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ushak

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  1. E' un tema a me caro perchè è 20 anni che mi occupo di architettura e benchè entusiasta della stampa 3d ho parecchie perplessità sul successo che possa avere in edilizia, almeno nell'accezione con cui stanno facendo sperimentazione in questo periodo. In breve il mio pensiero: 1) Prima di tutto bisogna considerare che costruire una casa è tradizionalmente un processo costruttivo additivo e non sottrattivo, legato da sempre per le dimensioni, e oggi per la sostenibilità, a fattori geografici dei materiali da costruzione: è questa una premessa che fa intuire come la stampa 3d di edifici non sia altro che un tentativo di "prefabbricazione edilizia" sul luogo o a distanza che non potrà superare di molto i limitati impieghi di successo della prefabbricazione edilizia corrente, oggi tra l'altro molto economica. 2) E' una questione di forme: già dalla sperimentazione fatta fino adesso e vista sul web è vincente in questo settore per geometrie complesse o amorfe che apparterranno sempre e solo a istallazioni, edifici temporanei, scenografici o speciali. é dai tempi dei romani che viviamo in case di forma regolare, non credo che le città si trasformeranno a breve in luoghi cavernosi o piene di edifici in stile gotico fiorito, Rococò o alla Gaudì. Mi aspetto pertanto a breve l'ennesimo museo di arte contemporanea stampato in 3D con una firma di archistar che dia autorevolezza all'ameba, un progetto di ampliamento nei sassi di Matera capitale della cultura Europea, una fermata di metropolitana da riqualificare, qualcosa a Dubai...fuochi fatui rispetto alla rivoluzione annunciata 3) Diverso è se invece pensiamo alle tecnologie sottrattive comunemente usate in edilizia con cui il processo additivo può competere e le fasi di costruzione dove la stampa 3d può sostituire mano d'opera in cantiere, inoltre i cambiamenti in edilizia sono lentissimi perciò bisogna partire da piccoli miglioramenti e non da rivoluzioni... Io qualche idea nel cassetto ce l'ho.... l'approccio giusto è più sicuramente quello già citato http://www.petrnovikov.com/minibuilders.html
  2. ushak

    lampada 3D print

    - Amaker: Ovviamente è modellata a Sketchup, come tutti i miei oggetti. - Per AndBag: devo ancora trovare un FDM che ce la fa con qualità soddisfacente (ho provato con una Stratasys ma la qualità del pezzo, sciolto il supporto, è mediocre; adesso c'è 3d System con il nuovo supporto solubile della Cube che è stato lanciato come miracoloso...) . Per il conduttivo credo siamo ancora un po' indietro...
  3. ushak

    lampada 3D print

    Ecco appena sfornata una lampada in SLS cablata a 12 volt Magari un giorno riuscirò a farla in FDM con un supporto removibile che non intacca l'alta risoluzione e senza cavi ma con un materiale conduttivo stampato all'interno che porta corrente!
  4. se hai stampato 1:10 una sedia sarà 4,5 cm per lato; prova in scala 1:20 ma temo che gli spessori minimi diventino deboli senza modificare i file (la gamba di una sedia di 4 cm diventa 2 mm!, i ripiani delle librerie di 2 cm diventano 1 mm) pubblica una foto di quello che hai fatto!
  5. ushak

    PolySupport

    Non sono di Firenze ma di Parma; comunque su oggetti simili li puoi ammirare al Museo degli Argenti dentro Palazzo Pitti a Firenze in avorio. Pla + pva credo non funzioni: avevo contattato quelli di poerty2 di Ira3d per comprare la stampante se fosse stata in grado di fare il pezzo, ma loro stessi rinunciarono. Ho provato a stamparlo a filamento in ABS con supporto solubile Stratasys: il pezzo è venuto ma il risultato è stato scadente in qualità. Il polyjet fin'ora si è dimostrato di avere un supporto solubile che non intacca la superficie di contatto dell'oggetto, lasciandolo con un ottima finitura; purtroppo la scarsa stabilità nel tempo e i costi dei pezzi stampati in questa tecnologia mi ha fatto desistere. In gesso non ho mai provato ma tempo che la stella libera in mezzo si rompa nella pulizia prima di poter essere consolidata Così sto aspettando che qualcuno sperimenti inuovi supporti in FDM, altrimenti devo continuare a stampare in SLS. p.s. la sfera è 6 cm di diametro
  6. ushak

    PolySupport

    Water Soluble Infinity Filament - 3D Systems Eccone un altro. Una domanda da ignorante come si fa con un solo estrusore a stampare con il materiale di supporto diverso? immagino si cambi bobina a metà dell'opera
  7. Sì c'è molta confusione gli americani è tanto che dibattono la questione del copyroght ma non ne saltano fuori; in teoria se il il file è gratuito dovrebbe essere libero da copyright. Comunque nel nostro caso le stampe le dovremmo rivendere ai proprietari stessi dei files quindi almeno per il progetto ipotizzato il problema non esiste
  8. comincia a stampare un salottino (due divani, un mobile libreria tv, un tavolo e 6 sedie) ikea scaricando gli obj dal sito che ti ho indicato e vediamo cosa costa farlo in scala 1:10 (le case delle bambole sono scala 1:12) o 1:20 se costano troppo
  9. http://www.protolabs.it/protomold?ls=AWITINJMOLD&utm_medium=cpc&utm_source=google&utm_campaign=it_inj_mold&gclid=CN-VvvWW1cYCFafLtAodkCEOSA
  10. https://3dwarehouse.sketchup.com/collection.html?redirect=1&mid=a2a6df38b277f06c7b79156a61ad4c01 http://www.polantis.com/ikea Scarica quello che vuoi e stampalo 1:10 e vediamo
  11. Molte ditte hanno già il file modellato in 3d anche già scarcabile .... saranno le pfime a dover esssere contattate. Se funziona alle ditte più indietro si venderà anche il servixio di scansione e modellaxione...
  12. È un idea che può interessare i brand dell arredo per entrare in contatto con il cliente attraverso altri canali . Creeremmo un interfaccia tra produttori di arredo e venditori di giocattoli che oggi non esiste. Esagerando si ootrebbe estenderlo ad ikea come strumento di progettazione degli spazi DIY e per i punti vendita dove i venditori possono mostrare come viene la cucina o un plastico da comporre al volo della stanza. Se il cliente arriva con la piantina in scala 1:20 si posizionano i nostri mobiletti e il gioco è fatto .... non compra più niente perché capisce quanto stanno male in casa Non ultimo il collezionismo da casa delle bambole che potrebbe ampliarsi con pezzi di reale produzione (uk e usa)
  13. Ci sono tecniche a iniezioni a bassa tiratura e un simil cellulare te lo stampa ogni minuto a costi irrisori,... Però il concetto è giusto. Ma dobbiamo pensare ad oggetti in vendita più complessi più costosi e più grandi.. Vedo già meglio lampadari, lampioni, divani... la stampa potrebbe fungere da modellino, gadjet, gioco per bambini. Pensa la barbie può scegliersi un divano Frau da cstalogo!
  14. Si potrebbero stampare dei campionari in scala ridotta di produzioni industriali che per le dimensioni non si possono portare in giro e mostrare dal vero, ma solo tramite depliant o fotografie perchè sono troppo grandi. Sicuramente uno strumento in più per il rappresentante di vendita per mostrare i propri articoli e lasciare un gadjet che riproduce esattamente i suoi modelli: vale tutto dai tagliaerba, agli elettrodomestici, ai sanitari, alle ruspe, ai lampioni stradali, ai mobili..; avete presente i modellini di mobili che i falegnami costruivano per mostrare al cliente cosa era in grado di offrirgli? Il concetto è quello non si inventa niente di nuovo. Se avete qualche contatto con una ditta che ha solo il campionario su depliant? noi glielo possiamo trasformare in 3d per una migliore visualizzazione del cliente; l'importante è che il campione ridotto in 3d print non costi più dell'oggetto che rappresenta! quindi oggetti che sono grandi e costano molto... Attendo proposte per Campionari 3d
  15. ushak

    PolySupport

    perchè tu hai visto solo la prima parte del video e non avevi l'audio acceso: prima mostra com'è difficile rimuovere un supporto tradizionale; dopo fa vedere la rimozione dallo stesso pezzo del polysupport che viene via in pochi secondi...
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