Vai al contenuto

FoNzY

Membri
  • Numero contenuti

    6.655
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    460

Tutti i contenuti di FoNzY

  1. che significa? puoi usare praticamente ogni scheda madre sul mercato, devi decidere basandoti su due fattori, che firmware vuoi usare e su che budget vuoi spendere....
  2. ti sei risposto 😅 se vuoi aspettare sulla carta la saturn è la scelta migliore se non vuoi aspettare la mars è la scelta migliore ma a mio parere l'area di stampa piccola primo o poi ti fa pentire maramente. considera che le differenze non esistono tra queste stampanti, come sulle fdm alla fine son tutte estremamente simili...9,12 47573k è l'ultimo dei problemi.... io ho solo anycubic e mi trovo molto bene, sono piccoli carri armati pero' si, la sensazione è che siano rimaste un po' indietro.... ni, in un settore dove 10euro fanno la differenza basta una sciocchezza per spingerti fuori merato purtroppo...
  3. va premesso che la stampante a resina ha la sua curva di apprendimento, devi considerare una curva di apprendimento piu' o meno importante. direi che sei obbligato ad usare le resine ad acqua, le resine classiche fanno un cattivo odore per quanto tu possa starci attento non lo elimini e dentro casa non è fattibile. le resine ad acqua si lavano in appunto acqua a discapito delle prestazioni della resina stessa che rispetto a quelle classiche sono meno performanti e dovrai prendere un prodotto piu' "premium" se vuoi prestazioni superiori. non sono resistenti come quelle in plastica ma hanno una piu' che buona resistenza, l'importante da tenere a mente è che la luce diretta del sole le distrugge e vanno dipinte oppure va stimata una durata di 18mesi
  4. il tuo problema sono le linee di troppo nel programma di disegno, questa è la sezione interna del tuo file, come vedi ci sono delle facce interne di troppo
  5. hai fatto la cosa giusta, cambiare scheda è l'unica opzione. il piccolo interruttore elettronico sulla tua vecchia scheda madre si è bruciato rimanendo su "chiuso", anche volendo sostituirlo il ricambio probabilmente non esiste.
  6. Come sicuramente gia' sai il mondo è pieno di imprenditori che sono andati a gambe all'aria per aver acquistato stampanti nella fascia 80-100k, le professionali hanno costi di gestione altissimi e allo stesso tempo non sono adatte per un utilizzo service quindi concordo in pieno, bisogna stare molto lontani dalle stampanti per uso interno perche' nel 99% dei casi son soldi buttati allora, nel professionale industriale si usa un tipologia di stampa diversa, la stampante è essenzialmente rovesciata dove la piastra affonda nella resina e l'oggetto viene creato dal basso verso l'alto direttamente sulla pistra. AL primo layer la piastra è sotto la superficie di 0,05mm, al secondo layer 0.1mm etc...in questo modo sul pezzo le uniche forze sono quelle indotte dalla resina. le stampanti a resina ad alta precisione usano tecnologie proprietarie ed il sistema è totalmente diverso. per quanta riguarda le "semi professionali" l'unica esperienza (pessima) che ho avuto è con le dws, usano una vaschetta in plexiglass rigido con fondo in silicone anti-aderente, i pezzi vengono separati dal fondo vasca con un movimento verticale ma anche orizzontale, la vaschetta si muove in senso orizzontale rispetto alla piastra in modo da dividere le forze su due direzioni ed assicurare una piu' omogenea usura su tutta la superficie della vaschetta. c'è anche formlab con la tecnologia "low-force" che è lunga da spiegare qui... Ormai mi hai catturato, se mi permetti vorrei mandarti un prototipo (ovviamente gratuito) almeno mi dici che ne pensi 😅 , scommetto che non hai mai visto niente di simile 😁
  7. che hai oltrepassato il mondo della stampa 3d trattata nel forum(ma in tutti i forum) di anni luce 😅 è un concetto che diverge molto dalla stampa 3d hobbystica, ne le stampanti ne le resine comunemente usate per queste stampanti hanno mai approfondito questo aspetto perche' essenzialmente non importa a nessuno ed anche volendo non sarebbero in grado di sfruttarlo. è un discorso che all'atto pratico perde di significato perche' ne la resina,ne la macchina,ne il suo hardware sono in grado di esprimere realmente queste potenzialita' anche volendo. non lo so' per certo ma con buona pace credo che l'anti alising presente nella stampante non sia altro che un derivato/residuo di quello che è stato fornito dal produttore dello schermo che pensava sarebbe stato usato su un tv. La gestione hardware della sorgente luminosa anche, piu' che un vero controllo in potenza hai una cosa del tipo on\off... se usciamo dal mondo hobbystico,le stampanti non hanno impostazioni da smanettare ed usano solo resine proprietarie... c'è una fascia di resine professionali per stampanti "aperte" che son sicuro abbiano fatto ricerche in questo senso, liqcreate,siraiatech,basf,bluecast. non avevo visto il post senno' avrei risposto prima 😅, pero' devo chiederti, come mai sei anche tu cosi' "ossessionato" dalla precisione? sono 15 anni che lavoro nel settore, ho conosciuto tantissima gente ossessionata ben oltre ogni sano liimite dalla precisione di questo mondo additivo che preciso non è..che cambia 0,1mm in + o in - su l'anello? o su una dentiera, o su una protesi...per quanto ne so' solo i mattoncini lego rispecchiano questi standard in questo mondo 😂
  8. puoi quantificarlo? Premettendo che queste stampanti sono dei giocattoloni e che le resine utilizzate siano comunque una mezza schifezza, dalle foto si nota chiaramente che le tue zattere presentano deformazioni evidenti nella prima parte. In molte immagini si può facilmente individuare una separazione dei singoli strati nella prima parte della zattera, dovuti ad una non ideale esposizione ed alla grande dimensione della zattera dovuto principalmente al limite tecnologico. Se consideriamo la notevole forza necessaria per rimuovere la zattera dal fep e la sottigliezza degli strati, si verificherà inevitabilmente un allungamento verticale. Questo è evidenziato nella tua ultima foto, dove si nota che solo i primi strati della base sono interessati dalla delaminazione, mentre successivamente la situazione migliora grazie all'aumento della rigidità che piu' o meno coincide anche con uno spessore sufficiente a bloccare la luce impedendo ulteriore esposizione ai layer gia' induriti. le stampanti con fep hanno tutte di queste problemi infatti nella stampa 3d industriale il fep non si usa proprio per evitare deformazioni dovute alle trazioni verticali. la risposta corta e: fai la zattera piu' piccola che puoi ma non fasciarti la testa tanto non lo risolvi. Questo è il problema con i pacchi Stampanti. Non sai mai cosa c'è dentro fino a quando non li apri 😅
  9. lo so, io ho un sistema simile sulla railcore ma essendo quello hydra un misto tra plastica,carelli,guide,viti ha mille mila variabili che alla fine ti ritrovi al punto di partenza (secondo me) questo è quello che uso io: Ho imparato per merito tuo :D usa un 1\5 dei componenti, non usa plastica, ed ovviamente non è compatibile con il tuo sistema, rispecchia solo la mia idea "di come dovrebbe essere" per semplificarti la vita e non peggiorarla, poi magari sono solo prevenuto 😅 e sicuramente alla fine funzionano entrambi ma con quello in plastica devi biastimare tantissimo.
  10. non ho risolto 😂, ho smesso di usarla oppure la uso mettendo in conto la calibrazione, ho messo le ricircolo di sfere per moderare la cosa ma son servite a poco, credendo che fosse il supporto molliccio del bltouch l'ho stampato in metallo...soldi buttati cosi' al momento ho rinunciato uhm...secondo me ha senso se è fatto bene, fatto in questo modo non risolve nessun problema ma ne aggiunge di molti 😅 lo so che non è la risposta che cercavi 😅
  11. per forza 😅 l'uscita della scheda non è cc ma pwm, non puoi usare un rele' meccanico li. se misuri la tensione in uscita dalla scheda questo è cio' che ottieni, il rele' si attiva solo nei picchi, mentre i ssr con il pwm funzionano bene essendo di fatto i fratelli maggiori di quello che genera questo segnale. p.s. il pt 100 è un sensore da hot end non da piano, funziona lo stesso ma non è ideale per quelle temperature cosi basse. pps. metti un fusibile termico o un fusibile normale da qualche parte, usare un set up non esattamente canonico senza fusibili è un bel ischio
  12. secondo me non è un discorso di coppia quando sono attivi, realisticamente la differenza tra i motori è minima ed è comunque piu' che sufficiente per sollevare il piano, le causa piu' probabile è che sia il peso dell'asse a farlo "cadere" quando la stampante è spenta. io ho il tuo stesso problema sulla blvmgn da quando ho messo il piano da 8mm, il peso da spenta lo spinge in basso e si scaliibra ogni volta
  13. sono della tua stessa linea di pensiero, qualche problema di natura elettrica, sembra che la stampante assorba piu' del dovuto o che l'alimentatore non gli stia piu' dietro, mi da l'idea che la tensione cali al punto di resettarla nel momento di massimo assorbimento e che poi una volta resettata avendo ridotto l'assorbimento al minimo rimanga stabile in questa situazione di stand by premesso che come azienda dovresti comunque comprare solo su amazon ( mi accollo volentieri l ire funeste del negozio di quartiere) io prenderei un alimentatore compatibile anche con qualche ampere in piu', farei la prova e se non dipende dall'alimentatore cambi stampante e fai il reso dell'alimentatore. l'alternativa è aprirla per cercare danni hardware ma oltre che difficili da vedere con ottime possibilita' il ricambio non esiste
  14. se è solo quello il problema è una cosa da niente, basta che ti ricordi di non spararlo a 300. volendo si puo' modificare ed è solo 1 parametro da modificare
  15. è proprio robaccia comunque si, se proprio vuoi puoi tagliarli ed adattarli ma spendere qualche soldino in piu' per un hot end decente ripaga praticamente subito. se non trovi ricambi manda una mail al produttore.
  16. FoNzY

    Ender 3 v2...schermo nero!

    e lo carica? collegarla al pc sarebbe utile per capire se viene rilevata, hai modo di misurare il voltaggio di alimeentazione? puoi provare a scollegare ogni cosa dalla scheda madre e vedere se solo scheda+lcd funzionano magari hai qualcosa in corto
  17. FoNzY

    Penna Uv per resina

    Istruzioni Di Montaggio: il led è incollato con super attack e pasta termica Io non uso il connettore e quindi è tutto saldato, in questa configurazione l'alimentatore è dedicato Le viti non le avevo giuste 😅 Penna UV.zip Contiene gli stl ed anche lo step nel caso qualcuno volesse modificare i disegni.
  18. la resina indurendo tende a "ritirarsi", anche il processo meccanico della stampa tende a deformare la resina indurita, lo chiamo warping perche' "imbananamento" suona male 😅 piu' il pezzo è grande e piu' si imbarca durante la polimerizzazione, piu' è sottile e piu' si imbarca a causas delle forze alle quali è sottoposto durante la stampa ecco perche' serve trovare il giusto orientamento con i la giusta quantita' di supporti. svuotare i pezzi riduce il warping da polimerizzazione ma aumenta il tasso di fallimento in maniera esponenziale, attento quando svuoti i pezzi, l'unico risparmio che hai è qualche grammo di resina, non essere troppo aggressivo senno' per risparmiare 10gr di resina fallisci 20 stampe😅
  19. realisticamente questo è il limite tecnologico, puoi soffrire per sistemarlo un po' ma non lo farai mai sparire. qui invece sembra un po' troppo warping, forse è stato posizionato in modo non ideale e si è "ritirato" un po' troppo, sei in quell'errore microscopico che diventa difficile consigliarti perche' non dipende da un singolo fattore,se vuoi soffrire fino a questo punto tieni presente che non c'è una risposta universale per risolverlo,devi provare un po' e vedere come migliora per il tuo caso...
  20. FoNzY

    Penna Uv per resina

    anche un altro link che avevo messo.... doh! stasera sistemo
  21. FoNzY

    Penna Uv per resina

    sono stato capace!!! 😎
  22. no perche' è 395nm, le stampanti hobbystiche vanno a 405nm. probabile che funziona lo stesso ma il 90\99% della luce viene sprecato. ho fatto il post sulla mia torcia se vuoi darci un occhiata:
  23. dipende cosa intendi per "spazio" la stampante è pur sempre un giocattolo, non puoi avere la precisione "industriale" spendendo 600 euro. puo' dipendere comunque da molti fattori, orientamento, supporti, forme e parametri. i tuoi parametri sembrano giusti, 2,5 non è tanto ne poco, 25 come bottom invece è un po' bassino ma non fuori scala...che stai stampando? una foto del problema?
  24. FoNzY

    Penna Uv per resina

    Un mio vecchio progettino che viene nominato in diversi post, è un oggettino piuttosto utile e dura per sempre, serve ad indurire anche grandi quantita' di resina uv in un istante. A cosa serrve? Dopo la stampa vi accorgete di un piccolo buco? con uno stuzzicadenti mettete una goccia di resina e con la penna la indurite. Volete incollare due pezzi in resina? posizionate una piccola quantita' di resina ed indurite all'istante usando la penna, non avrete un "incollaggio" ma una "fusione". la resina uv è anche un ottimo filler per stampe fdm, con il pennello stendete la resina e dopo 1 secondo di luce è pronto per essere carteggiato,inoltre essendo visibile agli uv è estremamente facile capire lo spessore del filler applicato vi cade della resina sul bancone? 2 secondi di penna e la "bloccate" senza mandarla in giro, semplificando la pulizia e senza dover usare un rotolo intero di scottex. Invece di 20minuti nel forno uv bastano 2 secondi di penna per un post processing sommario.... -------------------------------------------------------------- Premesse: La mi penna usa un led uv da 10watt, decisamente troppo potente per l'applicazione ma questo avevo e quindi tutto è costruito intorno a lui. ATTENZIONE AGLI OCCHI, questo singolo led è sensibilmente piu' potente di tutti i led nella vostra stampante, non guardatelo direttamente e seguite tutte le indicazioni relative alle sorgenti uv. Nel progetto non uso un diver per led perche' significherebbe portare la 220v fino all'interno della penna il che è ovviamente pericoloso e quindi sacrificando l'efficienza dell'intero sistema (cosa che in questo caso non ci interessa) uso una resistenza ed un alimentatore a 12V. Non usare la penna per piu' di 10 secondi alla volta, in primo luogo il led scalda, in secondo lugo non serve a niente, rischiate di far bollire la resina e nulla piu'.... Le dimensioni sonno circa 25x25x130mm, il tappo superiore ha praticamente solo funzione estetica. La resistenza: non credo sia corretta, ma questo tipo di led è sensibilmente diverso da quelli classici che conosco comunque poco e quindi non son sicuro di quale sia il valore giusto.... sono passati anni da quando ho fatto questa penna, ai tempi ho scelto questa resistenza ma non ricordo secondo quale criterio(probabile che avevo solo questa :D)...le temperature sono sempre sotto controllo,il led va avanti da 5 anni e se spreco qualche watt pazienza. Lista Materiali: 2x Viti m3 30mm 1x Vite m3 10mm 3x dadi m3 1x Interruttore a pressione 1x Resistenza 4ohm 10 Watt 1x Staffa per profili 2020 1x alimentatore 12v 2A + connettore a scelta ( connettore per fori da 6,5mm) 1x Led UV 10 watt ( comprate il led da un venditore di fiducia, se non ha lunghezza d'onda giusta non funziona come deve... questo è il venditore dove ho preso il mio) ho dato una svecchiata ai file .stl,faccio una prova di stampa e poi li carico
×
×
  • Crea Nuovo...