Alep

Io invece sono un pò usato ma in buone condizioni credo, Benarrivato

Mi sono espresso male intendevo che risulta girato anche per Repetier

Si effettivamente hai ragione il motore gira la contrario, cosa facilmente risolvibile dal firmware, e se lo giri dal firmware lo giri anche per Repetier. A titolo di curiosità si possono anche scambiare i fili invertendoli come se girassi il connettore di 180 gradi.

La buona definizione di stampa dipende da un sacco di fattori tra cui sicuramente c è la dimensione dell ugello. 0.3 da questo punto di vista è certo meglio di 0.4 . La contropartita è il tempo di stampa che più è piccolo l'ugello e più è grande,una stampa col 0.4 da 5 ore con lo 0.3 può richiedere anche 7 ore e mezza. Per il resto occorre una stampante ben messa a punto. Perché il modello sia fedele all'oggetto come dimensioni devi agire sul firmware correggendo gli step, questo nel caso molto frequente che la stampa non sia ben proporzionata. Consigliare delle regolazioni non è possibile perché serve come minimo sapere che materiale usi e sappi che anche da marca a marca di materiale e da stampante a stampante le regolazioni cambiano anche di molto. Ti possiamo al massimo dare le regolazioni teoriche e consigliarti per come procedere per la messa a punto.

Dovresrti poterlo usare tranquillamente basta montare il tutto ribaltato come allo specchio ossia col motore dall'altra parte. I due gruppi dx ed sx servono nel caso di doppio estrusore. Bisognia solo vedere che non ti sia scomodo

Prova anche a diminuire la velocità del infill solido superiore (Top solid infill) se sei sicuro che il difetto lo fa solo sull'ultimo layer. Per il difetto degli angoli mi sembra che hai una cinghia un filino molle, non so dirti quale perchè non so la posizione del pezzo sul piatto, il bordo è troppo frastagliato, Mentre per la mancanza di materiale sei sicuro che il filamento non faccia un cattivo percorso quando è in quella posizione?

Scusa la domanda, ma perchè vuoi aggiornarla?

Se opti per la Geeetech guarda che su Ebay trovi la stessa identica stampante spedita dallo stesso magazzino in Germania sia 370 che a 365 invece che a 404 euro.

Direi che resistono benissimo in acqua salata, certo non sono contenitori stagni ma questo non è un problema esistono altri sistemi per proteggere i circuiti che sono dentro le scatole che metto in mare. Funzionano bene e non vengono ricoperti dal alghe o molluschi vari, almeno nel giro di un mese. Per unire i fili il problema è garantire che il diametro nella giunzione sia lo stesso , quindi la tecnica sta nel fondere il filo e giuntarlo dentro una guida che garantisca il diametro. Il sistema migliore credo che sia quello del cubo di teflon forato con punta da 1.75, fondi il filo fuori, lo riporti dentro il pezzo di teflon ed infili veloce veloce l'altro filamento e lo pressi sopra quello fuso, invece col tubetto riscaldi e fondi dentro il tubetto, devi stare attento a non fondere il tubetto ma se sei accorto ci riesci, ptfe fonde a temperature più alte

Pensavo che come per il pla si potesse ricorrere anche a qualche solvente, non avevo pensato alla banale stuccatura. Grazie ti farò sapere cosa ne pensano i pesci

Ti invito a leggere questo recentissimo post E' cosi recente che probabilmente se ti accodi a loro riprendono a parlarne.se no li puoi sempre contattare in privato, una mail li avviserà del tuo messaggio

Per l'ups devi tenere presente che queste stampanti assorbono sui 20 amper a 12 volt il che vuol dire circa 300 watt. Se sei in una zona dove la corrente manca spesso può essere saggio, se no quello che perdi è più il tempo che il materiale. Quanto costa una bobina di materiale lo vedi da solo. Le mie stampe attuali classiche pesano 125 grammi e richiedono sulle 8 ore di stampa, Se rischi di buttare 100 grammi una o due volte all'anno l'ups non credo ne valga la pena. Per altro se la corrente ha solo sbalzi da commutazione un ups sarebbe molto utile, se invece manca per ore un Ups economico non avrebbe l'autonomia sufficiente. Se finisce la bobina e non te ne accorgi ci butti la stampa. se no può essere sospesa e ripresa, ma è abbastanza acrobatico. Il sistema più conveniente e quello di stimare il peso del materiale che ti serve in una stampa ( e questo si fa con discreta precisione perchè lo slicer ti dice quanti metri di filo servono per la stampa, quindi da una precedente stampa grandetta ti segni la lunghezza, poi pesi l'oggetto finito e hai il peso al metro), pesi la bobina e sottrai il peso della bobina vuota e vedi prima di iniziare la stampa con discreta precisione se il materiale ti basta. In genere dopo un po di pratica lo capisci ad occhio ma se hai dubbi fai cosi.Io butto si e no gli ultimi tre metri di bobina con questo sistema, ossia pochissimi grammi. Alcune stampanti prevedono un interruttore che controlla la presenza del filo e fermano la stampa se il filo termina (facile anche da realizzare casalingamente). Questo mi fa supporre che il Marlin (il firmware di queste stampanti) lo preveda ma ripeto solo supporre, non ho mai controllato. Esistono anche delle tecniche semplici per recuperare le code dei materiali e unire due filamenti diversi assieme, o con un tubetto di ptfe (che nelle nostre stampanti è di casa) o meglio ancora usando un cubetto di teflon forato con una punta di trapano da 1,75 ma io non sono riuscito a reperire queste due oggetti, dove sto io è come stare al centro del Sahara per molte cose. Sulla post lavorazione dell'abs non ne so assolutamente niente anzi mi piacerebbe saperne qualcosa, si parla molto del pla e molto poco dell'abs. Gli oggetti che faccio io vanno per lo più a finire 10 metri sott'acqua in mezzo al mare e fin'adesso nessun pesce o mollusco ha reclamato sulla qualità della rifinitura ma in futuro chissà

Abs piatto da 85 ai 100 gradi e temperatura dai 240 ai 260. dipende molto dall'abs. Nel tempo ti accogerai di quanto sono diversi i materiali tra un fabbricante e l'altro ed a volte anche con la stessa marca per un semplice cambio di colore. E' il motivo per cui tutti diciamo 'compera da dove vuoi ma che sia di marca', se no rieschi che ad ogni spedizione ti arrivi un materiale diverso e devi perdere giorni per ritrovare la giusta regolazione. Infatti il rischio non è che il materiale senza marchio sia scadente (anche quello magari) ma principalmente che sia incostante, Wood non lo uso e non ti posso consigliare.

Io non uso cura ma un parere te lo do lo stesso, casomai se dico fesserie sta tranquillo che qualcuno che mi smentisce già c è. Premesso questo io non credo che possano esserci incompatibilità e fossi in te creerei il gcode con cura e lo stamperei col repetier. Sul soft io ho fatto la lunga introduzione del post precedente nel caso fossi a zero ma non sono la persona adatta per suggerirti questo o quel software. Io uso 123d desain che è un giocattolino ma per le mie esigenze va bene e soprattutto è inadatto per disegno meccanico

Io ho una Geeetech prusa i3 x di cui sono soddisfatto, certo non è una stampante da 3000 euro quindi non ho mai preteso che sia la perfezione, gli ho fatto qualche modifichina autostampata ed ho comperato per pochi euro dalla cina un gruppo trascinamento in alluminio. Ritengo che comperare una di queste stampanti economiche e poi spendere molti soldi e tempo per cercare di trasformarla in un ottima stampante sia un pessimo investimento a meno che non sia predominante il lato hobbistico. Parlando del venditore dalla Germania io sono stato parecchio sui forum ufficiali Geeetech ed ho fatto anche la versione italiana di un loro software e mi sono convinto che il venditore Geeetech dalla Germania se non è il signor Geeetech è suo cugino. Ed è questo secondo me il motivo per cui se hai un problema ti inviano immediatamente il ricambio gratis senza alcuna burocrazia. Sicuramente non possono presentarsi come Geeetech per motivi commerciali.

Tranne che per i programmi di modellazione questo è il mondo dell'opensource per cui tutto gratuito, Per la stampa e lo slicing non ci sono molti programmi, e per altro quelli di stampa sono tutti molto simili, io utilizzo Repetier Host che è uno dei tanti ed è abbastanza completo mentre per lo Slicing i più usati sono Slic3r e Cura. In Repetier sono entrambi già integrati all'interno La correzione degli stl per il problema del non manifold non è un problema cosi pressante, mi pare che anche Repetier abbia qualcosa di incorporato ed comunque esistono diversi siti che danno sempre gratuitamente un ottimo servizio in questo senso. Tra i tanti di buon livello c'è https://netfabb.azurewebsites.net In genere questo problema si presenta negli oggetti che hanno avuto di tantissime correzioni, e bisogna valutare anche se non sia direttamente più saggio rifare l'oggetto da zero in modo di non trascinarsi appresso troppi problemi invece di correggere il non manifold. Il discorso si complica per quello che riguarda i programmi di modellazione e qui si affiancano a programmo gratuiti programmi a pagamento. Come è facile immaginare i programmi gratuiti difficilmente raggiungono le prestazioni di quelli a pagamento ma fatta questa premessa bisogna vedere che tipo di disegno ti interessa, Se artistico, o di cad 3d. L'artistico sono e sculture ossia programmi che come uno scultore partono da un cubo che scavi o aggiungi come si fa con lo scalpello, mentre quelli di cad 3d si basano sulla composizione di oggetti geometrici puri detti primitivi che vengono intersecati, sommati, sottratti, stirati etc per arrivare al risultato ti posto un esempio preso da un altro post di questo forum proprio di oggi a vederlo viene difficile credere che sia stato costruito usando solo cubi sfere piramidi cilindri, piramidi etc, Di cad 3d ne trovi predisposti sia per il disegno meccanico o per uso generale, la differenza sta nella possibilità di impostare misure precise o meno, sempre sia gratuti che a pagamento. Quindi per consigliarti bisognerebbe sapere verso che tipo di modellazione sei orientato. Naturalmente c'è un certo nesso tra quantità di prestazioni e facilità di utilizzo e per i programmi più complessi e sofisticati ha senso pensare ad un corso che ti aiuti nell'apprendimento.

quello che si vede sopra sembra stagno in eccesso e forse terminali di cavi , dovrebbe bastare rimuoverlo, non mi sembra che ci siano cavi anche sopra

e' al limite ma io un tentativo di stamparla in piedi (ossia ruotata di 90 gradi con l'uscita dell'aria in alto la farei. In questo modo la necessità di supporti dovrebbe crollare drasticamente.

quel 2 vuol dire che quell'ugello accetta in ingresso filamento di diametro massimo 2 mm ossia l' 1.75 che usi va bene, il filamento da 3 mm o 2,85 non andrebbe bene, Lo 0.3 è effettivamente il diametro dell'ugello.

be sono contento di aver solo pensato di comperalo e montarlo ma temevo che regolarlo fosse più seccante della semplice regolazione manuale.

Puoi fare un tentativo qui nella sezione offerte di lavoro ma metti il budget che hai disponibile o chiedi se c'è qualche anima buona o appassionato, se no prova a fare in giro su www.3dhubs.Com è ben presente anche in italia

Tanto per info chi ha avuto problemi con questo tipo di stampante ed ha contattato il rivenditore ha sempre avuto immediatamente il nuovo ricambio senza dover spedire il vecchio e senza alcun problema. È una politica credo di tutti i venditori cinesi

Adesso sono in giro e non posso risponderti a tutto, io la vasellina in tubetto tipo dentifricio la comprero nei Brico ma davvero quella della farmacia dal nostro punto di vista è identica alla altra e va benissimo. È un tubetto più piccolo di quello che trovi nei Brico ma un anno te lo fa senza problemi, non vale la pena di comperarla nel web

Ne ogni scheda ha il suo nome, gli schedini vengono chiamati o Pololu dalla marca più nota o Stepstick. Ti spiego come capire facilmente se una scheda li monta o meno. Questi sono gli schedini Se guardi hanno due file di piedini paralleli col dissipatore in mezzo. Nelle foto delle schede è facile vedere se ci sono le file di piedini. Tieni anche presente che in una scheda ce ne sono almeno 4. Ed ecco la foto di una scheda che li monta Se manca la corrente non si rompe niente ma il lavoro in corso lo butti di certo. Infine materiale flessibile e senza problemi credo che siano due cose che non vanno molto d'accordo.

I driver degli stepper motor sono la parte delicata dell'elettronica e se si deve bruciare qualcosa tocca a loro, se non sono su schedino rimovibile un guasto comporta la sostituzione di tutta la scheda invece che del solo schedino con due ordine di problemi il primo che invece che spendere 2 o 3 euro ne spendi dai 25 ai 50 ed il secondo di reperibilità. Gli schedini sono sempre quelli e quindi facilmente reperibili, le schede sono davvero tante come modelli e questo complica il reperimento. Il passaggio dal trascinamento indiretto al diretto in genere è più facile in quanto dovrebbero bastare parti stampate, rispetto all'elettronica non cambia assolutamente nulla. l'unico incidente che ti può capitare è che il motore venga montato al rovescio e quindi giri al contrario ma è facile correggere il software per questo problema, anche se non hai esperienza in merito, o al limite si può anche risolvere rovesciando i fili del motore nel connettore. L'unico problema meccanico che potresti avere è di viti, in quanto servono due viti molto lunghe per fissare assieme motore, trascinamento dissipatore e ventola Il passaggio inverso invece richiede la staffa di montaggio motore (anche stampabile) tubo ptfe e relativi ed attacchi e qualche vite che dovresti avere di già in quanto avanzate dal montaggio della stampante (ne danno un sacco in più rispetto a quelle che servono), Ti spiego vantaggi e svantaggi del sistema diretto e di conseguenza del sistema indiretto. Il sistema diretto sopratutto col doppio estrusore aumenta di molto l'ingombro sull'asse y per cui diminuisce di molto l'area di stampa, anche di più di 5 cm., poi aumenta notevolmente il peso sulla staffa e quindi sul motore asse y aumentando le inerzie, ossia il motore deve spostare più peso e sopratutto deve frenare più peso quando si deve fermare, aumentando eventuali problemi di gioco della cinghia. Diventa più complessa la manutenzione perchè il gruppo trascinamento è chiuso e per fare pulizia/controlli devi smontare tutto con conseguente asse z da tarare mentre nel sistema indiretto il trascinamento è in piena vista. Nel sistema indiretto il filamento fa in ambiente chiuso un percorso maggiore, quindi aumentano le resistenze da attrito (che grazie al materiale del tubo non sono forti) e compaiono i problemi derivanti dallo sforzo da deformazione del filamento che viene più facilmente costretto a curve strette ed effettivamente ha grossi problemi con i materiali molto gommosi che vengono molto bene tirati e molto malamente spinti, questo perchè si piegano, si schiacciano e si 'gonfiano' facendo effetto freno. Quindi col sistema diretto hai meno problemi di trascinamento però meno area di stampa e potresti avere un pelino di precisione in meno sull'asse y, Io ti consiglierei il passaggio al sistema diretto solo ed esclusivamente nel caso dovessi stampare materiali flessibili. I costruttori lo preferiscono perchè avendo un pelino di materiale in meno ha un costo finale stampante leggermente più basso