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mau2068

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  1. non conosco, nello specifico, questa versione dell' xfab, ma ricordati che per la dws, avere differenze sulle misure di ± 0,1mm, su macchine del genere, è considerato in tolleranza. Per maggior precisione devi passare alle loro macchine pro. Può esserci differenza anche tra i vari tipi di resina. Se hai la versione full di Nauta ( il loro sofware di gestione della stampante) puoi tentare di compensare le differenze sulle misure variando alcuni parametri (riempimenti e contornature - non ricordo però il termine esatto con cui questi valori sono definiti dal prog). Io uso una form 2 e anche li, la tolleranza a zero sulle misure non esiste. ciao
  2. salve lui la plume cosa intendi stampare pareti a getto di inchiostro ? intendi forse: stampare un' immagine 2d direttamente su una parete ? stampare un rilievo direttamente sulla parete la vedo dura, ma non impossibile. con le odierne tecnologie, si potrebbe utilizzare un braccio robotico che estrude direttamente un materiale fotosensibile (tipo la resina delle stampanti sla) o qualche tipo di plastica o resina eposidica penso sia solo un problema di costi https://youtu.be/Wmnf6Ii4OD4 https://youtu.be/8D4fDeuCiZ8 https://youtu.be/umcSJ2A_KuU ciao
  3. Salve a tutti Sto cercando delle stampanti per stampare dei materiali morbidi ( consistenza come un dentifricio ). Oltre alla Wasp attrezzata con l' estrusore per la ceramica, qualcuno conosce qualche altra macchina con cui estrudere questo tipo di materiali ? Grazie e buona serata Mauro
  4. fatto
  5. Ciao a tutti io la butto li: ma non' è che quell' uggello è un po' troppo sporco ? se l' uggello è ricoperto di plastica bruciata, è facile che non faccia contatto con la piattaforma e che questa, non rilevando niente, continui a salire piantandosi contro l' uggello. io, prima di partire con un lavoro, lo pulisco sempre esternamente con un pezzo di scottex con un po' di acetone e lo spazzolo con una spazzola d' ottone (quelle x le scarpe), e non ho mai avuto problemi. buona serata
  6. Grazie x la risposta, ma non' è proprio quello che cercavo (conoscevo già questi sistemi ). Con un aggeggio del genere riuscirei a recuperare anche il materiale dei supporti e i raf. Ho visto in internet, gente che con sistemi artigianali, unisce spezzoni di filo e stavo cercando qualcuno che l' avesse fatto, in modo da capire se queste giunzioni tengono e sono sicure. ciao mauro
  7. Salve a tutti Qualcuno sà qualche trucco x unire assiene spezzoni di filo ABS da 1,75mm, di varie lunghezze ( 5, 10, 20 metri ), rimasti a fine bobina. Mi trovo ad avere parecchi spezzoni di filo ed ho tutti lavori che mi durano parecchie ore e che consumano parecchi metri di filo, perciò sono costretto a cambiare bobina per essere sicuro di non rimanere senza filo. Stavo cercando un modo di unirli in maniere sicura e perfetta, in modo da poterli poi riutilizzare. Grazie ciao mauro
  8. Per la pulizia dei pezzi, fatti con le resine fotopolimerizzabili, si può usare alcool isopropilico ( lo si può trovare in farmacia dove però è carissimo oppure su amazon; in elettronica è usato per pulire i circuiti ), o alcool etilico ( quello che si usa per fare i liquori e lo si può trovare anche al supermercato ). Il normale alccol denaturato (quello rosa), non riuscirà mai a pulire perfettamente il pezzo. Avere un pezzo ben pulito, fa si che se ho dei particolari delicati sulla superfice (ovviamente bel modellari), questi risaltino perfettamente e non risultino impastati perchè ancora sporchi di resina.
  9. dalla foto sembra che manchi proprio una fetta. come ti dicevo, sei riuscito a capire / vedere, se durante gli ultimi layer la resina riesce ad affluire nella zona di stampa e se il laser si muove a vuoto, senza solidificare niente ? In Fictor, riesci a vedere se i layer vengono generati ? Per recuperare tempo e senza sprecare resina, prova a fare una sfera di diametro 5 / 6mm attaccata ad un supporto verticale e vedi se si comporta sempre alla stesa maniera. ciao
  10. Salve Luca la resina la puoi lasciare nella vaschetta all' interno della macchina: la cappottina arancione della stampante è fatta apposta per proteggerla. Se invece pensi di non utilizzarla x molto tempo, allora puoi rimuovere la vaschetta e riporla in un luogo protetto dalla luce (no so se in dotazione le vaschette dell' xfab hanno il coperchio). Una buona norma e questo vale x tutte macchine che usano una resina liquida in una vaschetta, è miscelare la resina prima di iniziare a lavorare: usa una spatola di plastica (le puoi trovare nei negozzi dove vendono vernici; di solito sono gialle e costano circa 1€). Questo perchè i vari componenti della resina precipitano, soprattutto nelle resine caricate (x l' xfab, vedi Precisa e Therma). Avrai così una resina ben miscelata ed omogenea e un fondo della vaschetta bello pulito e senza nessun accumulo di precipitato. Non ricordo se l' xfab riscalda la resina (nelle macchine dws della linea Pro, si); il riscaldamento della reina ne favorisce la fluidità. Questo potrebbe essere uno dei motivi perchè i pezzi ti escono con gli ultimi layer mancanti: sicuramente essendo i layer da solidificare molto piccoli, il laser impiegherà pochissimo tempo e la piattaforma di costruzione sarà veloce nell' alzarsi e riabbassarsi; questo probabilmente, lascerà poco tempo alla resina per riempire ancora la zona di lavoro, lasciando così sprovvista di resina la zona interessata (spero di essermi spiegato). Bisognerebbe provare ad allungare il tempo di alzata della piattaforma, ma non sò se con la versione del software che hai in dotazione si può fare. Ciao mauro
  11. Salve a tutti Dopo una lunga attesa e un piccolo problema iniziale ( fortunatamente tutto rapidamente risolto tramite l' ottimo supporto di Formlabs), vi mostro un paio di prove fatte con la mia Form 2: Testa drago grande: dimensioni 40mm layer di stampa: 0,05mm resina grigia tempo di stampa: 4 ore Testa drago piccola: dimensioni 20mm layer di stampa: 0,025mm resina grigia tempo di stampa: 4 ore 20 ' Post cure in fornetto UV: 30' Devo dire che sono soddisfatto come risultato, per una macchina da meno di 4000€ Alcune considerazioni: resina dura e con particolari molto fragili (corna testa drago piccola) è facile danneggiare il modello durante la rimozione dei supporti. se la resina avesse un colore più opaco, si riuscirebbe ad evidenziare meglio i particolari. guardatevi un po' di foto ciao mauro campana ops .. altre 2 foto mancanti ops .. altre 2 foto mancanti ops .. altre 2 foto mancanti ops .. altre 2 foto mancanti
  12. grazie, io sono di Vicenza
  13. Grazie, Io al momento sto usando una Form 2 e volevo capire il livello di dettaglio. Ho usato l' xFab ancora quando era in versione beta e già li dava dei buoni risultati: merito soprattutto delle resine. Conosco le macchine professionali della dws e sò dove possono arrivare. L' xFab che ti è arrivata, presumo sia la revisione 4, sulla quale hanno sistemato dei problemini che erano presenti nelle versioni iniziali. Questa volta lascio ad altri l' onore di testare le macchine nuove ( a suo tempo io l' ho fatto con la prima Form 1 ). PS Ti posso chiedere di dove sei ? ciao e buona serata mauro campana
  14. Salve Luca, sto seguendo anch' io l' xFab e avevo una domanda: hai solo la resina bianca ? se x caso hai anche la resina grigia ( Invicta 917 o precisa 779 ) potresti fare una prova con un oggetto piccolo e particolareggiato ? Il modello del marvin è un modello semplice e senza particolari e la resina bianca inganna l' occhio. grazie ciao mauro campana
  15. Ma scusa, se sei di Roma, cosa c' è di meglio di andare direttamente dall' importatore ufficiale che hai propri nella tua città ? Persona che, tra l' altro, ho sempre trovato molto competente e disponibile. Fidati che avere un buon punto di assistenza comodo, serve sempre.
  16. @AndBag Confermo anch' io che la mcchine presente in fiera era solo un prototipo; parlando con i ragazzi che lavorano in Sisma e che conosco, il progetto è partito a settembre scorso e perciò è ancora in fase embrionale. La Sisma fà già macchine x la sinterizzazione di polveri metalliche, ed ora vuole entrare nel giro delle stampanti a resina. Sicuramente sarà un prodotto Pro che si svilupperà nel tempo. @Giotto - anche la xFab ha un materiale fondibile ( il vesta - http://dwslab.com/materials-range/?v=cd32106bcb6d ), ma io non l'ho mai provato. - Oltre alla dimensione dello spot laser della Form 2 (che sicuramente non avrà problemi afare le griffe), ciò che può influenzare la qualità della superfice, può essere, x esempio, la precisione del movimento degli specchi del galvo, la qualità della resina ( se questa continua a polimerizzare al successivo passaggio del laser durante la costruzione del successivo layer e quindi deformando il profilo ). I campioni che ho visto e che ho in mano ( sono 2 anelli con delle griffe ) non sono fatti male, anzi. Logico che, ritornando sempre al solito discorso che una Form 2 non può competere con una macchina di categoria superiore, tutto dipende da cosa uno cerca e se x lui la qualità è sufficente. Le macchine profesionali della DWS hanno uno spot laser di 0,02 / 0,025 mm (dipende dal modello) La xFab, se non ricordo male, monta un laser con spot di circa 0,1mm
  17. @AndBag se devi fare modelli pieni di griffe e con particolari sottili, la Form 2 è un po' al limite ( ha un spot laser di 0,14mm). Sono curioso di provare la fondibilità della resina, anche se questo non' è il mio obbiettivo principale. Si, ho visto anch' io la macchina della Sisma, e devo dirti che mi ha lasciato un po' perplesso: sta storia che le piastre di costruzione che ruotano non mi convince. Tutti i principali costruttori di stampanti 3d fanno un gran parlare di macchine con grandi campi di lavoro che permettono di caricare tanti pezzi x poter lavorare x tanto tempo ( nel caso della macchina di Sisma, la disponibilità di una grande area di lavoro è data dalla somma delle tra basi di costruzione che ruotano ). Ma quanti hanno effettivamente bisogno di lasciar lavorare in continuo una macchina, in maniera automatica e non presidiata, per più di 24 ore ? E se succede qualcosa durante la stampa ( si rovina la vasca, si stacca un pezzo, ecc. ), non freghi l' intera piastra ? Secondo me, con il costo di una macchina grande, comprerei più macchine piccole e le metterie in serie, in modo che se su una ho problemi, le altre continuano ed in più posso usare più materiali contemporaneamente.
  18. @ AndBag restituita la Form 2 o modelli precedenti ? Effettivamente i modelli precedenti avevano più problemi (Ho partecipato al kickstarter della form 1 ed l' ho subito abbandonata per i troppi problemi) Vedremo se questa versione è migliorata. Dipende sempre uno cosa deve fare e che risultati vuole raggiungere. Come ho già detto, non puoi paragonare una Form 2 ad una macchina che costa 5 volte tanto. Neanche con la Voyager della Sherebot (restando su macchine inferiore ai 10000€) riesci a raggiungere le qualità della DWS. La differenza la fà anche la resina. La Xfab .............. vedremo, sono proprio curioso. A marzo dovrebbero uscire le prime. Aspettiamo ! @ Giotto Hai provato a guardare le macchine della Smart3d ?
  19. Ciao Giotto Ho ordinato una Form 2 che dovrebbe arrivarmi a febbraio. Appena mi arriva vedremo come lavora. (nel tempo ho usato varie macchine SLA di varie marche) I 5 micron citati nei vari deplian delle macchine di alta gamma, si, sono raggiungibile dalle meccaniche delle macchine citate, ma effettivamente non li andrai mai ad usare: - prima di tutto, ci impiegheresti una vite a fare i pezzi. - uno strato di 5 micron è difficilmente controllabile durante la polimerizzazione della resina ( la DWS 28j, se non sbaglio arriva ad un layer di 0,01mm) - di solito, anche con le macchine pro, con un layer di 0,02mm si raggiungono ottimi risultati. Moto dipende dalle forme e da come è costruito ed orientato il modello (ho visto pezzi fatti con layer a 25 micron che facevano ca....re, perchè erano state generate delle mesh bruttissime. Ovvio che con una Form 2 non potrai mai raggiungere il risultato a cui arrivi con la DWS 028. La differenza, oltre che nel prezzo, stà anche nei materiali. Proprio per questo, quando mi arriva la Form 2, sono curioso di provare la loro resina fondibile. Ciao
  20. ecco dei link unteressanti sulla nuova Form 2: https://medium.com/engineering-at-formlabs/making-the-form-2-first-you-torture-it-then-you-ship-it-cd41e5379ef6?mc_cid=d3c2b3f445&mc_eid=d8c3a42b2a#.bdwma7nre http://makezine.com/2015/09/22/review-formlabs-brand-new-3d-printer-the-form-2/?utm_source=Formlabs+Announcements&utm_campaign=d3c2b3f445-October_Newsletter_Non_Owners&utm_medium=email&utm_term=0_332518b908-d3c2b3f445-60996513&mc_cid=d3c2b3f445&mc_eid=d8c3a42b2a https://youtu.be/7ljEsbBd8YM https://youtu.be/AkuaND1YjXc A proposito delle resine, leggendo quanto pubblicato nell' articolo del secondo link, viene detto che esiste anche una possibilità manuale di riempire la vaschetta ( VAT ) di resina, senza passare dalla modalità di carico automatica. Bene, questa è una buona notizia. Ora dobbiamo solo attendere prove pratiche degli utenti, di entrambe le macchine ( XFab - Form 2 ) e poi decidere quale comprare ^_^ ^_^ ( prevedo un altro dissanguamento del mio portafoglio nel 2016 :D :D )
  21. credo intorno ai 450€ ( l'ho vista alla maker faire di roma )
  22. http://lnx.robotfactory.it/it/stampanti_3d/copperface/
  23. La Form 2 ha anche lei un sistema di carico della resina da una cartuccia (tank). A differenza della XFab, la Form 2 carica un po' di resina alla volta. Da quel che si è capito da alcune risposte date sul forum ufficiale Formlabs, sembra che la resina rimasta nella vaschetta possa essere recuperata: bisogna capire come ? Potra essere reinserita nella cartuccia, ma il problema è che il chip della cartuccia non capisce che è stata reiserita la resina nel tank e x lui questa non esiste ( un po' come funziona x le cartucce d' inchiostro delle comuni stampanti a colori: se anche le ricarichi, il chip presente sulla cartuccia non fa uscire l' inchiostro e ti dice che è vuota). A questo punta aspettiamo anche quì futuri sviluppi.
  24. @ LucaMar88 (parlando sottovoce ) diciamo che ho lavorato in DWS x un periodo. Non discuto sulla qualità della macchina, anzi, è un buon prodotto; solo su alcune scelte commerciali che sono state adottate x quanto riguarda i consumabili. La cartuccia di resina ( 1 o entrambe) viene spremuta totalmente all' interno della vaschetta; quella che non viene utilizzata rimane nella vaschetta. La puoi comunque conservare nella vascetta (quest' ultima sarà fornita di un coperchio). E' una strategia commerciale x vendere più cartucce e vaschette: resina 1 + vaschetta 1 / resina 2 +vaschetta 2 / ecc. Le cartucce saranno dotate di un chip che richiederà la validazione on-line da parte della dws: questo fa si che il produttore è sempre sicuro che stai usando la sua resina (funziona già così su molte macchine professionali ) e non resina di terze parti: anche perchè, essendo la macchina gestita da software proprietario, non si possono modificare i parametri di lavorazione. Aspetto di vedere un po' come funziona e quando effettivamente partirà la consegna.
  25. XFab ..... sicuramente una bella macchina. meccanicamente è ben fatta e si presenta bene. costo delle resine: nella media delle resine x macchine professionali ( non dimentichiamoci che la DWS fa macchine e resine per il settore professionale ). la macchina per funzionare deve avere attaccato un pc dedicato, su cui gira il SUO SOFTWARE di gestione ( messa supporti e slicer ). daltronde le macchine professionali funzionano così. L' unica cosa che mi lascia un po' perplesso, è che la macchina ha bisogno della connessione ad internet per funzionare, almeno quando carichi la cartuccia di resina (questa deve essere validata on-line dalla Dws) e che la cartuccia viene spremuta tutta all' interno della vaschetta, anche se poi non la utilizzo tutta. Una macchina che seguirò certamente, visto che mi interessa, ma aspetto di vedere le prime recensioni di chi l' ha acquistata, quando la comincerà ad usare.
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