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eaman

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  1. He allora il casino e capire se puoi aver fatto un corto nella scheda principale o in quella piccolina che hai nell'hotend. Puoi comprare roba a caso, In termini di soldi - termistori - cartuccie riscaldanti - schedina (se la trovi) - scheda principale compatibile Che ti devo dire, che e' arrivato il momento di comprare un multimetro? Puoi provare a smontare, annusare a naso per bruiature e provare a ispezionare i connettori con una lente di ingrandimento...
  2. Magari tu hai scassato (e non saresti il primo) i cavi del termistore (cotti senza ventola) e quando provi a scaldare l'hotend questo realmente si scalda ma dato che hai fottuto i termistori la scheda non lo vede e dice che non puo' scaldarlo. Cioe' guarda la temperatura segnata sul display per l'hotend: sale un po' o resta invariata? Poi senti a mano se si e' scaldato un po'...
  3. E' roba grossa, e' fatto per non ridurre l'area di stampa in Z, quindi la distribuzione del peso e' tutta su X ma sporge in avanti: Modificato per essere stampabile senza supporti. - https://store.piffa.net/3dprint/ender/direct drive adapter ender for BMG.stl
  4. Ho intuito, ma non e' uguale anzi meglio se non hai il cavo? Te lo puoi portare dietro anche in cucina, te ne basta uno per tutte le stampanti. Io lo capisco che siete all'antica e per questo ve lo faccio notare: e' una architettura e un paradigma diverso. Con klipper avete un solo host linux che vi controlla piu' stampanti e magari anche la laser, ergo vi basta un display solo che funziona con l'host linux non con la scheda del microcontroller. Ripeto: non si usano piu' 40 tipi di display diversi con 40 interfaccie utente diverse per ogni stampante, connessi direttamente al microcontroller. Perche' e' una follia e spesso e' piu' pesante far girare l'interfaccia utente che il firmware per la stampa. Si usa una sola API - Moonraker che via web / diretto comanda il firmware, a questa puo' parlare una intefaccia web come Fluidd (che gira sul client, sul browser web, ma servita dall'host linux con klipper) oppure si puo' usare un'interfaccia grafica classica che gira sull' server grafico X (xorg, xfree, wayland): klipper screen. Il server X grafico e' tradizionalmente abilitato alla rete, ergo vi ci potreste attaccare diretti anche con SSH -x, oppure alla grezza anche da windows con una VNC, con linux (= android) con una connessione tra il server grafico locale (XSDL su android, oppure via cavo USB senza latenza con il debug per Android ADB) -> host linux con klipper screen. Se usate un portatile klipper screen gira sullo schermo, se usate una *rpi potete semplicemente attaccare un monitor HDMI alla *rpi e abilitare il mouse e vedere klipper screen. Ma poi se avete fulid disponibile che ve ne fate? Sui fluidd potete editare i file di configurazione, le macro, fare copia incolla dei codici per le calibrazioni...
  5. Se a qualcuno interessa vi metto le foto della stessa benchy - stesso esatto gcode stampato prima e dopo la trasformazione da bowden -> direct drive con relativo doppio Z: Bowden a sx - DD a dx E' una speed bency da 21 minuti quindi non aspettatevi la migliore qualita', e' fatta per essere veloce. Pero' se vi interessa ne avevo fatta anche una lenta con il vecchio setup e potrei ristamparla col nuovo. Se volete piu' dettagli: - Bowden: https://store.piffa.net/3dprint/ender/benchy/ - Direct Drive: https://store.piffa.net/3dprint/ender/benchy_direct_drive/ Stesso codice, stesso materiale, potrebbero essere cambiate le ventole anche se e' lo stesso fan duct (dual satsana) se considerate le imperfezioni di raffreddamento. Nota: e' lo stesso codice quindi all'incirca stessa velocita' e accelerazione pero' e' diminuita di ~1.5 minuti la retrazione da 0.9mm a 0.25mm, l'accelerazione dovrebbe essere la stessa per quanto ci sia motore + estrusore sul gantry con la seconda. E' cambiato il piatto (PEI e piu' leggero) ma sempre la stessa accelerazione direi. La differenza e' che col PEI stampo diretto mentre con il vetro per tenere la benchy sul piatto mi serviva necessariamente la colla.
  6. Che io poi non capisco perche' non usiate lo smartphone che e' pure senza fili e controlla tutte le stampanti, vi stampate un supporto per la stampante se proprio dovete appogiarlo. Oppure tirate fuori un vecchio tablet che non usate piu' perche' obsoleto, basta che ci giri XSDL / tightvnc oppure un browser web per Fluidd.
  7. lol io faccio l'esatto contrario: odio il rumore e metto mega dissi e zero ventole. Qua' davanti ho un serverino che e' andato avanti completamente passivo per un 5 anni, manco l'alimentatore c'ha la ventola. Che poi e' uno dei motivi per cui tengo le stampanti in una stanza apposta, impensabile per me convivere con le 5015. Dissi per lo step del piatto della Ender, no ventola ovviamente.
  8. Minchia c'hai il dissipatore piu' piccolo della storia! lol Che e' un dissi da driver per gli step? Be' complimenti almeno per il pensiero 🙂
  9. Ma si', quello sara' una opzione in un file di configurazione che richiama un settaggio pre esistente. Ma non e' mica "sintassi", non e' un parametro, non e' che se tu ci metti tft35_spi29 va a 29. Poi se no' datemi un link a quel file che ci guardo, oppure guardateci voi che io non so neanche che file e'... Ad es: /boot/config.txt ci dovrebbero essere i parametri per passare la velocita' in MHZ al boot. - https://github.com/bigtreetech/TFT35-SPI/tree/master/v2 Se e' questo che cercate.
  10. Ma non e' mica sintassi: e' una opzione. Vuoi sapere cosa fa e come lo fa? Vuoi che te lo dica?
  11. Yeap... E questo e' il motivo per cui hai Klipper su Linux e non su Windows: e' un sistema amichevole ma e' selettivo col le amicizie. Su Windows ce li hai i log da andare a vedere, il codice dove ti dice cosa combina e gli strumenti per farlo? Ah be' allora! Che culo! E comunque te non sei mica un "utilizzatore finale", te sei uno che ha modificato una macchina nata con un'altra configurazione assemblando pezzi "standard" generici e codice open source, se qualcuno vuole la pappa pronta c'e' il PAD 7 della BTT.
  12. Se avete scaricato il sistema operativo fatto da loro e la documentazione dice di usare un tag piuttosto che un altro e' un errore loro, ma considera che l'ultima Debian e' uscita in estate ed e' cambiato il kernel, molta documentazione fara' riferimento a roba USB / seriali / grafica che magari ha nomi vecchi. Poi io non so cosa sia il sistema che loro distribuiscono, nel senso se e' una Debian pura e una Armbian. Io ad es. quando posso uso Armbian e il kernel e' diverso.
  13. Piu' che altro il firmware, c'e' pure caso che tu vada piu' piano in DD dato che sei piu' pesante su X. In realta' io prima col bowden non andavo male con 0.9mm di retrazione, quando usi Linear / Pressure advance e cominci ad andare forte la retrazione si piglia un bell'aiuto anche col bowden 🙂
  14. Oh se la volete vedere la Ender che stampa a 160mm/s con Marlin l'ho anche ripresa: https://store.piffa.net/3dprint/ender/benchy_direct_drive/benchy_video.mp4 Quando ho un attimo provo a cambiare le cinghie e vedere se riesco a fare un po' piu' di accelerazione, giusto per dire che e' andata sotto ai 20minuti 😛
  15. Si ma dovete guardare che kernel e quale stack grafico usate voi due, non e' mica questione di Klipper. Il kernel di Bookworm e' molto diverso da quello di Bullseye.
  16. Mamma mia oggi alcune Prusa come la Mini sono diventate scandalose come qulita' prezzo comparate alle Bambu che le ha prese proprio di mira. Ci sta che Prusa e' un marchio leggendario e produce roba di qualita' ma non sta in cielo ne in terra vendere delle bedslingers con Marlin a 500-1000e al giorno d'oggi, hanno fatto pure lo sforzo di passare alle schede a 32bit da poco peche' se no erano ancora alle *arduino! Questi si sono addormentati al volante 5 anni fa in un tunnel e ora che sono tornati fuori e' cambiata proprio l'aria...
  17. Aggiornamento dopo aver montato direct drive, dual Z e piatto in PEI senza magneti, stesso codice della vecchia benchy ora fatto in 21:30 grazie alla minore ritrazione: A confronto la vecchia a sx con la nuova a dx: Il direct drive ha ridotto la ritrazione di 1/3 a ~0.3mm in questa stampa, la menata e' che per poter usare il DD tranquillamente bisogna montare il doppio Z che durante il Black Friday era in offerta a 21e. 'Sta Ender e' vecchia e ha i motori smorti e probabilmente anche le cinghie, ora va' un po' piu' veloce in estrusione e potrebbe scendere un po' nei tempi, il nozzle mi ha fatto 20mc nel test del max flow di Orca che non e' mica male considerando che prima faceva 12-14mc. Quindi per concludere c'e' da spendere un 35-40e per farla andare intorno ai 160mm/s per 4.3K di accelerazione con Marlin che almeno sulla mia scheda MKS E3 e' al limite: quando va' veloce si fa fatica a usare il display... IMHO da calibrare e' molto meglio Klipper, certo il pomello della Ender mi e' diventato odioso!
  18. Ma te sei capace di smontare quel cassone blu, arrivare ai cavi del motore, provare a muoverli un po'? Almeno guardare mentre stampa se succede qualcosa di strano...
  19. Be' puoi usare anche uno hub USB eh, poi ci saranno anche 2/3 seriali sulle *pi...
  20. Puoi chiamarlo come ti pare, serve per precisarne le caratteristiche in particolare se ne hai piu' di uno.
  21. Bho, se vuoi prova a caricare i log di X da qualche parte in cui siano accessibili, se c'e' anche l'error log.
  22. ? Sara' ben piu' facile mettere dei pezzi di carta / nastro dove e' basso piuttosto che far tutta la storia del BT. Si. Avrai da abbassare lo z-offset.
  23. yes xorg e' gia' in esecuzione nella sessione :0 , quindi quello dovrebbe funzionare.
  24. Piu' di 0.3 non serve, allora il problema e' altrove. Magari vai di colla e amen...
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