Vai al contenuto

Alep

Moderatori
  • Numero contenuti

    3.179
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    225

Tutti i contenuti di Alep

  1. Mi sa che non hai caricato il marlin completo, quello che devi caricare è il marlin.ino che si trascina appresso tutti gli altri file che devono stare nella stessa cartella. Se nella cartella hai solo il marlin.ino non puoi fare niente. Il marlin completo in genere ha sui 75 files
  2. Be la cifra di 500 per iniziare dilettantisticamente non è affatto male. I criteri partiamo dal piatto, In commercio trovi stampanti col piatto non riscaldato e riscaldato, Prenderla col piatto non riscaldato limita di moltissimo i materiali che puoi stampare. Estrusori Uno o Due? Due logicamente è meglio sia perchè ti consente di fare oggetti a due colori, sia perchè ti permette più facilmente di fare oggetti a sbalzo. Queste stampanti come saprai funzionano depositando il materiale. Naturalmente lo devono depositare su qualcosa, se no cadrebbe giù. Se devi costruire un oggetto con degli sbalzi notevoli (per esempio una croce) i bracci della croce devono appoggiare su qualcosa, In questo caso esistono due tecniche, una è quella di fare una struttura leggera di supporto, un reticolato, che a fine stampa si può sbriciolare anche con le mani l'altra è quella di usare materiale solubile che faccia da riempimento, A fine lavoro metti l'oggetto in acqua ed il supporto si scioglie. L'asse z , l'asse z in genere è costruito con delle viti senza fine. Senza entrare in dettaglio esistono fondalmentalmente due tipi di viti senza fine quelle normali che puoi trovare anche in qualsiasi ferramenta e quelle trapezie che usano una filettatura più a spirale che di fatto ha 3 o 4 filetti in contemporanea avvolti su se stessi ( lo so che non sono molto chiaro ma se fai una piccolissima ricerca su internet 'barre trapezie' capisci subito) per una serie di motivi che adesso sarebbe lungo spiegare le trapezie garantiscono di fare oggetti con minori difetti. Il materiale del telaio,Queste stampanti in genere le trovi in acrilico o in alluminio, L'acrilico è un materiale più povero, ha successo perchè costa meno ma la stampante in acrilico è meno robusta e meno rigida rispetto ad una in alluminio. Meno robusta vuol dire che se per assurdo ti cade una in acriico ottieni un bellissimo puzzle, In una in alluminio ti si storta qualche barra. Meno rigida vuol dire che richiede tarature più frequenti, Aperta o Chiusa? Durante la stampa quasi tutti i materiali sono molto sensibili agli sbalzi di temperatura ed alle correnti d'aria, può bastare una porta che si apre per rovinare una stampa che va avanti da ore. Chiusa protegge di più e consente meglio di fare una camera a temperatura costante. Montata o in Kit, Montata è molto comodo, In kit devi aggiungere sulle 8 ore per il montaggio che è alla portata di tutti. più un altro giorno per fare le tarature (che sono facili ma all'inizio senza esperienza sembrano impossibili) I vantaggi sono che poi conosci molto bene la tua stampante e in questo settore è molto bene conoscerla. Naturalmente in tutto questo devi considerare che una stampante poco accessoriata e ben costruita è meglio di una stampante super accessoriata fatta con materiale pessimo. Col tuo budget puoi soddisfare quasi tutti questi requisiti, io ti ho ho fatto solo una panoramica veloce per aiutarti a valutare. Naturalmente molte cose possono essere aggiunte dopo, tranne il telaio tutto è modificabile anche dopo (in realtà anche i telaio ma è un po come comperare una macchina senza motore e metterci il motore della vecchia macchina, si può fare ma a me fa strano) Consigli generali, non farti attirare da prezzi bassissimi e compera una stampante che abbia un marchio (fatti un giro sul loro sito, verifica se hanno un supporto degno e se hanno un forum dove la gente può confrontarsi fosse anche in russo). Non serve tanto a te che puoi avere in genere un ottimo supporto qui, ma per capire se è una azienda che pensa solo a vendere o anche ai clienti. Se pensi di comperare fuori dall'area EU tieni in conto un 27% in più circa (stimato proprio ad occhiometro) di dogana. Una volta che hai un paio di stampanti selezionate proponile qui e senti cosa ti dice chi le conosce. Buon lavoro e ne approfitto anche per dirti Benarrivato
  3. Adesso è tutto più chiaro La tua stampante ha la regolazione delle vref digitale Esiste il comando M907 che può essere aggiunto al Gcode per fare questa regolazione non so piuttosto se la tua stampante lo supporti, dovresti chiedere a chi la conosce meglio di me, comunque il comando funziona cosi (con numeri di esempio, non è la regolazione per la tua stampante che dipende dai motori) M907 X1100 Y1100 Z1100 E1250 M907 è il codice per la corrente in ampere millisecondi a ciascuno dei motori dove X Y Z sono i motori degli assi ed E per i motori dell'estrusore. se il comando M907 non dovesse funzionare allora credo non resti altro che ricompilare il Marlin tenendo presente che la regolazione è da fare nel Configuration_adv.h e il parametro di chiama DIGIPOT_MOTOR_CURRENT dal Marlin // Motor Current setting (Only functional when motor driver current ref pins are connected to a digital trimpot on supported boards) #define DIGIPOT_MOTOR_CURRENT {135,135,135,135,135} // Values 0-255 (RAMBO 135 = ~0.75A, 185 = ~1A) Per la precisione queste info non derivano da una mia conoscenza diretta ma sono il frutto di una ricerca di oltre due ore sul web della quale ho effettuato i riscontri sul Marlin. Tanto per curiosità dal codice Marlin si evincerebbe che la Y la mettano solo per estetica * M907: Set digital trimpot motor current using axis codes X, Y, Z, E, B, S case 907: // M907 Set digital trimpot motor current using axis codes. { #if defined(DIGIPOTSS_PIN) && DIGIPOTSS_PIN > -1 for(int i=0;i<NUM_AXIS;i++) if(code_seen(axis_codes)) digipot_current(i,code_value()); if(code_seen('B')) digipot_current(4,code_value()); if(code_seen('S')) for(int i=0;i<=4;i++) digipot_current(i,code_value()); #endif #ifdef MOTOR_CURRENT_PWM_XY_PIN if(code_seen('X')) digipot_current(0, code_value()); #endif #ifdef MOTOR_CURRENT_PWM_Z_PIN if(code_seen('Z')) digipot_current(1, code_value()); #endif #ifdef MOTOR_CURRENT_PWM_E_PIN if(code_seen('E')) digipot_current(2, code_value()); #endif #ifdef DIGIPOT_I2C // this one uses actual amps in floating point for(int i=0;i<NUM_AXIS;i++) if(code_seen(axis_codes)) digipot_i2c_set_current(i, code_value()); // for each additional extruder (named B,C,D,E..., channels 4,5,6,7...) for(int i=NUM_AXIS;i<DIGIPOT_I2C_NUM_CHANNELS;i++) if(code_seen('B'+i-NUM_AXIS)) digipot_i2c_set_current(i, code_value()); #endif } Buon divertimento
  4. certo quando apri lo slicer se usi slic3r scegli configurazione, print setting, skirt end brim, nel riquadro skirt alla voce loop imposti 3 o quello che desideri, dopo di che salvi col dischetto e chiudi, Siccome slic3r non prende subito le modifiche o chiudi e riapri o ricarichi il profilo da impostazioni di stampa se usi cura scegli configurazione,struttture, nel riquadro skirt and brim imposti linee skirt a 3 o quello che desideri e salvi. Io non uso cura quindi non so se prenda la configurazione o come per slic3r sia meglio chiudere e riavviare.
  5. Io voto per la prima ossia fino a sentire la resistenza dell estrusore sul foglio
  6. La sezione che interessa a te, quella del discernimento dei comandi sta nel file marlin_main.cpp e questo è un esempio di come tratta un comando preso a caso /** * M203: Set maximum feedrate that your machine can sustain (M203 X200 Y200 Z300 E10000) in mm/sec */ inline void gcode_M203() { for (int8_t i = 0; i < NUM_AXIS; i++) { if (code_seen(axis_codes)) { max_feedrate = code_value(); } } } Tieni presente che il Marlin è integralmente parametrato per potersi adattare a qualsiasi meccanica, per cui non vedrai mai un comando diretto ad una porta, ma sempre tramite routine e variabili
  7. Dal punto di vista software non ci sono grandi problemi, io non ho mai aggiunto comandi al marlin ma ci stavo pensando, ed è sicuramente fattibile, Certo non puoi pensare di farlo se non sei pratico di programmazione di Arduino ed è difficle che qualcuno lo faccia per te, dritte ne trovi, programmi completi no. Una modifica del genere può richiedere due o tre giorni di lavoro se non sei gia pratico del Marlin Il problema più grosso sta dal punto di vista hardware. Per comandare qualsiasi cosa occorre un segnale in uscita, Nell'Arduino mega ci sono alcune uscite non utilizzate nelle stampanti 3d, il probelma è arrivarci. Se la tua stampante monta un Arduino+Ramps o simili è facile reperire i segnali perchè Arduino li rende tutti disponibili, ma se la tua scheda è una scheda unica come la GT2560 o simili il problema è molto più grosso perchè i piedini del processore si fermano sotto il processore e sono di difficile accesso. Hai alcuni segnali utilizzabili rinunciando ad altre prestazione. Per esempio se utilizzi un solo estrusore 3 segnali arrivano inutilizzati al secondo estrusore. Prego, Alep
  8. Si la scheda Arduino viene benissimo alimentata dall'usb del computer al punto che anche il display si accende e funziona. ed è effettivamente possibile che l'alimentazione dia fastidio per cui provare come dice l'utente non costa niente e potrebbe risolvere. Si i passaggi sono giusti, Se continui ad avere difficoltà prova con Arduino 1.0.6 scaricabile da https://www.arduino.cc/download_handler.php?f=/arduino-1.0.6-windows.zip Arduino fa due passaggi in sequenza, nel primo compila e nel secondo invia alla scheda. Sarebbe utile sapere se ti da errore nella prima o nella seconda fase, cosa che si evince dal messaggio di errore che ti da
  9. Fai che metti una foto dell'elettronica qui e poi si vede
  10. Il collegamento seriale è seriale su usb ossia devi solo collegare il cavo usb dal tuo pc ad arduino, cosi come fai per stampare. Se sei risucito a collegare Repetier non dovresti avere difficoltà con Arduino, i driver sono gli stessi perchè la scheda è la stessa. Se ti occorre conoscere la com basta che da pannello di controllo, gestione dispositivi staccando e collegando il cavo usb controlli i parametri come in foto attento che se cambi usb cambia il numero di com. Se non vedessi la com risentiamoci che ti dico come risolvere ma dovresti già vederla certamente.
  11. Altro consiglio inserisci nello slicer lo skirt, sono due o tre giri di stampa che vengono fatti intorno all'oggetto, oltre che consentire all'estrusore di essere a regime all'inizio della stampa vera e propria ti permettono anche con poca esperienza di capire se il pezzo si attacca o no al piatto, se sei troppo vicino o troppo lontano con l'ugello ed infine sopratutto sugli oggetti grandi capisci subito se il piatto è sufficientemente a livello. Per far attaccare il pezzo al piatto va bene anche la comune lacca per capelli forte. Ne basta una spruzzata leggera e dura 3 o 4 stampe prima di aver bisogno di un'altra spruzzata. Consolati io ci ho messo un giorno per riuscire a far attaccare bene il mio primo pezzo , poi quando prendi la mano non è più un problema.
  12. Per prima cosa mi sono dimenticato di dirti che il nome del file deve essere nel formato 8.3 ossia per esempio sono validi minnie.cgo topolino.gco mentre non si possono usare nomi tipo calarabella.gco A parte questo nel forum Geeetech c'è chi ha risolto il problema usando sd SDHC Però pare che il problema possa essere la lunghezza del cavo di collegamento tra display e GT2560. Io personalmente non ho esperienza in merito, la mia funziona benissimo ma nel caso puoi provare due cose La prima più semplice (oltre che provare un cavo più corto e schermato che sono certo che tu non abbia).è provare a far fare un percorso diverso al flat cable della sd tenendolo lontano dagli altri cavi, In alternativa puoi provare ad avvolgere il cavo della sd con comune carta argentata da cucina tenendo il salcicciotto risultante più corto possibile. Stai attento che la carta argentata è conduttiva quindi attento che non faccia corti o con la scheda display o con la Gt2560. Se poi risolvi lo puoi rifare meglio isolandolo anche con pellicola di cucina. E' un trucco che ha me ha risolto un annetto fa dei problemi in una situazione paragonabile, non ti so dire se risolve nel tuo caso ma tentare costa davvero poco
  13. Certo che è un problema di firmware, almeno è molto improbabile che sia un difetto hardware però non so con esattezza che stampante hai preso, ti spiego Il firmware è identico per tutte queste stampanti ed è il Marlin, che in genere è di facile reperibilità e facile sia da compilare che da inserire nella scheda, quello che cambia da marca a marca e da modello a modello sono le regolazioni del Marlin per adattarlo alle specifiche stampanti., Regolazioni che sono anche facili da fare ma non sono affatto poche. Se sappiamo che stampante è diventa più facile sia trovare il Marlin con le corrette regolazioni che verificare se ha questo tipo di problemi.
  14. se è una Geeetech prusa pro b le istruzioni dovrebbero essere a questo link, www.youtube.com/playlist?list=PLODCkot3GrihpeeOG9GRRM53yLrUDpCZC dalla foto non si evince il marchio e non si vedono abbastanza bene i dettagli per capire se è davvero Geeetech e poi il porta rullo che da la Geeetech in genere è diverso da quello che si vede in foto
  15. Alep

    Buongiorno A Tutti

    Be quando vuoi fai domande Benarrivato
  16. per esempio https://www.bricoman.it/n/teflon-alte-tempfacot-sp-007-h12x12m/10056301/ poi non so se hai un bricoman a portata di mano chiedi a @roberto76milano che lo ha appena usato dove lo si reperisce.
  17. Non hai pensato che la cosa più semplice sia contattare il venditore? Da qui se non ci fai capire esattamente che stampante hai posso al massimo consigliarti un mio amico che si occupa di predire il futuro coi tarocchi, lui dovrebbe poterti aiutare certamente.
  18. Il paramentro di densità di riempimento è l'infill comunque da quello che ho visto io anche con un infill di 100 non raggiungi il riempimento completo Se stai usando cura non ti dovrebbe neanche aprire finestre dello slic3r e quindi la puoi chiudere senza problemi. Non è molto chiaro quali sono i problemi che hai di sd. Assicurati che la sd sia formattata in fat32 e non in ntfs o fat16 Assicurati che i file da stampare nella sd abbiano l'estensione.gco (gli slicer producono i file .gco se gli dici di salvare per sd) Da repetier puoi salvare direttamente il file sulla sd messa nella stampante. Riesci a vederla e a salvare dalla stampante? Hai provato con un altra SD?
  19. Non possedendo un tensiometro ( parlo per me) ti indico un metodo empirico, premendo senza troppa forza finche senti che fanno bene resistenza devono flettere intorno al cm, meglio un po' di meno che un po' di più.
  20. Probabilmente stai facendo queste regolazioni dal programma di stampa mentre vanno fatte dallo slicer. Se come slicer usi Slic3r stai attenti che le modifiche che fai non vengono prese al volo, Devi ricaricare ill profilo che hai modificato riselezionandolo o chiudendo e riaprendo lo Slic3r. Il Brim diventa essenziale negli oggetti grandetti..
  21. Be dovresti provare a metter nelle filettature teflon per alta temperatura (quello rosso)
  22. Soluzioni economiche: Controllare se i cavi di alimentazione non siano più lunghi del necessario. Inserire sotto il piatto un elemento coibentante che impedisca al calore di disperdersi verso il basso. Controllare la tensione di uscita dell' alimentatore, se è meno di 12 volt lo puoi correggere tramite un trimmerino presente in genere vicino ai connettori.la tensione misurarla e regolala col piatto in riscaldamento. Operazioni più onerose; Se i cavi sono sottili li puoi sostituire con cavi più Grossi ma devono essere cavi per alta temperatura e flessibili Aggiungere un secondo alimentatore per il piatto. Il vecchio comando per il piatto deve azionare un relè che collega il nuovo alimentatore al piatto In questo caso puoi anche modificare ( se il tuo piatto lo consente) l alimentazione a 24 volt che ha un comportamento più efficiente. Se ti servissero istruzioni per questa modifica te le posso preparare In ogni caso se adesso fatica ad arrivare a 85 dubito che anche con tutte le modifiche sia in grado di andare oltre i 100 Naturalmente incide incide anche la temperatura ambiente.
  23. La feed rate di misura sollevando l'estrusore di 100 mm portandolo alla temperatura di lavoro ed iniziando ad estrudere col controllo manuale. Fai diverse prove e misuri il tempo che ci mette il filamento in estrusione a toccare il piatto facendo la media tra una decina di prove eliminando quelle in cui si sono problemi. Dovresti ottenere in media un tempo tra 3 e 6 secondi, dividi 100 ( i millimetri dell'altezza) per i secondi medi ed hai la feed rate della tua stampante. Il 100 che leggi nel display se è quello che penso io indica la velocità di stampa dove 100 è la velocità normale, Se lo porti a 200 ci metterà la metà del tempo e a 50 il doppio. In repetier la velocità di stampa può essere controllata e può essere modificata in qualsiasi momento durante la stampa. Lo stesso dal display Naturalmente maggiore è la velocità e più è facile che ci possano essere problemini. Io purtroppo ho regolato il mio display in italiano per cui non ho più l'FR che dici tu ma a memoria dovrebbe essere quello che ti ho descritto. Per l'asse z anche io ho avuto dei problemi con i supporti superiori in cui entrano le barre filettate e ho limato leggermente i fori. L'allineamento dovrebbe essere assicurato dalle barre liscie e non da quelle filettate. Per le modifiche devi scusarmi se mi ripeto ma do una mano a diverse persone e non posso ricordarmi cosa tutto ho detto ad ognuno .
  24. Non ti sconfortare pensa che io ci ho messo un giorno intero di prove per riuscire a far attaccare il materiale al piatto ed un giorno per avere la prima stampa non dico bella ma che almeno si capiva che oggetto volevo riprodurre. Il tutto passando stampe tipo la tua della foto. Il piatto in queste stampanti non si stara facilmente se non la muovi (se hai un tavolo decente), Il problema secondo me è che la regolazione con le viti a farfalla è troppo acrobatica, quando regoli le farfalle in fondo siccome la mano non ci passa devi forzare un pò dappertutto per cui fai una regolazione facendo forza anche sul piatto, Quindi poi quando si muove si assesta ulteriormente starandosi. E' il motivo per cui lo ho modificato, eliminando le viti a farfalla. Adesso regolo il piatto dall'alto senza fare forza su alcun componente. In 3 minuti lo regolo e non ho sorprese. Altro punto delicato è l'estrusore, se guardi vedrai che, trattandolo con poco riguardo, quando metti o togli il filo si sposta di alcuni millimetri, Figurati quanto gli fa bene alla taratura che va fatta sui 0.25 mm. Bisogna imparare a trattare l'estrusore coi guanti, usare il motore per togliere il filo ed in ogni caso essere delicati. In ultimo se il supporto della vite di regolazione dell'endstop asse z è in acrilico cosi come è la tua, la vite balla troppo e quindi la regolazione dell'home è troppo precaria. Anche li ho costruito una barrettina che riduce i giochi e risolve i problemi. Quando vuoi ti passo volentieri gli stl (però devi essere in grado di stamparli prima )
  25. Se posti qualche foto forse è meglio (del difetto che ti fa nell oggetto) , Non è chiaro se il disassamento lo hai in verticale o in orizzontale e se in orizzontale verso avanti o se di fianco. Parli di asse Y , hai controllato oltre la cinghia che i carrelli scorrano senza problemi sia laterale che longitudinale? Dalla descrizione sembrerebbe un cuscinetto saltato o di rinvio della cinghia o di scorrimento del carrello. ma per affermare con certezza mi sembra che c sonoitroppi pochi elementi,
×
×
  • Crea Nuovo...