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FoNzY

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  1. no, dallo slicer imposta una\due linee di skirt con una distanza dal pezzo di almeno 1cm ed una lunghezza minima di almeno 10cm. lo skirt è una singola linea di estrusione che viene stampata come prima cosa intorno al pezzo che intendi stampare, questo skirt serve proprio a spurgare l'ugello e rendere il filamento pronto all'uso fin dal primo istante
  2. è normale, fa sempre cosi'. puoi aggiungere direttamente dallo slicer una % di tempo fissa da aggiungere alla stima, per il filamento non saprei...
  3. il discorso secondo me è lo stesso che vale per tutta "l'elettronica di consumo". Se uno vuole creare il suo kit "economico" deve prendere per forza componenti cinesi i quali avranno i loro costi di importazione,spedizione etc.. (che in Italia sono piu' alti che da tante altre parti) e gia' questo di per se' ti butta fuori dalla fascia di mercato che tenti di "aggredire", poi ci devi aggiungere le spese dell'azienda (manodopera,personale,gestione fiscale etc...) che ancora una volta in Italia sono piu' alte che da molte altre parti. Questi due fattori ti chiudono ogni possibilita' di aggredire una fascia di mercato "economica" perche' devi competere con il cinese che prende la roba sotto casa(nessuna spesa di importazione, dogane, moduli, burocrazia etc..), non ha grosse spese di gestione, ha un sistema fiscale nazionale basato proprio sull'esportazione ed un sistema di movimentazione merce internazionale (corrieri) che fa paura(questo fa fuori dalla fascia di mercato praticamente tutti i paesi civilizzati, qualche anno fa' la Polonia ha fatto il boom con la stampa 3d ma adesso hanno imparato anche li ad alzare le tasse) Sulla frase "poi al maker prodotti più professionali." non mi trovo d'accordo. in linea di massima il professionista è un incompetente in materia di "stampa 3D" e si limita ad essere l'utilizzatore quindi se gli vendi una "photon" con scritto "brand" a 50.000$ è anche contento. Quando in ambito professionale nomini marche che fanno anche "cinesate" subito si storce il naso perche' subito si associa la marca al prodotto scadente da 200$ e anche se questa marca poi tira fuori un prodotto "da professionisti" nessuno ci si avvicina perche' verrebbe giudicato male(un po' come se Bulgari si mettesse a fare gli orologi a 120euro). insomma nel mondo della stampa 3d professionale Italiano (ma in generale un po' su tutti i mercati) il nome ed il prezzo fanno la differenza e devi indirizzare la tua azienda verso la fascia di mercato hobbystica o quella professionale, farle entrambe è sempre molto difficile in tutti i settori anche in quello degli "strumenti" dove in teoria ed in pratica non dovrebbe fregartene un cavolo.
  4. gli stl buoni sono praticamente sempre a pagamento purtroppo anche se a dire il vero i prezzi sono molto modesti. quello che hai linkato è un file con texture che puoi anche stampare ma il prezzo "alto" è perche' ha colori,riflessi etc.. prova a cercare i file .stl con stl finder
  5. dipende da quanto stampi, se stampi un oggetto ogni due settimane ti conviene metterlo in un contenitore e lavare a mano. sicuramente diminuisce il macello che si fa in giro ma devi considerare che come minimo devi mettere dentro 2l di alcol e cambiarli 1 volta al mese. ti viene fornito un cestello che rende il lavaggio super pratico ma poi certo che un po' di gocce vanno comunque in giro, tuttavia riduce il consumo della carta a 0
  6. ti hanno gia' risposto ma vorrei sottolineare il fatto che oltre tutto il resto mettere del pla in bocca non è per niente una cosa buona! neanche un pochino...non è tossico ma nessuno ha mai detto che possa essere messo in bocca quindi è da considerarsi tossico per questo scopo
  7. corretto! che vuoi comandare da display? l'estrazione della zampetta? questo sicuramente si supponendo che fai home nell'angolo anteriore sinistro della stampante (guardando da davanti) X-min (punto home) diventera' negativo, se prima l'ugello era a zero adesso sara' a -2.30mm (2,3mm fuori dal piano) e di conseguenza come ti avevo detto ti rubera' 2,3mm di corsa togliendoli da Y-max che non sara' piu' 200mm ma [200-2,3] // Travel limits (mm) after homing, corresponding to endstop positions. #define X_MIN_POS -40 (-40 nel mio caso) #define Y_MIN_POS 0 #define Z_MIN_POS 0 #define X_MAX_POS 565 (il mio piano è 525 e poso anche andare oltre quindi ho mantenuto tutta la corsa utile, altrimenti avrei dovuto mettere 485) #define Y_MAX_POS 525 #define Z_MAX_POS 500 allora 280 è ok! si esatto, PLA e PETG sono solo commenti e puoi cambiare i nomi come vuoi, puoi anche copiare il tutto ed aggiungerne altri modificando i valori delle temperature
  8. dipende da cosa deve fare questo bltouch.... per usarlo basta decommentare una riga ( define BLTOUCH 😅) vuoi usarlo come z-end stop? vuoi il baby stepping? vuoi usare la matrice? etc... non son sicuro di aver capito cio' che dici...ma direi di no, non ti fa' lo 0 nel vuoto ma ti da problemi nella posizione "max" si, ma queste sono temperature limite per un hot end con ptfe... c'è una sezione del firmware dove vedi chiaramente i preset e ti basta modificare i valori....
  9. premetto che di bltouch ne so molto poco infatti anche il mio ha il tuo stesso identico problema... credo che bisogna dirgli di crearsi la "bed mesh" prendendo punti in giro per il piano o qualcosa del genere... credo che @Whitedavil ne sappia molto piu' di noi su questo argomento...
  10. ah ok, parlavamo di due ventole diverse. quella che dici tu si chiama "layer fan" e serve a raffreddare il filamento stampato. accesa,spenta o parzializzata dipende dal materiale che stai stampando e anche dal tipo di oggetto che stai stampando. credo che l'impostazione di defaulti sia spenta per il primo layer e poi al 100%, comunque questo puoi deciderlo dallo slicer
  11. la ventola di solito parte dai 50gradi in poi. questa ventola è fondamentale e deve girare sempre altrimenti in pochi minuti si inceppa hot end. purtroppo non so' nulla di wifi, mai usato
  12. domanda interessante ma purtroppo la risposta è complicata. come hai detto "resistente uv" indica che la pittura lo è ma non necessariamente che scherma agli uv quello che c'è sotto, il problema principale è che non vengono testate per questo e quindi non lo sa' nessuno... esistono prodotti molto specifici per proteggere dagli uv i manufatti sottostanti alla vernice ma non credo sia roba per hobbysti. proteggere le stampe dagli uv è un grosso problema non facilmente risolvibile (infatti l'industria sta passando ad altre tecnologie) prova a cercare tra le vernici per pavimenti, i pavimenti (è cambiato il font non so come) in parquet vengono protetti dalla luce con la vernice che anche se non li isola al 100% ne allunga la vita di moltissimo....certo che se metti la stampa al sole secondo me difficile che resista per piu' di una o due ore
  13. io lo misuro cosi' lo Z-offset: metto il valore e poi do il comando di homing. l'ugello si posiziona ad 1cm di distanza dal punto 0 che ha trovato abbasso manualmente fino a 0,2mm e verifico che ci siano 0,25 almeno...
  14. io non ho capito il tuo problema... fai home all'asse Z. da lcd vedrai una distanza "attuale" di Z. porta questa distanza a 0,2mm ed prova con il foglio dic arta il quale deve passare agevolmente. se non passa sei basso... se poi non ti salva i cambiamenti in eeprom il tuo è un discorso diverso dove il sensore non c'entra piu' niente.
  15. il ptfe ha come temperatura massima indicata 160. a 180 ci arriva senza problemi anche se poi la sua durata sara' ridotta, potresti spingerlo anche oltra ma poi è il firmware a limitarti
  16. senza modifiche radicali questo estrusore puo' stampare tutti i materiali "classici" stampabili a temperature inferiori ai 280 gradi (esattamente come tutti gli estrusori di questo tipo)
  17. a me sembra che ci sia un problema di temperatura, 210 forse son troppi ma non cosi troppi. il piano a quanto lo hai?... controlla gli stepp\mm perche' forse non è temperatura ma troppo materiale...
  18. senza offesa ma il cubo è parecchio bruttino, hai problemi generali ed il layer mancante è solo un prolbema in piu' probabilmente causato dagli altri.... sei sicuro che 210 sia la temperatura corretta? hai regolato gli step\mm estrusore? la layer fan è accesa? stai stampando PLA vero?
  19. il sensore di "fine filo" da dei falsi positivi. hai due soluzioni, la prima è tagliare i fili del sensore in modo da "spegnerlo" per sempre, la seconda è cambiare sensore
  20. non è un problema di pid, è un problema hardware. thermal run away è una protezione per non farti bruciare la casa, si attiva se in un determinato lasso di tempo la temperatura dell'hotend non sale di X gradi. ci sono due cause per questo: la prima è che il sensore o la cartuccia siano lenti nella loro sede la seconda e piu' probabile è che ci sia qualche problema con la connessione del sensore o della cartuccia
  21. non esiste una cosa piu' performante, anche se prendi un hot-end da 300 euro le performance sarebbero simili. ci sono degli hot end che ti farebbero stampare a velocita' piu' alta ma se la meccanica è stock non serve a niente ti conviene riprendere tutto come gia' è, se proprio vuoi puoi prendere sensore e cartuccia di marca per avere una lettura della temperatura poco piu' precisa e tempi di riscaldo appena inferiori
  22. di norma si mette una distanza di sicurezza alla quale far andare l'ugello dopo che il sensore ha preso il punto home. io ho impostato questa distanza ad 1cm e quindi l'hot-end si alza di 1cm al quale la stampante somma il valore di offset ma questa distanza è sempre la stessa se sbagli offset quando stampi fai la buca o stampi in aria. tutto giusto. se sei alto abbassi a 2.9 se sei basso aumenti a 3.1....
  23. i cinesi partono malissimo perche' il rendering è al contrario (le pulegge sono dal lato sbagliato) 50 euro alla fine ti costa anche se te lo fai solo...magari con gli stessi soldi ti esce anche qualcosa di piu' rigido...io voto per home-made stavolta
  24. c'è fusion 360 che è gratis per gli hobbysti e gli studenti. in rete trovi i tutorial anche in italiano. il fattto è che Fusion non è un gradino piu' su'...è tipo 10.000 gradini piu' su'...forse fusion è il programma piu' completo e performante che puoi trovare sul mercato, quindi considerando che è gratis vale la pena provarlo
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