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Alep

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  1. Approfitto di questa discussione per spiegare cosa succede al un motore che scalda e quindi si rovina. Il motivo principale è che i motori elettrici sono per lo più composti da degli avvolgimenti di filo di rame che creano un campo magnetico che facendo forza su dei magneti riesce a spostarli produce cosi la rotazione. Le spire di rame devono avere il filo di rame isolato perchè le varie spire dell'avvolgimento sono strettamente a contatto ma non devono andare in corto tra di loro, Per risparmiare spazio ed aumentare di conseguenza la potenza del motore, l'isolamento viene realizzato con una sottile vernice isolante che viene stesa sul filo stesso. Se il filo scalda molto la vernice può sia sciogliersi che cristallizzare diventando fragile e quindi poi rompersi nel momento in cui le spire stanno lavorando che sono sottoposte a sforzo quando creano il campo magnetico di cui parlavamo prima. Se le spire vanno in corto (ossia i rame delle diverse spire entra in contatto) il motore tende a scaldare sempre di più perchè diminuisce la resistenza elettrica interna ed aumenta di conseguenza l'amperaggio ed in breve tempo il motore muore. Altra cosa che può succedere, ma solo se il motore è costruito in modo davvero molto economico, è che posso fondersi eventuali supporti interni di plastica, ma questo come dicevo capita solo se il motore è costruito davvero male ed in genere non è il caso dei motori che utilizziamo noi. L'elettronica moderna (ossia gli step drive motor) in genere non ne risente perchè è protetta contro le sovratemperature e gli eccessivi assorbimenti di corrente.
  2. Il tasto pausa non serve tanto per fermare la stampa, mangiarsi un panino e poi riprendere la stampa, ma serve solo per blocchi di emergenza brevi, per esempio ti finisce il filamento, tra buttare il pezzo stampato e provare a metterla in pausa, cambiare il filamento e riprendere la stampa. Cosi salvi il pezzo e se sei fortunato la stampa viene pure bene, sopratutto se l'ugello si ferma nella parti interne alla fine non si vede niente.
  3. Per la lubrificazione è bene lubrificare bene le barre, non ne occorre molta anzi meno ce ne è meglio è, basta ne ne metti un po sopra le barre e poi come muovi su e giù il carrello per 4 o 5 volte si spalma da sola. La vasellina tecnica non credo ne esistano di diversi tipi, è di facile reperibilità in qualsiasi drogheria o brico e tieni presente che è perfettamente identica a quella della farmacia, solo che costa quasi 8 volte di meno e non ne è garantita la condizione sterile che garantisce quella della farmacia, ma dubito che la tua stampante possa prendersi qualche batterio o virus. Fino a che riesci a toccare col le dita un motore e riesci a tenerci la mano sopra (termometro occhiometrico) il motore non corre alcun rischio. Se parliamo invece di temperature non corre rischi fino a 80 gradi ma io eviterei caldamente di farlo andare sopra i 70. In genere non scaldano o scaldano molto poco, e se scaldano quello che li fa abbassare la temperatura e di conseguenza la potenza è proprio la vref. Infatti quando si alza la vref è bene per le prime volte controllare ogni tanto la temperatura del motore. Altro sistema per valutare (occhiometricamente sempre) se la vref è regolata bene e provare con la mano ad impedire al carrello di avanzare, devi fare davvero molta forza per impedirgli di avanzare, o potresti anche non riuscirci. Ma se facendo poca forza non avanza la vref è davvero bassa. Puoi anche provare a confrontarla sempre con questo sistema con l'altro asse (lascia perdere l'asse Z che utilizza un sistema di trascinamento diverso)
  4. Il file gco è un comune file di testo apribile con blocco note ed altri programmi di trattamento testo, le lo apri dentro ci sono frasi diciamo comprensibili. Per prima cosa controlla il file, probabilmente è vuoto e fai qualche errore nel salvarlo. Non mettere spazi nel nome del file. Comunque è frequente che le sd non vengano viste. Ricordati che se colleghi con la USB la stampante puoi stare direttamente senza sd
  5. Alep

    Ciao a tutti

    Benarrivato 😉
  6. Questi incidenti possono dipendere da fattori meccanici o elettronici, Per i fattori meccanici attendo che tenedere troppo la cinghia li può aumentare e comunque le cose da controllare sono: Che l'asse di scorrimento sia ben lubrificato e spostando il carrello a mano non si sentano resistenze, e nel caso lubrificare con vasellina tecnica, non utilizzare grasso o olio. Che l'ingranaggio che trascina la cinghia sia stretto bene sull'albero motore Che il cuscinetto di rinvio cinghia non sia difettoso Che non ci siano cavi elettrici che nello spostamento del tutto possano occasionalmente impicciarsi da qualche parte. Che il filamento scorra regolarmente e nel caso tiri troppo non possa bloccare il movimento, Per questo escludere questo problema basta osservare se la direzione di arrivo del filamento può interferire o meno col problema riscontrato. Per la parte elettrica bisogna verificare la vref dello stepper motor interessato al movimento in cui hai il difetto. La vref è il parametro che di fatto decide la potenza del motore. Per la regolazione della vref leggi qui tenendo presente che non conosco ne che stampante hai ne il valore di regolazione per la tua stampante, puoi però controllare il valore degli altri stepper per avere un riferimento
  7. Per pesare un giga l'uno deve essere la Sagrada familia di Barcellona scala 1/10
  8. Se il progetto prende vita io confermo la mia disponibilità come beta tester ( a volte ritornano 💀)
  9. La luce verde direi che è almeno per me una novità per cui non posso indicarti a cosa serva. Comunque le lucine varie sono più gadget che altro, durante la stampa credo non le guardi mai nessuno, guardi l oggetto e da quello capisci subito se è tutto ok.
  10. L'errore che leggi prescinde dalle regolazioni che hai fatto nel firmware. Probabilmente devi regolare in Arduino come scheda e di conseguenza processore il Mega2560.
  11. Secondo me hai sbagliato vite, io ho una stampante simile alla tua e la mia vite di regolazione è molto lunga, Io poi ho fatto qualche modifica per migliorne la precisione , ti metto la foto di come è montata la mia ma può essere che nle frattempo sia modificata come costruzione Le parti celesti sono state aggiunte da me per limitare il gioco della vite che di base era eccessivo e questo è la sequenza di montaggio e nel caso ti servissero i pezzetti blu questo è il loro file ZEndStop.stl
  12. In che senso non riesce a fare?, Da errore lo slicer?, Esegue il gcode ma mancano oggetti o parti? Esegue il gcode ma poi non riesce a stampare? Gli oggetti sono grandi o piccoli? Con che slicer lo fai, da solo o tramite programma di stampa? Qualche info in più non guasterebbe.
  13. Se si impicciano 3 fogli assieme forse qualcosa di 3d lo fanno pure 😁.
  14. Bastano che controlli in reperire o co. Altro software se hai le barre trapezio devi portare i passi a 400, le barre trapezie le riconosci perché hanno il filetto molto più inclinato del normale
  15. Si tieni presente che in genere ci si stampa un convogliatore che porti l'aria sul pezzo interessando il meno possibile l'ugello e l'hot end per cui la ventola dipende dal tipo di convogliatore che stampi. Di convogliatori ne trovi una infinità su tinghiverse
  16. Controlla anche che i cavi nello switch di end stop siano nei due connettori esterni lasciando libero quello centrale.
  17. Certo che la puoi sostituire sia con una shuko che con una spina classica italiana con i poli in linea sia da 10 ampere che da 15 ampere
  18. Si i led rossi indicano che il piano o gli estrusori (solo sulla scheda) sono in riscaldamento, mentre il led verde (non ho capito bene a quale ti riferisci) se è quello della prima foto è normale che sia acceso ed indica che la scheda è alimentata. Dei led non te ne devi preoccupare, sono indicatori che hanno più la funziona di gadget che altro in quanto lo sai bene quanto la stampante ha il piatto caldo o meno oltre che il fatto che il led sia spento non indica che il piatto sia freddo. Le ventole tranne quella eventuale di raffreddamento del pezzo devono essere sempre in funzione. Non so nella tua ma in alcuni modelli nuovi della Geeetech si può decidere se farle andare piano o veloci tramite un jumper per limitare il rumore, ma la cosa migliore è lasciarle al massimo della velocità.
  19. . Si saldare direttamente va bene, stai attento che se usi un saldatore di bassa potenza tipo 16 o 25 watt la saldatura diventa difficile dovresti usare un saldatore da 70 watt o più. Per la storia delle ventole effettivamente è meglio ventilarle ma non essenziale con aria dall' esterno l'importante è garantire che ci sia movimento d aria anche all' interno dell'alimentatore, questo perché se è vero che le temperature che il genere di raggiungono non vanno oltre i 50 gradi è bene aumentare almeno il flusso d aria per aumentare lo scambio termico e compensare così la maggior temperatura dell'aria. L'ideale comunque resta spostare almeno l alimentatore fuori dalla scatola che è un operazione relativamente facile.
  20. Nel livellare il piatto sono importanti due fattori, il primo di cercare di non fare forza sul piatto quando si regolano le viti, in quelle in fondo spesso è acrobatico riuscire a regolare le viti senza premere sul piatto e la seconda è che la stampante non venga mossa di un millimetro nel piano di appoggio. Le strutture di queste stampanti economiche spesso sono 'morbide' e spostarle anche di poco le sregola. In ultimo "ben 3 giri" sono il minimo essenziale per una taratura, sicuro che dopo 3 giri sia ben tarata? Il sistema a 4 viti dei nostri piatti fa si che la regolazione di ogni angolo stari leggermente l'angolo apposto ed in parte minore anche gli altri 2 angoli, certo meno di quello che stai correggendo nell'angolo in questione ma comunque lo stara e questo implica che una taratura richieda diverse correzioni e pazienza.
  21. Alep

    Presentazione

    Si puoi utilizzare altri noozle (ugelli) ma ti consiglierei di non scendere sotto lo 0.3 e non salire sopra lo 0.6. La stampante viene consegnata con lo 0.4 perchè è un buon compromesso tra dettaglio di stampa e velocità di stampa. Naturalmente cambiando ugello devi indicare al software la giusta dimensione che stai usando (sia al programma di stampa che sopratutto allo slicer). Per quanto riguarda i materiali in generale puoi stampare tutti i materiali che si fondono nel range di temperatura di lavoro della tua stampante che dovrebbe essere da 190 gradi a 260 e che non sono flessibili, tipo la gomma ed infine che non hanno particolari pretese per l'adesione. Per i materiali flessibili esistono alcune complicazioni legate alla meccanica della spinta del filamento che probabilmente potrai risolvere facendo alcune modifiche. Il filamento flessibile se non è costretto in un percorso quando viene spinto si piega di fianco invece di avanzare. Naturalmente ogni materiale presenta vantaggi e complicazioni che vanno affrontati materiale per materiale come per esempio il warping (angoli che si sollevano ) nell'abs o la necessità di raffreddare il pezzo nel pla. In ultimo BENVENUTO
  22. Alep

    Presentazione

    Buongiorno a te,e benarrivato 😊
  23. Alep

    Ciao da Segrate

    Ci riuscirai certamente non ti preoccupare, ben arrivato 😊
  24. Alep

    Ciao a tutti

    Ben arrivato, se ha bisogno di aiuto e purtroppo temo che ne avrai ci trovi tutti pronti. A presto 😉
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