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lever63

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  1. Grazie @eaman per la dettagliata analisi, probabilmente andrò sulla qidi, non sono uno smanettone ma preferisco un ecosistema meno vincolante. Togliessero i paraurti di plastica bianca e nera sarebbe meglio, ma tant'é Intanto sono riuscito a scovare qualche altra informazione sulla velocità effettiva, che dovrebbe essere da 2 a 4 volte superiore. Conferma un po' la mia prova empirica, ma a meno di non provare direttamente credo mi accontenterò di questi dati
  2. grazie per le dritte, in effetti il flow è simile per tutte e 4, va dai 32 ai 35 mm3/s; vista la spesa non indifferente cerco di recuperare ancora qualche informazione, per adesso condivido la tua classifica soprattutto perchè la Qidi sembra meno "closed" (bambu e creality devi praticamente usare il loro cloud); stanza riscaldata, nozzle per le alte temperature e essiccatore (anche se passivo) sono un plus, manca la videocamera ma ho visto che si può aggiungere. resta l'outsider flashforge, qualche limite (piatto più piccolo delle altre) ma caratteristiche e prezzo interessanti. Magari il black friday mi aiuterà a decidere!
  3. è quello che stavo cercando di capire, purtroppo le recensioni non aiutano
  4. questo non lo sapevo; sia Prusa che Cura sono abbastanza precisi (+/+ 10% a occhio), credevo che lo slicer proprietario di QIDI fosse ottimizzato anche per la previsione dei tempi. Peccato, speravo fosse una prova non precisa ma indicativa
  5. la flashforge è già diminuita a 555€, sulla carta promette bene ma è appena uscita; la QIDI sembra anche a me la più consistente, anche se la differenza di prezzo è dovuta alla possibilità di stampare materiali tecnici, che io uso poco (per adesso). A parte il prezzo più alto, esteticamente è orribile... ma non è un parametro di scelta. dalle varie recensioni non si capisce bene quale sia la velocità utilizzabile, così ho fatto una prova: ho scaricato lo slicer della QIDI (prusa modificato) e ho provato a preparare il gcode dello stesso pezzo con i profili predefiniti di Qidi e con i miei, pareggiando riempimento e perimetri su un paio di pezzi; sul pezzo più grande la differenza è circa 1:3, su quello più piccolo 1:2 (ovviamente i risultati sono solo teorici); è un buon miglioramento, leggermente inferiore a quanto mi attendevo EDIT: ho provato a confrontare un pezzo molto grande con pareti lunghe, in questo caso il rapporto è effettivamente 1:4, comincia ad essere interessante; in vase mode torna ad essere in 1:2, buono ma...
  6. Aggiungo alla lista la flashforge adventurer 5pro, stesse caratteristiche di targa delle altre, piatto standard, clipper non modificato camera chiusa ma non riscaldata Il driver principale per scegliere e' sempre capire a quale velocità si mantiene una qualità accettabile nel tempo, poi si possono valutare gli ammennicoli come la presenza della camera l'autolivellamento il nozzle per filamenti tecnici Per alcuni versi sta scavalcando la qidi nella mia personale classifica Qualcuno conosce le flashforge? Sono buone come costruzione?
  7. si si 600mm/s sono solo luccicanti,mi accontenterei di 250/300 mm/s, ridurrei i tempi di stampa a 1/5 circa. sia la FBG5 che la Q5 sono "lisce" (a parte il capricorn), non sono uno smanettone; magari il FW della FBG5 lo vado a vedere, ha una buona meccanica ma senza accellerometro e input shaper/resonance compensation non credo possa avere un miglioramento così drastico
  8. lever63

    alta velocità

    da quando ho cominciato a stampare in 3d l'evoluzione maggiore che ho notato (probabilmente perchè è quella che mi interessa di più) e l'aumento drastico delle velocità di stampa; la mia FBG5 stampa bene, ma a 50/60 mm/s, la Q5 un po' più veloce ma di poco. Al netto di decidere ancora quale sostituire, mi sta venendo la scimmia di fare un upgrade e passare ad una stampante veloce, possibilmente coreXY. nella fascia di prezzo che ho ipotizzato ho tre opzioni, tutte hanno alta velocità e un piano di stampa più che adeguato alle mie necessità: - Bambu LAB P1S (767€) - Creality K1 (539€-559€) - QIDI tech plus 3 (699€) mi sto guardando un sacco di recensioni, ma vanno prese sempre con le pinze; il primo dubbio vale per tutte e 3: sono tutte a 600mm/s (un po' meno la Bambu); so che sono velocità teoriche, su tutte infatti dichiarano velocità utilizzabili tra i 250/300 mm/sm che comunque sarebbe sempre 5 o 6 volte più veloce. Sono velocità che garantiscono una qualità accettabile? poi qualche dubbio sulle singole, sia per la qualità/velocità effettive, ma anche per qualche caratteristica secondaria (schermo, connettività, autoleveling etc) Bambu - è così efficiente solo con i filamenti proprietari? la politica dell'ecosistema chiuso (stile apple) è efficiente ma mi piace poco. Lo schermo è veramente basic; non so se il settaggio di Z sia automatico o manuale creality - ha le dimensioni del piano di stampa standard ma mi dovrebbe bastare; non so però se monta clipper o se ha un firmware proprietario; credo che il setup di Z sia automatico - prezzo molto aggressivo, può significare una minore qualità generale? qidi tech - decisamente ingombrante - viene fornito un secondo uggello per materiali ad alte temperature - la sezione connettività è molto basic, simile a quella della FBG5 con modulo MKS di cura, ingombrante e con il settaggio di Z manuale (solito foglio di carta/spessimetro) prima di fare il livellamento se qualcuno di voi ha queste stampanti mi può dare qualche dritta? PS: stampo prevalentemente PLA, PLALW e PETG, ma ogni tanto avrei bisogno di materiali meccanicamente più resistenti e/o più resistenti alle alte temperature (100°-120° max)
  9. stampo PETG su PEI con la Q5 e direttamente sul piatto della FBG5, generalmente pezzi piccoli o medi; non ho mai avuto il problema della troppa adesione, però per il primo strato alzo un po' lo Z per non schiacciarlo troppo
  10. Avevo già apprezzato prusa slicer per la funzione di divisione dei pezzi, questa mi sembra un'altra funzione interessante, qualcuno l'ha già provata?
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  11. lever63

    la nuova bambu LAB?

    nel lontano giugno 2022 avevo segnalato (credo per primo) la bambu lab, che aveva dei dati di targa decisamente interessanti; direi che ha mantenuto le promesse! La magneto X promette di fare un altro passo in avanti, come tecnologia e velocità; chissà se sarà la nuova banbu lab? https://peopoly.net/products/magneto-x
  12. nella mia piccola esperienza ho notato che la differenza principale tra le stampanti da hobbisti non è tanto la qualità di stampa che si raggiunge con un po' di esperienza, ma la resilienza della stampante; ho una ormai vecchia FBG5, che rispetto a quelle attuali è molto lenta, ma a parte il cambio dei consumabili (finora 1ptfe e 2 nozzle) ha ormai tantissime ore di stampa e non mi ha mai dato problemi, non è neanche mai stato necessario ri-livellare il piatto. può stare spenta un paio di settimane, poi ci metto il filamento, lancio la stampa e fine; per contro la Q5, pur stampando anche lei bene, ogni tanto sballa qualche stampa, niente di grave ma una seccatura. é però una caratteristica che non emerge dalle recensioni, ma si scopre dopo un po' di tempo.
  13. ogni stampante è un po' diversa (o meglio i sensori non sono così uguali e precisi); prova una temp tower con un intervallo più basso (per es. 210-235), se vedi che stampa bene e i layer sono ben attaccati non hai bisogno di salire di temperatura PS: io il petg lo stampo tra i 215 e i 220 sia sulla FBG5 che sulla Q5
  14. si anche io ho avuto un problema con un pezzo per cui nè cura nè prusa riuscivano a generare il gcode corretto, alla fine me lo sono fatto fare da un amico con simplify. in sintesi, l'unica soluzione è familiarizzare con almeno un paio di slicer così da avere sempre un "piano B"
  15. ciao a tutti, ho disegnato un particolare con fusion360, in modo che possa essere stampato senza retrazione; però quando preparo il gcode con prusa e con cura ottengo risultati diversi, in particolare prusa sembra avere problemi. Per prusa ho usato il vase mode, per cura l'equivalente surface. in entrambi i casi la stampa viene perfetta, veloce e senza retrazione, ma quella di prusa ha quei vuoti che ho evidenziato; vi allego lo slicing di prusa e quello di cura; a qualcuno di voi è già capitato? cosa posso correggere in prusa?
  16. Non si livella a mano nel senso che non è un livellamento meccanico, ma una volta fatta la compensazione si deve alzare/abbassare il nozzle dal piatto con i comandi dal touch screen (a passi di 0,1 o ,05 mm) con la classica prova del foglio (o spessimetro) e poi memorizzare. diciamo cè non è manuale ma servoassistita!
  17. seguo con interesse; ho una Q5 "liscia" ma ultimamente mi è successo più volte di dover ricalibrare l'asse Z o di dover rifare la procedura di livellamento.
  18. con PrusaSlicer puoi "tagliare" un oggetto, e far sistemare le sue parti sul piano per stamparle insieme oppure una per volta
  19. strano, la temperatura è uno dei parametri fondamentali non solo di cura ma di tutti gli slicer; ti consiglio di cercare qualche tutorial su Cura, ce ne sono di ben fatti anche in lingua italiana; comunque in Cura la temperatura si trova qui:
  20. Se imposti la temperatura sulla stampante quella scalda ugello e piatto alla temperatura richiesta, ma poi quando parte la stampa usa la temperatura del gcode impostata nello slicer; se vuoi stampare a 235/75 devi impostarle quando generi il gcode dallo slicer. Non so che slicer usi ma tutti quelli che conosco permettono di creare profili diversi, ti conviene crearne uno per il PETG almeno con i parametri di base (appunto temperatura ugello e piatto).
  21. faccio un po' fatica a spiegarlo perchè non ho fusion360 su questo PC, ma quando disegni lo sketch del parasole puoi usare come riferimento lo sketch o il body del semaforo con "project intersect" o "project include"; in questo modo puoi usare i riferimenti del semaforo e "agganciare" il parasole ai lati del semaforo; se modifichi le dimensioni del semaforo quelle del parasole si adattano
  22. dalla foto sembra più un problema di livellamento che di flusso; se però vuoi toglierti il dubbio che il flusso iniziale non sia perfetto puoi far stampare qualche giro di skirt
  23. ma il problema te lo da con tutte le stampe? Potrebbe essere legato allo sforzo del motore che a una certa temperatura va in sicurezza. - puoi provare a ridurre la ritrazione, e poi ad aumentare la distanza minima di retrazione - in seconda battuta controlla il bowden dal lato della cartuccia riscaldante, potrebbe essere sporco; nel caso puoi tagliarne via una parte (attento a fare un taglio perfettamente perpendicolare)
  24. quello di serie, lo stesso che hai tu. prova aprendo gli ingranaggi con la levetta e spingendo il filo a mano, una volta imboccato il bowden poi lo fai caricare completamente dall'estrusore.
  25. io con la FBG5 "liscia" il TPU lo stampo. Anche a me qualche volta si attorciglia nell'estrusore, ma con un po' di pazienza riesco a farlo entrare nel bowden, poi da li in avanti non ho mai avuto problemi. Ovviamente retrazione al minimo quindi qualche compromesso sulla qualità (e postlavorazione) su alcuni pezzi.
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