Il poter stampare da granulo consente una serie enorme di vantaggi: bypassare i filamento, quindi un processo intermedio che inevitabilmente stressa il materiale termicamente, e bypassare i limiti stessi legati al filamento, che impongono le percentuali di cariche e rinforzi fibrosi a valori medio/bassi, altrimenti si incorrerebbe a rotture del filo. Nella stampa da granulo stiamo sperimentando gradi anche rinforzati fino al 40/50% di fibra di vetro e di carbonio, cosa impossibile con i filamenti. Confermo che le difficoltà di stampa sono superiori, ma stiamo lavorando anche con WASP, che sta testando alcuni nostri materiali, e sono convinto che riusciranno a superare molti di questi ostacoli lavorando sui limiti tecnologici.
Noi come LATI3Dlab produciamo granuli di compound termoplastici tecnici e siamo sempre apertissimi a collaborare e campionare i nostri materiali per sperimentazioni da granulo, siano esse per stampanti da banco o per bracci robotici che lavorano sulle grandi dimensioni.