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Alep

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  1. Allora andiamo per gradi , ti ho chiesto la foto proprio perchè mi aspettavo quello che ho visto. I gruppi di trascinamento in acrilico con dei giocattolini e funzionano per miracolo, nel frattempo che decidi se sostiutirli o meno controlla che la vite su cui ruota il leveraggio che preme il filo non sia stretta a morte perchè in questo caso frena il leveraggio stesso inificiandone il lavoro. Come sostituzione io ti consiglierei di cambiare il solo gruppo di trascinamento che è la prima foto che hai messo con uno in alluminio con la forza regolabile (con molla in pratica), il solo gruppo trascinamento, motore ventola e quant'altro vanno bene ossia cerca qualcosa tipo questo Attento che esistono destri e sinistri ed a te serve un destro ed un sinistro e se proprio vuoi essere sicuro sostituisci anche l'ingranaggio di trascinamento con questo Attento che insieme devi anche cambiare il cuscinetto con uno senza gola Questa modifica poi richiederà un ricalcolo dei passi per il quale ti daremo istruzioni al momento ma è una procedura semplice. L'elettronica Geeetch in genere è ok, se hai la Gt2560 (è di colore bianco) va bene come scheda, unica cosa attento che faccia bene contatto il connettore di alimentazione perchè le correnti sono elevate e altrimenti scalderebbe sino a danneggiarsi
  2. Il filamento che le case forniscono non è selezionato per essere buono ma è selezionato per dare meno problemi possibili con quella stampante, Infatti quello che p successo a te è un classico che succede a tutti, provando don il filamento fornito di fabrica e con gli oggetti caricati nella sd le stampe vengono fantastiche e poi quando si cambia filamento iniziano le tragedie. Per fare una valutazione del problema servono un paio di foto che riprendano gli estrusori, in particolare serve la leva che si preme per inserire il filamento. Chiedo questo perchè le produzioni non sono costanti per cui dare un modello ed una marca non identifica come è costruita la stampante. E' sicuramente un problema risolvibile sopratutto se abbiamo le info che ci servono per capire dove si incentra il problema.
  3. Per il fatto che non riesci a stampare da Cura puoi provare a mettere gli ultimi driver FTDI che trovi a questo link http://www.ftdichip.com/Drivers/VCP.htm una volta che installi i driver puoi verificare se funzionano correttamente aprendo il pannello di controllo, gestione dispositivi ed attaccando e staccando il cavo usb devi ottenere una vista tipo questa dalla quale puoi anche vedere quale è il numero di com. In genere le velocità da selezionare per un buon funzionamento sono 250000 o 128000 ma in alcuni casi sono necessari valori più bassi. A volte, sopratutto sui portatili, può essere necessario provare ad utilizzare un'altra porta
  4. Questo lo abbiamo capito, ma se non ci dai dettagli, e rispondi alle nostre domane l'unica cosa che possiamo fare e confermarti che adesso non funziona più. Per esempio se leggi i tuoi post descrivi cosa hai smontato in modo incomprensibile, e poi non dici se il motore adesso gira o no. Anche io la prima volta che ho smontato l'estrusore l'ho dovuto smontare e rimontare 3 volte prima che riprendesse a funzionare, Tra scorie nell'ingranaggio, ingranaggio leggermente mangiato, un pezzetto di filamento ben nascosto che dava fastidio e la vite di ti cui parlavo prima ne ho perso di tempo., Quando prima ti ho scritto "valuta di sostituirlo con uno in alluminio tipo questo perchè quello in acrilico è proprio un giocattolino" non lo ho scritto perchè ho una provvigione sugli estrusori in alluminio che vendono ma perchè sono convinto che quelli in acrilico funzionano davvero per miracolo.
  5. E' probabile che quella sia una zona in cui, per chissà quale motivo, lo slicer fa fare uno spostamento veloce a vuoto all'estrusore, invece di farlo camminare in estrusione sull'oggetto. Se guardi Repetier in anteprima di stampa ti consente di vedere l'oggetto layer per layer evidenziandoti anche i percorsi di spostamento e lo vedi subito se quella è una zona di spostamento in aria. Se è cosi puoi risolvere aumentando la ritrazione. Questa funzione di Repetier è molto utile per oggetti con canalizzazioni interne o forme intricate perchè permette di vedere se ogni layer viene costruito come previsto in progetto.
  6. Burp Burp buona la cena Infine sempre se hai una stampante acrilica col gruppo di trascinamento in acrilico valuta di sostituirlo con uno in alluminio tipo questo perchè quello in acrilico è proprio un giocattolino e con pochi euro migliori di molto la situazione. Ho letto adesso la tua risposta, e do per scontato che abbia controllato che non siamo rimasti residui di filamento e che l'ingranaggio non sia pieno di scorie di materiale, però il problema della vite troppo stretta verificalo perchè molti di questi guai dipendono da quella vite.Non so perchè ma di fabbrica hanno il vizio di stringerla troppo. Tieni presente che io ho scoperto questo problema proprio in una situazione identica alla tua. Un ultima cosa, ma il motore gira? Attento che se non superi i 170 gradi il motore non funziona e questo per impostazione di sicurezza del firmware.
  7. Se la stampante è una acrilica controlla che il gruppo dio trascinamento non abbia la vite che fa da perno al leveraggio che preme il filamento sull'ingranaggio non sia stretta a morte. Il genere è l'unica vite con la testa a croce, Se è troppo stretta frena il leveraggio e lo fa lavorare male. Assicurati anche se hai smontato la gola (il tubetto cavo tutto filettato) che arrivi a battuta sull'ugello, in quanto non ci deve essere una camera d'aria tra ugello e gola o se c'è deve essere ridotta al minimo , assicurati anche di aver rimontato bene la gola, La gola dentro ha un tubetto di teflon, la parte in cui si vede bene il tubetto bianco va a contatto dell'ugello Vado a cena e proseguo dopo.
  8. Prima sono stato effettivamente un pò veloce e devi scusarmi , qui ci sono anche new entry che a mala a pena sanno cosa è una vite a croce e quindi tendo ad essere fin troppo "qualcosa", il vantaggio del vetro rimovilbile oltre il palese caso della pulizia riguarda altri due problemi, Il primo è il pezzo che non si stacca, capirai che (come già detto) prendere a martellate(si fa per dire) il pezzo per staccarlo mentre è sulla stampante non è un'idea geniale, quindi in questi casi rari, ma presenti, stacchi il vetro e ricorri ad uno dei tanti trucchi che avrai letto anche qui, come metterlo un oretta un acqua fredda (pezzo e vetro) o metterlo in frigo avvisando eventuali fratellini minori che non è un cibo esotico da mangiare o se proprio non c'è altro da fare usi martello e scalpello. Ma esiste un altro caso in cui è comodo poter rimuovere il vetro senza diventare matti, ed è quando il vetro si rompe. In realtà che il vetro si rompa nel senso letterale della parola è un evento rarissimo ma nel caso di pezzi molto attaccati il vetro si può sfogliare superficialmente creando degli incavi della dimensione più o meno di un unghia. In genere cosi poco profondi da non dare fastidio nella stampa ma a volte non sono poco profondi o se si foglia due volte nello stesso punto l'incavo diventa profondo o se diventano troppi va cambiato il vetro. La storia del vetro sull'allumino io penso che derivi dalla paura di rovinare l'alluminio, cosa possibile se l'estrusore per qualsiasi incidente ci va a sbattere sopra, in questo caso lo riga facilmente e l'idea di avere un elemento di facile reperibilità e basso costo che pure funziona bene, che protegge anche l'alluminio, lo rende un ipotesi molto allettante. Almeno questo è il ragionamento che feci a stampante appena montata dopo la terza stampa vedendo l'alluminio che iniziava a conservare traccia dei pezzi appena stampati ( i famosi cubi 20X20).
  9. Il vetro si blocca con mollette come vedi in questa immagine Cosi in un attimo si può togliere sia per la pulizia che per rimuovere il pezzo nei casi più ostinati.
  10. Alep

    Stampa con PET

    Io uso asa, ma i prezzi delle bobine di filamento in generale (lasciando i materiali speciali o nobili) variano dai 16 euro ai 36 euro al kg a seconda della qualità. Il problema è: che qualità (ossia costanza di produzione) puoi assicurare con materiale base reperito a caso qui e li? Non basta triturarlo e trafilarlo, deve essere anche materiale costante per essere usabile. Ti faccio un esempio semplice, se tu prendi due bobine di pet una verde ed una gialla della stessa fabbrica molto probabilmente dovrai usare delle regolazioni della stampante molto diverse perchè la sola aggiunta di pigmenti diversi ne modifica notevolmente le caratteristiche fisico meccaniche, Io avevo tempo addietro un amico, poi perso per strada, che aveva una azienda affatto piccola che produceva polimeri base per estrusione (pellet er capirci, non si usavano ancora la stampanti 3d) e passavano il tempo principalmente a fare analisi su analisi sul materiale prodotto per verificarne la costanza e la qualità che nel settore della estrusione è fondamentale.
  11. Alep

    Stampa con PET

    comunque tra le guide di questo forum si parla anche di questo argomento https://www.stampa3d-forum.it/come-produrre-del-filamento-per-stampanti-3d/ per cui chi volesse approfondire senza doversi affaticare troppo adesso può
  12. Per gli estrusori siamo alla preistoria, anche se ne avessi 4 vengono sempre usati uno alla volta per cui non incide sui tempi, i diversi estrusori servono per stampare a più colori e non pensare di poter ottenere un colore sommando due o più colori , ogni colore se ne sta per i fatti suoi. No in generale esistono due tipi di estrusori che presentano prestazioni e vanno bene per i materiali più comuni ma sui materiali speciali va meglio l'uno o l'altro ed a seconda del materiale possono pure servire modifiche aggiuntive. Un oggetto di piccole dimensioni come una personaggio di d&d può essere stampato in un oretta. Poco più di una stampante a getto di inchiostro, diciamo che la metà del rumore sono le 2 o 3 ventole di raffreddamento.
  13. La prima di altre 24939482
  14. Servirebbe qualche inof in più per dare qualche consiglio, stampante di che materiale? Acrilica o Aluminio o altro? che estrusore monti (anche una foto va bene) poi citi due problemi come se fossero collegati grumi sul noozle e filamento che non cammina che in genere sono problemi con cause diverse a meno che non abbia scelto un altezza layer troppo bassa. Dal difetto del filamento che va a tratti ipotizzo che sia una stampante acrilica con gruppo di trascinamento sempre in acrilico, Se è cosi stai attento che spesso di fabbrica stringono a morte la vite che fa da perno al leveraggio che preme il filamento sull'ingranaggio di tracinamento (è l'unica vite con la testa a croce) e frena il leveraggio smorzandone l'effetto, Nel caso molla leggermente la vite.
  15. In genere ne mandano uno nuovo con gli stessi tempi di invio della stampante, sentirli costa poco
  16. Un tempo mettevo gli hardisk difettosi nel congelatore per recuperare i dati, adesso proverò anche io a mettere il pezzo in frigo (logicamente dotato di etichetta con data di scadenza), spero solo che mia moglie non butti fuori di casa me, stampante e pezzo o almeno ci butti fuori tutti assieme.
  17. Alep

    Stampa con PET

    Esistono in commercio ( a prezzi umani) dei trafilatori di materiale che consentono appunto di trasformare materiale triturato in filamento, Nascono per lo più per recuperare le infinite quantità di materiale che vanno sprecate tra prove di stampa e stampe andate male. Io su l'utilità di questi aggeggi sono nel dubbio, perchè se stampi poco non ne vale la candela , il materiale che recuperi è pochino rispetto al costo di acquisto e di gestione del trafilatore (anche quello richiede tempo ed il tempo è danaro) e se stampi molto forse è meglio affidarsi a del materiale di qualità che rischiare di perdere tempo con materiale di recupero e trafilatori non certo di eccelsa qualità. Poi se uno a tempo da perdere ed è più un hobby che un lavoro tutto si può fare, anche partire da un cilindro diametro 10cm X 1metro e limarlo con la carta vetrata fino ad un diametro di 1.75mm.
  18. Non so se il Marlin poi li piloti entrambi. Bisogna distinguere come è costruita l'elettronica da come poi è configurato il Marlin che è unico per le Delta e le Cartesiane. non credo che in configurazione Delta comandi due Assi Z, non avrebbe senso. Si io mi definisco un insonne felice, dormo sulle 5 ore a notte (più o meno), nel senso che la notte quando non dormo o mi guardo un pò di tv o sviluppo un pò di programmi (attualmente come primo lavoro faccio il programmatore) E' un momento in cui nessuno ti disturba e ti toglie concentrazione, neanche il gatto.
  19. Si esatto, sono quelli che controllano i movimenti dei motori, sinceramente non credo dipenda da quelli ma una prova è d'obbligo ed anche abbastanza semplice da fare, per fugare ogni dubbio. A livello di info sono montati su schedino perchè è il pezzo più soggetto a guasti (comunque non frequenti) e cosi basta sostituire lo schedini per pochi euro invece che essere costretti a cambiare l'intera scheda per una 50ina di euro. Altra cosa è che esistono diversi tipi di schedini con diverse prestazioni e cosi la stessa scheda principale può essere usata per stampanti grandi e piccole semplicemente usando schedini diversi (per farla breve) Ogni schedino controlla un motore, se la scheda ne prevede 6 vuol dire che è predisposta per controllare fino a 6 motori. La doppia z si riferisce ad una stampante cartesiana dove i motori che sollevano l'estrusore sono due, Nei modelli più economici fanno pilotare i due motori in parallelo da un solo schedino anche perchè è l'asse che si muove di meno e quindi sforza e scalda di meno.
  20. In questi casi uso una spatola a lama larga da negozio cinese col manico in plastica per non farmi male e ci do giù pesante togliendo il vetro dalla stampante. Il pezzo di solito non subisce danni, il vetro qualche volta si, ossia si sfoglia.
  21. e si verifica se l'alimentatore scende a 5 volt quando alimenti l'estrusore ma da tutte le prove che hai fatto sembra evidente che l'alimentatore può essere benissimo usato come soprammobile ma non come alimentatore,
  22. Se il punto in cui hai fatto al misura è il cerchio verde non va per niente bene li ci vedono essere 12 volt, la scritta 5A sta per 5 Amper (alimenta gli estrusori e la logica), mentre nel connettore affianco ci va sempre 12 volt con un assorbimento di 11 Amper (alimenta la resistenza del piatto) Quello è l'arrivo dall'alimentatore, sei sicuro di aver cablato tutto giusto? Se invece la misura è fatta sul connettore di alimentazione della resistenza dell'estrusore o del piatto (sigle hotbed, heater1, heater2) li devi avere circa 12 volt.
  23. Si la prova dei motori va bene ma quella degli schedini è fondamentale, gli schedini per capisci sono questi non tutte le schede li montano, alcuno hanno la stessa circuiteria ma saldata direttamente nella scheda e li non si può fare come prova logicamente,
  24. Più che due trapezie mette a confronto una normale a destra con una trapezia a sinistra come appunto c'è scritto nel mio vecchio post
  25. Controlla che le saldature dei cavi sul piatto non scaldino molto, E' l'unica idea che mi viene per adesso.
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