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eaman

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  1. Per l'altezza puoi comprimere un po' le molle e alzare l'end stop del piatto. La ventola a dx che soffia in basso parte dopo un po'.
  2. IMHO sei sopra all'entry level se ti compri un buon estrusore - hotend after market, una scheda per far girare octapi. Quindi la domanda diventa: qual'e' la macchina piu semplice / conosciuta da upgradare e che ha una volume di stampa iniziale adeguato alle mie esigenze?
  3. Be' si, e' un materiale economico e facile da lavorare. Altrimenti ci sono anche delle stoffe ignifughe sempre per qualcosa di passivo. Se sei in paranoia mettici uno di quei estintori automatici
  4. Io darei subito un finischer per sigillare i piccoli buchi (se hai paura che il colore si diffonda per capillarita' lungo le estrusioni) e poi andrei di pennello, magri non diluirlo molto e non beccare un colore particolarmente liquido. Alla peggio usare uno smalto.
  5. Io i Tamya li spruzzo, non li do a pennello. Che io sappia il loro diluente funziona.
  6. Scusa ma che vuol dire qualcosa di liquido? Anzi non me lo dire, dimmi solo se vuoi spruzzare o andare a pennello.
  7. Con l'isopropilico o simile oppure se vuoi andarci sul sicuro la nitro. Puoi anche spruzzarle direttamente con la nitro.
  8. eaman

    Problemi stampa cerchi non tondi

    Vai a tentativi, tira una cinghia e stampa di nuovo e valuta la diversa deviazione.
  9. Be' se la attacca alla USB e si accende il display con Marlin lo vede, sempre che i nuovi display sfiziosi siano alimentati dalla scheda. Oppure provare a mandare qualche gcode via seriale per interrogare qualche sensore / parametro.
  10. Io uso quelli della CUKY pero' sono proprio a filo, per mettere dentro la bobina ci mollano di un paio di mm e salta la cerniera... Costano poco, tipo 2 euro per 10 e li trovi al supermercato, CUKY apri e chiudi Ultimamente ho fatto una scatola in cartone laminata con nastro da pacchi, dentro ci sta anche un sacco di sali o un calzino con del riso. Tra qualche mese vi so dire quanto funzia. main small.lbrn2 top.lbrn2
  11. Pero' io chiedo una cosa a chi lo toglie: poi quando fate delle stampe di 6 - 12 ore o quanto capita lo tenete in un qualche modo riparato in un contenitore ermetico? Perche' se sta all'aria ~10 ore mentre stampa e in totale ~600 ore per finire la bobina comunque bisogna asciugarlo periodicamente.
  12. Con convezione, l'aria si muove. Ho un dissipatore sia sulla CPU che sul chipset, poi l'alimentatore ha le prese d'aria (ma non una ventola). Yes e' un x86 🙂 Bo' si', non so se un fabbro ti puo' vendere un foglio di lamiera (mi viene in mente un lattoniere, ma fa pure la latta? lol ). Ma non c'e' ninete che puo' prendere fuoco li' dentro credo, al massimo ci sono dai cap che fanno una fumata e fine del circuito. C'e' anche l'Mdf Ignifugo.
  13. eaman

    Modifiche Ender 3 v2

    Hemm no, il circuito e' chiuso o aperto, quello che potrebbe fare e' invertire il circuito con un transistor | NOT. - https://en.wikipedia.org/wiki/Inverter_(logic_gate) A meno che i 3 cavi non siano proprio per quello: uno e' l'inverso di un altro, cosa che capita anche con gli switch.
  14. C'e' da dire che te hai un alimentatore da portatile che e' poco potente, non e' come una PSU da PC da 750W. Costera' un 15e, posto che durera' comunque piu' di 10 anni anche se lo dovessi cuocere non e' un problema dato che e' esterno alla computer. Immagino sia una alimentatore a brick, quelli sono sigillati, non devono respirare come quello che ho fotografato io. Fai conto che quello e' un PC completamente passivo ed e' acceso da ~8 anni...
  15. Con una stampante 3D secondo me fai fatica a fare degli incendi con un minimo di attenzione, io la cosa piu' problematica che ho fatto per hobby e' stato il mobiletto per caricare le LiPo, quelle si che pigliano fuoco. Ho pure il bustone ignifugo e isolante termico per portarle in giro. BTW: il mobiletto per le lipo e' un telaio di metallo con piani in vetro, lontano da muri e roba combustibile, fortunatamente ne ho a pacchi e ho 3/4 caricatori quindi le carico solo quando sono li' a lavorare al PC.
  16. Si lo sto dando poco per volta, a dire il vero sono partito con i pennelli perche' sono piu' pratico con questi, ma col fatto che e' siccativo e mi costringe a pulire aggressivamente un buon pennello l'ultimo giro l'ho fatto solo con un tampone fatto con lo straccio. Tanto lo tamponavo lo stesso. Che dire il risultato e' bello pero' la lavorazione e l'odore finale mi prende un po' male. Io sono un principiante ma per ora mi piace di piu' il Paglierino sia come lavorazione che effetto finale, quando mi serviva avere una patina protettiva gli davo sopra l'Hydrolac (poluiretanico a base acqua, costa un botto ma si gestisce veramente bene ed e' molto bello), Ma vabbe', magari e' meglio se aspetto una settimana o due prima di lamentarmi del lino che costa veramente poco e dovrebbe fare sia da olio che da finisher. Sento parlare molto bene anche di Osmo Polyx Olio, certo anche questo sono un 35euro e per me che faccio cose piccole e' un po' una rottura se non trovo un colorificio che mi da' un campione di prova.
  17. Ma voi lo fate veramente cosi'? Io salvo gli sketch in dxf e li carico sul CAM e li comando da li', per altro il mio laser non si puo' usare offline con una scheda SD. In questi giorni sto cercando di imparare a fare "sheet metal" per le scatole e gia' solo con quei 2/3 parametri di piegamento e kerf mi si accartoccia tutto continuamente 😞 Non aiuta che Fusion cambia interfaccia ogni 3 mesi e su 3/4 dei video su YT cambiano i passaggi... Vabbe' stasera torno a provarci, se avete qualche buon tutorial da consigliarmi...
  18. Non so dirti, fortunatamente a me il poli lo regalano e lo taglio al laser, ma ho idea che al dettaglio sia piuttosto costoso e brigoso. Di certo personalmente preferisco fare un box in legno che in sintetico. Se dovessi dirla tutta: io farei molta roba in cartone ma mi cagnano perche puo' pigliare fuoco.
  19. @giacomo1Molte grazie, io sono partito con l'olio di lino cotto ed effettivamente l'odore (dell'olio, non del rancido) lo sento e non lo trovo piacevole purtroppo, tant'e' che sono due giorni che li lascio all'aria sperando che si affievolisca. Io ho dato 3 mani in 3 giorni. Penso che per i prossimi comprero' della vaselina a uso enologico, alimentare.
  20. Io lo uso molto per gli aerei, ha un alta resistenza agli impatti ed e' molto duro, ottimo per attacchi motori e cerniere. Ma IMHO a te non serve: spendi molto meno a prendere dei pezzi di legno, anche avanzi, molto piu' facili da lavorare. Mica ti serve che sia anti proiettile 😜
  21. Be' io ho un bowden e dover sfilare e infilare ogni stampa non ne ho proprio voglia, poi dovrei aspettare che si scaldi prima di mettermi a infilare, sfilare il bowden dall'estrusore rovinando il bowden. E non vedo perche' dovrei farlo dato che il filamento e' gia' chiuso dentro a un contenitore stagno.
  22. Capisco. Pero' anche uno Slicer come S3D e' a pagamento, Lightburn e' a pagamento, un videogioco si paga. Anche un hotend lo paghi tot per aver un miglioramento della stampa per quanto anche quello che hai ora funzia. E' una questione di compromessi tra quel che c'e' e quello che si fa, se potessi scegliere la soluzione migliore per me sarebbe che Autodesk vendesse Fusion a un consorzio come si e' fatto per Blender, sarei disposto a infilarci un 50e. Certo che mi rode sapere che Fusion prima o poi probabilmente esplodera' o peggiorera' progressivamente, ma al momento e' sempre molto meglio delle alternative.
  23. Scaricare e' uno stress sia per l'operatore che per la macchina, piuttosto tieni il filamento dentro un contenitore ermetico in modo che non prenda umidita'. Se invece lo lasci all'aria almeno nei periodi di pioggia io lo metterei via, quando piove mica mi metto a colorare con l'aerografo. Ma anche gia' infilarlo dentro un sacco ermetico e chiuderlo al meglio senza staccarlo quando non e' in stampa e' meglio che niente... Per un po'... Quoto tutti gli altri.
  24. Blender oltre al fatto che e' 5 volte piu' incasinato di Fusion e' un software per disegno e animazione, ha senso per disegnare alcuni modellini relativamente geometrici / meccanici per la stampa a resina, quando normalmente si usano software di scultura. Decisamente no per parti meccaniche e funzionali. Sulla licenza di Fusion concordo pure io che e' disastro prossimo ad accadere, del resto e' un software made in Autodesk che non e' mica una azienda nota per la beneficenza... Ma resta il fatto che molti dei software citati a confronto sono antidiluviani o da didattica per l'infanzia, al momento se non e' Fusion e' Solidworks quindi finche' dura io uso Fusion sia per meccanica che per taglio laser e "falegnameria".
  25. Allora sul primo con solo contorni l'air assist funziona bene, sugli altri 2 con infill un po' sbavi, sopratutto l'ultimo. Potrebbe essere l'air assist che spara il chalk in giro, nel caso puoi provare con un nastro da mascheratura. Per quello fatto puoi provare a pulire con un po' di aceto bianco di vino o scartavetrarlo un po', ma sta attento che se lo manipoli mentre c'e' il chalk non fissato lo spargi e impomi tutto. Io lo soffio / gratto con un pennello duro e poi lo fisso con un finiscer.
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