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Alep

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  1. Quando stampi da cani o più frequentemente si intasa troppo spesso, Ps in genere non si cambia l'estrusore ma solo l'ugello, l'estrusore come parti di usura ha: l'ingranaggio di trascinamento i cui denti possono consumarsi e perder grip la gola in teflon che può deformarsi l'ugello soggetto ai problemi già esposti In genere si sistema il singolo componente ma nulla vieta di cambiare l'intero estrusore.
  2. Be non so se qualcuno lo ha fatto ma con un Arduino (anche il mini) di pochi euro, un encoder (lo stesso tipo di manopola che usano i nostri display) ed una ruota che puoi anche autostamparti lo realizzi facilmente. Ps @Marcottt smettila di leggermi nel pensiero !!! 👿
  3. Se sotto lo stepper driver ci sono dei ponticelli assicurati che siano presenti tutti, poi prova ad invertire due motori tra loro. Il motore se funziona bene lo puoi provare facilmente, prova con le dita a tenere fermo il pignone e fai andare il motore, tanto gira piano, non devi riuscire, a meno di fare la forza di Ercole, a tenere fermo il pignone.
  4. Hai un asse che non scorre bene, quel difetto può dipendere da: mancanza di lubrificazione degli assi, di fabbrica non c'è un goccio di lubrificante, nel caso mettici vasellina tecnica. Spingendolo a mano coi motori spenti deve spostarsi senza punti di resistenza. cinghia troppo tesa (alla follia) o troppo molle Ingranaggio di trascinamento cinghia non ben bloccato nell'albero del motore cuscinetto di riinvio cinghia difettoso elementi (in genere fili elettrici o il filamento stesso) che tirano o si impigliano e frenano il movimento dell'asse Vref del motore troppo bassa Questi sono i principali e più comuni e frequenti motivi per il difetto che fai vedere in foto. Se non risolvi con i problemi meccanici ti spieghiamo come regolare la vref. La consolazione è che la stampa come erogazione del filamento a veder la foto sembra perfetta.
  5. Probabilmente il sensore che usa la tua stampante non riesce a vedere il vetro.
  6. Di sensori ne esistono un sacco di tipi , se non ci dai qualche informazione in più tipo marca e modello della stampante e che sensore usi è difficile darti un parere.
  7. Se la stampante ha un connettore USB prova a collegarla ad un PC usando un programma di stampa tipo reperire host ( gratuito) e così possiamo capire meglio cosa sta succedendo . PS se hai un minimo di pazienza e costanza riuscirai di sicuro a farla funzionare, se sei fortunato senza spesa, se no con una spesa limitata, ma prima vediamo di capire cosa ha.
  8. L'efficienza del tubetto di ptfe è facilmente verificabile sia ad occhio si vede se è deformato, sia inserendo un pezzo di filamento a freddo e controllando se passa liberamente. Per questo tipo di problemi è abbastanza importante oltre l'efficienza del riscaldamento che hai verificato anche l'efficenza del sistema di raffreddamento della gola perchè è molto importante che la gola si raffreddi efficacemente, meno filamento fuso c'è nella gola è meglio è. Tieni presente però che i difetti di raffreddamento non si presentano nei primi minuti di stampa a meno che non prescaldi l'estrusore molto per tempo prima della stampa, in genere compaiono ben oltre un quanto d'ora dall'inizio della stampa, Gli incidenti tipo quelli che lamenti tu possono secondo me dipendere da due cose la prima l'ugello, anche se pulito non sempre è detto che sia ancora buono, magari ha asperità che tendono a bloccare il filamento o qualche piccola scoria che si muove ogni tanto, come pure valuta che un problema del genere può essere causato da una ritrazione eccessiva, se ti è possible controllala e prova a ridurla. Io per l'ugello consiglio sempre di dotarsi con calma di una buona scorta di ugelli, comperati con accortezza e senza fretta costano davvero poco.
  9. Devi avere pazienza, io la prima volta ho impiegato un giorno per montare, un giorno per capire come far attaccare il materiale ed un giorno per fare la prima stampa che come puoi vedere faceva davvero pena
  10. scusate se mi intrometto, controlla anche che il leveraggio che spinge il filamento sull'ingranaggio di trascinamento si muova libero (va provato a mano senza molla e senza filamento) perchè in parecchi casi si è verificato (sopratutto negli estrusori col trascinamento tutto in acrilico) che la vite di bloccaggio del leveraggio (che fa da perno) sia troppo stretta e ne blocchi parzialmente il movimenti e nel caso molla leggermente la vite, oltre esserci la possibilità che ci siano scorie di materiale che ne ostacolano il movimento.
  11. La meccanica di estrusione di queste stampanti è relativamente semplice, un ingranaggio che spinge il filamento ancora solido nella gola dentro un tubo di teflon per facilitare lo scorrimento dove verso la metà della gola inizia la fusione dopo di che tramite una piccola camera (la giunzione tra gola e ugello) che più piccola è meglio è arriva nell'ugello da cui poi esce. Le cosa che possono funzionare male sono poche, dall'ingranaggio che in questo caso possiamo escludere perchè spingendo a mano il filamento esce ma poco, al tubetto di teflon che può rovinarsi o tapparsi con pezzi di filamento fuso ma col pla è abbastanza difficile per via delle temperature relativamente basse e poi controllarlo basta poco, una volta smontata la gola se il filamento passa libero è a posto ed alla fine resta solo l'ugello. Non dici se hai verificato se l'ugello è effettivamente libero. Per un buon funzionamento occorre che la ventilazione raffreddi bene la gola, la ventola che c'è nell'estrusore non serve a raffreddare il motore ma la gola , questo perchè più è breve il tratto in cui il filamento è fuso e più breve è il tratto dove fa fatica ad avanzare ed è questo il motivo per cui la camera tra gola ed ugello deve essere più piccola possibile, Ossia la gola deve arrivare a battuta sull'ugello. Come detto prima se ad ugello smontato il filamento avanza senza problemi, anche a freddo spingendolo a mano il problema sta nell'ugello.
  12. Allora non ti resta che svitare l'ugello (a caldo) e vedere se il filamento passa libero e se passa libero il problema è l'ugello Io non posso darti suggerimenti sul come pulire un ugello col pla per due motivi, il primo è che io fin'ora ho stampato in tutto 10 metri di pla (quello che danno con la stampante) ed il secondo è che io credo sia più economico, veloce e sicuro sia dotarsi con calma di una buona scorta di ugelli, perchè l'intasamento non è frequente ma capita sempre quando hai fretta. Comunque trovi in giro una infinità di tutorial su questo problema e tra i tanti in questo si parla anche di quello
  13. Per i passi il calcolo dei passi è semplice ed è cosi.Il nuovo valore di passi è uguale al valore di misura che avrebbe dovuto stampare diviso il valore della misura effettivamente stampato per il vecchio valore dei passi. Il dettaglio di tutte le operazioni lo trovi anche in questo video
  14. Che lo skirt inizi al secondo giro non è un problema, lo si fa proprio per quello oltre che per verificare la correttezza del livellamento del piatto (per quello che f dei giri intorno e non delle linee di fianco) per cui non me ne curerei o al massimo aggiungerei un giro di skirt. Per le proporzioni dell'asse z ti scrivo dopo che adesso sto smontanto dal lavoro se non mi precede nessuno, per 0,4 per adesso lascerei perdere, almeno fino a che non sei a posto col livellamento.
  15. In questi casi bisogna riuscire ad individuare il problema, se è il motore che non ce la fa o se è il percorso del filamento che ha problemi. La primissima prova da fare è vedere se aiutando a mano (ossia spingendolo leggermente) il filamento esce bene o meno. Al che diventa facile intuire che se esce bene è il motore o il meccanismo di trascinamento che ha qualche problema, se invece anche a mano non esce è il percorso che ha problemi. Questo dando naturalmente per scontato che la temperatura sia sufficiente a fondere il materiale, cosa che hai dubbi puoi anche verificare accostando un pezzetto di filamento all'ugello caldo. Fatto questo che divide in 3 il problema possiamo andare avanti. Ti anticipo che dalle prove che hai fatto e dalla descrizione che dai l'ugello intasato è il sospettato principale ma è pesto per trarre conclusioni. Un piccolo consiglio per il futuro prima di smontare o regolare qui e la è bene cercare di capire (se ci si riesce) dove è il problema se no rischi di risolvere un problema e crearne un altro e consolati che quello che hai incontrato è uno dei primi problemi che presto o tardi (in genere più presto che tardi) si presenta a tutti e diverse volte. E comunque una cosa ben fatta la hai fatta, non bisogna mai avere paura di smontare o è meglio comperarsi una bella comune getto di inchiostro..
  16. Alep

    Presentazione

    Benvenuto, io sono qui da più di due anni e l'ultima baggianata l'ho detta avant'ieri 😃 quindi non ti preoccupare 😉
  17. Premetto che non conosco la A10 dal vivo per cui parlo per ipotesi. Assicurati che lo switch di home Z stia lavorando bene e che la vite che lo preme non possa oscillare troppo, perchè in questo caso la risposta dello switch può variare di oltre un millimetro, nella mia succedeva (I3 Pro X) ed ho risolto riducendo i giochi con delle guide autostampate. Assicurati che i connettori dei cavi che arrivano allo switch (in genere usano come connettori dei faston) non abbiano gioco e nel caso serrali stringendoli leggermente con delle pinze. Assicurati che il carrello dell'asse che porta l'estrusore non abbia gioco ossia si pieghi leggermente verso avanti o verso dietro. Quando regoli il piatto stai attento che è difficile arrivare alle viti di regolazione in fondo al piatto e per arrivarci spesso si fa forza sul piatto e questo modifica la tensione delle molle del piatto e di conseguenza si falsa la regolazione.
  18. Alep

    piano 24 V

    Sono fatte con comune stagno, non so quanto sei pratico di saldature a stagno ma mi permetto di dire alcune cose come se fossi un principiante, se non servirà a te servirà a qualcun altro. Il problema della saldatura sul piatto è che sono saldature abbastanza grandi su piste grandi col piatto che dissipa abbastanza calore e richiedono per essere fatte agevolmente un saldatore potente, direi almeno da 70 watt mentre nelle case in genere non ci sono saldatori oltre 25 watt. Oltre questo i fabbricanti di stampanti amano, come qualsiasi fabbricante, risparmiare per cui usano stagno non di qualità eccelsa che tanto rimediano con la potenza dei saldatori che scaldano molto, per cui è bene cercare di togliere il più possibile il vecchio stagno che per altro oramai è privo della cosidetta pasta salda che lo stagno nuovo ha (il filo di fumo che vedi quando saldi, è la pasta salda e finchè vedi il filo di fumo lo stagno è ok , quando il filo di fumo scompare lo stagno è "vecchio" ed in questo caso o butti via lo stagno dalla punta del saldatore o aggiungi altro stagno altro per ripristinare la pasta salda). Per chiudere il piatto arriva a mala a pena a 110 gradi ben lontano dalla temperature di fusione dello stagno per saldare che fonde a 190 gradi, questo se lo stagno è fatto da 60% di stagno e 40% di piombo, se aumenti la percentuale di piombo diminuisce il costo dello stagno ed aumenta la temperatura di fusione come dicevamo appunto parlando dei fabbricanti. Quindi è un problema di costi non di sicurezza.
  19. Alep

    Mosfet

    Senza entrare nel dettaglio le elettroniche per queste stampanti economiche sono tutte molto simili, i componenti sono più o meno sempre gli stessi (qualcuna monta un processore con meno memoria ma di fatto di pari prestazioni) e le differenze in realtà (a parte diversi tipi di display) sono solo nel disegno delle piste e dei connettori scelti per il collegamento, la GT2560 in generale è costruita bene, ha una buona disposizione dei connettori, è ben dotata (prevede il doppio estrusore) e io la ho e non la cambierei. [ps io sono di quelli che non avendo montato il mosfet esterno dopo poco più di un anno mi sono trovato col connettore di alimentazione cotto ed ho risolto saldando direttamente i cavi di alimentazione nella scheda, cosa molto brutta sia da vedere che dal punto di vista professionale (tra le infinite cose per 25 anni sono stato anche un riparatore elettronico professionista), ma che ha risolto definitivamente il problema] Sempre che non si parli di processori ben diversi, ma su questo io non ho pratica.
  20. Alep

    Mosfet

    La gt2560 (un pò come tutte le schede economiche) è debole sui connettori di alimentazione e questo problema riguarda principalmente il piatto per cui pur essendo in grado di funzionare perfettamente per quanto riguarda i componenti saldati in scheda l'aggiunta di un mosfet esterno per il piatto può garantire una lunga vita alla scheda.
  21. Alep

    piano 24 V

    Be nessuno è perfetto l'importante è che hai risolto. Andavo tranquillo perchè anche sbagliando non si possono fare danni quando si lavora a 12 volt.
  22. il firmware aggiornato probabilmente richiede una versione di Arduino recente (va bene anche l'ultima) mentre per le vecchie versioni di marlin bisogna usare la versione 1.0.6 o inferiore. Arduino dalla versione 1.0.7 ha cambiato il funzionamento di diverse cose, principalmente nel trattamento delle variabili, e a reso incompatibili i programmi che utilizzano queste parti per cui i vecchi programmi vanno compilati con la 1.0.6 e i programmi più recenti con versioni dalla 1.0.7. Si può anche procedere a correggere i vecchi programmi per portarli alla nuova versione ma proprio non ne vale la pena, il risultato che si ha nei due casi e praticamente identico, Nel dubbio basta provare prima con una versione e poi con l'altra, una delle due andrà bene.
  23. In genere è meglio nella scheda nel senso che a seconda dei cavi che hai nel piatto può arrivare anche più di un volt in meno e tra il piatto e la scheda chi è più sensibile alla tensione è la scheda, io consiglio di non superare i 13,80 Volt riferendomi alla scheda, tenendo presente che 13,8 è una tensione ancora di massima sicurezza sia per l'elettronica che per il piatto.
  24. Controlla l'ingranaggio di trascinamento, che non sia sporco , consumato o con residui di materiale, a volte pezzetti di materiale bloccano il leveraggio che preme il filamento sull'ingranaggio..
  25. Alep

    Asse z

    La verità, secondo me, è che stampare con un ugello da 0.2 è possibile ma è parecchio complesso, al limite praticamente, con le stampanti economiche, in quanto occorre una grande precisione per l'altezza del primo layer che queste stampanti hanno difficoltà a garantire oltre che una perfetta regolazione di tutti gli altri i parametri.
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