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Gae Tano

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Tutti i contenuti di Gae Tano

  1. Si si le impostazioni sono più o meno quelle, primo strato a 0,25 e l'estrusore 1 stampa perfetto. Provo a modificare l'offset dell'estrusore 2, che con la SV04 è sempre una scommessa... Grazie!!
  2. Dunque, ho stampato con la SV04 in copy mode per la prima volta, due metà simmetriche di un oggetto, che poi andrebbe ricomposto. Il problema è il seguente: sulla metà sinistra del piatto (estrusore 1) la stampa è perfetta, mentre nella metà destra (estrusore 2), il pezzo è soggetto a un warping non esagerato, ma insomma di una certa entità per cui alla fine la base di quella metà del pezzo risulta un po' "gonfio", si staccano i perimetri e c'è uno stringing esagerato e qualche cicatrice in più, almeno rispetto all'estrusore 1. Avendo degli spigoli vivi, al secondo tentativo ho aggiunto anche 10 giri di brim e uno strato leggero di 3DMilk sul piatto ma niente, si è sollevato pure il brim... Materiale identico (PETG Sunlu, due bobine acquistate insieme da Sunlu stesso, quindi, presumo, stesso batch), temperature identiche, impostazioni di stampa identiche... dove sarà il problema? Ci sarà una temperatura lievemente differente nelle due metà del piatto? E' un problema di z offset dell'estrusore 2 (non penso)? Con l'heatbed sono arrivato a 85° per 3 layer poi 90° per non raffreddare troppo e far tirare i layer superiori ma niente; è troppo? Altro? Boh... 🤔
  3. In effetti dovevo aspettare... Dopo qualche altra prova, dovesse servire a qualcuno, ecco i valori che mi sono sembrati più adeguati: PETG (estrusore 1): PVA (estrusore 2): Pezzo in parte piano, in parte cilindrico, con buona finitura, senza cicatrici; supporti senza problemi di tenuta e indesiderate fuoriuscite. .
  4. Dunque: le cose sembra che vadano molto meglio. Ho ri-livellato per l'ennesima volta, modificato anche il flusso in effetti, ma di molto poco, sia per il PETG che per il PVA. Ma la cosa che secondo me ha fatto il resto è la migliore regolazione della retrazione, come da allegati, che posto dovessero mai essere utili a qualcun altro. Così le cose marciano, anche se forse dovrei arrivare a fine stampa prima di parlare, ahahahaha, ma ci siamo quasi. Grazie @Geipeg, per il suggerimento. PETG (estrusore 1): PVA (estrusore 2):
  5. No, forse ci sono arrivato da solo... mi sa che ho delle impostazioni di retrazione non adeguate. Anche il PETG stringa un po', mi ci ha fatto pensare quello. Chissà.
  6. Dunque, dopo qualche prima prova andata bene, adesso succede questo: qui con PVA, ma aveva cominciato a farlo anche con il PLA: Certo, tarare il secondo estrusore della SV04 non è facile e poi con quel cavolo di sistema, secondo me, cala sempre qualche mm, però dai, ho ritarato diecimila volte... L'estrusore 1 è ok, mentre l'altro mi fa sempre sti riccioli di materiale, la struttura dei supporti diventa fragilissima e io sto lì a pregare Iddio che regga fin quando serve. Ma per caso mi sono dimenticato qualcosa nello slicer? La temperatura dell'heatbed è 75 per via del PETG; non sarà quella che è troppo elevata per PLA e PVA? 🤔
  7. Dunque, devo prendere un piatto nuovo in PEI 320x310 per la SV04 recentemente acquistata di seconda mano perché quello suo è piuttosto distrutto e mi sono trovato davanti a diverse opzioni che non so distinguere bene. Intanto non trovo nulla di dedicato che arrivi rapidamente per poter stampare subito, però potrei utilizzare le lastre PEI per la K1 max/CR10s di Creality che sono piuttosto simili (315x310) come misura e offerte con spedizione veloce, ma il dubbio più consistente riguarda i materiali. PEI a bassa temperatura, PEI dorato, PEI nero (che raccomandano perché garantirebbe maggiore adesione...boh), PEI testurizzato e liscio e stavo per acquistare questa, quando ho visto che c'è anche una Creality in resina epossidica. Insomma, che differenze ci sono, reali? Ho giusto pensato che avere una PEI double sided smooth/texture, mi avrebbe garantito finiture diverse ma... ci sono altri criteri per scegliere una piuttosto che l'altra? E il brand, quanto conta? E poi, altra domanda, ma se cambio faccia a una double sided, poi devo misurare di nuovo la mesh, calibrare l'offset di Z ecc., ogni volta? Grz!
  8. Io stampo prevalentemente PETG: pezzi di ricambio per vecchie fotocamere da restaurare e ultimamente anche un raccordo per montare una reflex su una colonna per riproduzioni. Il PETG regge, come ti hanno già detto. Personalmente utilizzo 4 perimetri minimo con 7 layer solidi sopra e 5 sotto. L'infill lo scelgo in base alle dimensioni e alle caratteristiche del pezzo: per esempio, un pezzo grande che regge un peso almeno 50-60%, un pezzo più piccolo che però "lavora" e quindi richiede resistenza meccanica 35-50%, altre cose, anche 20%, dipende. Come trama sono soddisfatto del giroide, meglio di altri, più rigido, almeno secondo la mia esperienza. Ah, io uso Sunlu, buone caratteristiche generali e si adatta bene ai profili generici con le necessarie modifiche a seconda delle esigenze. In generale sono soddisfatto e se lo compri da loro, ti costa anche una somma molto ragionevole, con offerte, anche 11-12 euro al Kg (almeno 3 Kg.).
  9. Ho fatto la prima prova con PETG bianco e PLA viola per i supporti (una mezza bobina che mi diedero con la Ender3, di un colore veramente tremendo), così potevo distinguere bene i colori, e cavolo! Funziona! La superficie del PETG è rimasta perfetta e il PLA è venuto via come il burro, non credevo ai miei occhi! 👍 Quindi se per esempio uso nero e nero, dovrebbe essere il top, così si maschera pure qualche minimo residuo. Rigrazie!
  10. La miseria che figata sto video! Comunque nell'ultima parte, quando crea i profili personalizzati, mi fa pensare che ero sulla buona strada con le mie ipotesi in libertà. Grazie!! Lo sapevo che potevo contare su di te @eaman! 🕺🏆🙏 Comunque ho deciso che i solubili li provo 😉
  11. Dunque, ho finalmente tarato a dovere una IDEX per stampare pezzi in PETG con supporti in PVA. Avrei scelto per cominciare, il PVA Esun che mi pare abbia un buon rapporto qualità/prezzo, almeno per provare, e ha delle buone recensioni, a parte chi lo usa col bowden. Ora, però, la domanda è questa: Esun dice che andrebbe stampato con l'hotbed tra 45° e 60° mentre invece per il PETG nel profilo Sovol SV04 col piatto in PEI, Prusaslicer suggerisce 80° e se provo a lavorare appunto un oggetto in PETG con supporti in PVA, mi compare un warning. Che fare quindi? Come armonizzare le temperature per i due filamenti? Ipotesi: 1) metto la colla e abbasso la temperatura del PETG; 2) imposto tutto a 70° (la temperatura con cui stampo il PETG su Ender 3V2 con piatto in vetro), insomma un colpo al cerchio e uno alla botte; 3) imposto tutto a 80° e accendo la ventola dal 1 layer sul PVA? Altre ipotesi? Grz! 🙏
  12. Ok, 'nfatti era quello che albergava nel dubbio... 🙄😄
  13. Altro dubbio: con la Ender3V2 stampo sul piatto in vetro. E se prendessi un piatto in vetro anche per la SV04? Uno l'avrei trovato ma il dubbio riguarda la temperatura: devo in qualche modo ritarare (in aggiunta)? Perché invece del [piatto+adesivo magnetico+PEI], avrei [piatto+adesivo magnetico (che non tolgo, 'n si sa mai)+ vetro 4mm]... O assumo che la temperatura del piatto sia la stessa, con entrambi i sistemi?
  14. Un dubbio: la SV04 ha un piatto di 310x320. Se devo ricomprare la lastra in PEI, va bene qualsiasi purché di quelle dimensioni? Avrei individuato questa (su amz per velocità di consegna, dato che quella vecchia è un po' distrutta...) ma il venditore non sembra capire cosa chiedo (o magari sono io che non capisco eh...) perché mi parla dei fori delle viti dell'hotbed, ma io voglio solo la lastra PEI. Se cerco come Sovol SV04 mi escono fuori soio quelle con finiture diverse, mentre io vorrei solo una PEI liscia e una ruvida.
  15. Gae Tano

    Creality ender 3 v2

    Mi associo. Hai quasi certamente il nozzle troppo alto sul piatto.
  16. E comunque, è arrivata, anche con vari accessori e ricambi, montata e accesa. Già un'altra dimensione rispetto alla Ender 3 😳; qualche difficoltà di calibrazione ma ci sto arrivando. Mi sembra proprio ben fatta, solida e funziona tutto egregiamente, a dispetto del vecchio Marlin che ci gira su, anche se pure qui ho visto che ci sono vari fw personalizzati che magari andrò a studiare. Non è un fulmine di guerra ma a parte le calibrazioni finora ancora approssimative, mi pare che la qualità di stampa sia elevata. Non vedo l'ora di provarla per i supporti solubili: avete mica qualche PVA da consigliare, da stampare insieme al PETG per i primi tentativi (magari un buon compromesso qualità/€)? Grazie comunque @eaman del suggerimento, vediamo che ne viene fuori.
  17. Infatti ero indeciso, poi alla fine ne ho presa una usata da un privato con parecchi accessori e una MB in più a metà di quel prezzo lì. Penso di essere soddisfatto dell'acquisto; in fondo per centoventi euri alla peggio sarà un investimento per fare prove e capire. Della serie osserva, sperimenta e impara 🙂.
  18. Grazie @eaman, interessante. Il prezzo è invitante. Ci farò un pensierino. 🙂
  19. Ma, in effetti tempo fa avevo pensato alla Geeetech A20M come soluzione economica che mi avrebbe permesso di usare il filamento solubile. E' che però mi è sempre sembrata una soluzione troppo economica per essere vera; inoltre, dato che quando sono passato all'estrusore DD mi è cambiata la vita, mi domandavo se è possibile farci la stessa modifica. Adesso Geeetech ha in catalogo la Mizar M, sicuramente più aggiornata, ma è che insomma, mi pare che quelle citate prima abbiano anche una tecnologia modulare, migliore e allo stato dell'arte, oltre a velocità più elevata e semplicità di utilizzo, per quel che capisco, a prezzi comunque confrontabili. Vero che stampo con una Ender3V2 - anche se ben upgradata - ma vorrei evitare di usare soldi per una cosa già obsoleta. Altre IDEX che non so (semplici e affidabili)?
  20. Mi aggancio a questa discussione per analogia: sarei orientato a prendere una nuova stampante multifilamento, soprattutto per necessità funzionali di stampe con supporti solubili, senza disdegnare di provare a stampare a più colori. Con il PETG non c'è niente da fare, nella rimozione dei supporti si rovinano sempre le superfici e i pezzi spesso non sono più utilizzabili, con spreco di denaro e ore di stampa. Ho navigato un po', divertendomi a guardare in giro con la solita mia superficiale limitata competenza tecnica (e poca voglia di leggere e interpretare fino in fondo un TDS 🙄) ma mi pare di aver capito che un po' tutti i produttori stanno facendo in modo, almeno nella fascia di prezzo che posso praticare, di aggiungere di un modulo multifilamento a stampanti che di per se stampano normalmente un solo materiale (tipo Anycubic K3 Combo, oppure Bamboolab A1 combo, o la nuova Creality Hi combo etc.), che mi parrebbe una buona soluzione per le mie esigenze. La domanda è: il gioco vale la candela? e nella stessa fascia di prezzo, si acquista più o meno la stessa cosa? O ci sono vantaggi a favore di una o di un'altra (tra quelle citate per esempio), che qualcuno sappia? Qualche considerazione aggiuntiva, in questo buio e piovoso pomeriggio romano? 🙏
  21. Si si certo. Quindi non a cascata ma proprio sostituendo la scheda, o invertendole (SKR dentro e Creality fuori)? E visto che ci sono, non sono rilevanti le differenze tra SKR 2.0 e 3.0? Grazie a tutti!
  22. Ecco, questo mi piace! Ma un certo incremento è valido per tutti i materiali (PETG e TPU nel caso)? E questa scheda ulteriore la devo collegare "a cascata" alla SKR? Dovrei quindi tenerla fisicamente, diciamo, "a fianco" alla stampante, come si tiene un hard disk esterno a fianco a un computer? 🤓 E usi lo smartphone perché il monitor della E3V2 non è compatibile con Klipper, giusto?
  23. Gae Tano

    [Ender3 V2] BTT SKR MINI E3 V3.0

    Dunque, ho sempre la stampante ferma in attesa di ricambi e avendo spigolato qua e la su Ali, sono ritornato sulla MB in questione. Premesso che non ho problemi con la mia Creality stock 4.2.2, mi chiedevo, in attesa del maledetto 23 novembre, se facendo l'upgrade, otterrei un miglioramento decisivo in termini soprattutto di velocità (e di produttività), con un firmware adeguato. Sono sempre lì che ci torno ogni tanto tra me e me su sta questione però le specifiche non mi chiariscono del tutto la cosa, forse anche per il mio comprendonio limitato in materia. Inoltre, fino ad un certo punto non ho voluto nemmeno mettermici, pensando di non essere in grado di affrontare la cosa, mentre adesso mi sento più spavaldo ahahahahah... 😎 Tra l'altro, la mia stampante (presa già di seconda mano) è con me da due anni abbondanti e se talvolta mi prendo delle pause, d'altro canto stampo sempre più spesso con continuità anche pezzi complessi e dopo aver stampato a lungo, 'na volta sono i cavi, n'altra è il motore, insomma boh, penso pure che se mi parte la scheda 🤘, vorrei averne una di ricambio nel cassetto. Inoltre alcuni pezzi, mi prendono anche 9-10 ore di stampa alle velocità a cui vado adesso. Per inciso, la mia attuale configurazione, rispetto allo stock, è con doppio asse Z, estrusore DD Sprite SE e CR touch, con hotend Microswiss all metal. Ora, secondo voi si potrebbe fare un sintetico elenco a prova di idiota, di quali sarebbero i miglioramenti significativi ed effettivi nel passaggio da una scheda all'altra? Così per verificare anche se il cambio vada effettivamente incontro alle mie esigenze? Grazie in anticipo.
  24. Magarti è da sostituire... può essere danneggiato o fallato di fabbrica, chissà; meno 14 è veramente inverosimile, con tutta la buona volontà. Se non cambia nulla per altre vie, io ci proverei, costa due lire e un po' di tempo, parlo per esperienza...
  25. Per carità! Non lo direi mai! Anni fa (non proprio pochi...) avevo una fidanzata di Ozzano, figurati... Ho frequentato, ho frequentato 😄
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