No piano, stai facendo confusione, il materiale certificato FDA puo' andare a contatto con gli alimenti, ma non vuol dire che sia antibatterico, i filamenti antibatterici a base di ioni di argento sono usciti da poco per evitare il discorso usa e getta delle stampe 3d per alimenti, in quanto essendo porosi creano di per se un ambiente idoneo alla proliferazione, e' un discorso molto complesso.
Tutto e' nato dallo sviluppo delle protesi 3d, che sulla pelle creavano eritemi e infezioni a causa dei batteri che ristagnavano, da li sono nati i filamenti antibatterici usati con successo per risolvere il problema, lo step successivo e' stato pensare di certificarli FDA per usarli anche per alimenti.
E per incasinarti ancora di piu' ti dico questo, se anche usi una stampante solo per quello puoi avere tracce di ptfe, di metalli, di rame, tutto quello di cui e' fatto l'estrusore, quindi dovresti cercare estrusori specifici che garantiscano il non inquinamento del prodotto finito.