Gabriox

Buonasera. Da circa un anno stampo in resina con una frequenza incostante. Spesso infatti faccio confluire le mie stampe in un ciclo intenso ma breve di circa una settimana, per poi stare anche un mese senza stampare. Il luogo, per me ideale, in cui stampo, è un garage collocato all'interno di una corsia condominiale. Tale collocazione mi ha sempre permesso di sfruttare un locale "buio" (i raggi del sole non penetrano fino al garage) mantenendolo comunque naturalmente areato (tengo la basculante sempre aperta durante la stampa). Ultimamente si è presentata la possibilità di trasferire la stampante in un laboratorio, utilizzando una piccola stanza (circa 4mt x 4) posta in un piano soppalcato di una piccola abitazione. Mi ritrovo dunque, per la prima volta, a dover fare i conti con il problema areazione-luce solare. Visto che lasciare la finestra aperta implicherebbe l'ingresso dei raggi del sole, vorrei sapere come procedere per attivare un sistema di areazione oscurando comunque la finestra. L'idea è quella di utilizzare un pannello da sovrapporre alla finestra, sfruttando un estrattore d'aria da terra con un tubo che possa convergere sul pannello in questione, buttando l'aria fuori dal locale e garantendo sicurezza (io in ogni caso esco dalla stanza e chiudo bene la porta quando la stampa è in corso). Attualmente ho trovato alcuni estrattori che sembrano interessanti, come quelli della Vevor, ma non so se utili alla causa. Vi chiedo quindi ragguagli su cosa acquistare in termini di estrattore d'aria e di sistemi analoghi. Vorrei evitare di montare un tubo corrugato direttamente al plexiglass di copertura della stampante perché temo che la temperatura venga alterata rovinando le stampe. Si accettano consigli e suggerimenti al riguardo!

Buonasera. Sono un possessore di Elegoo Saturn 2 e vorrei passare a Phrozen Mega 8k S per sfruttare il piatto da 15 pollici. Ho provato a progettare utilizzando la nuova versione di Chitubox (2.0) in cui è possibile caricare il profilo della Mega 8kS. Con mio grande stupore ho appreso che la previsione sui tempi di stampa, invece di diminuire (come pensavo), risulta addirittura raddoppiata. Secondo il software la Phrozen Mega 8kS impiega circa il doppio del tempo a stampare lo stesso identico progetto rispetto alla mia Saturn 2. Volevo quindi sapere se si tratta di un errore di impostazione valutativa del software Chitubox o se la la Mega 8ks è davvero più "lenta" della Saturn 2. Grazie in anticipo a chi mi saprà fornire riscontro.

Buonasera, qualcuno saprebbe consigliarmi siti o piattaforme online da cui scaricare profili di stampa della Elegoo in oggetto? Nello specifico mi servono quelli relativi alle resine Anycubic... Grazie in anticipo a chi potrà aiutarmi.

Buongiorno. Come ho già scritto in altri post, sono un utente che stampa in resina da qualche mese (Saturn 2) e sono molto frastornato per via della tossicità delle resine. Premetto che inizialmente avevo sottovalutato questo aspetto, cosa che mi spinse a fare le prime stampe rimanendo nello stesso locale della stampante durante il processo di stampa, e utilizzando solo mascherine ffp2/3. Solo da qualche settimana ho iniziato a stampare utilizzando una maschera facciale con filtri 3M ABEK2P3R (dopo aver subito lo schizzo di un frammento di resina su un occhio). Faccio uso prevalentemente resine lavabili ad acqua ma ho utilizzato ugualmente molto alcool da 90 (anche quello pare sia tossico, cosa di cui ero ignaro) per lavare il VAT e le zone limitrofe alla stampante. Stampo all'interno di un garage condominiale che, anche se sprovvisto di finestre, riceve un ricambio d'aria quando lascio la porta aperta (stupidamente prima la tenevo socchiusa) e il fatto di essere dentro corsie di garage (con apertura generale a circa 200 metri di distanza) mi garantisce l'assenza di raggi UV solari. Le domande, viste queste premesse, sono le seguenti: - le stampanti a filamento utilizzano davvero materie atossiche (o meno tossiche)? - esistono stampanti a filamento che stampano con dettagli quantomeno vicini a quelli della resina? Chiedo questo perché con una FDM potrei lavorare in balcone, cosa che mi è impossibile con le resine polimeriche. Tuttavia adoro quest'hobby e non vorrei privarmene. Aver letto online di gente che lavorando con la resina si è ritrovata con malattie incurabili mi ha allarmato ancora di più. Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di leggere e rispondere.

Grazie ancora, sei stato molto esaustivo. Penso che terrò la mia elegoo Saturn 2 o al massimo passerò al modello successivo, esclusivamente per un guadagno in risoluzione.

Da quel che leggo è un tipo di fep più opaco ed elastico del classico. Guardando diversi video sul tubo vedo gente che tra una Saturn 3 e una Saturn 3 ultra consiglia la prima proprio per questo motivo (con tanto di evidenze stampate sulla qualità espositiva). Un’ultima domanda… mi chiedevo, a proposito di velocità, quanto sono attendibili gli indicatori sui mm di stampa al secondo a parità di resina standard? Spiegandomi meglio, tra una Saturn 2 segnalata su 30 mm/h è una Saturn 3 a 70 mm/h, a parità di resina (standard, non fast), guadagno realmente il doppio di velocità?

Mi riferisco all’ACF, che da quel che apprendo risulta creare vantaggi in termini di velocità ma svantaggi nella qualità finale di stampa. Potrei quindi riutilizzare l’alcool rosa più volte? Come lo smaltisci?

Grazie per la risposta dettagliata. Mi stupisce davvero sapere che una stampante da quasi duemila euro non abbia davvero vantaggi sostanziosi in termini di velocità. Peraltro proprio pochi minuti fa ho appreso che i classici FEP, seppur meno utili in ottica di velocità, rendono meglio in termini di qualità. Quindi penso di rimanere come sono o al massimo passare a saturn 3 normale, giusto per guadagnarci in definizione. Grazie inoltre per i consigli sulla resina, darò un’occhiata ai marchi che mi hai consigliato. PS uso le water washable non per la tossicità della resina ma per evitare di avere a che fare con l’alcol isopropilico. Onestamente non mi lamento della qualità di stampa, riporto qui le foto del primo progetto conlcuso.

Buonasera a tutti. Sono possessore di una stampante 3D elegoo Saturn 8k con cui ho effettuato circa una trentina di stampe. Sono rimasto particolarmente colpito dal mondo della stampa in resina e dal modellismo e vorrei dedicarmi a quest’hobby in maniera sempre più importante. Nonostante mi trovi benissimo con la stampante in questione avevo pensato di cambiare modello al fine di superare alcuni ostacoli come quello del tempo, delle dimensioni delle stampe e del lavoro con la resina liquida. Avrei dunque intenzione di fare un grosso passo acquistando una Phrozen Mega 8k S in abbinato al Kit di pompaggio della resina al fine di sfruttare sia il grande piatto di stampa che, soprattutto, la rinomata velocità. Volevo quindi sapere se l’elevata velocità di stampa di questo modello è realmente tanto superiore rispetto ai modelli elegoo standard, come la mia Saturn, e se tale velocità si concretizza anche con resine non specificatamente “veloci” (io utilizzo solo resine water washable), al fine di comprendere se l’eventuale esborso economico sarebbe giustificato o meno. Vi chiedo quanto sopra perché la Phrozen viene troppo spesso pubblicizzata insieme alla resina prodotta dalla stessa azienda (io userei resine hd Anycubic o Sunlu). Inoltre vorrei sfruttare il sistema di pompaggio resina per lavorare il meno possibile a contatto con le emissioni della resina. Sono molto attento alla tossicità poiché lavoro in un garage che, anche se spazioso, non è areato se non dalla porta principale delle corsie condominiali. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.

Buonasera. Sono un possessore di Saturn 2 8k e dopo aver portato a termine con successo le prime stampe (3, per l'esattezza) ho acquistato due resine di diversa marca per realizzare un progetto relativo a due squadre di scacchi, una bianca trasparente, l'altra nero trasparente. Ho collocato le pedine in asse, con la base rivolta perpendicolarmente verso il piatto, forata e svuotata (tutta la pedina è stata svuotata), e con supporti forti che in alcuni tipi di pedine arrivano fino alla testa "interna". La prima stampa, relativa alla squadra con resina bianca "trasparente", è andata a buon fine per ben due volte (ho stampato in due misure diverse per fare dei test). Non appena ho stampato con la resina nera trasparente, le cose sono cambiate: solo 5 pedine stampate correttamente, altre due o tre pedine "mozzate" e tutte le restanti pedine attaccate al fep e ovviamente incomplete. Ho provato nuovamente, modificando il progetto e applicando dei fori di drenaggio anche nelle teste delle pedine, pensando che la causa dell'attaccamento fosse relativa all'effetto ventosa. Nonostante questa modifica, le cose sono peggiorate: nessuna pedina stampata per intero e quasi tutte attaccate al fep. Ovviamente, viste le attaccature, il fep è rimasto come "marchiato" e tra le due ultime stampe l'ho sostituito, ma la cosa non è servita. Visti i tentativi sopra descritti, chiedo aiuto per capire a cosa attribuire il problema. Considerando che le due stampe "bianche" sono andate a buon fine e che le due stampe "nere" sono fallite, potrebbe trattarsi di un problema legato alla tipologia/marca di resina, visto che è di case produttrici diverse? Ringrazio in anticipo chi sarà così gentile da fornirmi supporto.

Aggiornamento: sono riuscito a capire qual era il problema. Non si trattava solo della pellicola ma del settaggio del punto 0 (cosa che non avevo capito). Sono riuscito a portare a termine una stampa e nonostante le condizioni già compromesse del fep, è venuta bene. Rimane però un grosso problema: la pulizia. La resina infatti si indurisce dopo pochi secondi, nel cestello, nella piastra, sul vetro e un po' ovunque. Mi ritrovo i bordi della vaschetta pieni di resina indurita che non riesco a far saltare. Peraltro qualche goccia di resina è finita pure sul vetro sotto al cestello ed è attualmente indurita. Prima di fare danni al vetro e al cestello vorrei sapere se c'è qualche procedura consigliata per far sì che si possa rimuovere la resina indurita senza graffiare alcunché

Immaginavo che il problema fosse questo. È l'unica pellicola senza la linguetta di rimozione. Purtroppo il fep si è un po' rovinato ma ho visto che si trova facilmente il ricambio. Domani farò la prova sistemando la piastra senza pellicola e ricalibrando il tutto. Speriamo escano stampe decenti altrimenti sostituirò subito il fep. Grazie per il riscontro, scriverò qui i prossimi aggiornamenti.

Buonasera, sono appena entrato nel mondo delle stampe 3d acquistando una Saturn 2. Oggi mi sono cimentato con la prima stampa, senza non pochi problemi. Ho fatto già due tentativi e la stampa sembra non voler in alcun modo aderire al piatto. Il primo tentativo l'ho portato a termine (mi sono allontanato dalla stampante) ma ho trovato la vaschetta ancora piena e il piatto appena inumidito. Al fondo della vaschetta c'era uno strato di resina indurita. A tal proposito, premetto che avevo erroneamente calibrato il piatto lasciando la vaschetta e le due pellicole protettive ancora applicate. Per rimuovere questo strato ho dovuto usare per forza la spatola, perché non veniva via in alcun modo. Al secondo tentativo, la situazione è stata analoga, ma ho interrotto dopo un po'... Ora mi chiedo come mai? Sto provando in questo momento il modello test che ho trovato nella chiavetta, ma sto vedendo che il risultato sembra essere lo stesso. Mi chiedo se è possibile che dal piatto debba essere rimosso lo strato superficiale (dove c'è scritto, in inglese, di spingere con decisione il braccio quando si avvita in fase di calibrazione). Non sembra essere una pellicola ma uno strato "gommoso" collocato ad hoc. Chiedo aiuto a chi ha esperienza perché sto letteralmente impazzendo. PS utilizzo resina elego lavabile in acqua