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eaman

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  1. Allora non e' quello 😆 A meno che non sia impostata male la stampante nello slicer, prova con un altro slicer...
  2. Scusa ma che assistenza vuoi avere su un kit cinese da 300e? Cioe' ma che ufficio e'? State fermi un mese perche' dopo una settimana di consultazione sui vari forum dovete caricare il video su youtube per farlo vedere al tizio che sta in Cina e dopo qualche giorno forse ti spedisce un pezzo che arriva tra 3 settimane con epacket? Io scherzo eh! ...ma te sei serio?
  3. Si ma il direct non c'entra 😕 Non e' che ti cola il filamento che sta fermo nel bowden, cola quello fuso nella gola dell'hotend.
  4. Potrebbe essere che la direzione dell'asse X sia invertita: invece che andare a dx va a sx, puoi modificare la relativa voce nel file di configurazione e ricompilarlo oppure, se e' quello, invertire l'ordine dei cavi nel connettore di quel motore. Metti l'estrusore al centro, accendi la stampante e senza fare l'home prova a muovere l'hotend dalla console: le direzioni sono giuste?
  5. A occhio sembra che tu abbia invertito la direzione di X e che torni sempre contro l'end stop. Se il piatto si muove sempre e' perche' hai le molle troppe molli o qualcos'altro stretto poco 😛
  6. E' un obbiettivo lodevole, ma realta' e' che se te usi tipo un piatto in vetro e non sbalotti in giro la macchia con la ender 3 non c'e' piu' bisogno di livellare quando sei un po' esperto, si da giusto un mezzo giro qua e la' al bisogno ogni tanto (mesi)... ...quindi non vale la pena di portarsi dietro la sonda e fare il puccia puccia ogni stampa 😛
  7. Mettilo su youtube o simile. Il fatto e' che in genere l'auto livellamento su piatti cosi' piccoli non serve, finisce che poi molti lo tolgono perche' e' piu' il casino che porta che l'utile... Comunque intanto vediamo di farlo andare 🙂
  8. Si ma ti e' gia' stato detto: e' inevitabile, e' come voler fare gli angoli ad angolo retto con una fresa: non si puo' fare. Devi sono compensare e lo slicer dovrebbe avere un parametro per i buchi come un taglio / fresa ha il KERF. La questione diventa semplice se te fai SOLO stampa 3D: mentre li fai li lasci piu' grandi, contando che se son viti manco ne vale la pena perche' tanto vanno maschiate. Se invece fai anche taglio o simile allora bisognerebbe farlo nel CAM, che non c'e', allora si mette un parametro in Fusion cosi' lo puoi mettere a zero al volo.
  9. Be' una mega hai zero problemi a trovarla, comprala in Cina costera' meno di 10e. Che poi se oggi si fosse tenuto il sistema di montare delle schede STM32 su uno shield standard staremmo tutti ad upgradare meglio e spendere meno, 'ste schede da 40e senza i driver sono una follia.
  10. Di non fare il brim / cornice: quando finisce la strisciata e si sta muovendo nell'angolo gli dai un colpo alla ceca con il pennello che tieni vicino per spolverare il piano.
  11. Tu cosa vuoi controllare? 1) che le misure di X/Y siano corrette? Basta che fai una striscia verticale e una orizzontale della misura massima 2) che ci sia una sovraestrusione sulla misura precedente? e' il cubo, e comunque anche qua' e' normale che ci sia un minimo di sovra estrusione nei bordi esterni dato che sono compressi in verticale ma non hanno un limite esterno
  12. E' normale con un processo produttivo ad estrusione, nel caso e' una calibrazione che dovresti impostare nel CAM (quindi nello slicer posto che ci sia). Altrimenti segnatelo come parametro generale e dai un offset a quelle superfici in progettazione.
  13. Eh? Ma cosa ti vai a inventare? Non hai le due classiche strisciate a raggiunta temperatura e magari un paio di giri di BRIM a distanza dalla stampa? Nel caso ti postiamo il codice. Non c'e' verso che l'estrusore non coli filamento, la cosa piu' umana che puoi fare se ti manda in crisi (oltre quanto detto sopra) e' dargli una swipata per pulirlo al volo appena inizia la stampa vera e propria.
  14. Se e' un arduino ATMEL AVR puoi fare un backup con un programmatore ISP. Potrebbe pero' bastare leggere da console la versione del fw attuale e ravanare negli archivi, considerando che se cambi versione c'e' anche da vedere se la EPROM con i parametri e' adeguata.
  15. Sparare un firmware e' sempre un rischio, ancora di piu' se sei poco esperto. Una cosa che puoi fare per ridurre le variabili: iniziare flashando il tuo firmware attuale, un suo backup: - intanto devi avere un firmware "buono" in caso di problemi, cosi' almeno sai che le impostazioni di quello sono corrette e puoi recuperare la macchina - sai che poi se qualcosa non funzia non e' per le impostazioni del fw Poi non e' che per forza deve succedere il peggio, pero' la user esperience piu' felice per il principiante per me e' tenersi la scheda originale che sai che funzia e comprare una scheda nuova e figa su cui provare le peggio features. Poi quando sei un po' pratico puoi anche aggiornare la unica vecchia scheda delle tue stampanti... Che poi a chiedere sul forum o su qualche mercatino secondo me' e' pieno di gente che ha le vecchie schede di primo montaggio in un cassetto dopo un upgrade, si possono spedire anche con una raccomandata da 1e...
  16. Minchia! Per quel pezzo che ho fatto: Pensavi di fargli una copertura in epossidica, e' bella liscia e dovrebbe aiutare per far scorrere l'acqua e pulirlo. Pero' dato che dare la EPOX e' una discreta menta: usare un finiscer per legno? Tipo un poliuretanico per i pavimenti o esterni? E' roba che costa molto meno, semplice da dare e' offre le tipiche protezioni di un finiscer tipo anti UV / ignifugo... Perche' la EPOX senza darle un finischer almeno per UV mi sa che poi ingiallisce col tempo...
  17. Aggiungo altri due campioni, delle basi per lampade: Questo chiaro e' un laminato di pioppo da 3mm che ha qualche venatura del legno, la base scura e' tinta con mordente e coperta con l'idrolacca, la parte chiara e' olio paglierino carteggiato. Una cosa figa e' che i dischi che sono rifiniti glossy per un qualche motivo riflettono la luce in base all'inclinazione, tipo ologramma, quindi girando l'oggetto pare che si illuminino singolarmente (ottenuto allineando le fibre del legno e carteggiando il finisher). Questa rossastra e' colorata a vinile la base e con olio rosso il top, questo rifinito a gomma lacca e cera. Molto complicato, un po' puzzolente e esteticamente poco soddisfacente dato che tira a un arancione che ha un che' di fosforescente 😞 Per paragone: questa chiara e' una base fatta con il laminato in pioppo da 4mm dell'OBI, al di la' del rimarchevole risultato del laser da 2.5w che riesce a tagliarlo il legno e' piuttosto smorto con poche venature. Costa poco ma e' buono per uso con impiallacciature o vernici coprenti. Questi sono i telai delle lampade: 3 pezzi da 4mm incollati: un laminato di laminati! Carteggiati e finiti ad olio il primo e opaco il secondo che lascia comunque intravedere le venature del legno (colore vinilico). Altra nota utile: il mio laser da 2.5w tiene ancora botta dopo mesi di utilizzo (tocco ferro!), taglia senza drammi 4mm di pioppo e considerando che si possono impilare i laminati per fare pezzi piu' spessi direi che e' molto soddisfacente per un uso obbistico, contate che per tagliare una di queste lampade ( 2 basi, ornamenti e 6 pezzi per le braccia da ~35cm) ci va' pero' quasi un'ora intera, c'e' di buono che come si vede dal taglio dei dischi ornamentali il taglio e' molto sottile / tight fit.
  18. Se sono stato un po' brusco con te correggo il tiro: io apprezzo e considero la tua esperienza come quella del recensore e ti ringrazio per averla riportata! Per altro dato che il controllo qualita' non e' il punto forte di questi prodotti ci puo' anche stare che in un periodo ci siano dei batch piu' o meno fortunati. Ci sono vari produttori che praticamente cambiano i componenti a seconda di quello che si trova al mercato in quel momento, non so mica se hanno poi modo di testare tutto e aggiornare quelli che assemblano.
  19. La parte utile (che c'era in uno dei link che ho postato) e' che il PLA assorbendo e poi rilasciando umidita' dovrebbe avere un cambiamento delle proprieta' meccaniche (era una cosa tipo deterioramento del 30% di resistenza). Aggiornamento: quel porta spugne che ho fatto e' ancora in forma, non si e' biodegradato 😉 Pero' le giunture tight fit che non ho incollato ci hanno mollato, quindi mi sa che a breve ci metto un po' di resina sia come collante che copertura. BTW: complimenti per il sito e per tutti i materiali pubblicati 🙂
  20. Be' se chi l'ha recensita non ha avuto problemi cosa doveva dire? Comunque il controllo qualita' non lo paghi mica con una macchina da ~200e, e' roba che la inscatolano ed e' gia' tanto se arriva tutto...
  21. Be' se la usi per lavoro averne due uguali (anche se cinesone) avrebbe gia' piu' senso.
  22. - https://www.amazon.it/Functional-Design-3D-Printing-Designing/dp/0692883215
  23. Nastro in teflon per la perdita dalla sonda.
  24. Per lasciare la roba al sole bisognerebbe fargli almeno un trattamento anti UV, magari aiuta anche uno strato di epossidica.
  25. Se volete regalare dei soldi c'e' anche la resina di Hobby King, fanno sia la Finish cure che quelle lente / medie. La Finish e' super liquida (quindi non si puo' dare diretta su superfici molto 3D) e molto chiara, serve per essere usata con fogli di fibra di vetro super sottili (~18g). L'ho usata anche oggi per fare le lampade super leggere, fai conto che ci vogliono ~10 ore perche' sia abbastanza dura: Le altre sono piu' viscose e giallastre.
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