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Obiettivi di poggiaus
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Provare la resistenza non costa nulla. Grazie della dritta.
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Sono riuscito finalmente a togliere quel dannato strain gauge dalla cr10 smart e fare il finecorsa della z con il bltouch. Ora ho però ho un problema che mi lascia particolarmente perplesso. Sostanzialmente non appena cerco di mandare in temperature l'hot end (con Sonic pad, quindi Klipper), la stampante si spegne. Dice che l'ADC del sensore è out of range, ma la cosa non sembra aver senso. Nel config è impostato tra 0 e 250 (mi sembra, ma poco importa, è ben oltre la temperatura di stampa e comunque quei 200 che voglio raggiungere). Il display indica che il sensore è ad una temperatura quantomeno sensata, ovvero dai 28 ai 30 gradi, circa uguale a quella del letto riscaldato. Un grado di differenza lo ritengo accettabile. Gli dico di andare a 40 gradi? Si spegne... DI fare la taratura del pid? Si spegne. E non è che lavora qualche secondo, lo spegnimento è immediato dopo il comando. Il sensore di temperatura sembra funzionare correttamente. I settaggi comunque sono uguali a quando stampavo. Che può essere il problema? Posso cambiare anche il sensore di temperatura, che consigliate di mettere? Come si setterebbe poi in klipper?
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L'epopea continua. Ho capito che il grosso del problema è dato dal firmware di stock. Ho installato quello che viene definito communty firmare e sembra che un po' di buonsenso l'abbia trovato. A seconda delle regolazioni ho delle variazioni sensate della mesh del piatto di stampa. Utile o no, ho trovato un buon compromesso. Però sempre ho problemi. Innanzitutto ho il livello dello z offset che fa un po' quello che ha voglia. Lo setto, mi può andare bene, lo salvo.. La volta dopo che accendo quell'offset non è più quello che ho impostato io. Ammesso poi prima di ogni stampa di ricalibrare lo z offset, mi ritrovo ad avere, a fronte di un primo strato perfetto un secondo prima rugoso e "stirato" (come quando ho l'ugello troppo vicino) e poi che letteralmente non si attacca. Sono abbastanza in difficolta, ho stretto e regolato tutto. L'unica cosa è la cinghia di allignamento dei due motorini di asse z perchè non è regolabile (sto aspettando i pezzi per costruirmi un tensore anche di quello). Tra l'altro se a motori bloccati provo a ruotare uno dei due vitoni senza fine sento un meccanismo che gratta. Suggerimenti?
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Penso di sì, onestamente io con la procedura dico di mettersi ad un determinato offset, poi regolo la rotella per consentire al foglio di scorrere ma non troppo. E alla fine quando lancio una stampa l'offset lo mette sempre a quella distanza. Quindi direi che può essere ok. Nel Gcode se non ho capito male i comandi preceduti da un ; sono esclusi, quindi penso che non siano grandi problemi. Però dalla stampa di teaching tech il quadrato nel primo angolo è troppo alto e quello diametralmente opposto "ironed". Lo stesso che mi dice l'autoprobing, ma al contrario. A questo punto vorrei capire se è possibile lanciare il comando di probing su un punto specifico alla volta e provare a portarli a livello così
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Anche io molle gialle rigide. Ma non capisco per quale motivo una volta finito il livellamento manuale del letto di stampa, alla prima stampa o al rifare il livellamento del letto lo spessore del foglio di carta vado a perderlo...
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poggiaus ha incominciato a seguire Prima stampante a filamento , CR-10 smart - Livellamento letto e CR-10 smart e Linee di stampa mancanti
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poggiaus ha cambiato la sua immagine del profilo
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In realtà quello della mesh per ora è un problema secondario. Quello principale è che sebbene con il livellamento manuale io livelli il piatto tutto su un z offset, una volta uscito dalla procedura sembra quasi che la stampante vada ad azzerare l'asse zeta per qualche motivo e se vado a fare un livellamento il foglio di carta che prima passava ora non passa più (a prescindere che possa esistere un metodo più valido, quello dello spessimetro a 0.2 o comunque calibrato allo spessore del layer che intendo mi sembra una bella idea). Poi non so se il problema è che ho portato tutto su uno z offset = 0, se le rotelle sotto siano lasche e quindi ruotano da sole e decomprimono le molle o altro. Che poi l'ABL dia una mesh che onestamente mi lascia molto perplesso lo considero un problema secondario, che penso sia giusto affrontare ma dopo...
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Mi sono deciso a modificare il letto di stampa, visto che non ero soddisfatto delle prestazioni dell'autolivellamento. Ora ho 4 molle e 4 bei rondelloni per farlo manualmente. Problemi risolti? Macchè... Vado di livellamento manuale, trovo una distanza, regolo le 4 molle con i 4 punti tramite il "Livellamento ausiliario" e il foglio: appena trovo che non è più bloccato mi ritengo soddisfatto. Soddisfatto lancio una prova senza inserire nel gcode il richiamo della mesh ovviamente. Sento l'estrusore che slitta. Controllo nuovamente il livellamento ausiliario, e il foglio non passa più. Per curiosità provo un livellamento automatico con un comando g29 (ho spostato l'USB) e vedo questa cosa. Come mai? Non dovrei avere benomale tutti i valori all'interno dello stesso range? La guida dell'asse X livellata bene, le rotelle dell'asse Y pure. Non so più dove andare a parare
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Beh fino ad un certo punto. La scheda SD veloce non penso sia la soluzione, in quanto l'utilizzo con un semplice microcontrollore con risorse limitate porta a inserire nel firmware soltanto dei "driver" per SD base con capienza ridotta. Ad esempio una Mars 3 a resina (prodotto anche abbastanza nuovo) fa casini quando si usano pendrive molto grandi. Ora non so quali siano i limiti di una scheda madre della mia stampante, ma se arriva ad un certo punto a far fatica a gestire un set di 5-10 righe di coordinate al secondo (ad essere generosi) non penso abbia grandi risorse per scrivere una SD card velocemente. Sicuramente una volta che ho capito cosa voglio fare da grande mi butterò sulla scheda madre nuova. Ma è veramente una giungla.
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Di SKR ce ne sono parecchie, 1.4, 2 3, Mini E3, PICO. Sono tutte compatibili? Duet 2 , 3, anche qui mi sono imbattuto nelle mini. Tutte equivalenti anche qui? Periodicamente viene scritto, o nel file che è in stampa o da un'altra parte non ho capito, sulla SD un file dove viene scritto dove si è arrivati con la stampa, in modo da poter ripartire in caso di una interruzione di corrente.
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Infatti non mando in pausa, ma leggevo che mentre scrive sulla SD "il segnalibro" sull'istruzione dove è arrivato si rischia di perdere qualcosa. Il fatto è che è una giungla. Di schede ce ne sono parecchie vedo, e onestamente non so quale possano andare bene. L'unica per la quale ho visto io un tutorial è una SKR CR6 che sembrano non più disponibili. Leggo anche delle Octopus, ma onestamente da neofita una vale l'altra. Poi compilare e modificare un firmware non dovrebbero esserci problemi, lo feci un università tempo fa. Dipende dal linguaggio con cui sono scritti.
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Premesso che comincio la discussione qua perché vorrei capire delle cose specifiche della stampante in oggetto. Cominciamo dal principio, cerco di dare più informazioni possibili da subito. Stampante stock, di cui ho cambiato la meccanica dell’estrusore con un meccanismo metallico dato che leggevo che lo stock è fragile. Calibrata la “portata” del nuovo meccanismo, magari sono fuori di qualche 0,x%, ma non credo sia la causa dei miei problemi. calibrazione x y e z non fatte perché la precisione è soddisfacente Volendo stampare cose grandi e senza grandi dettagli ho montato un ugello da 0,6. Uso layer height 0,48 e line width 0,8. Ogni tanto sembra che si perda un pezzo di linea e onestamente non ci ho fatto troppo caso, non mi sembrava importante. Ora stampo questo e trovo questi buchi. Posso anche accettare che dove ci sono le scritte ci sia un buco, magari lì non ci stava fisicamenre il filamento. Ma gli altri? Un amico mi dice di lavorare sulla linear advance. Peccato che il firmware ufficiale non sembra supportarlo e che sembra che la scheda madre non lo supporti per via del driver dell’estrusore. Aggiungiamo che creality non sembra che mantegna la scheda al passo con i firmware. Leggevo anche che può essere anche la funzione di resume da power loss che crea della lag sul microcontrollore in lettura scrittura della sd. In effetti il problema mi è comparso in un pezzo dove le istruzioni sono aumentate. Innanzitutto il problema è arginabile con l’hardware in mio possesso? Parlano tanto di schede a 32 bit… vale la pena valutare un cambio? E dove devo andare a parare?
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Beh il fatto che la mia necessità possa essere non chiara non implica che non abbia senso. se voglio stampare una ciotola per l’acqua per un cane posso volere una stampa veloce ma anche a tenuta stagna. Se voglio stampare un organizer per un comodino posso ritenere accettabile avere dei punti con dei micro fori. Se voglio una miniatura da esposizione posso volere dettaglio, ritenere accettabile una scarsa resistenza meccanica e dover fare piccole rifiniture e stuccature. Quello che voglio capire ad esempio è se posso usare un ugello da 1mm ha senso con questo tipo di stampante stock. Se il filamento standar in pla si presta a fare cose grossolane o oltre un certo spessore di stampa fa fatica a fare adesione. Essendo un neofita è difficile capire dove concentrare le prime attenzioni.
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Alla fine dopo consigli di amici ho preso una CR-10. Premesso che al momento non ho avuto gran tempo per fare settaggi per spingerla di qualità, ma onestamente volevo andare al contrario. Tra le varie applicazioni che voglio fare è stampare box e organizer per giochi in scatola. Non mi serve grande qualità, onestamente, mi servono cose funzionali (scatole tipo scarpe con setti in mezzo). Mi chiedevo per risparmiare tempo ed eventualmente corrente quale è la peggiore qualità a cui posso puntare. Ora mi sto limitando al software creality che mi da un 0.28, magari nelle prossime sere passo a qualche slicer un po' migliore. Ma vorrei farmi un idea...
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Come già dicevo nella presentazione sono già in possesso di una stampante a resina, e vorrei prendere qualcosa per stampare delle cose più voluminose. La mia idea è organizer per giochi in scatola e ambientazioni per diorami o giochi da tavolo. Non so se può essere suffciente una stampante con piatto 20x20.. non necessito di una definizione super (per quella ho la resina), ma gradirei qualcosa di non rumoroso, in caso ho anche le competenze per qualche modifica (saldature e altro). E infine non ho la pretesa di accendere e stampare la sagrada familia, se c’è una curva di apprendimento la accetto. che cosa consigliereste? Sul budget non mi dispiacerebbe stare sui 300 euro, ma non so nemmeno se è una cifra avvicinabile…
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Ciao a tutti Mi chiamo Roberto e mi ero già iscritto tempo fa, ma poi da quello che ho capito si era perso il database e la mia traccia sul forum è sparita. Ho una Mars 3 che uso per stampare miniature. Sono interessato a comprare una stampante a filamento