrebbero mai modificati altrimenti ciaone alle dimensioni. I cerchi ovali, spesso e volentieri, sono causati da cinghie non tirate a dovere, hai provato a controllarle?
  10. che altezza layer utilizzi?
  11. Il formato piu' corretto, e quello piu' sicuro, e' FAT32
  12. avevo gia' visto, mi son orientato sull'orbiter perche' potrei installarlo senza dover necessariamente cambiare hotend (terrei quello stock che ho attualmente), nozzle e compagnia cantante che cmq ho in abbondanza. Avendo un unica stampante e volendo cmq fare un'esperienza con una configurazione direct, mi sembrava un buon compromesso che un investimento, economico e di tempo/risorse, accettabile
  13. grazie, btw, il link che ho postato e' un bundle di estrusore e sensore di filamento, da qui il costo
  14. Ciao, mi sto facendo solleticare da questo estrusore direct di Tringlelab e relativo sensore di fine filamento. Leggendo vari aricoli, pero', ho piu' domande che certezze e magare voi potete darmi qualche info in piu'. Nella documentazione si parla della possibilita' di scegliere tra due tipi di motori: Moon o LDO, sapete che differenza c'e' trai due? Quale dovrei scegliere avendo una CR20 con BTT E3 mini v3? Altra cosa che nn mi e' molto chiara e' relativa al sensore di fine filamento che viene riportato su alcune recensioni come "supporto limitato" per Marlin. Sapete limitato in che modo visto che nn trovo ulteriori info a riguardo? Qualcuno a gia' avuto esperienza con questo prodotto e sa darmi un parere? Grazie
  15. intendevo, dai nfile di esempio o da quelli di default di marlin?
  16. da quali file sei partito per compilarlo?
  17. io ho preso questa e mi son trovato bene ma sono aperto a valutare alternative 🙂
  18. 220C per PLA mi sembra alto.... io a quella temperatura ci stampo il PLA+. Hai fatto una temptower per determinare la temperatura? a che temperatura tieni il piatto?
  19. In tutta onesta', se sei partito da un problema di estrusione e per cercare di risolverlo hai cambiato tutta questa roba, a mio avviso hai fatto solo un gran casino....... Ora, se fossi nei tuoi panni, ripartirei da 0 con l'idea che hai "acquistato" la stampante cosi' come ce l'hai ora. Da questa situazione, ricalibrerei nell'ordine: - piatto (livellamento) - Z-Offset - step/mm estrusore - flowrate Parti da un filamento facile (PLA) per il quale do' per scontato tu abbia fatto una temptower x determinare la temperatura di estrusione e stampati un quadrato 30x30mm da un solo layer per verificare l'aderenza e la correttezza del tuo Z-Offset. Passo successivo stampati un cubo di calibrazione e verifica finitura e dimensioni. Parti da qui per capire cosa funzione e cosa no e apporta un solo cambiamento per volta a seguito del quale fare un test per capire il risultato. Una volta risolto un problema, passa al successivo e lavora solo su quello. Il concetto e' se stampando il cubo hai problemi di aderenza e le pareti laterali ti vengono con le righe, risolvi prima i problemi di aderenza e poi lavorerai sulle righe
  20. che materiale e a che temperatura stampi?
  21. Il layer shifting si presenta quando, da un certo layer in poi, la stampa si "sposta" lungo uno degli assi (o X o Y). Le cause possono essere molteplici, tra le piu' comuni puoi avere cinghia rovinata a cui ad es mancano alcuni denti (e quindi slitta), cinghia molle (che quindi salta), motore malfunzionante che perde passi, eccessive vibrazioni che fanno muovere il piatto.
  22. io utilizzo ideamaker
  23. per quanto riguarda i settaggi, nn ti posso essere di grande aiuto utilizzando io un altro slicer. Per la pulizia cambiando tipo di filamento non e' cosi' complesso, inserisci il nuovo filamento e fai spurgare il nozzle estrudendo il nuovo materiale fino a che nn lo vedi "pulito". Pulito intendo che se priva avevi un colore, poi ti devi ritrovare quello nuovo e non un mix dei 2 🙂 Va anche detto che se stampi PETG e poi PLA, lo spurgo lo devi fare con le temperature del materiale piu' alte, altrimenti rischi di lasciare residui
  24. in questo caso non e' warping, quanto la base dei tuoi supporti nn aderisce bene al piatto e con l'effetto ventosa resina-FEP ti si deforma staccandosi Non sono un espertone di stampa a resina, quello che cmq proverei a fare e' modificare i settaggi dello slicer x creare le basi che aderiscono al piatto solo per i supporti e non per tutta la "proiezione" del modello. Cosi' facendo, limiti l'effetto ventosa che hai adesso
  25. e' la prima riga.... hai selezionato Raft. Raft crea una base sulla quale cominciare la stampa dell'oggetto. L'obiettivo e' aumentare l'aderenza del pezzo al piano, nella sostanza, puoi ottenere lo stesso risultato utilizzando il brim e risparmiando anche un bel po' di materiale 🙂 Io il raft l'ho utilizzato una volta sola e ti dico che posso farne a meno. Uso molto il brim per aumentare l'aderenza e per limitare il warping
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