Ciao a tutti, avrei voluto rispondere molto prima ma tra lavoro e bimba in arrivo, il tempo è davvero risicato 😅
Tuttavia riesco sempre a ritagliarmene un po per disegnare e stampare.
Ovviamente senza offesa ma anzi, per questioni caratteriali personali (non mi accontento mai) ma la risposta "devi accettare l'errore" non mi soddisfava, anche perchè conosco persone che stampano cose decisamente più complicate di questa con zero deformazioni con stampanti simili o addirittura inferiori.
Ovviamente nessuno scuce i propri segreti, e tra chi faceva il vago e chi mi presentava cifre per dei corsi individuali, ho deciso di passare un po di ore a studiare, lasciando la stampante ferma. Ho approfondito il funzionamento della tecnologia della stampa a resina, ho passato davvero un sacco di tempo a guardare lo slicer mentre scorrevo i vari strati, cercando di immaginare cosa succedesse in fase di stampa.
L'illuminazione l'ho avuta, mentre frugavo sul web, leggendo il blog di un tizio che raccontava le sue avventure con la stampa 3D. Parlava del fatto che i supporti hanno un ruolo fondamentale e volte più dell'inclinazione, e che a volte hanno bisogno di essere supportati.
Ho iniziato a ragionare sul supporto al supporto, per evitare che l'effetto ventosa andasse a deformare alcune zone particolarmente esposte e.. ha funzionato!
Ho sempre ragionato troppo sull'orientamento, come fanno in molti. Ruotare di 45°, poi altri 30°, ma nella mia esperienza sto ruotando i pezzi in base alla forma. A volte ho proprio necessità di lasciarli perpendicolari al piatto e sistemare bene i supporti, facendo attenzione che nelle zone critiche questi abbiano il giusto rinforzo per evitare di ondeggiare troppo quando avviene lo stacco dal fep.
Mi si è aperto davvero un mondo, ho iniziato a godere delle stampe senza avere più deformazioni come quella della foto su in alto.
Inizialmente avevo ridotto le dimensioni del pezzo per necessità ma il difetto risultava uguale, la svolta è arrivata abbinando l'orientamento (un semplice 45 ° a faccia "in su" con supporti rinforzati nelle zone che tendevano a deformarsi) alla comprensione dei supporti.
Non mi piace tenermi per me i segreti come fanno tanti altri, e spero che queste righe possano tornare utili a chi come me si ritrova a dover stampare pezzi "meccanici" a resina, ho notato che sono quelli con cui è più facile incorrere in questo tipo di problematiche 😃