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Colido 3d Printer DIY
Alep ha risposto a Sonia nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Be hai trovato questo forum non credo ti serva molto altro Non ti credere che la mia sia molto diversa dalla tua anche come fascia di prezzo, le stampanti economiche è vero non sono efficenti come le professionali ma hanno il grande vantaggio che permettono a chiunque di affacciarsi a questo mondo senza dover rischiare un capitale Un ultimo piccolo consiglio, per le prove di messa a punto normalmente si usa un cubo di un cm di lato. Non è un caso, è un buon oggetto per capire se le regolazioni vanno bene sia di estrusione che di movimento, senza fare stampe di giorni. -
Colido 3d Printer DIY
Alep ha risposto a Sonia nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Per consigliarti per la cinghia dovrei sapere come viene bloccata.e quanta corsa ha di tendicinghia, In genere se sta troppo molle mollando tutto il tendi cinghia c'è il tanto di rimontarla più tesa. Però lo sfalzamento che sospetti perchè toccandola a mano mentre stampa balla non è in grado di produrre il difetto che hai in foto, avresti oggetti al massimo undulati ma non sempre shiftati sempre di più dallo stesso lato. Tolto questo è normale che balli quando la tocchi e questo in tutti i sensi, anche l'estrusore se guardi forzandolo leggermente verso l'alto si sposta di qualche mm Infatti bisogna evitare di intervenire durante la stampa. Sono meccaniche leggere e forzandole flettono un pò dappertutto, Ma nel lavoro normale questo non produce danni. Una cosa per consolarti, se giri un pò per il forum vedrai che questi sono problemi ordinari che fanno parte della prima messa a punto. Ruscire a stampare decentemente richiede sempre qualche giorno. -
Credo sia meglio se non essenziale formattarla come Fat32.
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Colido 3d Printer DIY
Alep ha risposto a Sonia nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Appena Appena più tesa non guasta, Io prima ho parlato di gruppo estrusore e non ho specificato che il movimento che sia senza attriti va verificato anche per il piatto. per il fatto che l'estrusore, e lo stesso per il piatto, si muova libero o meno dipende dal fatto che i motori possono essere alimentati anche se fermi ed in quel caso sono durissimi da spostare e non ci devi neanche provare. Se invece non sono alimentati (pulsante rosso in controllo manuale di Repetier) non devono fare nessuna resistenza. Nel caso anche ll piatto si muova bene allora resta solo da controllare la vref. Per controllare la vref occorre un tester anche di quelli super economici da supermercato (da 5 a 10 euro) ed un cacciavitino a croce piccolo. Nella elettronica (non conosco al tua) ci sono sicuramente i driver dei motori, che sono le schedine che producono la corrente in potenza per muovere i motori. Nelle elettroniche migliori questi driver sono montati su schedinette estraibili mentre nelle più economiche sono saldati direttamente sulla scheda Questi driver sono uno per ogni movimento, quindi uno per l'asse x, uno per l'asse y uno per i due motori dell'asse z ed uno per l'estrusore che muove il filo In genere (è quasi obbigatorio) ogni driver ha vicino il cavo del relativo motore quindi è facile trovarli e capire quale driver a quale motore fa capo. Se sono su schedino hanno questo look (la scheda può essere di colore diverso) e la regolazione si fa controllando col tester che tensione c'è tra la massa ed il centro del potenziometrino ( che è quello che puoi regolare ruotandolo, la crocettina che vedi nella foto in alto) come ho indicato qui con le frecce in uno schedino senza dissipatore. La tensione può variare da modello di motore a modello di motore e faresti bene a verificare se il costuttore da qualche dato in merito, Spesso c'è scritto nelle istruzioni di montaggio. Probabilmente nelle istruzioni ha anche parlato di questa regolazione. Per tua informazione nella tua stampante i motori usati sono certamente tutti uguali. Per la regolazione se il cacciavite è di metallo è bene farla a stampante spenta se è di plastica la puoi fare a stampante accesa. Quindi per prima cosa misuri e ti segni quanto leggi, poi provi a regolare girando di un ottavo di giro il potenziometrino e rimisuri e vedi come è variata e vai avanti cosi fino a che arrivi al valore desiderato, Nella mia stampante la regolazione è a 0.9 volt ma come ti ho detto verifica se il costruttore dice qualcosa in merito, Se non dice niente mi serve la sigla del motore per poter vedere che vref usa. Il tester, dovendo misurare tensioni tra lo 0.5 e 1.2 o poco, più va regolato per misurare 2 volt fondo scala. Se non ha uno schedino come in foto comunque li identifichi lo stesso facilmente per via dei dissipatorini di alluminio come vedi nella prima foto.. Se queste istruizioni non sono abbastanza chiare dillo liberamente che le dettaglio meglio. In ultimo non è una regolazione di grande precisione, 0,02 volt in più o in meno non cambiano nulla. Non diventare matta a spaccare il valore teorico, -
Ho provato la sd da 32 giga sulla mia e la vede benissimo.
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[Kossel] Problema Stampante Kossel
Alep ha risposto a Birba995 nella discussione La mia prima stampante 3D
1' Soluzione veloce Dai programmi di slicing in genere puoi invertire l'oggetto. 2' Soluzione Poi dai programmi di stampa puoi invertire la direzione degli assi, ma stai attento che questo a volte crea problemi coi finecorsa, nel caso devi modificare il FirmWare della tua stampante. -
geeetech prusa i3 mk8 pro B roberto milano sta arrivando ma...??
Alep ha risposto a roberto76milano nella discussione La mia prima stampante 3D
A caldo dal programma di stampa estrai il filo. Dopo di che sempre a caldo inserisci il nuovo filo che deve essere in buone condizioni e tagliato inclinato per facilitare l inserzione e lo spingi sempre con la leva premuta finché ne esce un po' dall' ugello. Se il filamento è danneggiato o molto piegato butta il pezzetto rovinato. Se cambi tipo di materiale può essere buona norma svuotare l estrusore usando l apposita asta -
Colido 3d Printer DIY
Alep ha risposto a Sonia nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
É sicuramente un problema meccanico, le cose sono in ordine di semplicità probabilità: Controlla a spento che sugli assi x ed y non ci sia attrito spostando il gruppo estrusore a mano e nel caso lubrifica gli assi con vasellina tecnica ( la trovi in drogheria o in un brico) non usare olio neanche per macchina da cucire. Controlla che i cavi o il filamento non intralcino il movimento. Controlla che le cinghie non siano molto mollate è che gli ingranaggi di trascinamento siano stretti sull' asse del motore. Che i cuscinetti di rinvio delle cinghie siano sani. Se tutto questo è a posto devi verificare la vref dei motori. È facile da fare, nel caso ti serve aiuto te lo spieghiamo non ti preoccupare. In ultimo mi sembra che sei un pelino distante come ugello dal piatto, quando fai lo skirt il filamento non deve 'volare'. In cambio da quello che vedo estrude benissimo. Le regolazioni (ho visto solo le principali) sono ok, casomai le vedo meglio quando il trascinamento funziona bene se hai altri problemi. -
[Kossel] Problema Stampante Kossel
Alep ha risposto a Birba995 nella discussione La mia prima stampante 3D
E' molto probabile che sia l'alimentatore, Cosa ti fa dire che si spegne? Che si spegne il display? Se tocchi il telaio dell'alimentatore è molto caldo nella zona opposta a deve si collegano i fili? Se l'alimentatore si spegnesse un istante avresti proprio il difetto che vedi ma dovrebbe spegnersi davvero per un istante, Lo spiazzamento dipenderebbe dal fatto che per l'elettronica nel tempo che i motori si fermano considera l'estrusore avanzato mentre in realtà è rimasto fermo e quindi sposta la costruzione per il tanto che la testina non si è spostata. La cosa strana è che se manca la corrente la parte Arduino dovrebbe spegnersi anche lei e perdere il programma, a meno che non sia collegato al computer e nel caso la parte arduino resterebbe Accesa con la corrente fornita dalla usb. Stai stampando da sd o da comuper? -
Io non arriveri a 32 giga perchè cambia il tipo di gestione ed è probabile che non venga vista. Io ho delle sd a 32 giga per altri usi che posso provare, probabilmente domanimattina all'alba, e vi faccio sapere se le vede. Se il soft è il Marlin penso che la marca della scheda sia indifferente.
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geeetech prusa i3 mk8 pro B roberto milano sta arrivando ma...??
Alep ha risposto a roberto76milano nella discussione La mia prima stampante 3D
Il foglio A4 dal lato opposto mettilo doppio e non deve assolutamente entrare. IL singolo si il doppio no poi imparerai quanto attrito deve fare come dice @Adryzz -
Colido 3d Printer DIY
Alep ha risposto a Sonia nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Se posti una foto degli oggetti che ti stampa male ancora sul piatto è più facile aiutarti. I motivi possono essere tanti e se lo vediamo dal vivo è più facile capire il problema. Per il fatto che a volte non stampa per prima cosa prova a controllare che velocità di comunicazione tra Repetier e stampante sia o 115200 o 250000. Hai provato a vedere se da SD stampa bene con gli oggetti che ti danno di prova? (Per stampa bene intendo che l'estrusore scalda e il materiale continua ad uscire anche se l'oggettto viene male, dividiamo i problemi . Posta anche una foto dell'estrusore per cortesia cosi sappiamo con cosa abbiamo a che fare. Per le regolazioni su Reptier attenta che le regolazioni importanti sono nello slicer e non in Repetier, sopratutto il diametro del filamento e dell'ugello, stando attenta che il valore vanno scritti col punto decimale e non con la virgola, ossia 1.75 e non 1,75 per fare un esempio. -
Bè fammi sapere se ci abbiamo preso
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geeetech prusa i3 mk8 pro B roberto milano sta arrivando ma...??
Alep ha risposto a roberto76milano nella discussione La mia prima stampante 3D
Se usi un software di stampa come Repetier o qualunque altro puoi controllare a fermo i movimenti dei motori col controllo manuale. Basta mettere testina al centro e provi a vedere che avanzamento fa con i comandi manuali Poi sempre mettendo il gruppo estrusore al centro dai il comando home e vedi se va vella giusta direzione. Se non ci va in Repetier puoi invertire la direzione degli assi da configurazione, impostazioni stampante, stampante. Da Repetier puoi anche dare un home per ogni singolo asse. In repetier c'è un pulsante rosso di stop immediato, usa quello per fermarla se va verso fine corsa. Non occorre che la spegni, ci metti più tempo. Si gli end stop devono essere chiusi come contatto quando il gruppo estrusore è lontano. Ossia i fili vanno nei due poli esterni e va lasciato libero il centrale. Non è detto che serva il teflon, io ho già cambiato 4 ugelli e non ho mai messo teflon, dipende dalla precisione costruttiva degli elementi. Quando dicono che la stampante ha come ugelli 0.2, 0,3, 0.4 intendono che puoi montare quegli ugelli, non che te li vendono, è la stessa cosa quando ti dicono 5 materiali per esempio, ossia la stampante può stampare 5 diversi materiali e non che te li danno con la stampante. Probabilmente è un modo diverso di dire in Cina o deriva dalla traduzione. La dimensione dle tuo ugello è 0.3 il due si riferisce al diametro del filo che accetta fino a due e 1.75 va bene col diametro 2. -
geeetech prusa i3 mk8 pro B roberto milano sta arrivando ma...??
Alep ha risposto a roberto76milano nella discussione La mia prima stampante 3D
Andiamo in ordine, non conosco il tuo piatto ma i piatti riscaldati, cosi come i termistori, non hanno polarità, sono bene o male delle resistenze, per cui i cavi sono di identico colore e possono essere invertiti a piacere. I led penso intenda quelli sulla scheda elettronica, il rosso indica che l'elemento è alimentato. Non servono a molto perchè già dal programma di stampa capisci perfettamente cosa sta succedendo. Pensa che io li ho notati solo 3 mesi dopo che avevo la stampante e solo perchè mi ha fattto curiosità l'effetto albero di natale. Sono come origine un tecnico elettronico per cui le lucine non mi fanno particolare curiosità. Le guardo solo se mi servono per diagnosi. Per i fine corsa il software li prevede ma non li monta nessuna stampante in assoluto, in quanto la corsa viene limitata dal programma di stampa. Quando si accende la prima volta la stampante se ne sentirebbe l'esigenza perchè spesso qualche asse è invertito come movimento ma basta stare attenti ed essere pronti a dare lo stop se finisce a fine corsa. Nel caso arrivasse a fine corsa fa un rumore orribile ma se lo fermi entro qualche secondo non fa alcun danno, Se raffreddi troppo poi potresti avere difficoltà a raggiungere la temperatura che ti serve per fondere il materiale per cui limita l'elemento raffreddante alla parte opposta del tubo filettato. La stampante che utilizzi bene o male è frutto di infinite esperienze e migliorie per cui ti consiglierei di provarla prima cosi come è e poi mano a mano che la usi ti renderai conto di dove devi intervenire, Per esempio piuttosto che modificare il motore puoi pensare di spostarlo sul telaio ma è una modifica che puoi fare con molta calma. Con queste stampanti Rerap pensare di montarle e poi non toccarle più è un utopia. La torretta di raffreddamento (penso intenda il dissipatore alettato di alluminio) è già surdimensionato, aumentarlo non serve a niente. O forse ti riferisci ad altro e non sei riuscito a inserire le foto. Per il raffreddamento del'estrusore tieni presente che io per prova per un periodo (estate per altro e senza condizionamento ma non caldissimo comunque) ho lavorato mandando la ventola di raffreddamento al 50% per stampe di 18 ore senza avere alcun problema. Mentre a ventola spenta ho avuto problemi solo dopo 5 ore di stampa. Questo ti da il metro di quanto sia importante la ventilazione ma di quanto sia già dimensionata bene. Già il fatto che il gruppo stampa si muove produce già un flusso d'aria che aiuta nello scambio termico.. -
geeetech prusa i3 mk8 pro B roberto milano sta arrivando ma...??
Alep ha risposto a roberto76milano nella discussione La mia prima stampante 3D
Esistono diversi tipi di estrusore, Quelli che dici tu hanno le alette di fabbrica in materiale leggero e la ventola mandata direttamente su quelle alette. Si usano quando il motore col gruppo di trascinamento non è montato sulla testa di stampa ma sul telaio (per esempio nelle delta) e quindi non c'è l'effetto termico (sia di accumulo che di dissipazione) prodotto anche dal gruppo motore. Nel tuo estrusore con filamenti di materiale normale non servono alette aggiuntive, e comunque se le vuoi aggiungere scegli materiali leggeri, tipo l'alluminio, Non è saggio appesantire ulteriormente il gruppo di stampa che già di suo pesa molto per via della presenza del motore. I fili li puoi passare dove vuoi, io stesso ho modificato il gruppo in modo che i fili vadano verso dietro anche perchè ho la stampante al piano terra ed io vivo al primo piano ed ho montato una webcam per controllare comodamente da casa come vanno le stampe ed i fili mi coprivano la vista. -
geeetech prusa i3 mk8 pro B roberto milano sta arrivando ma...??
Alep ha risposto a roberto76milano nella discussione La mia prima stampante 3D
Allora il discorso del raffreddamento è semplice, Il filamento per costruire gli oggetti deve fondersi, Il motore deve spingerlo verso l'ugello, Quando il filmento non è fuso viene spinto senza resistenza, quando è fuso viene spinto con fatica. Capirai quindi che nel tubetto filettato meno è lunga la sezione in cui il filamento si fonde è più facile è per il motore spingerlo Quindi abbiamo da una parte l'elemento riscaldante e alla parte opposta una piastra a cui viene avvitato il tubello. La ventola raffredda princialmente quella barretta e di conseguenza il tubetto in modo da limitare il percorso in cui il materiale fonde. Come vedrai dalla meccanica non è un sistema di super raffeddamento ma quello che fa va bene, Se fermi la ventola nelle stampe oltre l'ora è molto facile che l'estrusore non ce la faccia a spingere più il materiale. Quindi il raffreddamento è modificabile ma bisogna comunque assicurarsi che mantenga la sua efficenza anche grazie alla ventilazione. -
Software dalla A alla Z
Alep ha risposto a Mgaproduction nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Non ti indico nomi di software ma cerco di chiarirti le idee nel caso ne avessi bisogno Per la modellazione esistono due tipi di software. A) Quelli diciamo per disegno meccanico che in genere possono essere usati in due modi diversi Il primo creando un disegna in piano usando forme geometriche quali quadrati cerchi triangoli poligoni e cosi via e poi una volta creata la proiezione per terra dell'oggetto che desideri e poi si solleva (la parola esatta credo sia estrude) il tutto sino all'altezza desiderata. Se vuoi disegnare un oggetto regolare come un ingranaggio questa è la procedura migliore. Se invece vuoi fare un oggetto più complesso come per esempio una custodia per cellulare allora si utilizzano delle forme solide (detti primitivi) quali cubi sfere cilindri prismi e cosi via. E si lavora stirandoli intersecandoli sottraendoli fino ad arrivare all'oggetto desiderato. E' più semplice a farsi che a dirsi. Naturalmente i due modi possono essere usati contemporaneamente e non tutti i programmi consentono il primo modo. Di questi programmi ne trovi free facili da usare e più complessi. Più sono complessi in genere e meglio ti danno un perfetto controllo di quello che vuoi fare. Se devi fare disegno meccanico di precisione devi puntare ad un software che sia abbastanza sofisticato, se vuoi fare oggettistica va bene anche un soft più semplice. B) Diverso se vuoi fare oggetti artistici irregolari tipo statuette per capirci. In questo caso in genere i software funzionano come si fa nella realtà , si parte ma un masso che vai a scavare come se usassi uno scalpello. Il bello del 'virtuale' e che se nel marmo ne togli in pezzo di troppo sei rovinato, con la pietra virtuale puoi rimediare facilmente. Questo per la modellazione degli oggetti. Ogni software di modellazione in genere salva i suoi oggetti con un suo formato proprietario, ma per la stampa l'oggetto va esportato in un formato standard e questo formato è STL che sta per 'stereolitografia'. Questo per fortuna è uno standard perché da tempo esiste la possibilità di disegnare oggetti 3d e le macchine che poi li costruiscono accettano questo tipo di formato al quale di appoggiano anche le stampanti FDM che sta per modellazione a deposizione fusa, ossia le stampanti che usiamo noi. A questo punto la fase di disegno dell'oggetto si è conclusa e bisogna procedere alla stampa. Prima di parlare di stampa parliamo di stampanti. Praticamente tutte le Prusa sono costruite partendo da un unico progetto open source (quello di Josef Prusa appunto) e come tali utilizzano tutte lo stesso computer open source (Un Arduino mega 2560) e lo stesso firmware open source (Il Marlin).che è un programam molto sofisticato. Il Marlin, che si trova facilmente in internet, nascendo per essere utilizzato da tutte le stampanti è altamente parametrizzabile facilmente anche da chi non ha alcuna conoscenza di programmazione ed internet è piena di istruzioni a questo fine. Questa variante sulle stampante serve per farti capire che qualsiasi stampante Prusa utilizzi e qualsiasi software di modellazione usi alla fine ti trovi con un STL da una parte ed il Marlin dall'altra ed il discorso è sempre quello. Programma di Stampa Fatta questa premessa capirai che sei libero di utilizzare qualsiasi programma di stampa perché tutti sono compatibili tra loro. Però il programma di stampa accetta gli STL che è un formato studiato per macchine di modellazione ben diverse dalle nostre, per questo motivo è necessario convertire l'STL in un formato che piaccia al Marlin e che soddisfi le esigenze particolari di queste stampanti. Questo software che trovi sempre open source in diverse versioni si chiama Slicer. Lo Slicer in genere è integrato dentro il software di stampa ma è utilizzabile anche autonomamente. A titolo informativo se sei pratico di inglese lo sai già se no se prendi un traduttore e vedrai che Slicer vuol dire 'affettatrice') Lo Slicer ha infatti il compito di prendere l'oggetto tridimensionale e trasformarlo in tante fette (piani) perché la stampante lavora depositando uno strato alla volta. Lo slicer che è un software anche lui molto sofisticato non solo crea i piani ma contiene anche tutti i comandi di temperatura, di flusso del materiale, il tipo di riempimento dell'oggetto detto infill. Di fatto contiene anche tutte le migliaia e migliaia di coordinate tridimensionali di spostamento che dovrà seguire la stampante per costuirie l'oggetto. L'infill, Gli oggetti che costruiamo non hanno necessità di essere pieni, spiego meglio se costruisci un cubo non occorre che l'interno del cubo sia denso, per essere robusto all'interno va benissimo anche una struttura a nido d'ape. Questo ci fa risparmiare materiale che pur non avendo un costo folle ha un suo costo e fa risparmiare anche tempo: Lo slicer ci da appunto anche queste possibilità. Lo slicer produce anche lui un file che può avere due estensioni diverse. il .GCode se poi verrà utilizzato tramite il programma di stampa e il .Gco se va utilizzato direttamente dalla stampante tramite la SD. I due file sono molto simili, semplicemente il .GCO è molto meno descrittivo mentre il .GCode spiega con commenti passo passo cosa fanno i comandi. Quando è integrato nel programamma di stampa neanche ci accorgiamo che lo Sicer è un programma esterno ma lo è ed è bene conoscere come funzionano le cose che utilizzziamo. Quindi riepiloghiamo Se stampiamo da programma di stampa :Disegno -> STL -> Programma di stampa -> Slicer -> Gcode -> Stampa -> Stampante ->Marlin -> Oggetto stampato Se stampiano da programma SD della stampante :Disegno -> STL -> Slicer -> Gco -> SD -> Stampante ->Marlin -> Oggetto stampato Semplice vero Dimenticavo Auguri -
Buon Natale anche a te e a tutto il forum, Ps. La prossima la vogliamo in scala 1/1
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L'elettronica che monta la Geeetech , la gt2560 è un evoluzione dell'Arduino, ti spiego: quando hanno iniziato a produrre questo tipo di stampante avevano bisogno di un computer ed hanno scelto l'arduino Mega che aveva capacità sufficienti per un progetto di questo tipo ad un costo molto basso, però l'arduino in uscita ha solo segnali di bassissima potenza ed allora hanno costruito delle schede come la Ramps che prendono i segnali di comando di Arduino e li trasformano in segnali in grado di pilotare i motori, le resistenza degli estrusori, la ventola tutto insomma. E tutt'ora trovi ancora stampanti che utilizzano l'Arduino più la ramps o simili. Nell'ultimo periodo alcuni costruttori tra cui la Geeetech hanno costruito alcune schede che in un unica elettronica accorpano Arduino e Ramps. I vantaggi sono un costo complessivo notevolmente più basso, una maggior facilità di montaggio, meno cablaggi e meno possibilità di errore ed infine una estetica migliore. Gli svantaggi sono che cosi si perde accessibilità a quei piedini del processore non utilizzati che restano pur presenti nella Gt2560 ma di fatto irraggiungibili. Piedini che per esempio possono essere utilizzati per modifiche diciamo fuori standard. Per fare un esempio aggiungere un terzo estrusore convenzionale nella Gt2560 è arduo mentre in un Arduino + Ramps è sempre complesso ma più fattibile. Quindi la stampante che stai osservando (come credo tutte le altre) sono sempre basate su Arduino Mega 2560. Comunque si certo che la puoi modificare, il problema più grosso sta nella tipologia di connettori che le diverse schede usano per i cavi. Per il cioccolato non vedo problemi tecnici insormontabili, mentre potrebbero esserci qualche problema legale/sanitario se pensi a produrre roba da vendere perché per le scarse informazioni che ho io credo che l'intera stampante debba essere certificata per uso alimentare e non solo il gruppo estrusore.
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Allora le stampanti che hai scelto hanno la possibilità come elettronica di montare un seconde estrusore ed il telaio è predisposto per montare i motori di estrusione sul telaio stesso (ossia ha lo spazio che serve ed i fori predisposti). Per montare un seconde estrusore hai molte possibilità dal punto di vista meccanico, da quella di montarli affiancati dove adesso c'è l'attuale motore a montarli sul telaio e tenere solo il gruppo riscaldante con gli ugelli sul carrello di scorrimento, Naturalmente il materiale che serve per fare queste modifiche varia , Dal punto di vista elettrico la scheda che monta la Geeetech, la GT2560, è predisposta per due estrusori devi solo aggiungere uno step driver e poi c'è da sostituire l'alimentatore perché quello in dotazione è da 15 Ampere mentre con due estrusori dovrebbe teoricamente servire quello da 20 Ampere. Io sto provando dal punto di vista sperimentale ad utilizzare quello da 15 aggiungendoci internamente solo una ventola di raffreddamento perché secondo i miei calcoli dovrebbe farcela senza problemi se ventilato, ma non ho ancora fatto prove con stampe molto lunghe. Quando le farò riporterò nel forum il risultato. Infine devi cambiare il firmware che è un operazione abbastanza semplice su cui puoi anche essere guidato da noi del forum. Consiglio a fior di pelle, Io penso che la stampante Geeetech i3 B (costo intorno ai 220) e la Geeetech i3 x (270) che è quella che ho io (a vedere le foto) ci siano solo differenze estetiche però sto verificando qui nel forum che molti di quelli che prendono la B hanno problemi anche seri (vedi uno per tutti il post di roberto76milano di questi giorni) mentre io con la x sono andato liscio, unico particolare un pò scadente è il gruppo trascinamento in acrilico che funziona ma è un pò al limite, poi sostituito con due lire con uno in alluminio. Le possibilità sono : che io sia molto ma molto fortunato (cosa che per altro a guardare la mia vita ritengo abbastanza vera) che io sia un genio montando le stampanti (cosa sulla quale nutro molti dubbi) che la b e la x non siano uguali cosi come sembra. ps purtroppo non ho provvigioni dalla Geeetech Purtroppo dove sto io non ci sono molti che hanno la stampante 3d e quindi ho difficoltà a verificare dal vivo la situazione. Prova tu a lanciare qui sul forum un post su cosa ne pensa della Geeetech i3 b chi la possiede da poco tempo, non sono pochi dato che è una delle più economiche.
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Sono praticamente la stessa stampante e la differenza di prezzo probabilmente è dovuta al'acrilico del telaio, in una trasparente e nell'altra nero.
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A questo punto controlla la vref dei motori come indicato in questo post che è proprio di quest gioni
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@robbyè più facile che sia un problema meccanico, In genere le Geeetech prusa I3 B hanno il gruppo di trascinamento del filamento in acrilico che di base non è un granché. Osserva se quando il filamento non esce dsi sente saltellar eil motore, aiuta a capire i possibili motivi. Queste le soluzioni più semplici e più probabili : In Geeetech di fabbrica hanno il vizio dentro il gruppo trascinamento filo dell'estrusore di stringere a morte l'unica vite che c'è con la testa a croce che è quella su cui ruota il leveraggio che fa pressione, frenando cosi il leveraggio stesso e diminuendo la pressione sul filamento. Prova come prima cosa a controllare questa vite e nel caso allentala leggermente, Altra cosa da verificare è che la ventola di raffreddamento dell'estrusore giri regolarmente, puoi provare o guardandola o avvicinandoci una strisciolina di carta, Attento che le alette delle ventola sono fragilissime.Quindi evita di toccarle mentre girano con le dita o matite o simili, non ti possono ferire ma si rompono di sicuro. Prova anche ad aiutare la molla che permette di introdurre il filo forzando leggermente la leva verso l'alto quando la rilasci Attento anche a non utilizzare una temperatura troppo alta, perché con una temperatura troppo alta diventa troppa la parte di filamento che si squaglia ed il motore non ce la fa a spingerlo. Queste sono le cose più probabili, se cosi non risolvi vediamo di approfondire la cosa con le soluzioni più complesse. A dimenticavo una cosa improbabile ma qui non si sa mai, Lo slicer consente di stabilire la temperatura del primo layer e la temperatura dei successivi Layer, Assicurati di aver messo una temperatura adeguata per i layer successivi al primo. Buona fortuna e fammi sapere
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La sequenza che descrivi è abbastanza corretta, te la dettaglio meglio Sequenza delle operazioni Disegnare con un programma nel tuo caso di Cad e salvare in STL scegliendo la risoluzione migliore che propone e se lo chiede unendo gli oggetti. Caricareil file .STL con un programma di stampa e da li lo converti con uno slicer (in genere integrato nel programma di stampa) in un GCode Lo slicer può anche essere utilizzato senza problemi all'esterno del programma di stampa ( lo slicer taglia a fette l'oggetto predisponendo i vari piani da stampare ed è contiene tutti i comandi elementari per la stampante) Una volta ottenuto il Gcode lo puoi stampare. Il Gcode può essere fatto in due formati molto simili. Il .gcode che viene usato direttamente dal programma di stampa il .gco che viene utilizzato dalla sd della stampante e quindi puoi stampare col Pc libero. Il risultato è identico, sia che usi il pc che stampi direttamente da sd della stampante.. I parametri di stampa (infiniti) in genere vanno regolati direttamente nello Slicer, li ritrovi identici anche nel programma di stampa ma quello che poi comanda è lo Slicer. Per i parametri che non capisci/conosci fidati di quello che lo Slicer ti propone, Io uso come programma di disegno 123D che è semplice ed abbastanza intuitivo, ma ti avviso subito che è poco adatto a disegno meccanico di precisione perchè è molto scadente dal punto di vista della rilevazione delle misure. Come stampa uso Repetier e come Slicer utilizzo Slic3er e sono soddisfatto di entrambi.