ciao,
sono anche io un ultimo arrivato su questo forum perchè da poco ho preso la FBG5, quindi sono fresco su questi problemi; rispetto alle prime stampe ora la situazione è migliorata, e il 90% del problema è il livellamento del piatto e la distanza del piatto. Oltre al livellamento con il metodo del foglio occorre pazienza e fare fine tuning; in questo caso è utile guardare lo skirt di un pezzo abbastanza grande (non è necessario stampare il pezzo), e vedi ad occhio se le linee sono omogenee oppure no. Poi puoi regolare la distanza di tutto il piatto.
solo dopo, per le singole stampe potrai agire sui parametri del primo strato, come temperatura piatto, ventola spenta, temperatura estrusione, velocità e flusso (per es il 130%)
fatti questi due passaggi ho cominciato ad ottenere ottimi risultati con l'aderenza al piatto, ma quello più complesso è stato il primo.
giusto per condividere una esperienza, non fare come me che nelle prove ho fatto qualche righetta al piatto (impatto solo estetico, ma che nervoso!)